Monte Semprevisa
Monte Capreo-Croce di Capreo
Monte Ardicara-Monte la Croce-Monte Erdigheta-Monte Pizzone
da Carpineto Romano, località Pian della Faggeta, 875 m slm
Nota 1:
Lunga escursione che permette di raggiungere alcune vette tra le più alte e panoramiche del Gruppo dei Monti Lepini, lo sguardo spazia dalla Pianura Pontina al Parco Nazionale del Circeo e alle Isole Ponziane.
Chi non se la sente di compiere tutto l'anello può limitarsi alla salita del solo Semprevisa con una deviazione alla Croce di Capreo.
Le foto dal numero 001 al numero 044 sono di Marzo 2013, quelle dal numero 045 al numero 061 sono di Maggio 2017
Tempi e dislivelli:
Tempo totale dell’anello: 7 ore circa - ascesa 1200 m - Km 21 - Traccia GPX
Tempo di salita per il solo Semprevisa senza deviazioni: 1,50 ore - ascesa 650 m - Km 5,7
Tempo di discesa dal Semprevisa al Pian della Faggeta per la via di salita: 1,30 ore - Km 5,7
IL Monte Capreo prende il nome dalle capre selvatiche di cui un tempo era popolato.
La Croce di Monte Capreo è stata voluta dal Papa Leone XIII per il Giubileo del 1900. Il Pontefice nacque a Carpineto Romano il 2 Marzo 1810 e il Monte prende anche il nome di Vetta Leone XIII del Capreo. Il monumento s’innalza sopra un edificio a forma di piramide tronca. La croce in ferro battuto pesa 38 quintali e insieme al basamento raggiunge l’altezza di 20,50 metri ed è visibile a grande distanza.
Nota 2:
Fare riferimento alla cartina Monti Lepini, scala 1:25000 su base IGM, Edizioni Il Lupo
Percorso auto:
Dall’autostrada del Sole A1 Roma-Napoli uscire al casello di Colleferro o a quello di Anagni-Fiuggi Terme e seguire le indicazioni per Carpineto Romano. Entrati nel paese, ad una biforcazione, seguire la strada che sale verso il cimitero (indicazioni per Pian della Faggeta) e proseguire fino alla fine della strada asfaltata dove c’è un grosso spiazzo per parcheggiare (circa 7 Km), località la Faggeta (su IGM e su un cartello escursionistico del posto) quota 875 m.
Itinerario:
Parcheggiata l’auto, si torna indietro di qualche metro per prendere la sterrata a sinistra, direzione Ovest. Compiuto il primo tornante si continua a seguire la strada ancora per qualche centinaio di metri per poi abbandonarla e imboccare un sentiero a destra, Ovest, 10 minuti dalla partenza.
IL sentiero, segnato molto bene, serpeggia tra radure, roccette e rado bosco per poi entrare nell’evidente valle boscosa che si ha di fronte. Con salita costante, rimanendo quasi sempre nel fondo, si giunge presso il serbatoio Acqua Mezzavalle, acqua non potabile. Si continua a salire sempre nella stessa direzione, Ovest, uscendo su un ampia radura e raggiungendo un valico, quota 1330 m (dalla partenza: 1 ora - ascesa 450 m - Km 3,5).
Si sale in direzione Nord seguendo un evidente sentiero. Su una roccia c’è l’indicazione, freccia nera, per il Monte Capreo; a quota 1412 m la mulattiera cambia direzione e va verso Nord-Ovest passando sotto i balzi rocciosi del Monte Capreo che saliremo al ritorno.
(E’ da notare che sulla cartina IGM il Monte Capreo è riportato con il nome di Monte Caprea di quota 1430 m, cima boscosa di scarsa rilevanza, la vera vetta è quella di quota 1471 m)
Più avanti, quota 1420 m, la via piega verso Nord, destra, e raggiunge la cresta, in questo tratto molto boscosa. Con una leggera deviazione verso sinistra si tocca la quota pietrosa e panoramica di 1442 m da dove si vede la grossa Croce di Capreo che fino a questo momento era nascosta da dossi e dalla vegetazione. Ancora nel bosco in leggera discesa, si passa accanto ad un pozzo-grotta recintato e si arriva alla Croce di Capreo 1420 m, ottimo panorama su Carpineto Romano.
Al ritorno dalla Croce, giunti sulla dorsale Nord-Ovest del Capreo la si risale fin sulla vetta, quota 1471 m, per poi scendere dall’altra parte, direzione Sud, fino ad intercettare il sentiero percorso all’andata che ci riporta al valico di quota 1330 m (tra andata e ritorno: 1 ora - ascesa 200 m - Km 3)
Si segue il sentiero in direzione Sud che a mezza costa e quasi in piano, attraversando un bosco, giunge su una radura nella località Sella, quota 1335 m, qui si unisce alla via che sale dal versante opposto (Bassiano), buona è la vista sul Circeo e il mare (15 minuti - 0,5 Km).
Trascurando momentaneamente il sentiero segnato si segue la direzione Nord-Ovest e percorriamo tutta la cresta del Monte Ardicara toccando la quota di 1441 m e, più avanti, quella di 1421 m (tra Andata e ritorno: 1,30 ore - ascesa 250 m - Km 3,3).
Ora la mulattiera sale ripida in direzione Sud-Est passando prima su un terreno sassoso, poi nel bosco (Pozzo della Neve) ed infine raggiunge la caratteristica cresta che precipita a Sud con strati di roccia a gradini. Un ultimo saliscendi ci porta sulla vetta del Semprevisa 1536 m (dalla località Sella: 0,35 ore - ascesa 200 m - Km 1,7).
Si continua in direzione Sud-Est con una discesa ripida su prato e roccette e poi nel bosco; a quota 1400 m la via si fa meno ripida e poi risale sul Monte la Croce, quota 1427 m, cima circondata dalla vegetazione. Ancora nella stessa direzione, fuori dal bosco, lungo la dorsale che a Nord è coperta da macchia e a Sud da erba e sassi; percorso 1 Km dal Monte la Croce si fa una deviazione verso sinistra, Est, per andare a curiosare presso un pozzo, Abisso Consolini, che si trova a quota 1365 m.
Si ritorna sulla cresta e, senza possibilità d’errore, la zona è libera da vegetazione e quindi non c’è difficoltà d’orientamento, si raggiungono a saliscendi il Monte Erdigheta, 1339 m, ed il Monte Pizzone 1314 m (dal Monte Semprevisa: 1,15 ore - ascesa 100 m - Km 3,7).
Si scende in direzione Nord, tra erba e roccette, fino ad intercettare un evidente sentiero che si prende a destra. Questo attraversa un bosco e si immette, a quota 1070 m su una larga sterrata che si segue a destra. Ad un incrocio si prosegue dritti (si può anche seguire la strada di destra) e si ritorna al parcheggio del Pian della Faggeta (dal Monte Pizzone: 1,15 ore - Km 5,5).
001 - località La Faggeta (Pian della Faggeta) 875 m
002 - cartello escursionistico vicino al parcheggio
003 - la sterrata da imboccare, in fondo si nota la valle che bisogna risalire
004 - Pian della Faggeta vista salendo sul Monte Semprevisa
005 - il sentiero serpeggia tra radure, roccette e rado bosco
006 - poi entra nell’evidente valle boscosa che si ha di fronte
007 - nella valle ci sono ancore macchie di neve
008 - la cisterna Acqua Mezzavalle, 1220 m, acqua non potabile
009 - un albero caduto durante le bufere invernali
010 - valico di quota 1330 m
011 - località Sella 1335 m, punto d’incontro con il sentiero che sale dal versante del mare (Bassiano)
012 - dalla località Sella (1335 m) uno sguardo verso il mare, purtroppo la foschia l’ha fatta da padrone
013 - località Sella e Monte Ardicara
014 - ancora uno sguardo verso il mare e le ultime propaggini dei Lepini ad Ovest
015 - dalla Sella salendo verso il Semprevisa
016 - località Pozzo della Neve
017 - salendo sul Monte Semprevisa
018 - in fondo a sinistra Monte Ardicara e a destra Monte Capreo
019 - la parte rocciosa del Semprevisa
020 - la cresta del Semprevisa
021 - la caratteristica dorsale del Semprevisa
022 - ancora uno sguardo verso il mare con la speranza che la foschia sparisca
023 - in vista della vetta del Semprevisa
024 - Monte Semprevisa 1536 m
025 - la vetta del Semprevisa, il Monte Ardicara a sinistra e il Capreo a destra
026 - sulla vetta del Semprevisa 1536 m
027 - particolare della Croce di vetta martoriata dal vento
028 - salendo dal valico di quota 1330 m alla Croce del Capreo
029 - le roccette del Monte Capreo 1471 m
030 - si attraversa lungamente un bosco
031 - con una leggera deviazione verso sinistra si tocca la quota pietrosa e panoramica di 1442 m da dove
si vede la grossa Croce di Capreo
032 - la Croce di Capreo
033 - ancora c’è da attraversare una parte di bosco per giungere presso la grossa Croce
034 - un pozzo-grotta molto profondo
035 - in vista della Croce di Capreo 1420 m
036 - la Croce di Monte Capreo è stata voluta dal Papa Leone XIII per il Giubileo del 1900
037 - il Monte prende anche il nome di Vetta Leone XIII del Capreo
038 - all’interno dell’edificio a forma di piramide tronca che sostiene l’enorme Croce
039 - Carpineto Romano
040 - particolare di Carpineto Romano
041 - Il monumento s’innalza sopra un edificio a forma di piramide tronca.
042 - La Croce in ferro battuto pesa 38 quintali e insieme al basamento raggiunge l’altezza di 20,50 metri ed
è visibile a grande distanza.
043 - particolare della Croce del Capreo, quota 1420 m
044 - il Monte Semprevisa visto dal Monte Capreo 1471 m
foto di Maggio 2017
045 - Capre sul Pian della Faggeta
046 - il fondo del sentiero, sassoso
047 - valico di quota 1330 m
048 - pozzo nei pressi della Croce di Capreo
049 - Croce di Capreo
050 - verso il Monte Ardicara
051 - la cresta dell'Ardicara appena percorsa
052 - uno sguardo verso il Circeo
053 - Monte Semprevisa
054 - verso Monte la Croce
055 - la cresta verso Monte Pizzone
056 - Abisso Consolini
057 - Monte Erdigheta e a sinistra Monte Pizzone
058 - la Croce di Monte Pizzone, in fondo il Circeo
059 - uno sguardo sulla cresta appena percorsa
060 - l'imbocco del sentiero per il ritorno verso il Pian della Faggeta
061 - Pian della Faggeta