Cammino di Francesco
La Valle Santa Reatina
giro ad anello
cartina anello della Valle Santa Reatina
grafico altimetrico
Le tappe sono:
Valle Santa Reatina tappa 001: statua di San Francesco (Duomo di Rieti)-Santuario di Fonte Colombo-Abbazia di Santo Pastore-Santuario di Greccio
Valle Santa Reatina tappa 002: Santuario di Greccio-Santuario di San Giacomo (Poggio Bustone)
Valle Santa Reatina tappa 003: Santuario di San Giacomo-Santuario di San Felice all'Acqua-Santuario della Foresta-statua di San Francesco (Duomo di Rieti)
Introduzione
IL pellegrino che percorre il Cammino di Francesco o altri Cammini di Fede, come quello di San Benedetto, giunto a Rieti, può visitare tutti i Santuari che si affacciano nella Valle Reatina con un itinerario ad anello da fare a piedi in tre giorni. IL giro si può compiere sia in senso orario che antiorario. In senso orario, partendo dalla statua in bronzo che rappresenta Francesco nell’atto di benedire la città
la statua di San Francesco e il Duomo di Rieti
che si trova in Piazza Vittori, al lato della Cattedrale, si visita per primo il Santuario di Fonte Colombo.
il Santuario di Fonte Colombo
Qui nel 1223 il Santo, dopo 40 giorni di totale digiuno, dettò la Regola definitiva a frate Leone e qui si trova la cella dove nel 1225 subì la dolorosa cauterizzazione agli occhi “senza che il fuoco gli facesse male”.
il chiostro del Santuario di Fonte Colombo
Da Fonte Colombo prima di arrivare a Greccio si passa accanto all'Abbazia di Santo Pastore
Abbazia di Santo Pastore
IL secondo Santuario è quello di Greccio; qui Francesco, dopo un primo passaggio nel 1217 che lo affascinò per la devozione della gente, nel 1217 vi stabilì un romitorio.
il Santuario di Greccio e la statua di San Giovanni Paolo II
Nel 1223, subito dopo il riconoscimento della Regola, riscoprì la Natività di Gesù Bambino rinnovando la tradizione del Presepio quale segno di pace universale, rendendo famoso questo luogo nel mondo come “la nuova Betlemme”.
il cortile del Santuario di Greccio
Il terzo Santuario è quello di San Giacomo a Poggio Bustone “il paese del buon giorno”, cosi chiamato per il saluto (“Buon giorno buona gente!”) di Francesco nel 1208, al suo arrivo per la prima volta nella Valle Reatina.
il Santuario di San Giacomo, Poggio Bustone
Qui il santo ebbe la visione che gli confermò il perdono dei peccati giovanili e la crescita dell’Ordine.
Prima di arrivare al quarto ed ultimo Santuario interessante è la visita alla Basilica di San Felice da Cantalice e, più avanti, al Santuario di San Felice all’Acqua dove il Santo fece scaturire acqua dal terreno arido.
il Santuario di San Felice all'Acqua
Da questa chiesa parte un interessante sentiero di fede, di un giorno, intitolato il Cammino di San Felice da Cantalice che ricalca la via che Felice Porro fece fino a Cittaducale dove in seguito si fece frate.
l'interno del Santuario di San Felice all'Acqua
Ultimo luogo sacro da visitare è il Santuario di Santa Maria della Foresta.
il Santuario della Foresta
Nel 1225 San Francesco giunse a Rieti per farsi curare gli occhi. In attesa dell’operazione fu ospitato da un povero prete che si occupava della chiesa di San Fabiano, oggi inglobata nella chiesa di Santa Maria , costruita successivamente. Per questo prete Francesco compì il miracolo dell’uva ridonando abbondanti grappoli a una vigna che il popolo, accorrendo per vederlo, aveva completamente spogliato.
particolare del Santuario della Foresta
In questo luogo, come convengono tanti studiosi, compose il Cantico delle creature o almeno parte di esso.
Nota:
Le notizie sopra riportate sono state prese in parte dalla guida-opuscolo “In viaggio nella Valle Santa Reatina”, Lamura&Partner, Marzo 2009.