Casale Donati, Monte Moro

da Staffoli (frazione di Petrella Salto)

 

Introduzione:

Facile escursione che porta a visitare la parte meno conosciuta delle montagne del Nuria, ottima visuale sul Cicolano, Lago del Salto, e buona parte dei Monti dell’appennino Centrale.

 

Nota 1:

gran parte dell’escursione è stata fatta su neve (28 Marzo 2014)

via segnata bianco-rosso fino al Casale Donati

tempo impiegato fino al Casale Donati (ruderi) 1,40 ore

ascesa 450 m - Km circa 4,5

dal Casale Donati al Monte Moro 1 ora

ascesa 150 m - Km 2,5

tempo di ritorno dal Monte Moro a Staffoli 1,40 ore - Km 5,5 

fare riferimento alla cartina: “Carta turistica 1:25000, Regione Lazio, Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia, aggiornamenti Maggio 2011”

 

Percorso auto:

Da Roma o Ascoli Piceno si percorre la Strada Statale Salaria N° 4. Giunti a Caporio, frazione del comune di Cittaducale, al bivio si prende la Strada Provinciale Cittaducale-Fiamignano. 

All’incrocio poco prima di Petrella Salto si sale a sinistra per Staffoli dove si parcheggia presso un piazzale al lato della Chiesa (970 m).

 

Itinerario:

A piedi si segue la piccola strada che inizia a destra dell'edificio sacro (guardando la facciata della Chiesa), ci sono indicazioni escursionistiche. La via diventa subito mulattiera e taglia a mezza costa la montagna soprastante, località Cerrettino, ottima la vista su Staffoli che si allontana sempre di più (paesino arroccato intorno al Colle della Serra). 

Il sentiero, aggirata la montagna, passa nel mezzo di uno spettrale bosco distrutto da un incendio qualche anno fa, tocca un fontanile con sorgente senza nome su IGM (acqua non potabile) e poi inizia a salire costeggiando un fosso che rimane a destra. 

Più in alto si attraversa l’impluvio e superata la località “La Foca”, quota 1385 m, (dove c’è il bivio che a destra porta verso il Monte Moro) si giunge presso i ruderi del grande Casale Donati 1393 m. Si notano gli archi mancanti dell'ampio ingresso e delle finestre (qualcuno ha pensato bene che potevano abbellire la sua casa).

Fatto il giro del Casale, curiosando qua e la, si ritorna a “La Foca” quota 1385 m, dove si lascia il sentiero percorso all'andata e si gira a sinistra (Sud-Est). 

Seguendo una via non obbligata (bisogna sempre salire) si passa tra radure, bosco di faggio, ancora radure, bosco misto faggio-pino, bosco di pino, infine si esce su un costone libero da vegetazione.  

Piegando ad Est, seguendo la dorsale erbosa, si raggiunge facilmente la vetta del Monte Moro 1524 m. Ottima vista sul Piano di Campolasca, dell’Aquilente, di Rascino e sul Velino-Sirente.

 

001 -  la chiesa di Staffoli

 

002 - il sentiero da seguire, guardando la chiesa di Staffoli al lato destro

003 - Staffoli visto dal sentiero

004 - Staffoli sempre più lontano

005 - la via passa nel mezzo di un bosco spettrale a causa di un incendio di qualche anno fa

006 - il bosco incendiato

007 - il Lago del Salto e i Monti Navegna, Filone e Cervia escono dal bosco spettrale

008 - una fonte senza nome su IGM

009 - il fontanile senza nome su IGM

010 - il bottino e il fontanile, acqua non potabile

011 - muro di sostegno dell’ottima mulattiera

012 - inizia il limite della neve

013 - il Casale Donati, ruderi

014 - Casale Donati 1393 m

015 - l’arco in pietra del portone è stato portato via

016 - particolare dell’interno del Casale

017 - interno del Casale

018 - il Casale e il Monte Moro

019 - il bosco di faggio

020 - salendo verso il Monte Moro, radure e bosco misto

021 - radure e bosco di pino e faggio

022 - bosco di pino

023 - la dorsale libera da vegetazione

024 - in fondo il Monte Moro

025 - la vetta sempre più vicina

026 - dal Monte Moro 1524 m vista del Monte Nurietta

027 - il Monte Moro e il gruppo Velino-Sirente

028 - scorcio del Lago del Salto dal Monte Moro

029 - sul Monte Moro

030 - il Lago e Piano di Rascino

031 - Monte La Serra e il Piano di Campolasca

032 - Piano dell’Aquilente e il Monte Velino

033 - Staffoli al ritorno