Appennino oltre i 2000 metri

Cima di Roscia Grande, Monti della Magnola, La Sentinella, Costone della Cerasa; dal Piano del Ceraso per il Vado del Ceraso

La Magnola - La Sentinella

Cima di Roscia Grande o Cimata dei Campi della Magnola - Costone della Cerasa

(giro ad anello) dal Piano del Ceraso per il Vado del Ceraso

Introduzione:

Un giro ad anello percorrendo i sentieri n. 10 e 10a.

Andata: Piano del Ceraso, Vado del Ceraso, Costa dei Vecchi, Campi della Magnola, Cima di Roscia Grande o Cimata dei Campi della Magnola 2172 m, Monti della Magnola 2220 m, la Sentinella (Rifugio Italo Magrini o Gigi Panei) 2178 m.

Ritorno: per il Vado del Ceraso e Valle del Ceraso (dal Vado del Ceraso con una piccola deviazione si tocca il Costone della Cerasa 2119 m).

Ottimo panorama sulla maggior parte dei rilievi del gruppo Velino-Sirente e sulla Valle il Bicchero e Majelama.

tempo totale d’andata 3,10 ore - Km 8 - ascesa 1000 m - Traccia GPX

tempo di ritorno 2 ore - Km 7 - ascesa 100

se si parte a piedi direttamente dal Vado di Pezza (Rifugio del Lupo) bisogna aggiungere tra a/r 1, 15 ore, ascesa 100 m, Km 5 

Fare riferimento alla cartina 1:25000 “I SENTIERI MONTANI DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA, 2, I GRUPPI M. OCRE - M. CAGNO - M. CAVA - M. SAN ROCCO - M. ORSELLO - M. PUZZILLO” S.E.L.C.A. Firenze

altri itinerari:

La Magnola (Monti della Magnola)-Cima Costa della Sentina-La Sentinella-Cima di Roscia Grande o Cimata dei Campi della Magnola: salita per il Peschio Rovicino e il Vallone della Sentina, discesa per la Valle Genzana e Valle Majelama. 

Monti della Magnola-Monte Sentinella-Cima di Roscia Grande (seguendo le piste da sci della Magnola)

Percorso auto:

Dall’Aquila si prende la S.S. Vestina Sarentina N° 5 bis per l’Altopiano delle Rocche, poco dopo aver superato il centro di Rocca di Mezzo, ad una rotatoria, si imbocca sulla destra (direzione Sud-Ovest) la strada asfaltata per il Vado di Pezza.

Giunti al valico (quota 1470 m) si trascura la strada sterrata che scende in direzione Ovest nel Piano di Pezza e si va a sinistra (Sud) seguendo la carrareccia per il Piano del Ceraso, dopo circa 2 Km si parcheggia dove il fondo della strada diventa impraticabile alle auto (poche centinaia di metri prima di un tornante), quota 1520 m.

Il Vado di Pezza, si raggiunge, per chi proviene da Roma, dopo aver percorso la Strada dei Parchi, Autostrada A24 Roma-L’Aquila e A25 Torano-Chieti-Pescara uscita Aielli-Celano, superato Celano si seguono le indicazioni per Ovindoli e Rocca di Mezzo. 

Descrizione:

A piedi si continua a seguire la sterrata (si trascura, proprio sul curvone, a destra, il sentiero segnato n. 10A che in direzione Ovest attraversa la Valle del Ceraso e sale al Vado di Roscia Grande e che seguiremo in discesa).

Percorso 1 Km si giunge sul Vado del Ceraso, quota 1577 m; qui parte il sentiero n. 10 che, in direzione Sud-Ovest, sale lungo la Costa dei Vecchi. La via è segnata molto bene; si alternano bosco e radure molto panoramiche.

All’uscita dal bosco si prosegue a saliscendi fino ad entrare in un vasto piano ondulato chiamato Campi della Magnola, ai piedi dei Monti della Magnola; qui il sentiero cambia direzione dirigendosi a Nord-Ovest e, infine, sale su una rampa brecciosa ed esce ai piedi della cresta Nord della Cima di Roscia Grande o Cimata dei Campi della Magnola.

Toccata la Cima di Roscia Grande, quota 2172 m, si continua lungo il facile crinale a saliscendi fino alla Cima dei Monti della Magnola, quota 2220 m.

Dalla vetta si prosegue sul pianoro in direzione Nord-Ovest verso il visibilissimo Rifugio Gaetano Panei-Italo Magrini e la Sentinella, quota 2178 m, (tempo totale 3,10 ore - Km 8 - ascesa 1000 m).

Dal Rifugio, in pessime condizioni, si scende in direzione Nord-Est fino ad intercettare una pista (percorsa solo da trattori, mezzi cingolati e buone jeep) di servizio allo stazzo che si trova nella Valle della Genzana.

Prima che la sterrata inizia a perdere decisamente quota la si abbandona per seguire un sentiero a mezza costa che ci porta sul Vado di Roscia Grande, quota 2042 m (40 minuti). Dal valico, in poco tempo, si raggiunge la cima del Costone della Cerasa 2119 m (30 minuti tra a/r e ascesa 80 m).

Ritornati al Vado si segue il sentiero 10A in direzione Nord e poi Sud-Est, infine si segue la Valle del Ceraso e si esce sulla sterrata presso il curvone citato sopra (1,15 ore)

cartina 1-3

cartina 1-3 Cima di Roscia Grande

cartina 2-3

cartina 2-3 Cima di Roscia Grande

cartina 3-3

cartina 3-3 Cima di Roscia Grande

grafico altimetrico

grafico altimetrico La Magnola-Cima di Roscia Grande

001 - Vado del Ceraso 1577 m

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002 - Vado del Ceraso e Monte di Selva Canuta

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003 - Vado di Pezza, Piano di Pezza e Piano del Ceraso

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004 - dalla Costa dei Vecchi vista della Cima di Roscia Grande 2172 m

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005 - dalla Costa dei Vecchi uno sguardo verso il Vado di Pezza

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006 - la Cima di Roscia Grande

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007 - la Valle della Genzana

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008 - in primo piano la Costa Stellata e Capo di Pezza, dietro il Cafornia-Velino

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009 - la Magnola e il Sirente

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010 - la Cima di Roscia Grande vista salendo sui Monti della Magnola

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011 - dalla vetta dei Monti della Magnola 2220 m, vista della Magnola e del Sirente (la Croce di vetta

non c'è più, è stata distrutta dalle intemperie)

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012 - sulla cima Monti della Magnola 2220 m

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013 - la Sentinella 2178 m, Rifugio Italo Magrini-Gigi Panei

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014 - il Rifugio e il Velino

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015 - a sinistra la Valle Majelama, a destra la Valle il Bicchero, dritti la Valle della Genzana

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016 - vento fortissimo durante tutta l’escursione, Costone della Cerasa 2119 m

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017 - un segnale “escursionistico” molto chiaro

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018 - la Valle del Ceraso

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