Monte Breccioso
dal Valico di Sant’Elia-Collelongo-L’Aquila
Il Monte Breccioso è una montagna molto panoramica che si trova all’estremità occidentale del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise. Magnifico itinerario, il sentiero rimane quasi sempre fuori dal bosco e si “cavalca” una dorsale che consente una veduta straordinaria sui monti circostanti: il Pizzo Deta, i Monti di Campo Catino, il Viglio, la Piana del Fucino, il Velino-Sirente, i Monti del PNALM, la Majella, e una successione di impressionanti altipiani carsici erbosi.
Tempo di salita 3 ore - ascesa 650 m - Km 8,5 - Traccia GPX
Tempo di discesa (stessa via) 2 ore - ascesa 50 m - Km 8
Carta: Coppo dell’Orso, Carta dei Sentieri della Vallelonga (Trasacco - Collelongo - Villavallelonga), Scala 1:25.000, S.E.L.C.A. Firenze
ultima ricognizione: Gennaio 2020
altre escursioni:
Monte Breccioso dalla Madonna della Lanna
Accesso:
Dall’autostrada A25 Torano-Chieti-Pescara si esce al casello di Avezzano e si prende la SS690 direzione Sora. Percorsi pochi Km si esce seguendo le indicazioni per Nucleo Industriale-Luco dei Marsi-Trasacco-Collelongo. Giunti nel borgo di Collelongo si attraversa il paese salendo verso monte e si prende la buona strada asfaltata che ci porta sul Valico Sant’Elia, qui si parcheggia, quota 1540 m.
Descrizione:
A piedi si percorre la dorsale panoramica in direzione Sud-Est passando vicino ad alcune stazioni meteo. Si prosegue lungo il crinale di Serra Lunga con leggeri saliscendi e dopo 3 chilometri, dalla partenza, (1710 m) si entra nel bosco. Nella macchia la traccia è ben visibile e gira verso destra, Sud-Ovest, il percorso, dove è meno visibile, è segnato con delle piccole tavolette di legno, pitturate in rosso e inchiodate sugli alberi, che raffigurano l’orso. Si esce su una radura a quota 1740 m, la località prende il nome di Tre Confini e in alto a destra, quota 1769 m, si trova un grande termine in pietra calcarea, non possiamo fare a meno di andare a curiosare.
Si riprende la direzione Sud-Est seguendo sempre la cresta libera da vegetazione e molto panoramica, intanto il Monte Breccioso si mette sempre più in mostra e notiamo un sentiero alla sua sinistra che “studiamo” e che poi dovremo risalire. Lasciamo momentaneamente l’evidente traccia che stiamo seguendo (1800 m circa) per salire lungo la cresta a sinistra toccando così la massima elevazione di tutta la dorsale della Serra Lunga fin ora percorsa (1851 m).
Si scende in direzione sud fino a riprendere il sentiero lasciato precedentemente e si inizia a salire a mezza costa lungo la mulattiera che taglia il versante Nord-Est del Monte Breccioso (la traccia che avevamo visto e studiato da lontano). Si passa accanto ad una Croce con una lapide, quota 1835 m, che ricorda un Maresciallo della Forestale, Giovanni Fusarelli morto prematuramente travolto da una valanga, e si raggiunge la cresta Nord-Est del monte stesso ad un valico di quota 1860 m.
Si risale la facile cresta toccando prima la cima gemella, la più alta, di quota 1976 m dove c’è solo un ometto di pietre e poi la vera vetta dove ci sono due croci, una grande di ferro e una media di legno (1974 m - 3 ore). Tempo di discesa per la stessa via 2 ore.
cartina
grafico altimetrico
001 - dal valico Sant’Elia vista del Colle Colubrica 1707 m
002 - il Pizzo Deta e i Monti di Campo Catino
003 - la lunga dorsale a Nord-Est della Valle Vallelonga
004 - la Serra Lunga da percorrere
005 - un caratteristico segnavia su un faggio
006 - Tre Confini, in fondo il Pizzo Deta
007 - Tre Confini, una parte della Serra Lunga e il Monte Breccioso
008 - dalla cima della Serra Lunga, quota 1851 m, sentiero del versante
Nord-Est del Monte Breccioso
009 - il valico di quota 1860 m
010 - la Croce e la lapide che ricordano il Maresciallo del Corpo Forestale dello
Stato Giovanni Fusarelli travolto da una valanga
011 - il versante Nord-Est del Monte Breccioso
012 - in fondo a destra il Monte Cornacchia
013 - la vetta del Monte Breccioso 1974 m