Pizzo Deta
Monte Pratillo
da Prato di Campoli per il Vado della Rocca
Nota:
si passa lungo l'antico confine tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio e possiamo ammirare i grandi cippi confinari numero 192-193-194-196
tempo complessivo della gita: 6,15 ore - ascesa 1100 m - Km 14 - Traccia GPX
Cartina da consultare: Gruppo dei Monti Ernici - Carta dei Sentieri - Scala 1:25.000 - Edizioni IL LUPO
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Percorso auto:
Dalla superstrada Sora-Frosinone si esce allo svincolo “Casamari-Monte San Giovanni Campano-Boville Ernica” e si prosegue in direzione di Veroli. All’incrocio, circa 3 Km prima di giungere al paese, si prende a destra per Santa Maria Amaseno ed infine si seguono le indicazioni per Prato di Campoli. Si lascia l’auto alla fine dell’asfalto sull’ampio piazzale, località Pozzi Vecchi, quota 1140 m.
Descrizione:
A piedi si superano i Pozzi Vecchi e si prosegue in direzione Nord-Est verso il Fosso della Fragara. Percorso circa 1 Km si cambia direzione, si va a destra (Est), si passa accanto ad uno stazzo e si entra nel bosco seguendo una traccia percorsa da mezzi fuori strada.
La via più avanti diventa mulattiera; senza possibilità d’errore, il sentiero è evidente ed è segnato molto bene, si giunge sul Vado della Rocca, quota 1565 m, dove si trova ritto il termine numero 192 (tempo: 1,15 ore - ascesa 400 m - Km 3,4).
Si continua sul crinale boscoso in direzione Nord-Ovest, alcuni punti scomodi si aggirano a sinistra del filo di cresta, si giunge cosi a quota 1717 m, senza nome su IGM ma chiamata Cimotta del Vado della Rocca, qui si trova ritta la colonnetta numero 193.
Si prosegue prima con leggeri saliscendi e poi con una discesa più accentuata fino al Vado dell’Olmo, quota 1685 m, dove si trova atterrato il cippo numero 194 (dalla partenza: 2,30 ore - ascesa 550 m - Km 4,7).
Sempre avanti si risale il facile crinale roccioso Sud-Sud-Est del Pizzo Deta e si raggiunge la cima, quota 2041 m, dove c’è una Croce ed una bella statua sacra raffigurante la Madonna. Qui era posizionato il cippo numero 195 ma attualmente risulta introvabile, forse qualcuno lo ha gettato giù dalla parete Nord. (dal Prato di Campoli: 3,45 ore - ascesa 900 m - Km 5,8).
Si scende dall’altra parte ad una sella e seguendo il crinale si raggiunge la cima del Monte Pratillo, quota 2007 m; pochi metri sotto la cresta, versante laziale (Sud), si trova il cippo numero 196 (dal Pizzo Deta: 30 minuti - ascesa 50 m - Km 1 circa).
Per il ritorno possiamo percorrere la stessa via di salita in meno di 2 ore - ascesa 150 m
cartina
001 - Prato di Campoli 1140 m, cartello dei sentieri
002 - Prato di Campoli, il Pizzo Deta
003 - Prato di Campoli, cartello indicatore per il Vado della Rocca
004 - il boscoso Vado della Rocca, salito da Prato di Campoli e diretto sul Pizzo Deta
005 - cresta Sud Est del Pizzo Deta, Cimotta del Vado della Rocca
006 - Prato di Campoli visto dalla cresta Sud Est del Pizzo Deta
007 - la cresta terminale Sud Est del Pizzo Deta 2041 m
008 - sulla Vetta del Pizzo Deta 2041 m
009 - la vetta del Pizzo Deta 2041 m
010 - Giuseppe sulla vetta del Pizzo Deta 2041 m
011 - vetta del Pizzo Deta 2041 m
012 - la boscosa cresta Sud Est di Pizzo Deta percorsa sia all'andata che al ritorno salendo
da Prato di Campoli
013 - dal Pizzo Deta 2041 m, vista di Monte Pratillo 2007 m, Monte del Passeggio 2064 m
e Monte Ginepro 2004 m
014 - il Monte Pratillo 2007 m caratterizzato da un antico Cippo di confine che si trova vicinissimo alla vetta
015 - Prato di Campoli visto da Monte Pratillo 2007 m
016 - il Pizzo Deta visto da Monte Pratillo