Percorsi vari

Monte Pizzuto, Monte Tancia; dal Ponte di Galantina per la Val Rottone e la Valle Gemini, percorso ad anello

Monte Pizzuto, Monte Tancia

dal Ponte di Galantina per la Val Rottone e la Valle Gemini

percorso ad anello

Nota:

Fare riferimento alla cartina:

Monti Sabini, Carta Escursionistica - Scala 1:25000 - Edizioni il Lupo  2008

Tempo complessivo dell’anello 5 ore - ascesa 950 m - Km 17

Percorso auto:

Da Roma, Terni e L’Aquila ci si dirige verso Rieti. Imboccata la Strada Statale 675 conviene uscire a Rieti Ovest e continuare sulla Via Tancia direzione Contigliano.

Al bivio per Monte San Giovanni in Sabina - Montenero Sabino - Poggio Catino si gira in direzione di questi paesi (direzione Sud, Strada Provinciale Tancia n. 46).

Più avanti si trascura il bivio a sinistra per Monte San Giovanni e poi, sempre a sinistra, quello per Montenero e si continua dritti per Poggio Catino.

Superato il valico dell’Osteria del Tancia, 802 m, si scende dall’altra parte seguendo una stretta strada asfaltata. Dopo alcuni tornanti si parcheggia a destra prima di superare una stretta valle tramite il Ponte di Galantina o “Ponticello Tancia”, quota 638 m (a monte del ponte la valle prende il nome Fosso dell’Osteria, in basso Fosso di Galantina).

Itinerario:

Dal Ponticello Tancia si segue in direzione Ovest il largo sentiero che costeggia, sulla destra (senso orografico), il Torrente di Galantina. Percorsi duecento metri si giunge presso lo sbocco della Val Rottone che in questo punto si immette nel Fosso di Galantina.

Si risale la Val Rottone, direzione Nord, rimanendo nel suo letto breccioso e roccioso per un buon tratto. Fuori dall’impluvio tutta la zona è ingombra da rovi e se non si rimane nel fosso diventa difficile trovare la via giusta; oltretutto i segni del CAI sono rari e sbiaditi.

Dopo circa un chilometro  si inizia a vedere chiaramente la traccia della mulattiera che attraversa la gola e rimane sulla sua destra (senso di marcia); qui la valle cambia nome e diventa Fosso di Valle Gemini. Seguendo il sentiero, prima in un bosco di querce (carpino, cerro e leccio) e poi nella faggeta, si esce, senza difficoltà, nella radura erbosa della Valle Gemini.

La si percorre tutta in direzione Nord e si raggiunge il valico chiamato Passo il Trivio, quota 1119 m (tempo fin qui 1,30 ore - ascesa 480 m - Km 4,5).

Dalla sella si risale in direzione Ovest il costone boscoso, poi erboso e pietroso; si conquista così l’ampia e panoramica dorsale che si percorre in direzione Sud-Ovest fino a raggiungere la vetta del Monte Pizzuto, quota 1288 m (tempo complessivo 2,15 ore -ascesa 650 m - Km 6).

Ritornati per la stessa via al Passo il Trivio (25 minuti), si riattraversa tutta la radura erbosa fino all’inizio del bosco (5 minuti) dove si svolta a sinistra (Est) per risalire la valle chiamata Pacegna fino al valico soprastante tra Colle La Croce e Colle Casella (10 minuti).

Qui si segue la cresta boscosa in direzione Sud seguendo un sentiero segnato rosso-Bianco, si passa sulla quota più alta del Monte Tancia (1292 m) coperta da vegetazione ed infine si raggiunge la Croce del Monte Tancia che si trova al di fuori dal bosco su un punto panoramico, quota 1282 m (dal Monte Pizzuto si impiega 1,15 ore - ascesa 300 m - Km 5,5).

Ancora avanti, si continua sempre nella direzione Sud e si raggiunge la cima panoramica di quota 1163 m chiamata Passamonte. Pochi metri prima di questa, a sinistra parte la mulattiera (segnata da un omino di pietre) che ci porta sulla sterrata (da un pezzo già visibile dall’alto)  presso la località I Trocchi. Una volta raggiunta, basta seguirla a destra (Sud) per poi scendere all’Osteria del Tancia (quota 800 m) da dove si segue lo stretto stradino asfaltato (direzione Ovest) che ci porta presso il Ponticello Tancia e l’auto (dalla Croce del Tancia occorrono 1,30 ore - Km 5,5)

 

001 - il Torrente di Galantina

 

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002 - risalita della Val Rottone

 

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003 - una pozzanghera nel Fosso della Valle Gemini

 

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004 - il bosco della Valle Gemini

 

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005 - poco prima di uscire dal bosco della Valle Gemini

 

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006 - la radura erbosa della Valle Gemini

 

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007 - panoramica sulla Piana di Rieti e il Monte Terminillo

 

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008 - panoramica sul Monte Terminillo, Monte Giano, Monte Calvo e Monte Nuria

 

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009 - Monte Pizzuto 1288 m – in fondo il Monte Soratte e il Fiume Tevere

 

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010 - vetta del Monte Pizzuto 1288 m

 

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011 - la Croce di vetta del Monte Pizzuto

 

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012 - si avvicina velocemente una perturbazione dall’Umbria

 

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013 - la Croce del Monte Tancia 1282 m

 

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014 - sul Monte Tancia, 1282 m

 

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015 - la perturbazione sempre più vicina (a Terni nevica)

 

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016 - mentre la perturbazione si avvicina sempre di più da Nord-Est ad Ovest il tempo splende e

si vede la linea del mare (zona di Ostia)

 

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017 - lungo la dorsale del Tancia

 

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018 - la perturbazione è giunta

 

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019 - il limite della perturbazione, in fondo il Mar Tirreno

 

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020 - Osteria del Tancia, la perturbazione com’è arrivata così se n’è andata

 

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021 - le nuvole nel giro di pochi minuti sono sparite

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