Percorsi vari

Monte Cervia; da Collegiove per la Valle di Varco

Monte Cervia

da Collegiove per la Valle di Varco

Introduzione:

Percorso ad anello, perfettamente segnalato, con partenza e arrivo nel borgo di Collegiove (comune in provincia di Rieti). Il sentiero risale a serpentina  la parete rocciosa Nord-Est del Monte Cervia sfruttando la Valle di Varco. Usciti in cresta il percorso diventa spettacolare con bellissime viste sul Lago del Turano e i paesi di Colle di Tora e Castel di Tora che si affacciano sullo specchio d’acqua. Più in alto Il panorama si allarga sul Monte Nuria, Terminillo, Soratte, Velino-Sirente, Gran Sasso e sul Monte Navegna visto da un’angolazione insolita.   

tempo del giro ad anello 4 ore  - ascesa 570 m - Km 9,5 - Traccia GPX 

Percorso auto:

Dalla strada a scorrimento veloce Rieti-Torano si esce a Gamagna e si seguono le indicazioni per il Lagodel Salto e Fiumata. Dopo aver costeggiato, per un tratto, il bacino artificiale si sale a Marcetelli.Attraversato il paese, si prosegue tra boschi di castagno fino all’inizio dell’abitato di Collegiove. Si parcheggia subitodopo le prime case su uno spiazzo a destra (1030 m).

Nota: La strada Marcetelli-Collegiove quando c’è neve potrebbe essere chiusa al traffico, l’alternativa è dall’autostrada A24Roma-L’Aquila; si esce al casello Carsoli-Oricola e si seguono le indicazioni per Rieti-Lago del Turano.Prima del lago, ad un bivio, si va a destra per Collalto Sabino e poi si seguono le indicazioni per Collegiove.Giunti al paese si continua sulla strada principale che sale verso la parte alta del borgo e porta a Marcetelli.

Prima delle ultime case si parcheggia sullo spiazzo a sinistra, lo stesso già menzionato sopra (1030 m).

Descrizione:

Proprio sullo spiazzo c’è una freccia escursionistica che indica la direzione del sentiero 344 (Sud), è quello che si percorrerà al ritorno. Quindi si prende la direzione opposta (Nord) percorrendo la strada principale per Marcetelli che va in salita. Dopo cento metri si giunge presso una curva dove, a sinistra, c'è un edificio disabitato,subito dopo il fabbricato, sempre a sinistra, c’è la freccia che indica il sentiero 343 che bisogna percorrere (Ovest) per la Valle di Varco e il Monte Cervia.

Si sale, faticosamente su un prato scosceso, prima in direzione dei salti di roccia del Cervia (Ovest), è visibile a sinistra una grande Croce di una cima secondaria del Cervia, poi a mezza costa verso destra (Nord-Ovest) e infine si piega a sinistra (Sud-Ovest) a serpentina tra le rocce su una bella mulattiera.

Passato il tratto più ripido e roccioso del versante Nord-Est della montagna si esce su una bella conca erbosa, Valle di Varco (1300 m). Ancora avanti sul prato e si raggiunge l’ampia dorsale (1371 m, 1 ora), ci sono numerosi cartelli escursionistici, bella la vista sul Lago del Turano.

Facendo una deviazione dalla via che dobbiamo percorrere e seguendo l’ampia dorsale a destra (Nord) si tocca il Colle Lobbio (1386 m) dove si ha una visuale migliore sul Lago del Turano, proseguendo si raggiunge il punto dove la cresta inizia a perdere decisamente quota, il panorama si allarga sul Monte Filone.

Ritornati a quota 1371 m (0.30 ore a/r) si continua a salire sull’ampia cresta verso Sud fino a raggiungere la vetta del Cervia (1438 m, 0.30 ore). Sulla cima c’è una Croce di legno, un punto trigonometrico, una lapide e un piccolo presepe.

Si prosegue verso Sud-Est a saliscendi sulla cresta rocciosa e erbosa raggiungendo la grossa Croce di quota 1394 m (quella che si vedeva dal prato scosceso all’inizio dell’escursione), ottimo la sguardo sui borghi di Collegiove, San Lorenzo e Nespolo. Ancora avanti e si scende ad una sella (1350 m)dove si trascura un sentiero a sinistra (Est), un sentiero  segnato  tantissimi anni fa, con bandierine giallo-rosse ormai sbiadite, che percorre il Fosso delle Sambuce e riporta a Collegiove (potrebbe essere usato come “via di fuga” in caso di maltempo improvviso, è un sentiero ripidissimo e scivoloso).

Si continua sempre in direzione Sud-Est salendo sulla Cima di Vena Maggiore (1370 m) e scendendo dall’altra parte lungo una scomoda cresta (località Piè Cervia) piena di spuntoni rocciosi, la via è segnata molto bene con bandierine bianco-rosse.

Infine  si raggiunge uno sterrata che presa a sinistra riporta a Collegiove. Si passa accanto ad una fonte, si supera una seconda fonte, una statua della Madonna, un’ultima fonte con bottino (tutte non presenti sulla cartina IGM), poi la via diventa asfaltata e scende nel punto dove è parcheggiata l’auto (1030 m, 2 ore).

cartina

Monte Cervia da Collegiove-Rieti

grafico altimetrico

Monte Cervia per la Valle di Varco

001 - cartello indicante la Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia

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002 -  cartello escursionistico che indica la via (che si percorrerà al ritorno) per il Monte Cervia

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003 - Si trascura il sentiero n. 344 e si percorre la strada principale direzione Marcetelli, dopo

cento metri si giunge presso una curva dove  a sinistra c'è un edificio disabitato…

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004 - …Subito dopo il fabbricato a sinistra c’è la freccia che indica il sentiero n. 343 che bisogna

percorrere in direzione Ovest, per la Valle di Varco e il Monte Cervia….

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005 - il roccioso versante Est del Monte Cervia

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006 - nonostante i segnali molto evidenti ci sono numerose tracce di sentiero che richiedono un

minimo di attenzione

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007…Si sale, faticosamente, prima in direzione dei salti di roccia del Cervia (Ovest), è visibile a

sinistra una grande Croce di una cima secondaria del Cervia, poi si sale a mezza costa verso

Nord-Ovest infine si piega verso Sud-Ovest, a serpentina in netta salita,

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008 - uno sguardo indietro verso il paese di Collegiove

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009 - Monte Filone, Monte Navegna e in fondo il Terminillo

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010 -…si sale a tornanti il tratto più ripido e roccioso del versante Nord-Est della montagna fino

ad uscire su una bella conca erbosa, Valle di Varco, quota 1300 m….

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011 - il ripido e fresco sentiero che sale a tornanti

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012 - la Valle di Varco, quota 1300 m

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013 - …Con un’ampia svolta si raggiunge la cresta a quota 1371 m (1 ora fin qui), bella la vista

sul Lago del Turano….

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014 - …Facendo una deviazione dalla via che dobbiamo percorrere e seguendo l’ampia dorsale in

direzione Nord si tocca il Colle Lobbio (1386 m) e ancora avanti si raggiunge il punto dove la

cresta inizia a perdere decisamente quota, il panorama si allarga sul Monte Filone....

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015 - Monte Filone e Monte Navegna (difficile distinguerli nella foto)

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016 - dal Colle Lobbio vista del Monte Cervia 

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017 - il Monte Cervia visto da Nord

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018 - una serie di cartelli escursionistici (forse troppi) lungo la cresta Nord-Ovest del Monte

Cervia

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019 - la vetta del Monte Cervia, 1438 m

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020 - una piccola targa sul Monte Cervia

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021 - Croce di vetta e il punto trigonometrico del Monte Cervia 1438 m

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022 - sul Monte Cervia 1438 m

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023 - dal Monte Cervia uno sguardo sul Lago del Turano

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024 - …Si prosegue verso Sud Sud-Est a saliscendi sulla cresta rocciosa…

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025 - in fondo si nota una grossa Croce

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026 - alcune elevazioni secondarie si possono superare rimanendo in basso a destra

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027 - …e si raggiunge la grossa Croce di quota 1394 m…

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028 - la grossa Croce di quota 1394 m, lungo la cresta Sud-Est del Monte Cervia, che domina e

protegge il paese di Collegiove

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029 - la grossa Croce di quota 1394 m

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030 - dalla grossa Croce vista di Collegiove

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031 - dalla grossa Croce vista di San Lorenzo e Nespolo

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032 - particolare della grossa Croce del Cervia

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033 - percorrendo la cresta Sud-Est del Monte Cervia, uno sguardo indietro

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034 - uno sguardo sul Monte Cervia dalla Cima di Vena Maggiore 1370 m

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035 - lungo la cresta Sud-Est del Monte Cervia, vista a destra di Monte San Giovanni con la chiesa

di San Giovanni (sulla cima), al centro Collalto Sabino e, giù in basso, il Fosso della Peschiera

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036 - lungo la cresta Sud-Est del Monte Cervia, vista di Nespolo e il Gruppo del Velino

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037 - la sterrata che taglia orizzontalmente la cresta Sud-Est del Cervia e che porta a Collegiove

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038 - il punto d’incrocio tra la cresta Sud-Est del Cervia e la sterrata, segnalato da cartelli

escursionistici

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039 - …Da Collalto Sabino guardando verso il Monte Cervia si nota la sua cresta Sud-Est tagliata

da una strada che passa sotto una parete rocciosa che è stata dipinta in bianco e nero come una

grossa scacchiera, è impossibile non notarla….

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040 - …Si passa accanto ad una fonte,…

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041 - …si supera una seconda fonte,…

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042 - …una statua della Madonna,…

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043 -…un’ultima fonte con bottino (tutte non presenti sulla cartina IGM), poi la via diventa

asfaltata e scende nel punto dove è parcheggiata l’auto. 

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