Monte Nona, Monte Matanna
001 - Stazzema, inizio sentieri n. 5 e n. 6
Nota:
Fare riferimento alla Carta dei Sentieri e Rifugi 1:25000 Alpi Apuane n. 101-102, Edizioni Multigraphic - Firenze
Dal versante del mare (Viareggio, Lido di Camaiore) si attraversano, in auto, i paesi di Pietrasanta,
Seravezza e si seguono le indicazioni per Stazzema. Prima del paese, a un incrocio, si gira sulla larga
strada asfaltata di destra (su un muretto c’è l’indicazione per il rifugio Forte dei Marmi). Pochi metri
prima che la strada diventa sterrata, sulla destra (Est), partono i sentieri n. 5 e 6, quota 550 m (ci sono
cartelli escursionistici con frecce di legno colorate bianco-rosso)……
002 - …..Al primo bivio continuare a destra sul sentiero n. 5, il viottolo, in alcuni punti lastricato, è ben segnato,…..
003 – Pianoro con incrocio di sentieri, ricovero d’emergenza e fonte.
…..si sale fino a raggiungere, nel fitto bosco, un piccolo piano dove c'è un incrocio di sentieri (secondo bivio),
una fonte e un ricovero di fortuna con dentro un’immagine sacra (chiamata anche Maestà o edicola votiva).
Si va a destra…..
004 - Particolare della Cappella e ricovero d'emergenza
005 - Monte Procinto 1147 m visto dal sentiero n. 5
006 - …..fino a raggiungere un terzo bivio per il Monte Procinto, Callare Matanna e Rifugio Forte dei Marmi
(quest’ultimo si trova a poche decine di metri sullo stradino di destra, 30 minuti, tra andata e ritorno, per
andare a curiosare e prendersi un caffè)……
007 - Rifugio Forte dei Marmi, porta d’ingresso della stanza invernale d’emergenza, sempre aperta
008 - Rifugio Forte dei Marmi, interno della stanza d’emergenza sempre aperta
009 - Sentiero n. 5, tratto scavato nella roccia.
…..Si va a sinistra e si continua a salire per il sentiero attrezzato Aristide Bruni che supera un tratto esposto,
con una lunga corda fissa d’acciaio, sfruttando la cengia ai piedi della parete Ovest del Monte Nona……
010 - …..Superata la cengia si arriva a un bivio (il quarto), si lascia a sinistra il sentiero per il Monte Procinto
(indicazioni sul tronco di un albero) e si continua dritti per il Callare di Matanna……
011 - Il sentiero è sempre molto evidente e ben segnato
012 - La parte meridionale del Gruppo delle Alpi Apuane, dove il marmo è meno presente e le montagne non
superano i 1500 metri d’altezza, si presenta con un manto fittissimo di bosco e copiose fonti. E' qui che,
dalla lussureggiante vegetazione, spuntano fuori pareti verticali e torrioni bizzarri.
013 - …..Con un ultimo strappo si raggiunge il Valico, a quota 1139 m, dove si trova una bella Croce “IL Cristo
del Callare” realizzata e restaurata più volte, come scritto in una piccola lapide posta ai piedi del monumento,
(tempo di salita 2 ore, ascesa 600 m circa).…..
014 - Giuseppe sul Callare di Matanna
015 - Salendo sul Monte Nona, 1279 m, vista della Pania Della Croce, Uomo Morto, Pania Secca
016 - Dalla vetta del Monte Nona, 1279 m, vista del Monte Procinto e del paese di Cardoso
…..Percorrendo la cresta in direzione Nord si raggiunge, in 30 minuti, senza nessun problema, la Croce di
vetta del Monte Nona 1279 m (ascesa 140 m)……
017 - sulla vetta del Monte Nona 1279 m
018 - Dal Monte Nona uno sguardo verso il Monte Croce 1314 m
019 - Salendo sul Monte Matanna vista del Callare di Matanna e del Monte Nona
020 - Vetta del Matanna 1317 m
…..Ritornati sulla sella, 20 minuti dal Monte Nona, si percorre la cresta Sud-Ovest del Monte Matanna
raggiungendo la vetta in circa 40 minuti (ascesa 180 m). Per la discesa si utilizza la via di salita impiegando
circa 2 ore. Ascesa totale della gita 920 m, tempo 5,30 ore.
021 - Dalla vetta del Monte Matanna, 1317 m, vista del Monte Nona, 1279 m
022 - Vetta del Monte Matanna 1317 m e la Versilia
023 - Giuseppe sul Monte Matanna 1317 m
024 - Dal Monte Matanna, 1317 m, vista di Monte Piglione 1233 m