Appennino oltre i 2000 metri

Sasso d’Andrè, Monte Torrone; da Colle, frazione del comune di Montegallo

Sasso d’Andrè, Monte Torrone

da Colle, frazione del comune di Montegallo

Nota1: fare riferimento alla cartina “PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI, carta dei sentieri, scala 1:25000, Edizione 2006,

Società Editrice Ricerche, Folignano, Ascoli Piceno”

Nota2: Sasso di Andrea chiamato dai locali Sasso d’Andrè

Tempo di salita dal paese di Colle al Sasso d’Andrè 2,45 ore, ascesa 1100 m

Tempo di salita dal Sasso d’Andrè al Monte Torrone 0,15 ore, ascesa 50 m

Tempo di ritorno per la stessa via 2,30 ore, ascesa totale 1200 m

 

Percorso auto:

Da Rieti o Ascoli Piceno si percorre la S.S. Salaria n. 4 fino al bivio per Arquata del Tronto, si devia per il paese e superate le prime case, a un incrocio, si seguono le indicazioni per Forca di Presta-Balzo (capoluogo del comune di Montegallo).

Al bivio, dopo  il paese di Pretare, si prosegue dritti per Balzo (a sinistra si sale a Forca di Presta).

Superato un valico, si scende dall’altra parte e si giunge all’ingresso del paese di Balzo dove si seguono le indicazioni per Colle. Superate in sequenza le frazioni di Collefratta, Astorara e Colleluce si giunge nel piccolo borgo dove si parcheggia sulla piazza.

Descrizione:

Da Colle, a piedi, si segue la strada asfaltata in direzione di Colleluce (in pratica si ritorna indietro). Percorsi circa duecento metri, in leggera discesa, si arriva presso il ponte che scavalca il torrente del Fosso dell’Orinale. Prima di attraversarlo si devia a destra (Nord) seguendo una ripida carrareccia in salita (indicazione su freccia di legno per Santa Maria in Pantano e segnali di vernice Bianco-Rosso).

La via termina all’incrocio con una sterrata più ampia che si segue a destra, in pochi minuti si arriva alla Fonte della Sorgente Santa, 1159 m, che si trova presso un bivio. Si prosegue a sinistra e si giunge nelle vicinanze della grossa chiesa di Santa Maria in Pantano (1180 m - 0,30 ore).

Si continua a seguire la sterrata tra radure, bosco di pino, querce e faggi fino a quota 1380 m circa, (c’è un ometto di pietre) dove la si lascia (questa prosegue dritta verso Nord) per prendere un sentiero che obliqua a sinistra, Sud-Ovest (0,20 ore).

Si sale a mezza costa su un sentiero molto evidente fino a raggiungere un piccolo pianoro dove c’è una sorgente, Fonte del Pastore (1525 m - 0,20 ore). Qui c’è una biforcazione, il sentiero che continua in direzione Sud-Ovest è diretto verso il Vettore, noi prendiamo quello diretto verso Nord e che all’inizio sembra seguire un largo tratturo. E’ da notare che sulla cartina (citata nella nota sopra riportata) la via che parte dalla fonte e che dobbiamo seguire, marcata con il numero 132, si mantiene a mezza costa ma a quota molto bassa rispetto alla via segnata sul campo.

Questa inizia subito a salire lasciando il tratturo a destra, passa in una zona d’erosione dove ci sono degli strani ed enormi massi formati da breccia compatta, attraversa un fosso e costeggia uno stazzo ancora in uso, 1607 m (senza nome su IGM). Si continua a mezza costa su una evidente traccia, all’inizio molto larga, che sale zigzagando in direzione Nord-Ovest, superato un costone questa si restringe di molto e serpeggia tra l’erba, poi traversa a mezza costa e raggiunge la sella tra il Monte Banditello a Nord (destra) e il Sasso d’Andrè, Sud-Ovest (sinistra), valico di quota 1823 m (0,50 ore). Ottimo il panorama sul Monte Sibilla e gran parte dei Sibillini, sul Gruppo del Gran Sasso e la Laga.

Si percorre la lunga cresta in direzione Sud-Ovest, quando questa si fa molto affilata si prosegue sul versante di sinistra, con un ultima ripida salita si tocca la vetta del Sasso d'Andrè 2100 m (0,45 ore) - ascesa 1100 m. Per raggiungere il Monte Torrone (2117 m) si scende ripidamente ad un valico e si risale dall’altra parte, 015 ore - ascesa 50 m. Tempo di ritorno per la stessa via 2,30 ore.

001 - Colle, frazione di Montegallo (AP), base di partenza per la salita al Sasso di Andrea e al Monte Torrone

001

002 - da Colle vista del monte da scalare

002

003 - il Torrente del Fosso dell’Orinale

003

004 - la ripida carrareccia in salita

004

005 - Fonte della Sorgente Santa 1159 m

005

006 - la chiesa di Santa Maria in Pantano 1180 m

006

007 - …si continua a seguire la sterrata tra radure, bosco di pino, querce e faggio…

007

008 - un numeroso gruppo di escursionisti diretti sul Monte Vettore

008

009 - uno sguardo indietro, il Monte Oialona

009

010 - uno sguardo indietro, le frazioni di Montemonaco, provincia di Ascoli Piceno

010

011 - …sentiero molto evidente…

011

012 - in fondo, a sinistra, la Cima di Pretare o il Pizzo

012

013 - uno strano masso formato da breccia compatta

013

014 - Fonte del Pastore 1525 m

014

015 - particolare della Fonte del Pastore 1525 m

015

016 - dalla Fonte del Pastore il sentiero non segue l’evidente tratturo ma piega a sinistra passando

tra i curiosi massi

016

017 - scarsa, in questo punto, la segnaletica

017

018 - il sentiero da seguire

018

019 - nei pressi dello stazzo di quota 1607 m

019

020 - lo stazzo di quota 1607 m

020

021 - salendo a mezza costa verso la sella di quota 1823 m tra il Monte Banditello e il Sasso di Andrea

chiamato dai locali Sasso d’Andrè

021

022 - in vista della sella, a destra il Monte Banditello

022

023 - la sella di quota 1823 m e il Monte Sibilla

023

024 - in fondo il gruppo del Gran Sasso

024

025 - il Monte Sibilla e ai suoi piedi il Piano della Gardosa con il paese di Foce

025

026 - la cresta con il Monte Banditello e la Cima delle Prata

026

027 - il Monte Argentella e la Forca Viola

027

028 - verso il Sasso di Andrea

028 

029 - il Sasso d’Andrè e il Monte Torrone

029

030 - lungo la cresta tra il Monte Banditello e il Sasso d’Andrè

030

031 - uno sguardo indietro sulla cresta appena percorsa

031

032 - la cresta che porta sul Monte Vettore vista dal Sasso d’Andrè 2100 m

032

033 - il Sasso di Andrea o d’Andrè visto dal Monte Torrone 2117 m

033