Monte Cucco
da Pian di Monte (Sigillo, Perugia)
Nota 1:
Facile, panoramica e veloce escursione. La vetta è un balcone naturale sulle vallate sottostanti e sull’Appennino Umbro-Marchigiano
Giro ad anello. Traccia GPX
Escursione effettuata a Luglio 2017
Tempi e dislivelli:
tempo totale 2,15 ore
ascesa 400 m
Km 6,5
Percorso auto:
La Strada Statale N. 3 Via Flaminia ci porta nel borgo di Sigillo (comune in provincia di Perugia). Dal paese si seguono le indicazioni per la Val di Ranco-Monte Cucco; ad un bivio si gira a destra in via Don Antonio Brunozzi.
Sempre confortati dai segnali ad un incrocio si prende a sinistra la Strada Provinciale di Monte Cucco. Si sale a svolte trascurando, ai bivi, le vie di destra e si giunge alla fine della strada, località Pian di Monte, quota 1190 m, 9 Km da Sigillo (ci troviamo ai piedi Sud-Est della montagna da scalare).
Qui c’è un largo piazzale frequentato da piloti di deltaplani e parapendii, in fondo c’è una piccola casetta di legno (presidio delle guide) da dove si parte per la visita guidata (a pagamento) per la Grotta di Monte Cucco che viene chiamata più precisamente “Grotta Gian Battista Miliani del Monte Cucco”. La grotta ha un ingresso Est (ci passeremo vicino) e un ingresso Nord
Itinerario:
A piedi si passa accanto al presidio delle guide e si segue un’evidente sterrata che a mezza costa traversa il versante Est della montagna. Dopo 20 minuti si giunge ad una biforcazione, segnale escursionistico di metallo con scritta “Valcella 1295 m”. Si continua lungo la strada lasciando a sinistra un rifugio chiuso a chiave (Rifugio Valcella).
Terminata la carrozzabile si prosegue lungo un sentiero facile ma esposto a destra; comunque, dato che è percorso dai turisti che vanno a visitare la grotta, per sicurezza è stata messa una staccionata con pali e fili d’acciaio fino all’imbocco Est della caverna, quota 1390 m (35 minuti dall’auto). L’ingresso è protetto da una grossa inferriata che impedisce l’accesso se non si hanno le chiavi.
La via continua a sinistra del cancello, si attraversa una piccola parete rocciosa passando in una corta galleria e si risale a svolte il ripidissimo pendio roccioso ed erboso, si guadagna quota senza l’utilizzo delle mani ma non bisogna soffrire di vertigini, fino ad uscire sulla cresta Nord del Monte Cucco, 1455 m, 20 minuti (c’è un bivio indicato da un cartello metallico con scritta “Monte Cucco 1455 m”).
Si risale la facile e panoramica cresta Nord e in 15 minuti si è in vetta, 1566 m (tempo di salita complessivo 1,15 ore - ascesa 400 m - Km 2,7).
Per la discesa si può continuare a seguire il sentiero che scende lungo la cresta Sud fino alla grande Croce di ferro, 1435 m, da dove, piegando ad Est, si percorre la Costa della Valcella fino ad incontrare la strada sterrata, percorsa in salita, presso il Rifugio Valcella. Da qui con lo stesso itinerario dell’andata si ritorna all’auto (30 minuti - Km 2,5).
Un’altra alternativa è la seguente: dalla vetta di Monte Cucco, 1566 m, si ritorna indietro per la cresta Nord fino al bivio di quota 1455 m. Da qui si segue il sentiero di sinistra, Ovest, che aggira la montagna per un buon tratto rimanendo fuori dal bosco.
Entrati nella macchia, alla biforcazione di quota 1423 m, si trascura a destra il sentiero che scende nella Valrachena e si continua dritti senza perdere quota. Si esce fuori dal bosco e si raggiunge la spalla Nord-Ovest della montagna, 1425 m.
Qui il sentiero segnato scende seguendo la dorsale, i segni sono sbiaditi, poco visibili e non si distingue più neanche la traccia sul terreno. Senza perdere quota si abbandona la via e si continua a girare la montagna in direzione Sud-Est (sinistra).
Dopo poche decine di metri in lontananza si vede una Croce di legno che dobbiamo puntare seguendo tracce di sentiero, 1430 m; se la Croce non si vede, perché atterrata, dobbiamo comunque continuare a girare intorno alla montagna senza perdere quota.
Dalla Croce di legno, guardando lungo il pendio nella stessa direzione di marcia, si nota la grande Croce di Ferro che si raggiunge seguendo sempre la traccia di sentiero migliore, 1435 m. Da questa, come già descritto, si intercetta la sterrata percorsa all’andata che ci riporta alla base di partenza (1 ora - Km 3,8).
cartina 1-1
001 - Monte Cucco visto dalla Strada Statale N 3 Via Flaminia
002 - salendo da Sigillo (Perugia) verso Pian di Monte
003 - il Monte Cucco visto da Pian di Monte
004 - uno sguardo verso l’Umbria, si nota in fondo il Monte Subasio
005 - bivio di sentieri presso il Rifugio Valcella
006 - particolare del Rifugio Valcella
007 - il sentiero che porta alla Grotta di Monte Cucco
008 - sentiero esposto a destra ma protetto da una staccionata di metallo
009 - uno sguardo verso il Monte della Strega 1276 m
010 - l’ingresso della Grotta
011 - una parte della grotta è attrezzata per visite guidate, nei periodi di chiusura è protetta da una grossa
inferriata chiusa a chiave
012 - …La via continua a sinistra del cancello, si attraversa una piccola parete rocciosa passando in una
corta galleria…
013 - …si risale a svolte il ripidissimo pendio roccioso ed erboso…
014 - il Monte Catria a sinistra e il Monte della Strega a destra
015 - da Monte Cucco uno sguardo verso Fabriano
016 - sentieri evidenti e segnati bene, in fondo il Monte Catria
017 - la cima di Monte Cucco
018 - bovini sulla cima di Monte Cucco
019 - tratto di sentiero, molto battuto
020 - macchia di bosco della Valrachena
021 - cartelli escursionistici alla testa della Valrachena
022 - la Croce di legno che guarda il borgo di Costacciaro (provincia di Perugia)
023 - il borgo di Costacciaro, provincia di Perugia
024 - la Croce di Legno e in fondo, sulla stessa linea altimetrica, la Croce di ferro
025 - particolare della Croce di legno
026 - la targa ai piedi della Croce di legno
027 - la Croce di ferro di Monte Cucco
028 - particolare della Croce ai piedi di Monte Cucco
029 - altro particolare della Croce di Monte Cucco
030 - il paese di Sigillo, Perugia
031 - percorrendo la Costa della Valcella, in fondo un temporale in atto
032 - segnale escursionistico nella Valcella
033 - l’incontro con la sterrata percorsa all’andata, si nota il Rifugio Valcella
034 - Pian di Monte, quota 1190 m