Appennino oltre i 2000 metri

Monte Velino

Monte Velino

Monte Rozza-Monte di Sevice-Monte Costognillo

 dalla Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta (Rosciolo)

  per il Passo le Forche, Monte Rozza, Rifugio Capanna di Sevice, Monte di Sevice e Monte Costognillo

 ritorno per il Vallone di Sevice

giro parzialmente ad anello

Introduzione:

Stupenda escursione, si percorre tutta la cresta che delimita i salti di roccia della Valle di Teve (sinistra, senso orografico), possibilità di avvistare i Grifoni e le Aquile che nidificano sulle scoscese e inaccessibili pareti. Di fronte si ha la vista dei dirupi che precipitano dal Murolungo e dallo Iaccio dei Montoni.

tempo del giro 8 ore - ascesa 1600 m - Km 18 - Traccia GPX

escursioni simili:

Punta Trento-Monte il Bicchero-Monte Cafornia-Monte Velino

Fare riferimento alle cartine:

I SENTIERI MONTANI DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA, 1 GRUPPO VELINO-SIRENTE, scala 1:25000, Club Alpino Italiano, Sezioni Avezzano - L’Aquila, S.E.L.C.A. Firenze.

Velino – Sirente, 1:25000, Fronte Retro, Edizioni il Lupo.

Monte Velino, scala 1:25000, ITER Edizioni

Percorso auto:

Dalla Strada dei Parchi, autostrada A24 Roma-L’Aquila-Teramo, giunti allo svincolo di Torano si prosegue sulla A25 per Avezzano-Chieti-Pescara e si esce al casello di Magliano dei Marsi. Dal paese seguire le indicazioni per Rosciolo, superate le prime case della frazione, prima di entrare nel borgo vecchio, sulla destra c’è lo stradino asfaltato da prendere, cartelli indicatori per la chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta. Duecento metri prima della chiesa (visibile all’ultimo momento perché coperta da alberi) si incrocia una grossa sterrata a destra, si parcheggia all’imbocco di questa su un largo spiazzo pietroso, quota 1015 m (cartelli escursionistici).

Descrizione:

A piedi si segue la sterrata, molto brecciosa, che conduce sul Passo le Forche (1221 m - 0,30 ore). Dal valico si inizia a salire in direzione Nord Nord-Est passando su prato tra ginepri nani e rado bosco fino ad intercettare un’evidente traccia che risale a mezza costa, in direzione Nord Nord-Ovest, la dorsale occidentale del Monte Rozza (località Saravastrello). In diagonale si attraversa una lingua di bosco che si fa sempre più rado e si esce definitivamente dalla macchia a quota 1400 m circa. La traccia, segnata con bandierine bianco rosse, man mano che si sale si fa più evidente e infine giunge sul bordo degli impressionanti salti di roccia che delimitano la Valle di Teve (1550 m - 0,45 ore)

Si continua lungo la cresta senza possibilità d’errore; man mano che si guadagna quota si ha sempre miglior visuale su Capo di Teve, sul Murolungo, il Morrone e il Costone. Alcuni tratti sono ripidi, altri meno, ma il percorso rimane sempre interessante e panoramico, la fatica non si fa sentire. Con piccole deviazioni a sinistra ogni tanto si può dare un’occhiata al dirupo sottostante. Giunti a quota 1991 m si lascia il sentiero segnato che piega a destra e scende verso la Fontana di Sevice e si rimane sul crinale. Dopo una lunga cavalcata di cresta si giunge presso il grosso ometto di pietre del Monte Rozza (2064 m - 1,20 ore).

Si continua lungo il displuvio superando una cima rocciosa di quota 2146 m e si giunge presso la Capanna di Sevice (2119 m - 0,30 ore), il rifugio è dotato di un piccolo stanzino sempre aperto con due brande a castello senza materassi e si trova nella conca erbosa a Nord del Monte di Sevice. Dal Rifugio si costeggia il prato a sinistra, si trascura a sinistra, dopo pochi minuti, il sentiero segnato che scende nel ghiaione fino a Capo di Teve e si risale a serpentina la dorsale Sud Sud-Est del Monte di Sevice fino a quando il sentiero sembra andare in piano (2331 m - 0,40 ore), qui c’è una biforcazione di vie, da destra giunge il sentiero che seguiremo al ritorno. Attraversato tutta la dorsale Nord del Monte Costognillo si raggiunge ripidamente l’evidentissima cresta Nord Est del Monte Velino. Si sale il crinale ripido, roccioso e breccioso su un sentiero molto evidente e consumato dalle intemperie e dai continui passaggi di escursionisti fino a raggiungere la Madonnina di vetta e la grande croce (2486 m - 0,45 ore, tempo totale dalla base di partenza 4,30 ore).

Al ritorno si percorre la stessa via fino a quota 2310 m dove si fa una deviazione a sinistra e si sale, seguendo tracce di sentiero tra erba e roccette (facile), sul Monte Costognillo (2339 m - 0,45 ore), ripreso il sentiero segnato si giunge rapidamente al bivio di quota 2331 m dove si lascia il sentiero percorso all’andata per seguire quello di sinistra che sale, sempre tra erba e sassi, sul Monte di Sevice (2355 m - 0,20 ore), sulla cima c’è una statua sacra e una croce. Si prosegue in discesa in direzione Nord-Ovest, su un sentiero molto evidente, zigzagando tra pietrai e roccette fino a giungere sul ripiano dove a destra si trova la Capanna di Sevice. La trascuriamo (l’abbiamo visitata all’andata) e continuiamo a scendere in diagonale per la via normale segnata dal GEV (Gruppo Escursionisti del Velino; tutti i sentieri di questa zona vengono mantenuti e segnati da questa associazione) raggiungendo in pochi minuti la Fontana di Sevice (1965 m - 0,45 ore), bellissima fonte a quota molto elevata, importantissima per chi sale sul Velino in estate, non l’ho mai trovata secca neanche nelle annate molto siccitose.

Si continua a scendere lungo il costone sud del Monte Rozza, la via non è obbligata, si cerca di seguire i segni, ci sono infinite tracce di sentiero, il fondo è pietroso e molto scomodo, infine la traccia diventa unica e attraversa il Vallone di Sevice. Ci si mantiene a sinistra del vallone, si entra nel bosco e si inizia a serpeggiare, a quota 1600 m circa (0,40 ore) con una piccola deviazione a sinistra (indicazione) si può andare a visitare un riparo naturale, non visibile dal sentiero, dove è stata posta una statua sacra che raffigura la Madonna (10 minuti tra andata e ritorno)

Al bivio di quota 1380 m (0,25 ore) si giunge ad una biforcazione, si trascura la via di destra che attraversa il Vallone di Sevice e punta al Passo le Forche e si continua a scendere con strette serpentine sulla via, poco segnata ma molto evidente, che resta sempre sul lato sinistro del fosso. Si giunge nella località Piè di Sevice, quota 1130 m circa; qui il  viottolo traversa il letto del vallone, ormai poco marcato, e si ricongiunge alla sterrata percorsa la mattina a 100 metri dall’auto (0,25 ore - dal Monte Velino 3,30 ore).

Nota:

le foto da 001 a 043 sono relative ad un’escursione estiva

le foto da 044 a 055 sono state scattate durante un’escursione invernale

cartina 1-1

001 - cartina Monte Velino

grafico altimetrico

grafico altimetrico M Velino da S M in Valle Porclaneta

001 -  Monte di Sevice, Costoniglio e Monte Velino visti da Santa Maria in Valle Porclaneta (Rosciolo),

Magliano dei Marsi

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002 - Passo le Forche 1222 m

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003 - Sentieristica del GEV

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004 - la parete dello Iaccio dei Montoni che precipita nella Valle di Teve (Murolungo)

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005 - la Valle di Teve vista dalla cresta del Monte Rozza

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006 - la vetta del Murolungo

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007 - al centro la Cima di Macchia Triste e a sinistra il Costone 

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008 - la cima del Monte Rozza 2064 m

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009 - dal Monte Rozza il Murolungo

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010 - la cresta che collega il Monte Rozza al Rifugio Capanna di Sevice

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011 - in primo piano la Cima di Macchia Triste

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012 - il Monte Rozza visto da Est

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013 - da quota 2146 m vista del Murolungo, lo Iaccio dei Montoni, il Monte Morrone e la Cima Zis

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014 - la bandiera della Capanna di Sevice e il Monte di Sevice

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015 - la bandiera e la Capanna di Sevice

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016 - la data aggiornata al giorno dell’escursione quì descritta e la freccia che indica la posizione del Rifugio

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017 - indicazioni escursionistiche poco prima di entrare nel pianoro della Capanna di Sevice

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018 – la bandiera e la Capanna di Sevice

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019 - salendo sul Monte di Sevice

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020 - Monte di Sevice 2355 m

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021 - dal Monte di Sevice uno sguardo sul Pianoro di Sevice e i Monti della Duchessa

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022 - il Costoniglio e il Monte Velino

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023 - dal Costoniglio 2339 m vista del Monte Velino

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024 - salendo sul Monte Velino vista del Monte il Bicchero, Punta Trento e Punta Trieste

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025 - salendo sul Monte Velino

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026 - Monte Velino 2486 m

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027 - sul Monte Velino 2486 m

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028 - Monte Velino 2486 m

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029 - discesa dal Monte Velino per il sentiero n. 3 GEV

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030 - il Male Passo e la Valle di Teve

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031 - la conca del Rifugio Capanna di Sevice 2119 m

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032 - discesa verso il Rifugio

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033 - Rifugio Capanna di Sevice

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034 - il Rifugio e la quota 2146 m dove è piazzata la bandiera

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035 - particolare del Rifugio, ultimo giorno di apertura estiva (24 Agosto 2014)

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036 - la Fonte di Sevice 1965 m

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037 - la Fonte di Sevice e la sella oltre la quale c’è il Pianoro della Capanna di Sevice

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038 - una targa presso la Fonte di Sevice

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039 - il Vallone di Sevice

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040 - riparo naturale, quota 1600 m (Vallone di Sevice)

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041 - il Vallone di Sevice

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042 - il Vallone di Sevice sempre più lontano

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043 - un gregge presso la base di partenza dell’escursione

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Escursione invernale

044 - il Monte di Sevice e il Monte Velino visti dal Monte Rozza 2064 m 

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045 - la Capanna di Sevice 2119 m

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046 - la Capanna di Sevice e il Monte di Sevice

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047 - dal Monte di Sevice 2355 m vista del Costoniglio 2339 m e il Monte Velino 2486 m

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048 - dal Monte di Sevice vista della Catena del Gran Sasso

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049 - dal Monte di Sevice vista del Costoniglio e del Monte Velino

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050 - salendo sul Velino, il Costoniglio in primo piano

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051 - salendo sul Monte Velino

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052 - salendo sul Monte Velino

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053 - salendo sul Monte Velino

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054 - Monte Velino 2486 m

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055 - Monte Velino 2486 m

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