Monte di Cambio
Salita da Piedelpoggio (Leonessa)
Nota:
Fare riferimento alla cartina: “GRUPPO DEI MONTI REATINI, carta escursionistica, scala 1:25000, Club Alpino Italiano, Sezione di Rieti”
Per la cartina pubblicata si ringrazia la Sezione CAI di Rieti per la concessione datami.
tempo di salita 3,10 ore - ascesa 1150 m - Km 7,5 - Traccia GPX
tempo di ritorno (passando per il Rifugio Vallebona) 2,30 ore
Km totali 16
altre escursioni sul Monte di Cambio:
Monte di Cambio: salita da Fontenova, Vallonina (Leonessa)
Monte di Cambio: salita dalla sterrata a Nord dello Iaccio Crudele (Vallonina)
Percorso auto:
Da Leonessa si segue la strada regionale n. 471 direzione Posta. Dopo circa 4 Km si giunge ad un quadrivio dove si va a destra per Piedelpoggio.
Attraversato tutto il paese (lungo una stretta e caratteristica strada pavimentata con sanpietrini) si giunge presso l’ingresso del centro sportivo “La Vallezza” dove si parcheggia.
Descrizione:
A piedi si inizia a percorrere (direzione Sud) la sterrata che costeggia, per un piccolo tratto, il centro sportivo. Il sentiero è il numero 426 ma, alla partenza, non c’è nessuna tabella metallica che lo indica (Novembre 2013).
A sinistra del cancello d’ingresso dell’impianto sportivo c’è un palo della luce con un piccolo armadio dell’ENEL dove c’è un segnale del CAI, una freccia e la scritta Prato Pecoraro. Dall’altra parte della strada c’è un’edicola sacra con un’interessante scritta “VIANDANTE….CHE VAI PER QUESTA VIA, FERMATI UN ATTIMO, SEGNATI E RINGRAZIA MARIA”.
Dopo 200 metri si giunge ad una biforcazione con, in alto al centro, un’edicola sacra e in basso cartelli escursionistici di legno. Si continua sulla sterrata di destra, poco dopo, ad un crocevia, si va a sinistra e più in alto ci si immette su una sterrata pianeggiante.
Si prende a sinistra e dopo pochi metri si giunge ad un quadrivio. Si va a destra sempre in direzione Sud Sud-Est.
Il sentiero fin qui descritto, come tutti i sentieri di questa zona, passa attraverso un labirinto di sterrate, la maggior parte delle quali percorribili da trattori e da fuoristrada guidati da ottimi piloti. Comunque la via è segnata e quindi, con un po di attenzione, si avanza senza problemi.
A quota 1080 m si lascia la malagevole strada, che gira a destra (Ovest) e si continua nel bosco su un evidente sentiero ben segnato. Entrati in un marcato impluvio si giunge, faticosamente, presso la Fonte del Pero (quota 1200 m - 40 minuti).
Usciti dal fosso si continua a salire sempre nel bosco a mezza costa fino ad uscire su una radura dove c’è la Fonte Porana formata da una serie di caratteristiche vasche di legno (1420 m - 35 minuti).
Ancora avanti nel bosco, con lunghissime diagonali, con alcuni tratti molto faticosi da attraversare a causa del fango.
Infine si esce fuori dalla macchia al cospetto dell’enorme costone Nord-Ovest del Monte di Cambio. In pochi minuti si giunge sul valico tra il Cambio e il Monte Costa Acera (1757 m - 2,30 ore dalla partenza).
Senza via obbligata, ci sono pochi segni del CAI, si risale la faticosa dorsale Ovest del Cambio, ripida e brecciosa, fino a raggiungere la cresta che si segue fino in vetta (2081 m - 40 minuti - Km 7,5 - ascesa 1150 m).
Per il ritorno, prima di riprendere la stessa via dell’andata, si può percorrere il sentiero n. 430 fino al visibile Rifugio e Fontanile di Vallebona 1732 m (il rifugio è chiuso a chiave). Dal Rifugio si prende il sentiero n. 404 che, passando per la Fonte di Cambio, 1775 m, ci riporta al valico di quota 1757 m (40 minuti - dislivello 50 m).
Dal valico si percorre la stessa via dell’andata fino a Piedelpoggio (1,50 ore - Km totali 16).
001 - cartina 1-2
001 - cartina 2-2
002 - uno scorcio di Piedelpoggio (930 m), frazione di Leonessa (Rieti)
003 - l’ingresso del centro sportivo “La Vallezza”, base di partenza per l’escursione
004 - la meta da raggiungere, Monte di Cambio (2081 m) visto da Piedelpoggio (930 m)
005 - vecchie tabelle escursionistiche di legno
006 - in questa zona ci sono numerose sterrate, facile prendere quella sbagliata, comunque il sentiero
da seguire è segnato, fare un po di attenzione
007 - a quota 1080 m si abbandona la sterrata (che continua a destra) per proseguire dritti
lungo una mulattiera
008 - la Fonte del Pero, 1200 m
009 - il sentiero, nel bosco autunnale, sempre molto evidente
010 - Fonte Porana 1420 m, formata da una serie di caratteristiche vasche di legno
011 - il bosco autunnale, alcune piante, nonostante atterrate, continuano a vivere
012 - dal bosco si intravede l’enorme costone Nord-Ovest del Monte di Cambio
013 - il Monte di Cambio sempre più vicino
014 - fuori dal bosco al cospetto del costone Nord-Ovest del Monte di Cambio
015 - sulla sella, 1757 m, che separa il Monte di Cambio (visto in un momento di bel tempo) con il Monte
Costa Acera. Atterrato si nota il cartello escursionistico
016 - Monte Costa Acera, Colle Prato Pecoraro e Monte Catabio visti salendo sul Monte di Cambio
da Nord-Ovest
017 - salendo sul Monte di Cambio uno sguardo verso Leonessa e Monteleone di Spoleto
018 - la cresta del Monte di Cambio con quello che resta della prima nevicata autunnale
019 - la nebbia e le nuvole basse impediscono la visuale sul Terminillo
020 - uno sguardo indietro
021 - la vetta del Monte di Cambio 2081 m
022 - una targa ai piedi della Madonna del CAI di Leonessa
023 - la Croce di vetta e la cresta che scende verso il paese di Posta
024 - presso la vetta, 2081 m, vento gelido
025 - giù in basso vista del Rifugio e Fontanile di Vallebona
026 - il Rifugio di Vallebona 1732 m
027 - particolare del cartello escursionistico presso il Rifugio Vallebona
028 - la Fonte di Vallebona 1732 m
029 - la Fonte di Cambio 1775 m
030 - l’interno del bottino della Fonte di Cambio