Monte Nuria

Colle Della Fungara, Monte Nurietta

per il Rifugio di Borgo Velino o per i Casali della Fonte

giro ad anello

Nota:

Descrivo due escursioni che salgono sul Monte Nuria, tutte e due compiono un giro ad anello:

il primo itinerario (foto da 028 a 046) parte dal Rifugio di Borgo Velino e dopo aver toccato la vetta del Monte Nuria (1888 m) ed il Colle della Fungara (1881 m) fa un ampio giro raggiungendo tutte le cime più alte del grande “altopiano” ondulato che si trova a Sud del prato chiamato Sopra Campo di Trevi: quota 1836 m-Monte Nurietta 1884 m-quota Sud 1818 m-quota 1819 m-quota Nord 1818 m.

Tempo di salita fino al Monte Nuria: 1,45 ore - ascesa 700 m - Km 3,8

Tempo di discesa per la stessa via 1 ora circa

Tempo dell’anello: 6,45 ore - ascesa 1250 m - Km 18 - Traccia GPX

il secondo itinerario (foto da 047 a 062) parte dai Casali della Fonte e compie un anello, rispetto al primo, in senso contrario e più corto.

Tempo dell’anello del secondo itinerario: 5 ore - ascesa 900 m - Km 14 - Traccia GPX

fare riferimento alle cartine:

MONTI DEL CICOLANO-escursioni e sci da fondo-scala 1:25000-settima comunità montana SALTO CICOLANO-S.E.L.C.A. Firenze

Carta Escursionistica Alta Valle del Velino-scala 1:25.000-CAI sezione di Antrodoco

Percorso auto primo itinerario:

da Rieti si prende la Via Salaria n 4 per Ascoli Piceno, percorsi poco più di 20 Km si arriva al bivio per Borgovelino e Collerinaldo. Si sale verso quest’ultimo paese e ad un tornante, 1 Km prima di giungere nell’abitato, si imbocca lo stradello asfaltato di destra che dopo 10 Km porta al Rifugio di Borgovelino (quota 1200 m), dove si parcheggia.

Percorso auto secondo itinerario:

da Rieti si prende la Via Salaria n 4 per Ascoli Piceno, giunti a Caporio, frazione del comune di Cittaducale, all’incrocio si segue, a destra, la strada Provinciale Cittaducale-Fiamignano. Si trascura il bivio per Calcariola e per Pendenza, si attraversa la frazione di Casali Natali (tutti borghi del comune di Cittaducale) e si entra nel piccolo abitato di Casa Bianca (comune di Petrella Salto).

Presso un curvone, appena dopo un’officina meccanica che si trova sulla destra, si imbocca, a sinistra, la stretta strada asfaltata che si percorre in salita e che termina nei pressi di un parco per picnic, località Casali della Fonte-Santoianni. Si parcheggia alla fine dell’asfalto, quota 1120 m.

Primo itinerario:

Ci si incammina sulla sterrata pianeggiante, direzione Est, che costeggia a sinistra il Piano della Rocca. Dopo circa 1 Km si arriva ad un bivio, si va a destra (dritti si raggiunge la Selletta dei Trocchitti); percorsi un centinaio di metri, quando la strada piega decisamente a destra, si imbocca a sinistra una mulattiera che entra in un ampio e boscoso vallone.

La via è segnata dal CAI di Antrodoco e prende il nome di “Sentiero Storico”, i segnali sono sbiaditi, comunque il percorso è abbastanza evidente. Si sale fino ad incontrare una sterrata oltre la quale c’è il Rifugio Antrodoco (45 minuti, quota 1450 m) da poco intitolato a un brigadiere della forestale, De Angelis Romolo, il rifugio è sempre aperto ed è mantenuto molto bene.

Dietro al rifugio (cartello indicatore), si continua a salire ripidamente, seguendo sempre i segnali bianco-rosso del CAI, fino ad uscire dal bosco sugli ampi e scoscesi prati del versante Nord del Monte Nuria. Si segue una valletta erbosa e ripida in direzione Sud e poi si piega a Sud-Ovest fino sulla Cima, quota 1888 m, caratterizzata da uno strano manufatto di ferro e da una Croce posizionata da pochi anni (dalla partenza: 1,45 ore - ascesa 700 m - Km 3,8).

Dal Monte Nuria si prosegue in direzione Est, quasi in piano sulla larga e panoramica dorsale, fino al Colle della Fungara, quota 1881 m (10 minuti - Km 0,8). Ottima vista sulla Piana e lago di Cornino, Piana e Lago di Rascino e la città dell’Aquila.

Nelle giornate terse la vista spazia a 360 gradi su tutti i Gruppi Montuosi dell’Appennino Centrale, iniziando da Est, sul Terminillo, Monte Giano con la caratteristica pineta modellata con la scritta DUX, Monte Calvo, i Sibillini, i Monti della Laga, il Gruppo del Gran Sasso, la città dell’Aquila, la Maiella, il Gruppo Sirente Velino, i Simbruini, i monti di Roma, i Monti Sabini.

L’altopiano carsico sommitale del Nuria è caratterizzato da numerose vette tutte di facile salita; se non c’è minaccia di nebbia, dal Colle della Fungara, si può fare un giro in senso orario, iniziando in direzione Sud, cercando la via più logica e sfruttando tracce di sentiero.

Si tocca la cima di quota 1836 m, più avanti si scende a destra (Ovest) raggiungendo la valle sottostante, quota 1750 m, ed ancora a sinistra (Sud) si risale sul Monte Nurietta, quota 1884 m. Dopo essere scesi per la valletta Nord-Ovest del Nurietta (qui la neve resiste fino a Giugno ed è visibile anche dalla città di Rieti) a quota 1740 m si cambia direzione e si prosegue a destra (Nord-Est) fino a ritornare nella valle principale già toccata in precedenza a quota 1750 m.

Si prosegue in direzione Nord, si passa vicino a due laghetti naturali, si sale a sinistra per toccare le quote gemelle di 1818 m, la quota 1819 m e si scende in direzione Nord-Est per raggiunge il pianoro di altura erboso chiamato Sopra Campo di Trevi, quota 1755 m.

Da qui, con un traverso in direzione Nord-Ovest, si guadagna la cresta Ovest del Monte Nuria a quota 1765 m (dal Colle della Fungara: 3 ore - ascesa 450 m - Km 8).

Si scende lungo questa larga e panoramica cresta fino all’evidente pianoro Santoianni, una radura mista tra prato e vegetazione, dove si intercetta una sterrata (altrettanto evidente dall’alto) che si segue a destra, quota 1200 m circa.

Superato un passo, quota 1300 m circa, si scende dall’altra parte fino ad immettersi sulla strada asfaltata proveniente da Borgovelino-Collerinaldo; all’incrocio si va a destra e in pochi minuti si giunge presso il Rifugio di Borgovelino dove erano state lasciate le auto (da quota 1765 m: 1,45 ore - ascesa 100 m - Km 5).

Secondo itinerario:

Dalla fine della strada asfaltata si prosegue a piedi seguendo la sterrata che attraversa, in leggera salita, il lungo pianoro Santoianni, una radura mista tra prato e vegetazione. A quota 1200 m circa c’è una biforcazione, si prende la traccia di destra che ci porta all’inizio della dorsale Ovest del Monte Nuria.

Senza problemi, risalendo la larga e panoramica cresta erbosa e pietrosa, si giunge sulla vetta del Monte Nuria 1888 m, dove da pochi anni è stata posta una Croce (2,30 ore - ascesa 800 m - Km 5)

Poco avanti, sempre seguendo il largo crinale si arriva sul Colle della Fungara: è un ottimo belvedere sulla Piana e Lago di Cornino, Piana e Lago di Rascino e la città dell’Aquila (dal Monte Nuria: 10 minuti - Km 0,8)

Dal Colle della Fungara si ritorna indietro per circa 300 metri per poi iniziare a scendere sulla destra (direzione Nord-Ovest); si raggiunge e si costeggia il limite del bosco fino ad intercettare il sentiero segnato dal CAI di Antrodoco chiamato “Sentiero Storico”.

Rapidamente si arriva al Rifugio Antrodoco o De Angelis Romolo, quota 1450 m; dopo una visita, si attraversa una sterrata e si continua nel bosco fino ad un’altra sterrata nei pressi di un trivio, quota 1215 m circa. Si segue la sterrata di sinistra che va in piano, direzione Ovest e in pochi minuti si giunge presso il Rifugio di Borgo Velino, quota 1200 m (dal Colle della Fungara 1,15 ore - Km 4,2).

Si prosegue lungo la strada che subito dopo il Rifugio diviene asfaltata e dopo una curva si innesta su una strada più larga che a destra, in discesa, porta a Borgo Velino. Si prende a sinistra in salita la strada che ritorna sterrata, compie un tornante e supera un valico a quota 1300 m circa. Appena dopo inizia a scendere e attraversa tutto il pianoro Santoianni fino all’inizio della strada asfaltata nei pressi dei Casali della Fonte, dove avevamo lasciato l’auto; il giro è chiuso (dal Rifugio di Borgo Velino: 1 ora - ascesa 100 m - Km 4)

cartina primo itinerario

cartina secondo itinerario

001 - il Nuria visto in veste invernale dai monti di Cittaducale

 

002 - Rifugio di Borgovelino

003 - su una parete del Rifugio di Borgovelino

004 - Descrizione del percorso:

004a - ...percorsi un centinaio di metri, quando la strada piega decisamente a destra, si imbocca

a sinistra una mulattiera...

004b - il Monte Terminillo visto dal bivio nei pressi della località Costa del Monte

 

005 - la tabella sotto raffigurata non c'è più (ricognizione fatta a Giugno 2011), la mancanza di

manutenzione e le intemperie l’hanno distrutta.

Località Costa del Monte, qui parte il sentiero del CAI di Antrodoco che percorre la via storica per

la salita al Monte Nuria, salita che possiamo chiamare Direttissima Nord

006 - Rifugio Antrodoco o De Angelis Romolo visto in inverno dopo una leggera nevicata

007 - lapide all’ingresso del Rifugio Antrodoco

008 - …il rifugio è sempre aperto ed è mantenuto molto bene….

008a - Massimo La Zoppo (iscritto al Club 2000m e ottimo escursionista) e Giuseppe; una sosta

nel Rifugio di Antrodoco (De Angelis Romolo), ne approfittiamo per prendere un caffè

009 - il retro del Rifugio Antrodoco, in fondo il Monte Terminillo

010 - …Dietro al rifugio (cartello indicatore), si continua a salire ripidamente, seguendo sempre

i segnali bianco-rossi del CAI, fino ad uscire dal bosco sugli ampi e ripidi prati del versante Nord

del Monte Nuria….

011 - i ripidi prati del versante Nord del Monte Nuria

012 - il versante Nord del Monte Nuria

013 - la cresta che porta sul Colle della Fungara

014 - salendo sul Colle della Fungara

015 - Colle della Fungara 1881 m

016 - dal Colle della Fungara vista di Monte Nurietta

017 - il Monte Giano, con la caratteristica pineta DVX, visto dal Colle della Fungara

018 - Lago di Cornino e Lago di Rascino visti dal Colle della Fungara

019 - …L’altopiano carsico sommitale del Nuria è caratterizzato da numerose vette tutte di facile

salita, chi vuole e se non c’è minaccia di nebbia,…

020 - …facendo un giro in senso orario (andata versante Est), le può toccare tutte fino a

giungere sul Monte Nurietta, 1884 m, a Sud rispetto al Nuria,…

021 - …e da lì dirigersi sulla vetta più alta, Monte Nuria, 1888 m, passando vicino a due laghetti

naturali d’altura. Il giro completo richiede 2,30 ore - dislivello tra salita e discesa 500 m….

022 - sulla vetta del Monte Nurietta, 1884 m

023 - Marcato canalone del Monte Nurietta, con direzione Nord-Ovest, dove una lingua di neve

resiste fine a inizio estate

024 - i laghetti di Sopra Campo di Trevi, sullo sfondo Monte Nuria 1888 m

025 - …Chi, invece, vuole evitare questa galoppata, dal Colle della Fungara non deve fare altro

che seguire l’ampia cresta (sempre panoramica) in direzione Ovest fino a toccare la vetta del

Nuria (q. 1888 m - 20 minuti)….

026 - la vetta del Monte Nuria 1888 m

027 - sulla vetta del Monte Nuria 1888 m

Maggio 2015 - foto da 028 a 046

028 - Rifugio di Borgo Velino

029 - salendo verso il Rifugio Antrodoco, in fondo il Monte Terminillo

030 - Rifugio Antrodoco o De Angelis Romolo

031 - all’uscita dal bosco salendo verso il Monte Nuria

032 - in fondo il Monte Nuria

033 - sul Monte Nuria 1888 m

034 - dal Colle della Fungara vista in basso del Piano di Piscignola, il Fosso Viperelle

(si nota la cava) ed il Monte Calvo

035 - in alto il Colle della Fungara, il prato verde prende il nome di Sopra Campo di Trevi

036 - giro ad anello sull’altopiano carsico del Monte Nuria

037 - in fondo il Monte Nurietta 1884 m

038 - sul Monte Nurietta 1884 m

039 - discesa dal Monte Nurietta sfruttando un nevaio che si scioglie a tarda primavera

040 - particolare del nevaio visibile da Rieti

041 - i laghetti dell’altopiano carsico del Monte Nuria

042 - su una delle cime gemelle del Gruppo del Monte Nuria, quota 1881 m

043 - il prato di “Sopra Campo di Trevi” (Monte Nuria)

044 - discesa dalla cresta Ovest del Monte Nuria in direzione della radura Santoianni

045 - il Monte Terminillo visto dal Monte Nuria

046 - un pastore sul piano Santoianni

Dicembre 2017 - foto da 047 a 062

047 - salendo sul Monte Nuria dalla cresta Ovest

048 - il piano Santoianni, in fondo i Monti Sabini

049 - Cittaducale visto dal Monte Nuria

050 - il Monte Giano con la pineta DVX attaccata da un violento incendio

051 - particolare della pineta DVX

052 - l’altopiano carsico sommitale del Monte Nuria caratterizzato da numerose vette

053 - il Monte Nuria, il Gran Sasso e, a sinistra, il Gruppo della Laga

054 - in fondo il Monte Nurietta

055 - la Croce del Monte Nuria, posizionata da poco tempo

056 - particolare della vetta del Monte Nuria 1888 m ed, in fondo, il gruppo del Terminillo

057 - dal Colle della Fungara il Piano di Cornino ed il Piano di Rascino, in fondo il Gruppo del

Velino-Sirente

058 - il Rifugio Antrodoco ed il Terminillo

059 - un fontanile (acqua non potabile) nei pressi del Rifugio di Borgo Velino

060 - il Rifugio di Borgo Velino

061 - un lago artificiale nei pressi del Rifugio di Borgo Velino

062 - ritornando verso i Casali della Fonte, vista del Monte Giano