da Pendenza al Rifugio di Borgovelino
per il Laghetto del Pratello Dei
tempo d’andata: 3.30 ore
ascesa: 600 m
sviluppo: 9,5 Km
ritorno (stesso itinerario): 3 ore - Traccia GPX
ascesa: 150 m
sviluppo: 9,5 Km
Premessa:
Itinerario molto panoramico sul borgo di Pendenza, su Calcariola e il suo castello, sulla valle del Fiume Velino, su Paterno e l’omonimo Lago, sulle Terme di Cotilia, su Castel S Angelo, sul gruppo montuoso del Terminillo, sul Monte Giano e sul Monte Nuria. La prima parte dell’itinerario, fino al Laghetto del Pratello Dei, segue una sterrata che sale a monte del paese di Paterno e quindi è percorribile a tutti. Poi si attraversa l’altopiano ondulato ed erboso racchiuso a Nord dalle località Puzzella e Prato Grande, a Sud dalle località Vaccara, Forcaroli, Colle Impicciavera e Nevina; non esiste sentiero, si seguono tracce lasciate da animali domestici e selvatici e ci vuole una minima capacità d’orientamento. Avendo scaricata la traccia GPX su un telefonino o su uno strumento satellitare (come può essere un Garmin), seguendola non c’è nessun problema anche in caso di nebbia (portarsi batterie di riserva).
Nota: Il laghetto non ha un nome sulla mappa IGM, per distinguerlo da altri laghi gli ho dato un nome fittizio utilizzano i toponimi più vicini possibili allo specchio d’acqua, quindi l’ho chiamato Laghetto del Pratello Dei.
Percorso auto:
Da Roma o Ascoli Piceno si percorre la Strada Salaria n. 4; al bivio di Caporio, frazione del comune di Cittaducale, si prende la Strada Provinciale Cittaducale-Fiamignano. Superato il crocevia per Calcariola all’incrocio successivo si gira a sinistra per Pendenza e si parcheggia, all’ingresso del paese, sulla piccola piazza “Largo Sabatino Giangirolami”
Descrizione:
A piedi, entrati nel borgo, al primo incrocio si va a destra passando vicino a una chiesetta che si lascia sulla destra e a una fontana a sinistra. Lo stradino asfaltato sale ripidamente, attraversa le ultime case a monte e finisce presso un bottino dell’acquedotto. Prima di giungere alla presa dell’acqua, su un tornante (840 m, 0.15 ore), si incontra un incrocio con una strada sterrata proveniente da destra; è questa via che bisogna seguire, fin qui si può giungere anche in auto. Senza possibilità d’errore si segue la strada bianca che sale con larghi tornanti il costone che su IGM prende il nome di “Pietraconcavata” (ottima la vista sul borgo di Pendenza).
Superato un grosso impianto di telecomunicazione la via si fa meno ripida, per un tratto segue la Valle Forgara e più avanti costeggia un lungo prato chiamato Pratello Dei. All’inizio del prato si trova una cisterna con fontanile senz’acqua, al centro del prato un laghetto recintato da tutti i lati (1125 m, 1.15 ore), si può percorrere tutto il periplo del lago in meno di 10 minuti.
Abbandonata la sterrata, dal laghetto, lato Nord, si segue un sentiero in direzione Nord-Est che attraversa un bosco di ginepro, faggio e quercia ed esce fuori dalla macchia su un valico (1175 m). Si piega a destra e si sale, a vista, in direzione Est cercando, per quanto è possibile, di aggirare i colli soprastanti evitando i saliscendi, percorso scomodo perché il fondo è formato da pietre e roccette.
Si continua a salire lungo un vasto altopiano ondulato, sempre in direzione Est, puntando ai piedi del versante Nord dell’evidente Colle Impicciavera. Arrivati sulla dorsale (1340 m, 1.15 ora), si intercetta e si segue una traccia (formata dai mezzi fuoristrada) che scende verso la località Prato Grande dove si collega con uno stradino asfaltato che bisogna seguire in discesa a destra.
Più in basso (1204 m) si incrocia la strada asfaltata che sale da Borgovelino-Collerinaldo; al quadrivio si prosegue dritti e si giunge presso il Rifugio di Borgovelino (1190 m, 0.45 ore) base di partenza per ascese sul Monte Nuria. Al ritorno si percorre lo stesso itinerario (3 ore).
OpenStreetMap
001 - il borgo di Pendenza, quota 800 m, frazione del comune di Cittaducale
002 - particolare di Pendenza, in fondo Calcariola (frazioni del comune di Cittaducale)
003 - altra immagine di Pendenza ripresa, a primavera inoltrata, dalla sterrata che risale il costone boscoso di Pietraconcavata
004 - la sterrata poco prima di raggiungere l’impianto di telecomunicazione
005 - l’impianto di telecomunicazione
006 - la cisterna con fontanile privo d’acqua, all’inizio del Pratello Dei
007 - il laghetto del Pratello Dei e i colli da raggiungere
008 - il laghetto visto a primavera
009 - il Lago di Paterno e Paterno (frazione del comune di Castel S. Angelo)
010 - il Lago di Paterno e Vasche (frazione del comune di Castel S. Angelo)
011 - Canetra, Castel S. Angelo, Piedimozza e Mozza
012 - Castel S. Angelo e il Monte Terminillo, foto scattata a primavera
013 - particolare del laghetto del Pratello Dei
014 - il laghetto del Pratello Dei e a destra la piana del Fiume Velino, località Tormariccio
015 - il Monte Nuria
016 - il Terminillo
017 - nell’altopiano ondulato, resti di una vacca
018 - il Monte Giano con la scritta DVX
019 - il Monte Giano, Borgovelino e Antrodoco
020 - quadrivio, a sinistra si va a Collerinaldo e Borgovelino
021 - il Rifugio di Borgovelino 1200 m