Sentieri Montani di Cittàducale

Escursione n. 005: Cittaducale, Villa Grotti; per l'altopiano di Ponzano e Calcariola, ritorno per Grotti (Via Vallocchia)

Cittaducale, Villa Grotti

per l’altopiano di Ponzano e Calcariola, ritorno per Grotti (Via Vallocchia)

Nota:

L'itinerario qui descritto ripercorre antichi sentieri presenti su cartina IGM o nuove vie aperte dal passaggio di bikers e animali al pascolo: fino alla mia ultima ricognizione (estate 2020) risultava pulito e ben mantenuto.

Sentiero n. 005 (ex n. 20)

tempo complessivo: 6,45 ore - ascesa 1000 m - Km 24 Traccia GPX 

sentiero non segnato

fare riferimento alle cartine sotto riportate

Premessa:

La montagna di Ponzano, superba elevazione boscosa a Sud di Cittaducale, si può definire la pendice Ovest del Monte Nuria. Montagna fitta di vegetazione e molto ricca d'acqua. Percorso a saliscendi con punti molto panoramici sul paese di Cittaducale,  Monte Terminillo, Monte Giano, Monte Nuria con le quattro vette (da sinistra: la cima principale di quota 1888 m, le quote 1819 e 1818 m, senza nome su IGM, e Monte Nurietta 1884 m), Gruppo del Navegna, la Valle del Fiume Velino e la Valle del Fiume Salto

Nota1:

Nonostante numerose esplorazioni, fatte da Villa Grotti a Calcariola e viceversa, per trovare un collegamento “logico”  tra le due frazioni, ad oggi, Aprile 2016, non esiste nessun vecchio sentiero aperto. Tutte le antiche vie risultano chiuse da fitta vegetazione e da rovi.

L’unico collegamento è quello sotto descritto, nato in questi ultimi anni, che segue esattamente la via della fognatura.

Nota2:

la prima parte della descrizione è simile a quella dell’Escursione n. 005a, quindi è consigliabile dare un’occhiata, poi il giro è ad anello.

Descrizione:

Dalla piazza di Cittaducale (quota 470 m), si percorre, direzione Nord-Ovest, Via Vittorio Veneto, dove c’è la caserma dei carabinieri (attualmente, anno 2020, danneggiata dal recente terremoto e spostata nel vecchi campo sportivo). All’incrocio con Via Nazionale si gira a sinistra e dopo trecento metri, si incontra, a sinistra, un piccolo giardino pubblico “Giardinetti”. In corrispondenza di questo, sul lato destro della strada che stiamo percorrendo, iniziano le scalette che portano direttamente alla stazione ferroviaria.

Si inizia a scendere, sono 139 gradini, passando in mezzo a una pineta caratterizzata da alberi altissimi, si attraversa la strada asfaltata e si imbocca, di fronte, una sterrata, chiusa al traffico, dopo pochi metri si giunge presso un cippo di forma ottagonale.

Si scende l’ultima rampa di scale e si segue a destra uno stradino asfaltato parallelo alla Salaria. Al bivio con la strada che porta alla stazione ferroviaria si va a sinistra, si passa sotto al ponte della Via Salaria (S.S. N. 4, variante) e poi si gira subito a destra seguendo la strada comunale che conduce alla frazione di Grotti (non ci sono indicazioni, Aprile 2016).

Si attraversa un passaggio a livello, si passa accanto a un’antica chiesa, si attraversa su un ponte il Fiume Velino e, su un altro ponte, il canale di servizio della centrale idroelettrica di Cotilia, quota 400 m (tempo impiegato 20 minuti).

Subito dopo si va a sinistra e si imbocca, in direzione Sud-Est (destra), lo stradino che inizia a sinistra di una casa (guardiamo spalle al ponte) che si trova dall’altro lato della strada (di fronte al ponte).

Si sale costeggiando dei terreni coltivati ad uliveti, la strada compie una serie di larghe curve con alcuni tratti cementati perché molto ripidi. Dopo la curva del secondo tornante c’è una rampa cementata ripidissima e poi la strada spiana in corrispondenza di un oliveto a sinistra.

Poco prima che la strada spiana, parte a destra un antico sentiero, quota 510 m, che  raggiunge i Casali Ponzano. La mulattiera è molto facile da percorrere e facilmente individuabile, questo grazie ai continui passaggi delle moto da trial e da enduro che mantengono pulito il tracciato.

Si sale ripidamente a serpentina immersi nella vegetazione che impedisce la visuale panoramica, più in alto si attraversa una zona fangosa, circa cinquanta metri da percorrere rischiando di mettere le scarpe nella melma, la zona è sempre molto ricca di sorgenti. Presa la direzione Sud-Est la via diventa percorribile da mezzi cingolati e da trattori, si passa una rete di ferro piegata da un lato e dopo circa centocinquanta metri c’è un bivio a sinistra con uno stradino (in discesa) sbarrato da un cancello.

Abbandonando momentaneamente il nostro percorso e aperto il cancello (tenuto chiuso da un filo di ferro) si scende per una cinquantina di metri fino a raggiungere la piazzola dove la via termina (quota 745 m), a destra, sotto una costa rocciosa e coperto da alberi e qualche rovo, c’è una sorgente con una buona portata d’acqua che alimenta un piccolo laghetto cristallino profondo dai due ai tre metri (vicino c’è un vecchio trattore che viene utilizzato per azionare una grossa pompa che prende l’acqua dalla pozza).

Ritornati sulla via principale si continua a salire, si passa un’altra rete sempre piegata e si arriva di fronte agli antichi Casali Ponzano ora restaurati ed adibiti ad agriturismo, quota 816 m. Ancora avanti, trascurato uno stradino secondario a sinistra che va in discesa, si giunge all’incrocio con la sterrata principale che attraversa tutto l’altopiano di Ponzano, quota 840 m (fin qui tempo di salita: 1,45 ore).

Si va a sinistra (Sud-Est) si passa vicino alla vetta di Monte Ponzano, 846 m (che si trova a sinistra ed è occupata da una cisterna dell’acquedotto) e si giunge a un altro bivio, quota 850 m (da Cittaducale: 2 ore - ascesa 450 m - Km 5,5); si prende a sinistra (a destra la strada, all’inizio sterrata e poi asfaltata, scende a Grotti e la percorreremo al ritorno).

Si segue sempre la via principale, si passa in mezzo a una bella pineta e si raggiunge il borgo di Calcariola, 760 m, dove c’è un bel castello (tempo totale: 3 ore - ascesa 450 m - Km 9,5).

Visitato il piccolo borgo fortificato si esce dalla parte opposta del paese. Superata la chiesa di Sant’Antonio, che si ha a sinistra, si giunge a una biforcazione, quota 750 m. A destra, tra un palo della luce e una recinzione con cancello, parte, in forte discesa, una sterrata percorribile solo da trattori, mezzi cingolati e buone jeep.

Sotto al fondo della carrareccia passa l’impianto di fognatura che è stato realizzato di recente, all’inizio c’è un tombino con stampata sopra la scritta fognatura.

Si inizia a scendere su una traccia con ai lati erba alta, dopo alcune ripide curve si passa lungo una piccola radura con a destra un manufatto in cemento, località Casale Casaletto, quota 650 m, poi ancora erba alta lungo la via sempre evidente e infine ci si immette su una sterrata più battuta ma molto ripida e brecciosa, quota 585 m. Dopo tre stretti tornanti si arriva nel paese di Villa Grotti, quota 419 m (30 minuti - discesa 330 m - Km 2).

Si attraversa l’abitato e si segue la strada principale fino a giungere al bivio con la Strada Regionale Salto Cicolana 578 (Via Cicolana); si passa vicino alla chiesa della Madonna delle Rose e si entra nel paese di Grotti (25 minuti - Km 1,5)

Da Via Cicolana si prende a destra Via del Popolo e si sbuca in Piazza San Vittorino, oltre la piazza si segue Via Vallocchia e ci si ritrova su una stretta strada asfaltata che si percorre in salita; questa sale a svolte sul costone soprastante, passa sul Colle Cimitero, lascia a sinistra la strada per Case Vallocchia, passa accanto al Casale Fonterossa e, infine, sterrata, giunge sull’altopiano di Ponzano collegandosi, a quota 850 m, con la via percorsa all’andata (da Grotti: 1,15 ore - ascesa 450 m - Km 5).

Seguendo la stessa via fatta in mattinata si ritorna a Cittaducale (1,30 ore - ascesa 80 m - Km 5,5)

cartina 1-2

000 - cartina 1-2

cartina 2-2

000 - cartina 2-2

001 - Monte Ponzano visto dall’altopiano omonimo

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002 - Cittaducale ai piedi dei Monti Reatini

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003 - Particolare di Cittaducale, la parte medievale

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004 - il gruppo del Terminillo visto da Ponzano

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005 - all’uscita del paese di Calcariola, la via da prendere per scendere a Villa Grotti

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006 - si segue la sterrata realizzata da poco tempo per far passare la condotta della fogna

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007 - località Casale Casaletto

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008 - Calcariola vista scendendo verso Villa Grotti

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009 - particolare della via, molto ripida con stretti tornanti

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010 - altro particolare della ripida sterrata

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011 - all’ingresso di Villa Grotti

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012 - la via da seguire dal paese di Grotti

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013 - uno sguardo verso la Valle del Salto, si nota la nuova strada in costruzione

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014  Casale Fonterossa

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