Fiori dell'Appennino

Premessa sui fiori dell'Appennino

I fiori selvatici dell’Appennino

 

Durante le mie innumerevoli escursioni, non ho potuto fare a meno di avere una sensazione di gioia, appagamento e soddisfazione, osservando la flora spontanea con la sua varietà di specie, con l’abbondanza di colori, profumi e aromi.

Vedendo in un prato, un’immensa distesa di fiori, soprattutto in primavera, mi è venuta voglia di conoscerli, sapere almeno il loro nome e subito mi sono accorto di trovarmi di fronte a una moltitudine di generi, la cui somiglianza o diversità, da una parte, mi stimolava ad una più precisa identificazione e dall’altra mi scoraggiava.

Data la grande varietà di fiori, gli studiosi li hanno divisi in specie; più specie simili formano un genere; più generi simili formano una famiglia; più famiglie formano un ordine e più ordini formano una classe e, da questo è chiaro che per un principiante la catalogazione risulta difficilissima.

In questa sezione, illustro i fiori da me trovati e catalogati; sono fiori selvatici facilmente reperibili nei prati, negli incolti, nei boschi, ai bordi delle strade asfaltate e sterrate, nelle valli e fossi, sulle rocce, sulle rive dei torrenti, presso fontanili, sorgenti e vicino ai laghetti di montagna di alta quota.

In questo modo, offro al visitatore del sito internet e, in particolare di questa sezione, l’opportunità di avere una conoscenza di base su questo spettacolo della natura che poi, potrà approfondire come meglio riterrà, attraverso la lettura di testi specializzati.

 

nota: 

 

Data la difficoltà di catalogazione, come già detto sopra, chi dovesse accorgersi che a un fiore è stato attribuito un nome errato, è pregato di farlo presente tramite e-mail, grazie.

 

Si ringraziano, per i preziosi consigli ed il fondamentale aiuto,

Paolo Emilio Capaldi, di Roma, grande escursionista e studioso della flora,

Bruno Petriglia, di Alatri,  fotografo naturalistico e moderatore della sezione flora del Forum Montiernici.