Percorso n. 011 - Spoleto-Eggi-Poreta-Castello di Campello-Trevi

La Via di Roma

La Via Francigena di San Francesco

Cammino di Francesco

Spoleto-Eggi-Poreta-Castello di Campello-Trevi

Tempo complessivo circa 8 ore - ascesa 1150 m - discesa 1100 m - Km 31 - Traccia GPX

La via è segnata da bandierine di vernice giallo-blu, frecce di vernice giallo, bandierine di vernice giallo, dal segno del tau giallo e da bandierine bianco-rosso e sono di conforto durante tutta la tappa

Itinerario:

Dopo una visita accurata della città di Spoleto, dal Ponte delle Torri, lato Nord, quota 400 m, si prende a sinistra Via del Ponte e si esce in Piazza Bernardino Campello. Si prosegue in discesa in Via Aurelio Saffi, all’incrocio con Via del Duomo si segue quest’ultima strada che è una lunga e caratteristica scalinata che si trova di fronte al Duomo, Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Arrivati davanti alla facciata della chiesa si scende a sinistra lungo la scalinata della Via delle Mura Ciclopiche, alla fine delle scale si va a destra in Via della Ponzianina, si lascia a destra il percorso meccanizzato, scala mobile, Ponzianina-Rocca e si attraversa il Torrente Tessino sul Ponte della Ponzianina.

Si prosegue lungo la pista pedonale-ciclabile di Via delle Lettere e poi si prende a destra Via Basilica San Salvatore. Si passa sotto la Strada Statale 3 Flaminia, si lascia a destra una strada che in un minuto porta alla Basilica di San Ponziano e poi si passa vicino alla Basilica di San Salvatore. Appena superata la chiesa si prende a sinistra una strada sterrata che costeggia il cimitero e sbuca sulla Strada Statale 395 che si segue a sinistra. Al primo grande incrocio si prende subito a sinistra, si ripassa sotto la Strada Statale 3 Flaminia e poi, alla rotatoria, si va a destra in Via Flamini Vecchia. Si segue il muro di recinzione della caserma del Secondo Reggimento Granatieri di Sardegna e al bivio si svolta a destra per Località Colle Marozzo. Dopo alcuni impianti sportivi si riattraversa con un sottopasso la Strada Statale 3 Flaminia e si segue la via principale, si passa accanto al canile comunale e, più avanti, ad un incrocio si lascia la strada principale che va a sinistra per prendere, dritti, un sottopasso con il quale si supera la Strada Statale 685 delle Tre Valli Umbre. Sempre dritti e si arriva ad un incrocio a 5 vie, pochi metri prima sulla destra c’è una chiesa e a sinistra una Croce. Si prosegue dritti entrando nell’abitato di Eggi, quota 341 m, e si giunge su una piazza con una fontana pubblica ed il portone d’ingresso della ex-villa De’ Pazzi Morelli (da Spoleto: 1,40 ore - ascesa 120 m - discesa 170 m - Km 7).

Attraversato, lungo la via principale, tutto il paese, si inizia a scendere fino ad una biforcazione con un caratteristico viale a sinistra delimitato da pini; si prosegue in salita a destra. Tra piantagioni di olive si supera un dosso, quota 470 m, e si scende lungo una ripida sterrata che passa sul colle ricoperto da uliveti e poi nel bosco fino ad entrare nel borgo di Bazzano Inferiore, frazione del comune di Spoleto, quota 360 m.

La strada diviene asfaltata e prende il nome di Via Semina, si passa accanto ad una chiesa e si giunge al bivio con Via Bazzanese che si prende a destra in salita. Si supera un fontanile e un’edicola sacra e, usciti dall’abitato, all’incrocio si segue la strada sterrata di sinistra che, più in alto, riattraversa Via Bazzanese e termina ad una biforcazione presso un fontanile coperto, acqua non potabile.

Si prende a destra e si entra nella frazione di Santa Maria, quota 554 m, dove si trovano tre edicole sacre e due chiese. Si continua lungo la strada principale e si attraversa la frazione di Bassano Superiore, quota 561 m. All’uscita del borgo si incontra a sinistra una chiesa, centro metri più avanti, in corrispondenza di un’edicola sacra, si prende la sterrata di sinistra che inizia a scendere.

Si taglia la strada asfaltata comunale che porta a Bazzano Superiore, poi la Strada Provinciale 459; il fondo della via che stiamo percorrendo in alcuni tratti è asfaltata e in altri bianca. Percorsi 1,2 Km dall’incrocio con la Strada Provinciale si giunge ad un bivio, quota 343 m circa, qui si prende a destra; percorsi poche decine di metri, al successivo incrocio, si prende a sinistra. La via è sempre ben segnata solo che in queste intersezioni si potrebbe trovare la segnaletica metallica atterrata, fare attenzione.

Si passa tra bosco a destra e terreni coltivati a sinistra, poi la via diviene mulattiera e passa in una fitta macchia, infine esce sullo stradino asfaltato ai piedi dell’abitato di Piaggia, quota 350 m (da Eggi: 2,20 ore - ascesa 400 m - discesa 360 m - Km 9,5). Qui il Cammino di Francesco si divide in due rami, se si prende a destra diventa cammino escursionistico EE “hard walk”, a sinistra invece cammino facile “easy walk”.

Se si decide di percorrere la via “impegnativa” si segue lo stradino asfaltato a destra, passato l’abitato di Piaggia si continua su sterrata, si costeggia un tratto delle mura del castello e si giunge all’ingresso della fortezza, quota 470 m. La roccaforte è visitabile solo dall’esterno, dentro è adibita a ristorante-albergo. La via è sempre ottimamente segnata.

Dopo aver dato un’occhiata alle mura e alle torri, spalle al portone d’ingresso del fortilizio, si prende a destra la strada asfaltata che scende; dopo un tornante si immette sulla strada principale a Nord dell’abitato di Poreta, frazione del comune di Spoleto, quota 340 m (30 minuti - ascesa 150 m - discesa 150 m - Km 2).

Se invece si vuol percorrere la via più facile si segue lo stradino a sinistra, questo ci porta all’ingresso Sud del borgo di Poreta, si attraversa tutto il piccolo paese e ci si ricongiunge al Cammino “difficile” a quota 340 m (10 minuti - ascesa 30 m - discesa 40 m - Km 1).

Da Poreta si segue la strada asfaltata che esce dalla parte Nord del borgo passando tra coltivazioni di olivo. All’incrocio con la Strada Provinciale 458/1 si prende a sinistra e percorsi poco più di 100 metri si imbocca a destra una strada sterrata. Si sale tra gli uliveti e muri a secco, si rimane sempre sulla strada più battuta trascurando tutti gli incroci con strade secondarie provenienti da destra e da sinistra. La sterrata, che è diventata molto sconnessa, termina quando incrocia Via Carvello; a sinistra la strada raggiunge il borgo omonimo, frazione del comune di Campello sul Clitunno, si prende invece a destra e subito si ritrova la Strada Provinciale, Via delle Torrette, che si segue a sinistra, quota 495 m.

Si passa accanto ad una bella edicola sacra e si prosegue fino ad attraversare il paese di Lenano. Poco più avanti, ad una biforcazione, si lascia la Strada Provinciale per seguire una strada in discesa a sinistra. Si supera una edicola sacra con accanto un cartello informativo che parla di San Francesco e della coltivazione dell’olivo nel territorio di Campello e si arriva presso un bivio dove la Via di Francesco continua a destra, quota 490 m (da Poreta 40 minuti - ascesa 180 m - discesa 70 m - Km 3).

Per il momento andiamo dritti in Via Don Benedetto Fabrizi e saliamo al Castello di Campello Alto. Visitato il castello si ritorna indietro ripercorrendo la stessa via fino al bivio dove si svolta a sinistra, Nord. Alla biforcazione successiva si continua dritti lasciano un’edicola sacra a destra; dopo 1 Km circa, ad un tornante, si lascia la strada asfaltata per prendere una sterrata a sinistra.

Si segue sempre la via più larga e più transitata, si passa il Fosso Marvuglia, si attraversa a mezza costa un vasto oliveto e poi si entra nel bosco. Ad uno stretto tornante, quota 455 m, si lascia la sterrata per continuare dritti su una mulattiera; di fronte in alto si nota il grande muro di recinzione dell’Eremo Francescano. Attraversato il Fosso San Marco, si inizia a salire verso l’Eremo, prima a saliscendi e poi in salita tra gli olivi.

La mulattiera, come tutto il Cammino di Francesco, è sempre ben segnata. Si giunge nei pressi del caratteristico muro di recinzione della struttura religiosa, che si segue a sinistra con ottima vista sulla pianura tra Spoleto e Foligno. In una nicchia dello stesso muro c’è un’edicola sacra. Si giunge cosi di fronte al cancello d’ingresso dell’Eremo Francescano dove un cartello escursionistico indica la quota errata, c’è scritto 627 m anziché 527 m.

La struttura sembra disabitata e il cancello è chiuso.

Si prosegue quasi in piano lungo la larga sterrata in direzione Nord, superata una casa a sinistra (Ospizio su IGM, quota 512 m), si inizia a scendere, si segue sempre la strada principale, prima nel bosco e poi tra piantagioni di olive. Al bivio, prima di una netta curva a sinistra, il fondo della strada si fa cementata, la si lascia per prendere una traccia sterrata a destra, alla successiva biforcazione si va a sinistra, si passa tra una recinzione metallica e rudimentali costruzioni e si esce presso un quadrivio, località Fonte Fulcione, in prossimità del Fosso Pisciarelli, quota 423 m.

Si continua dritti; trascurando la prima strada a destra si prende la seconda via asfaltata e si passa tra le case del piccolo abitato della località i Camponi dove c’è un fontanile. Usciti dal paese la carreggiabile ritorna bianca e passa tra oliveti fino ad arrivare a monte dell’abitato di Alvanischio dove c’è un bottino; il fondo della carrozzabile diventa asfaltata e di fronte abbiamo una bellissima visuale sul borgo fortificato di Trevi

Si compiono alcuni tornanti in discesa tra le case e si prosegue lungo la strada principale; ad un quadrivio continuare dritti, si arriva cosi all’incrocio vicino la chiesa della Croce di Bovara dove ci si immette sulla Strada Provinciale 425 che a destra porta a Trevi. Percorsi qualche centinaia di metri si imbocca a sinistra un’ottima sterrata che passa tra piantagioni di olive, si trascura una strada a sinistra e si passa a monte della chiesa Madonna delle Lacrime.

Si riattraversa la Strada Provinciale 425 e si prende, di fronte, Via dell’Angelo Custode entrando nel paese di Trevi. Più avanti si segue Via delle Fonti e si giunge in Piazza Garibaldi, quota 424 m (da Campello Alto: 2,30 ore - ascesa 300 m - discesa 350 m - Km 10).

mappa Spoleto-Eggi-Poreta-Castello di Campello-Trevi

cartina

grafico Spoleto-Eggi-Poreta-Castello di Campello-Trevi

grafico altimetrico

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001 - il Ponte delle Torri

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002 - Duomo, Cattedrale di Santa Maria Assunta

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003 - Basilica di San Ponziano

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004 - ex caserma del Secondo Reggimento Granatieri di Sardegna

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005 - vista del borgo di Eggi

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006 - all’ingresso di Eggi

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007 - Torre e campanile di Eggi, Spoleto

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008 - un caratteristico viale alberato

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009 - sterrata tra oliveti

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010 -  uno sguardo sulla pianura tra Spoleto e Assisi

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011 - edicola sacra

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012 - borgo di Bazzano

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013 - una chiesa lungo la via

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014 - un cartello del Cammino di Francesco atterrato

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015 - una delle tante e interessanti edicole sacre

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016 - il Castello di Poreta

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017 - particolare di una torre del Castello di Poreta

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018 - la chiesa di Poreta

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019 - terrazzamenti con muri a secco per la coltivazione di ulivo

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020 - una bella edicola sacra

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021 - il Castello di Campello Alto

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022 - l’ingresso del Castello di Campello Alto

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023 - cartello informativo dov’è riportato il Cantico delle Creature

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024 - uno sguardo al Castello di Campello Alto

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025 - particolare del Castello di Campello Alto visto da lontano

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026 - Pellegrini

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027 - interessante Eremo Francescano

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028 - uno sguardo verso la città di Trevi

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029 - Trevi sempre più vicina

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030 - chiesa della Croce di Bovara

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031 - chiesa Madonna delle Lacrime

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032 - ingresso di Trevi

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033 - la piazza di Trevi