Le Mie Passeggiate

il sito di Giuseppe Albrizio

Percorsi vari

Croce del Pratomagno

Croce del Pratomagno
da Rocca Ricciarda frazione del comune di Loro Ciuffenna (Arezzo)
Introduzione:

Magnifico massiccio toscano che ha sul punto più alto, 1594 m, una enorme Croce visibile da molto lontano. La montagna divide il Casentino (Nord-Est), valle dove scorre il primo tratto del Fiume Arno che nasce dal Monte Falterona, dal Valdarno (Sud-Ovest), dove scorre il secondo tratto del Fiume da Arezzo a Firenze.

Descrivo tre escursioni con base di partenza Rocca Ricciarda: Traccia GPX

la prima dopo aver raggiunto la grande Croce monumentale, alta circa 20 metri e inaugurata il 2 Settembre del 1928, compie un giro in senso antiorario sullo stupendo prato d’altura per poi scende nel bosco fino al punto di partenza.

Tempo del giro ad anello 7 ore - ascesa 1050 m - Km 18

la seconda dalla Croce compie un bel percorso di cresta in direzione Sud-Est per poi tornare indietro con piccole deviazioni

Tempo complessivo dell’escursione: 6,15 ore - ascesa 1250 m - Km 18

la terza sempre dalla Croce percorre il prato d’altura in direzione Nord-Ovest ed è simile alla prima ma più lunga

Tempo del giro 9 ore - ascesa 1300 m - Km 24

la traccia GPX pubblicata comprende tutte le 3 escursioni.

Escursione effettuata a Luglio 2018

Sentieri segnati con bandierine bianco-rosso

Cartina da consultare:

CARTA DEI SENTIERI E TURISTICA 31-32 - MASSICCIO DEL PRATOMAGNO - ALTO CASENTINO E VALDARNO - Scala 1:25.000 - Edizioni Multigraphic - Firenze

Percorso auto:

Dall’Autostrada del Sole A1 o Strada Europea E35 si esce al casello di Valdarno (San Giovanni Valdarno-Montevarchi-Terranuova Bracciolini). Si prosegue per Terranuova Bracciolini, Loro Ciuffenna, Strada Comunale di Modine, Rocca Ricciarda.

Ci sono numerose rotatorie ed è difficile trovare subito la strada giusta se non si ha un navigatore satellitare, basta impostare Rocca Ricciarda sullo strumento e questo ci guiderà senza nessun problema.

La via termina nel borgo fortificato, quota 943 m, dove ci sono pochi parcheggi, conviene lasciare l’auto su uno spiazzo, sulla destra, cinquecento metri prima del paese, poco dopo aver attraversato su un ponte il fosso dove scorre il Torrente Ciuffenna; sulla sinistra c’è una fontana con ottima acqua, quota 900 m.

Nota:

la visita al borgo fortificato e al poggio sul quale si trovava la Rocca Medievale (ottima la visuale sulla Croce del Pratomagno) richiede circa 30 minuti

Descrizione prima escursione:

A piedi si percorre la strada asfaltata fino al paese (vedi Nota:). Sulla piccola piazzetta poco prima di entrare nel borgo si prende una strada sterrata che scende a sinistra, c’è una tabella con frecce escursionistiche dove c’è scritto Via del Castagno e, più avanti, su un palo di legno iniziano i segni bianco-rosso del sentiero numero 21 del CAI.

Prima di attraversare su un ponte un fosso dove scorre acqua a sinistra si nota una caratteristica costruzione, è un antico mulino chiamato Mulino della Rocca Ricciarda “Marcello Venturi”. Superata la gola si giunge ad un bivio dove si lascia la sterrata per prendere a sinistra una mulattiera che si inerpica sulla montagna.

Si sale a serpentina tra alberi di castagno, la via in alcuni tratti è selciata; da piccole radure si intravede Rocca Ricciarda. Si passa un bottino e si continua a salire ripidamente tra castagneti e altri generi d’alberi. Si lascia a destra una capanna metallica utilizzata per la raccolta delle castagne e più in alto si fa un lungo traverso a sinistra fino a costeggiare a destra una ampia radura di terreno arato che viene utilizzato per la semina delle patate, quota 1200 m circa.

Qui si notano le tracce dei mezzi che vengono impiegati per lavorare il terreno, basta seguirle per una ventina di metri e si esce su una strada sterrata che bisogna seguire a destra (fin qui: 1,15 ore - ascesa 350 m - Km 2,6).

Percorse poche centinaia di metri si giunge ad un altro incrocio con una sterrata dal fondo leggermente migliore (utilizzabile sempre da mezzi fuoristrada) che si prendere in salita a sinistra (ci sono cartelli escursionistici). Oltrepassata una sbarra chiusa si arriva ad un terzo bivio, nei pressi di un tornante, con una strada ancora più larga delle prime due e dal fondo buono; da qui la grande Croce è molto visibile.

Di fronte ci sono delle rocce dove c’è una piccola lapide metallica che ricorda un Agente Scelto Forestale. Si piega a sinistra e subito dopo si abbandona la larga strada per andare a destra e risalire il costone erboso, poi boscoso e ancora erboso, Sud-Sud-Ovest, della vetta del Pratomagno che si raggiunge compiendo strette serpentine data la ripida salita, quota 1594 m. (dall’auto: 2,20 ore - ascesa 700 m - Km 4,4).

Dalla Croce si segue il sentiero 00 in direzione Nord e in pochi minuti si raggiunge il Monte Pianellaccio, quota 1593 m, dove si trova un rifugio, un impianto di telecomunicazione dei Vigili del Fuoco e un cippo dedicato al trasvolatore Herbert John Hinkler

(Herbert Bert John Louis Hinkler è stato un pioniere dell'aviazione e inventore australiano. Eroe della prima guerra mondiale e trasvolatore, durante un tentativo di trasvolata dall'Inghilterra all'Australia si schiantò, a 41 anni, sul monte Pratomagno l'8 gennaio 1933. È sepolto nel Cimitero degli Allori a Firenze…. tratto da Wikipedia).

Sempre avanti si piega a sinistra (Nord-Nord-Ovest), si scende alla massima depressione (1460 m), passando su un ponte sotto al quale c’è una sterrata e si risale dall’altra parte sul Poggio Varco di Castelfranco, c’è una croce di ferro, quota 1516 m (è da notare che il sentiero 00 aggira tutte le cime quindi bisogna lasciarlo per poi riprenderlo dall’altra parte della vetta).

Si scende ancora, sempre nella stessa direzione, fino al Varco alla Vetrice (1457 m) dove il sentiero si biforca; lo 00 prosegue a destra mentre a sinistra inizia il sentiero 20. Lasciando momentaneamente i due sentieri si sale dritti fino a raggiungere la cima Poggio del Lupo, quota 1515 m; qui passa la traccia del gasdotto, coperta da erba e fiori (dalla Croce del Pratomagno: 1,15 ore - ascesa 170 m - Km 3,3).

Ritornati al Varco alla Vetrice si prosegue lungo il sentiero 20, direzione Sud-Ovest, entrando subito nel bosco. Ad una biforcazione segnalata da frecce di legno si continua dritti, oltrepassate le località boscose Poggio Uomo Morto (1456 m) e Poggio Donna Morta (1401 m), si cammina per un tratto sopra il prato del gasdotto con possibilità di salire sul masso di Poggio Massa Ladronaia, quota 1385 m, poi si rientra nel bosco lasciando il gasdotto a sinistra.

In pochi minuti si giunge presso un quadrivio di strade sterrate, quota 1280 m. Proseguendo dritti la strada sale di qualche metro e poi scende fino all’impianti di telecomunicazione di Poggio Montrago, quota 1281 m, poco prima c’è una capanna di legno utilizzata per il controllo antincendio (dal Poggio del Lupo: 1 ora - ascesa 50 m - Km 3,2).

Ritornati al quadrivio si segue la strada sterrata in direzione Est, superata una sbarra si sale di pochi metri aggirando il costone Sud di Poggio Massa Ladronaia occupato dal gasdotto. Entrati nel bosco si inizia a scendere fino alla località Pianaccio dove c’è un bel rifugio, quota 1270 m, sempre nel bosco si segue la sterrata in discesa fino al bivio di quota 1245 m; con una deviazione a sinistra in pochi minuti si raggiunge la Fonte del Pianaccio, quota 1235 m.

Ritornati sulla sterrata principale si continua a scendere; a quota 1015 m si passa accanto ad un laghetto antincendio e più in basso si intercetta la strada sterrata che a sinistra riporta all’auto (da Poggio Montrago: 2,20 ore - ascesa 100 m - Km 7,3).

Descrizione seconda escursione:

Raggiunta la Croce del Pratomagno, come descritto nella prima escursione (da Rocca Ricciarda: 2,20 ore - ascesa 700 m - Km 4,4), si prosegue in direzione Sud-Est seguendo l’evidente traccia numero 00 che prende quella direzione. Si scende di qualche decina di metri e poi si risale, passando in una zona umida, “Pozza Nera” impluvio di acqua sorgiva e piovana, quota 1500 m, fino a raggiungere la massima elevazione di quota 1548 m, Poggio Massarecci (dalla Croce: 0,45 ore - ascesa 100 m - Km 2,7).

Ancora avanti cambiando progressivamente direzione che diventa Sud-Sud-Est, su facile pendio erboso, si tocca la Cima Bottigliana 1455 m (da Poggio Massarecci: 0,30 ore - ascesa 150 m - Km 1,8)

Tempo di salita da Rocca Ricciarda: 3,30 ore - ascesa 950 m - Km 9

Tempo di ritorno da Poggio Massarecci alla Croce: 1,15 ore - ascesa 300 m - Km 4,5

Tempo di discesa dalla Croce a Rocca Ricciarda: 1,30 ore - Km 4,4

Descrizione della terza escursione:

Nota:

giro ad anello simile alla prima descrizione

Dalla Croce del Pratomagno (da Rocca Ricciarda: 2,20 ore - ascesa 700 m - Km 4,4) si segue il sentiero 00 in direzione Nord e in pochi minuti si raggiunge il Monte Pianellaccio, quota 1593 m, dove si trova un rifugio, un impianto di telecomunicazione dei Vigili del Fuoco e un cippo dedicato al trasvolatore Herbert John Hinkler

Sempre avanti si piega a sinistra (Nord-Nord-Ovest), si scende alla massima depressione (1460 m), passando su un ponte sotto al quale c’è una sterrata e si risale dall’altra parte sul Poggio Varco di Castelfranco, c’è una croce di ferro, quota 1516 m.

Si scende ancora, sempre nella stessa direzione, fino al Varco alla Vetrice (1457 m) dove il sentiero si biforca; lo 00 prosegue a destra mentre a sinistra inizia il sentiero 20. Lasciando momentaneamente i due sentieri si sale dritti fino a raggiungere la cima Poggio del Lupo, quota 1515 m; qui passa la traccia del gasdotto, coperta da erba e fiori (dalla Croce del Pratomagno: 1,15 ore - ascesa 170 m - Km 3,3).

Tornati al Varco alla Vetrice si prosegue in direzione Nord-Ovest; più avanti il sentiero 00 segue il prato di cresta dove passa il gasdotto; si scende al Varco di Gastra, quota 1393 m e si risale dall’altra parte, passando vicino ad un enorme cumulo di pietre, sul Poggio Uomo di Sasso, quota 1537 m (tra andata e ritorno dal Varco alla Vetrice: 2 ore - ascesa 250 m - Km 6).

Dal Varco delle Vetrice si prosegue lungo il sentiero 20, direzione Sud-Ovest, entrando subito nel bosco. Ad una biforcazione segnalata da frecce di legno si continua dritti, oltrepassate le località boscose Poggio Uomo Morto (1456 m) e Poggio Donna Morta (1401 m), si cammina per un tratto sopra il prato del gasdotto con possibilità di salire sul masso di Poggio Massa Ladronaia, quota 1385 m, poi si rientra nel bosco lasciando il gasdotto a sinistra.

In pochi minuti si giunge presso un quadrivio di strade sterrate, quota 1280 m. Proseguendo dritti la strada sale di qualche metro e poi scende fino all’impianti di telecomunicazione di Poggio Montrago, quota 1281 m, poco prima c’è una capanna di legno utilizzata per il controllo antincendio (dal Poggio del Lupo: 1 ora - ascesa 50 m - Km 3,2).

Ritornati al quadrivio si segue la strada sterrata in direzione Est, superata una sbarra si sale di pochi metri aggirando il costone Sud di Poggio Massa Ladronaia occupato dal gasdotto. Entrati nel bosco si inizia a scendere fino alla località Pianaccio dove c’è un bel rifugio, quota 1270 m, sempre nel bosco si segue la sterrata in discesa fino al bivio di quota 1245 m; con una deviazione a sinistra in pochi minuti si raggiunge la Fonte del Pianaccio, quota 1235 m.

Ritornati sulla sterrata principale si continua a scendere; a quota 1015 m si passa accanto ad un laghetto antincendio e più in basso si intercetta la strada sterrata che a sinistra riporta all’auto (da Poggio Montrago: 2,20 ore - ascesa 100 m - Km 7,3).

cartina 1-4

Cartina 1-4 Pratomagno

cartina 2-4

Cartina 2-4 Pratomagno

cartina 3-4

Cartina 3-4 Pratomagno

cartina 4-4

Cartina 4a-4 Pratomagno

001 - Rocca Ricciarda frazione del comune di Loro Ciuffenna (Arezzo)

001

002 - Rocca Ricciarda

002

003 - un’edicola sacra all’ingresso di Rocca Ricciarda

003

004 - da Rocca Ricciarda vista della Croce del Pratomagno

004

005 - un antico mulino

005

006 - particolare dell’antico mulino

006

007 - storia del mulino

007

008 - il sentiero per la Croce del Pratomagno

008

009 - alcuni tratti del sentiero è selciato

009

010 - Rocca Ricciarda vista salendo verso la Croce del Pratomagno

010

011 - segnaletica

011

 

012 - la sterrata che sale verso la Croce del Pratomagno

012

013 - la sbarra per evitare passaggi di jeep non autorizzate

013

014 - in alto a sinistra la Croce del Pratomagno

014

015 - una piccola lapide al ricordo di un Agente Scelto della Forestale

015

016 - il sentiero che conduce presso la Croce del Pratomagno

016

017 - in vista della Croce

017

018 - ultimo tratto su prato ripido

018

019 - la grande Croce

019

020 - particolari della grande Croce

020

021 - la Croce del Pratomagno 1594 m

021

022 - la Croce visibile da molto lontano

022

023 - particolare, quota 1549 m

023

024 - un impianto di telecomunicazione dei Vigili del Fuoco e a sinistra il Cippo Hinkler

024

025 - particolare dell’impianto di telecomunicazione del Monte Pianellaccio 1593 m

025

026 - un rifugio nei pressi della cima del Monte Pianellaccio

026

027 - segnaletica escursionistica

027

028 - il rifugio e il Cippo Hinkler

028

029 - particolare del Cippo

029

030 - lapide del Cippo Hinkler

030

031 - il Cippo, il rifugio e la Croce

031

032 - cavalcata di cresta sul prato di altura del Pratomagno

032

033 - Croce del Poggio Varco di Castelfranco 1516 m

033

034 - Cima Poggio del Lupo 1515 m

034

035 - da Poggio del Lupo al Poggio Montrago ritornando verso Rocca Ricciarda con un giro

ad anello

035

036 - si segue un tratto del gasdotto

036

037 - particolare del prato dove passa il gasdotto

037

038 - Poggio Massa Ladronaia 1385 m

038

039 - segnaletica escursionistica nei pressi di un quadrivio di strade sterrate

039

040 - Poggio Montrago, capanna per l’osservazione antiincendio

040

041 - impianti di telecomunicazioni di Poggio Montrago 1281 m

041

042 - incrocio visto provenienti da Poggio Montrago, si prosegue dritti

042

043 - il costone occupato dal gasdotto

043

044 - il bosco scendendo verso Rocca Ricciarda

044

045 - il rifugio del Pianaccio

045

046 - particolare del rifugio

046

047 - la Fonte del Pianaccio

047

048 - Rocca Ricciarda e la Croce del Pratomagno

048

049 - un laghetto antincendio

049

050 - particolare del laghetto

050

051 - sbarra poco prima della strada asfaltata per Rocca Ricciarda

051

052 - incrocio con la strada asfaltata

052

053 - la Croce del Pratomagno vista da Sud

053

054 - percorrendo il sentiero 00 dalla Croce del Pratomagno in direzione Sud

054

055 - strani massi sul prato

055

056 - una lapide su un masso

056

057 - località Pozza Nera

057

058 - il bellissimo prato di cresta

058

059 - in fondo, a sinistra, la Croce del Pratomagno vista da Cima Bottigliana

059

060 - percorrendo il sentiero 00 dalla Croce del Pratomagno in direzione Nord

060

061 - il sentiero 00 molto evidente

061

062 - in fondo Poggio Uomo di Sasso

062

063 - particolare della cresta erbosa e colorata

063

064 - in alto un mucchio di sassi

064

065 - nei pressi del Poggio Uomo di Sasso

065

066 - particolare del mucchio di sassi

066

067 - Poggio Uomo di Sasso

067

068 - in fondo la Croce del Pratomagno vista dal Poggio Uomo di Sasso

068

069 - sentieri del Pratomagno, molto frequentati

069

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Informativa estesa sui Cookie

Cosa sono i Cookie e la loro definizione

I Cookie sono costituiti da porzioni di codice installate all'interno del browser che assistono il Titolare nell’erogazione del servizio in base alle finalità descritte. Alcune delle finalità di installazione dei Cookie potrebbero, inoltre, potrebbero necessitare del consenso dell'Utente.

Cookie tecnici e di statistica aggregata

I Cookie tecnici hanno la funzione di permettere lo svolgimento di attività strettamente legate al funzionamento di questo spazio online. I Cookie tecnici utilizzati dal Titolare possono essere suddivisi nelle seguenti sottocategorie:

Cookie di navigazione, per mezzo dei quali si possono salvare le preferenze di navigazione ed ottimizzare l’esperienza di navigazione dell’Utente;

Cookie così detti “analytics”, per mezzo dei quali si acquisiscono informazioni statistiche in merito alle modalità di navigazione degli Utenti. Tali informazioni sono trattate in forma aggregata ed anonima;

Cookie di funzionalità, anche di terze parti, utilizzati per attivare specifiche funzionalità di questo spazio online e necessari ad erogare il servizio o migliorarlo.

Tali Cookie non necessitano del preventivo consenso dell’Utente per essere installati ed utilizzati.

Altre tipologie di Cookie o strumenti terzi che potrebbero farne utilizzo

Alcuni dei servizi elencati di seguito potrebbero non richiedere il consenso dell'Utente o potrebbero essere gestiti direttamente dal titolare – a seconda di quanto descritto – senza l'ausilio di terzi.
Qualora fra gli strumenti indicati in seguito fossero presenti servizi gestiti da terzi, questi potrebbero – in aggiunta a quanto specificato ed anche all’insaputa del Titolare – compiere attività di tracciamento dell’Utente. Per informazioni dettagliate in merito, si consiglia di consultare le privacy policy dei servizi elencati.

  • Commento dei contenuti
  • Interazione con social network e piattaforme esterne (Facebook, Instagram, Pinterest, Google+, Twitter, LinkedIn, altri simili…)
  • Pubblicità
  • Remarketing e Behavioral Targeting
  • Statistica

Widget

Questo servizio permette di effettuare interazioni con questo spazio online direttamente dalle piattaforme esterne su cui è installato. L’installazione del servizio potrebbe comportare l’ulteriore installazione di strumenti di Google Analytics con IP anonimizzato. Per ulteriori informazioni in merito a Google Analytics si rinvia all’apposita sezione del presente documento.

Utilizzo da parte di minori

Gli Utenti dichiarano di essere maggiorenni secondo la legislazione loro applicabile. I minorenni possono utilizzare questo spazio online solo con l’assistenza di un genitore o di un tutore.

Come posso controllare l'installazione di Cookie?

In aggiunta a quanto indicato in questo documento, l'Utente può gestire le preferenze relative ai Cookie direttamente all'interno del proprio browser (sistema di navigazione web) ed impedire – ad esempio – che terze parti possano installarne. Tramite le preferenze del browser è inoltre possibile eliminare i Cookie installati in passato, incluso il Cookie in cui venga eventualmente salvato il consenso all'installazione di Cookie da parte di questo sito. È importante notare che disabilitando tutti i Cookie, il funzionamento di questo sito potrebbe (in alcuni casi) essere compromesso. Puoi trovare informazioni su come gestire i Cookie nel tuo browser ai seguenti indirizzi: Google Chrome, Mozilla Firefox, Apple Safari and Microsoft Windows Edge, Opera.
In caso di servizi erogati da terze parti, l'Utente può inoltre esercitare il proprio diritto ad opporsi al tracciamento informandosi tramite la privacy policy della terza parte, tramite il link di Opt-Out se esplicitamente fornito o contattando direttamente la stessa.
Fermo restando quanto precede, il Titolare informa che l’Utente può avvalersi di Your Online Choices. Attraverso tale servizio è possibile gestire le preferenze di tracciamento della maggior parte degli strumenti pubblicitari. Il Titolare, pertanto, consiglia agli Utenti di utilizzare tale risorsa in aggiunta alle informazioni fornite dal presente documento.

Titolare del Trattamento dei Dati

  • Giuseppe Albrizio
  • Via Vicoletto n 4 - 02015 Cittaducale - (RI)
  • LBRGPP55D04B077T
  • giusalbrizio@libero.it
  • Configurazione e implementazione della rilevazione statistica, con il sistema di Google Analytics, degli accessi al sito web:

Dal momento che l'installazione di Cookie e di altri sistemi di tracciamento operata da terze parti tramite i servizi utilizzati all'interno di questo spazio online non può essere tecnicamente controllata dal Titolare, ogni riferimento specifico a Cookie e sistemi di tracciamento installati da terze parti è da considerarsi indicativo. Per ottenere informazioni complete, consulta la privacy policy degli eventuali servizi terzi elencati in questo documento.

Incaricato del trattamento dei dati

Il Titolare del Trattamento dei dati incarica il Sig. Carrozzini Giorgio (webmaster), con sede legale in Via Umberto Giordano 70, 00124 Roma, Cod. Fisc. CRRGRG72L05H501C per le seguenti funzioni:

  • Gestione della rilevazione e manipolazione dei dati di navigazione tramite la piattaforma “Google Analytics” per ottenere informazioni sul comportamento di navigazione degli utenti.
  • Visualizzazione dei formulari, dei moduli di contatti compilati all’interno delle pagine dello sito web sopra citato al fine di porre in atto il controllo del corretto funzionamento del sito.

L’incaricato non è autorizzato a trasmettere o vendere a terzi, manipolare i dati personali, né a renderli pubblici. L’incaricato si impegna a proteggerne la riservatezza nell’ambito dello svolgimento delle sue funzioni quale amministratore del sito web e limitatamente alle condizioni contrattualizzate con il Titolare del sito web.

Durata della conservazione dei dati di Google Analytics

Il Titolare del Trattamento dei dati conserverà i dati di navigazione per un tempo indefinito e questi non avranno mai scadenza.

Conclusioni

Vista l'oggettiva complessità legata all'identificazione delle tecnologie basate sui Cookie ed alla loro integrazione molto stretta con il funzionamento del web, l'Utente è invitato a contattare il Titolare qualora volesse ricevere qualunque approfondimento relativo all'utilizzo dei Cookie stessi e ad eventuali utilizzi degli stessi – ad esempio ad opera di terzi – effettuati tramite questo sito.
Il presente documento si riferisce a tutti gli spazi online (siti, piattaforme, strumenti internet, etc) di proprietà del Titolare.

Per ottenere ulteriori informazioni in merito agli strumenti relativi ad uno specifico spazio, l’Utente è pregato di contattare il Titolare ai riferimenti forniti nel presente documento.

Ultima modifica: 30 Aprile 2018

Copyright © 2023. Tutti i Diritti Riservati / All Rights Reserved - Giuseppe Albrizio