Monte Maggiore
Monte Grande-Monte Santo
Giro ad anello dal Castello di Acera (Spoleto - Perugia)
Nota:
Facile, panoramica e veloce escursione. La vetta è un balcone naturale sulle vallate sottostanti e sull’Appennino Centrale. Giro ad anello. Escursione effettuata a Novembre 2017
Tempi e dislivelli:
tempo totale 5 ore (compreso visita del borgo fortificato) - ascesa 800 m - Km 14 - Traccia GPX
Percorso auto:
Da Spoleto si percorre la Strada Statale N. 3 Via Flaminia direzione Foligno; percorsi pochi chilometri, ad un bivio, si prende a destra per Eggi-Fabbreria-Passo d’Acera. Trascurato il bivio per Eggi si continua dritti fino al Passo d’Acera, all’incrocio successivo si va a destra per Acera dove si parcheggia sulla piazza, quota 970 m.
Itinerario:
A piedi si segue la sterrata che sale ripidamente in direzione Sud e poi piega a Sud-Est. Si passa accanto ad un fontanile senz’acqua (1074 m), ad un’edicola sacra (1088 m) e dopo aver superato un pianoro caratterizzato da terreni recintati si giunge all’incrocio del Passo Cattivo, 1114 m.
Si va a sinistra, si oltrepassa una sbarra e si entra nel bosco. La via risale il costone Sud-Est del Monte Grande (anticima Sud del Monte Maggiore). Dopo due tornanti si esce dalla macchia e la strada termina a quota 1260 m presso un rifugio in pessime condizioni ed un fontanile secco.
Si prosegue verso Nord risalendo un valloncello erboso fino sulla vetta del Monte Grande (1318 m) e da qui, sempre nella stessa direzione, senza via obbligata, si raggiunge la Croce di vetta del Monte Maggiore 1428 m (tempo dalla partenza 1,45 ore - ascesa 500 m - Km 5).
Scendiamo in direzione Ovest e prima di raggiungere un rifugio che si trova nella valle sottostante (ben visibile) possiamo andare a curiosare presso un fontanile alimentato da un laghetto (1350 m) che si trova poco più in alto del ricovero.
Dal piccolo edificio, quota 1320 m, sempre senza via obbligata, in direzione Nord si sale sul colle di quota 1377 m, si scende dall’altra parte e si risale un altro colle (1311 m) caratterizzato da numerosi grossi accumuli di pietra posti in maniera ordinata, segno evidente che questi difficili terreni, in tempi non lontani, venivano coltivati.
Ancora avanti e si scende ad un largo valico, località i Campetti (1250 m) dove transita una sterrata che più tardi seguiremo. Si sale ancora in direzione Nord fino a raggiungere l’ultima montagna in programma, Monte Santo 1329 m.
Ritornati ai Campetti si segue la strada in direzione Sud, a destra abbiamo una pineta e un profondo fosso. Più in basso (1170 m) si passa accanto ad uno stazzo con fontanile secco, si trascura una sterrata sulla destra che entra nella pineta e poco prima di arrivare al borgo fortificato di Acera si incontra un altro fontanile, l’unico con acqua potabile.
Prima di ritornare all’auto conviene dare un’occhiata al paese.
Tempo di discesa da i Campetti 45 minuti - Km 2,8
cartina 1-1
001 - il Castello di Acera (Spoleto-PG), quota 970 m
002 - il Castello di Acera e Monte Serano
003 - particolare del Castello di Acera
004 - fonte senza nome su IGM (secca)
005 - edicola sacra
006 - particolare dell’edicola sacra
007 - pianoro appena attraversato visto dal Passo Cattivo
008 - strada sterrata con sbarra
009 - la strada sterrata che sale verso il Monte Maggiore
010 - rifugio in pessime condizioni
011 - fontanile senz’acqua
012 - valle con albero isolato
013 - Monte Maggiore visto dal Monte Grande (1318 m)
014 - la Croce di Monte Maggiore (1428 m) e i Monti Sibillini
015 - Monte Maggiore e i Monti della Laga
016 - Monte Maggiore, uno sguardo verso i Monti Umbri
017 - … Scendiamo in direzione Ovest e prima di raggiungere un rifugio che si trova nella valle
sottostante (ben visibile)…
018 - …possiamo andare a curiosare presso un fontanile alimentato da un laghetto (1350 m)
che si trova poco più in alto del ricovero…
019 - il rifugio e il colle di quota 1377 m
020 - …si scende dall’altra parte e si risale un altro colle (1311 m) caratterizzato da numerosi
grossi accumuli di pietra posti in maniera ordinata, segno evidente che questi difficili terreni,
in tempi non lontani, venivano coltivati…
021 - cumulo di pietre dopo la bonifica del terreno
022 - tralicci di un impianto di telecomunicazione
023 - palo di un impianto di telecomunicazioni per misure meteo
024 - cumulo di pietre sulla vetta del colle di quota 1311 m
025 - dal Monte Santo 1329 m
026 - ritorno verso il Castello di Acera
027 - uno stazzo lungo la sterrata
028 - fontanile presso lo stazzo con acqua non potabile
029 - la sterrata che passa tra querceti e pini
030 - una fonte prima di giungere nel borgo di Acera
031 - il Castello di Acera
032 - particolare del borgo di Acera
033 - particolare del borgo fortificato di Acera
034 - Acera (frazione del comune di Spoleto - Perugia)
035 - girando tra i vicoli del borgo di Acera
036 - il borgo del Castello di Acera