Percorsi vari

Monte Guardia, Monte Gennaro

Monte Guardia - Monte Gennaro (Monte Zappi)

da Roccagiovine per la Fonte del Campitello Alta

Lungo e appagante itinerario. Si attraversano delle strette valli boscose (caratterizzate da enormi alberi e dal

fondo molto pietroso) e estese praterie d’altura. Numerose sono le piante d’agrifoglio. Nonostante la vicina

Roma, lungo i sentieri, ben segnati, nei giorni feriali non si incontra nessuno. Dalla vetta ottimo è il panorama

sulla Campagna Romana, la Sabina e i monti dell’Appennino Centrale.

Nota:

1) per la sola salita sul Monte Guardia i tempi sono:

2,15 ore - ascesa 550 m - Km 6,5 - Traccia GPX

tempo di ritorno (stessa via): 1,45 ore - ascesa 50 m (Km totali 12.5)

2) per la sola salita sul Monte Gennaro i tempi sono:

3,15 ore - ascesa 660 m - Km 10,5 - Traccia GPX

tempo di ritorno (stessa via): 2,45 ore - ascesa 110 m (Km totali 21)

3) se si abbinano le due salite i tempi sono per l'andata:

4,15 ore - ascesa 800 m - Km 13,5 - ascesa 800 m

tempo di ritorno: circa 3 ore - ascesa 110 m (Km totali 23,5)

cartina 1-1 da Roccagiovine al Monte Guardia

cartina 1-1 Monte Guardia 

grafico altimetrico da Roccagiovine al Monte Guardia

grafico altimetrico M Guardia

cartina 2-1 da Roccagiovine al Monte Gennaro o Monte Zappi

cartina 1a-2a Monte Gennaro Monte Zappi 

grafico altimetrico da Roccagiovine al Monte Gennaro

grafico altimetrico Monte Gennaro 

cartina 2-2 particolare...base di partenza per le due escursioni

cartina 2a-2a particolare Monte Gennaro Monte Zappi 

001 - il paese di Roccagiovine (provincia di Roma) base di partenza per il Monte Guardia e Monte Gennaro

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002 - Percorso auto:

Dall’autostrada Roma-L’Aquila si esce al casello di Vicovaro-Mandela e si seguono le indicazioni per il primo

paese. Al bivio, prima del centro abitato, si imbocca a destra la Strada Regionale (SR 314) Licinese (indicazioni

per Licenza, Percile, Orvinio). All’incrocio successivo, dopo aver percorso pochi Km, si sale a sinistra per

Roccagiovine. Giunti alla bella piazzetta con la fontana si prende a sinistra e subito dopo a destra fino al cimitero

(a monte del paese) e si continua a salire sullo stradino che per un tratto è ancora asfaltato; ad una biforcazione

trascurare la via di destra (Via Santa Maria) e continuare dritti (Via Formello). Si sale su fondo cementato fino ad

un bottino oltre il quale la strada diviene sterrata. Conviene parcheggiare nei paraggi (1 Km dal cimitero -

quota 650 m).

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003 - la sterrata che risale il Fosso Canepine

A piedi si segue la sterrata che costeggia il Fosso Canepine,…

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004 - cartelli escursionistici scoloriti

…dopo la biforcazione con il Fosso Stretta Vallicina, quota 720 m, si superano due tornanti e si esce sulla

sella erbosa del Prato delle Forme (050 ore - quota 861 m)….

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005 - in fondo la sella erbosa del Prato delle Forme

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006 - la sella erbosa del Prato delle Forme con cartelli escursionistici tutti distrutti dalle intemperie

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006a - la nuova segnaletica, escursione del 04 Febbraio 2016

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007 - …Si segue la carrareccia a destra, tralasciando quella che sale a sinistra al Monte Follettoso e ai

fontanili della Rocca; quando questa incomincia a scendere e passa accanto ad uno piccolo sbancamento,

ove sono dei cartelli escursionistici, s'abbandona la strada divergento a sinistra per prati, seguendo una

traccia segnata che attraversa un solco e poi una recinzione (aprire e richiudere il cancello) e scende

nel Fosso di Vena Scritta che si percorre in salita….

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008 - cartelli escursionistici all'imbocco del Fosso Vena Scritta

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008a - la nuova segnaletica, escursione del 04 Febbraio 2016

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009 - a sinistra si scende verso il Fosso Vena Scritta

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010 - bisogna aprire e richiudere il cancello di legno e filo spinato

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010a - un ponticello di legno per attraversare il fosso (04 Febbraio 2016)

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011 - risalendo il Fosso Vena Scritta

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012 - risalendo il Fosso Vena Scritta

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013 - risalendo il Fosso Vena Scritta

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014 - risalendo il Fosso Vena Scritta

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015 - ruderi della Fonte Liana, quota 925 m (asciutta)

…A quota 925 m si passa accanto ai ruderi della Fonte Liana asciutta. Per trovare l’acqua, che un tempo

alimentava la fonte, bisogna salire, per una decina di metri, il versante Sud della valle seguendo un sentiero

fangoso fino ad arrivare presso la sorgente, quota 935 m….

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016 - ruderi della Fonte Liana, quota 925 m (asciutta)

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016a - la sorgente di quota 935 m che un tempo alimentava la Fonte Liana

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016b - la sorgente di quota 935 m che un tempo alimentava la Fonte Liana

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016c - particolare della sorgente di quota 935 m che un tempo alimentava la Fonte Liana

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016d - …Più in alto si inizia a zigzagare tra la folta vegetazione seguendo un sentiero ben segnato

che dopo un pianoro piega a destra….

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017 - all’uscita del Fosso Vena Scritta si nota un piccolo cocuzzolo panoramico di quota 1084 m, per

raggiungerlo, dalla Fonte del Campitello Alta, tra andata e ritorno ci vogliono 20 minuti (1,4 Km)

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017a - sulla vetta c’è il basamento di un’antica costruzione, forse una torre d’avvistamento che controllava

il passaggio dei viandanti tra il Pianoro del Campitello e il Fosso Vena Scritta

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017b - ottima vista sul Pianoro del Campitello e sul Monte Gennaro

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018 - il valico che porta al Piano del Campitello

…Superato un ruscello che scende dal costone del Monte Guardia si raggiunge il fontanile all’inizio del

Piano del Campitello (Fonte del Campitello Alta - quota 1050 m - 1,40 ore dall’auto)….

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019 - la Fonte del Campitello Alta, quota 1050 m

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020 - Fonte del Campitello Alta e, in fondo, il Monte Gennaro

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020a - Giuseppe Tuccillo presso la Fonte del Campitello Alta (04 Febbraio 2016)

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020b - la nuova segnaletica, posta vicino alla Fonte del Campitello Alta, che indica la via da seguire

per il Monte Guardia (04 Febbraio 2016)

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021 - l'ottima portata d'acqua della Fonte del Campitello Alta, quota 1050 m e l’evidente sentiero che porta

sul Monte Guardia

Per salire sul Monte Guardia:

dalla Fonte del Campitello Alta (1050 m) si prende un evidente sentiero che all’inizio sale in direzione Est,

poi ruota in direzione Nord-Est e aggira a mezza costa il cimale soprastante, roccioso e boscoso, di quota

1193 m e senza nome su IGM. Per un tratto segue un’antica macera, poi attraversa alcune zone fangose

con piccoli ruscelli e dopo 20 minuti di marcia arriva sulla sella di quota 1150 m delimitata a Nord-Ovest dal Fosso Capo

D’Acqua, a Ovest dal monte di quota 1193 m e a Nord dalla dorsale erbosa che in 10 minuti porta presso

la grande croce del Monte Guardia, quota 1185 m. Ottimo il panorama sul Monte Gennaro e sul Monte Pellecchia

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021a - il sentiero che dalla Fonte del Campitello Alta sale sul Monte Guardia per un tratto segue un’antica

macera

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021b - presso la sella di quota 1150 m delimitata a Ovest dal monte di quota 1193 m senza nome su IGM

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021c - la dorsale erbosa che porta presso la grande croce del Monte Guardia, quota 1185 m.

Nota: in realtà il Monte Guardia è quello boscoso inquadrato nella foto 021b, piuttosto che quello

evidenziato dalla croce metallica e descritto su alcune guide escursionistiche. Chi ha tempo e voglia

può risalire pure questo; raggiunta la cresta boscosa sommitale si aggira tutta la dolina che si trova di

fronte facendo un ampio giro in senso orario, si tocca il piccolo omino di vetta, quota 1193 m, (da dove

lo sguardo spazia sul pianoro del Campitello) e si chiude il giro ritornando al punto di partenza (1 ora e

2 Km circa in più)

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021d - uno sguardo a Sud-Ovest verso il Monte Gennaro

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021e - uno sguardo a Nord-Est verso il Monte Pellecchia

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021f - sulla lapide c’e scritto:

PACE E BENE – I CAMPEGGIATORI DELLO STAINO A PERENNE RICORDO DELLA LORO FEDE IN CRISTO ISSARONO

QUESTA CROCE – 05/08/1980 –

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021g - tra andata e ritorno dal Monte Guardia ci vogliono 2,6 Km e un tempo di 50 minuti.

Ora si continua l’escursione per il Monte Gennaro

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022 - sentiero pietroso e fangoso che collega la Fonte del Campitello Alta (1050 m) con la Fonte del

Campitello Bassa (1025 m). Le due fonti, anche se molto vicine, non sono a vista

… Si continua in direzione Ovest su un sentiero pietroso e fangoso fino a passare accanto alla seconda

Fonte del Campitello, (Fonte del Campitello Bassa 1025 m), anche questa, come la prima, con una notevole

portata d’acqua….

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023 - Fonte del Campitello Bassa 1025 m, notevole portata d'acqua

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024 - Fonte del Campitello Bassa 1025 m, notevole portata d'acqua

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025 - Fonte del Campitello Bassa 1025 m, notevole portata d'acqua

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026 - Fonte del Campitello Bassa 1025 m, notevole portata d'acqua

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027 - Piano del Campitello, salendo da Roccagiovine sul Monte Gennaro

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028 - … Si segue una traccia che si mantiene sul lato destro del prato (Nord), passa non lontano da alcuni

stazzi in lamiera (si trovano a destra) e entra in un vallone stretto e dal fondo sassoso….

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029 - …(Da questo punto in poi tutti i valloni che si superano hanno la caratteristica di avere un fondo

sassoso e molto scomodo al passo...

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030 - una valle dal fondo pietroso che si risale per poi piegare a sinistra e superare una forcella

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031 - superata la forcella la via incomincia a scendere 

 …un’altra particolarità di queste valli è che ospitano enormi alberi secolari)…

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032 - …Si continua nella valle per un tratto in salita poi in discesa (attenzione a seguire l’esile traccia e i

segnali perché in questa zona convergono numerose vallette tutte simili, ci si può perdere) fino ad uscire

sul Pratone presso una piccola costruzione in cemento (chiamata dai cartelli escursionistici incontrati

“Chiesetta Pratone”, quota 1024 m) 0,40 ore dal Campitello….

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033 - la Chiesetta Pratone, dedicata a San Donato, pochi lo sanno. In fondo il Monte Gennaro

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034 - il Pratone e, a destra, l'imbocco della Valle Cavalera

Nota: riguardo le macere del Pratone un anziano del posto disse che durante l'ultima guerra i tedeschi

razziavano cibo a Marcellina per cui gli abitanti pensarono di coltivare patate sull'altopiano di Monte

Gennaro. Di notte salivano per la Scarpellata con i sacchi di patate da piantare, suddivisero così il terreno

per famiglie delimitandolo con muretti a secco e riuscirono a passare i due bruttissimi anni di occupazione

col minimo necessario.

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035 - il Pratone e Monte Gennaro

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035a - cartello posto da poco tempo e già atterrato (escursione del 04 Febbraio 2016)

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036 - il Pratone, uno sguardo verso Sud-Ovest dove c’è l’imbocco del vallone della Scarpellata

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037 - il Pratone e Monte Pellecchia

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038 - un albero gigantesco sul Pratone

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039 -…Si attraversa il Pratone seguendo omini di pietra e una stradina sul prato, evidenziata ai lati da file

di sassi, che ci conduce in una valletta boscosa dove la via si fa più evidente, senza problemi si raggiunge

la vetta. Tempo totale di salita 3.15 ore - Km 10,6 - ascesa 660 m - tempo di ritorno (stessa via) 2,45 ore e

ascesa di 110 m

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040 - il sentiero, sul prato, è segnato da una fila di pietre

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041 - segnale escursionistico sul Pratone, salendo da Roccagiovine sul Monte Gennaro

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042 - salendo dal Pratone sul Monte Gennaro (si supera la pozzanghera stagionale detta "La Troscia" e

si piega quindi a sinistra uscendo allo scoperto)

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042a - località la Troscia, quota 1105 m, in questo periodo dell'anno si forma un laghetto

(04 Febbraio 2016)

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042b - il laghetto della Troscia (04 Febbraio 2016)

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043 - salendo dal Pratone sul Monte Gennaro

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044 - salendo dal Pratone sul Monte Gennaro

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045 - salendo dal Pratone sul Monte Gennaro

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046 - Monte Gennaro 1271 m

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047 - Monte Gennaro 1271 m e Monte Pellecchia 1368 m

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048 - Monte Gennaro 1271 m

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049 - sul Monte Gennaro 1271 m

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049a - sulla vetta di Monte Gennaro (04 Febbraio 2016)

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050 - dal Monte Gennaro vista del paese di Monteflavio e Monte Pellecchia

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050a - dal Monte Gennaro, quota 1271 m, vista del paese di Monteflavio e di Monte Pellecchia.

Giornata molto limpida rispetto alla foto n. 050 (04 Febbraio 2016)

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051 - il Pratone visto dal Monte Gennaro

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052 - impianti di telecomunicazione sul Monte Gennaro

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053 - la Torre del Monte Morrone della Croce, quota 1053 m

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053a - la stessa immagine della foto n. 050 ma in una limpida giornata (uno sguardo sulla Sabina)

(04 Febbraio 2016)

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Si ringrazia Don Paolo Emilio Capaldi per i suggerimenti e le correzioni apportate alla descrizione dell'itinerario.