Monte Greco
Serra le Gravare - Cima Antone Rotondo
dal parcheggio seggiovia Valle delle Gravare (Aremogna-Roccaraso-L'Aquila)
giro parzialmente ad anello
Note:
è la via migliore, più veloce e comoda per salire sul Monte Greco. Ottimo panorama verso la Majella e il Molise.
Tempo di salita 2,40 ore - ascesa 850 m - Km 6,6 - Traccia GPX
Tempo complessivo dell’escursione: 6 ore - ascesa 1050 m - Km 15,5
Cartina: Monti Marsicani-Mainarde-Valle del Giovenco-Monti della Meta - 11 - Carta Escursionistica scala 1:25.000 - Edizioni IL LUPO
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Percorso auto:
Dall’Autostrada A25 Torano-Pescara (Strada dei Parchi) si esce al casello Pratola Peligna-Sulmona. Si imbocca la Strada Statale 17 direzione Roccaraso. Entrati nel paese si seguono le indicazioni per l’Aremogna, si oltrepassa il bivio che a sinistra ci porta al Sacrario di Monte Zurrone e si continua dritti per gli impianti Aremogna. Si parcheggia nel primo grande piazzale a sinistra, quota 1580 m, in fondo parte la seggiovia triposto Valle delle Gravare (gli alberghi e i residence rimangono in alto a destra).
Descrizione:
Raggiunta la base della seggiovia, 1580 m (Valle delle Gravare), si risale, in direzione Sud-Ovest, tutto il vallone sfruttando i gradini erbosi e pietrosi della pista di discesa. A quota 1850 m circa, sulla destra si può seguire un sentiero che prima a serpentina tra l’erba e poi con una diagonale su pietraio raggiunge la sella a quota 1991 m (sella tra le Toppe del Tesoro che si ha a destra, Nord-Ovest e la Cima Sud di Valle delle Gravare a sinistra, Sud-Est). Fin qui si può percorrere anche la sterrata di servizio agli impianti di risalita (1 ora - ascesa 400 m - Km 2,2).
Dal valico si segue una strada, in direzione Sud-Ovest, che dopo circa 500 metri passa accanto allo Stazzo di Antone Rotondo o Anterotondo (2000 m); qui si intercetta il sentiero J7 del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM). Si segue il sentiero segnato (che in questo tratto corrisponde ad una sterrata) in direzione Ovest per circa 300 metri; a sinistra si nota una vecchia cisterna di cemento con un fontanile senz’acqua, si lascia la strada e anche il sentiero J7 (2011 m) e si segue, tra erba e piccole rocce, una dorsale appena accennata in direzione Sud.
Senza perdere quota si sale sul colle che abbiamo di fronte (2053 m), si cambia direzione (Ovest) e si raggiunge il colle di quota 2060 m che chiamiamo ( per distinguerlo dalle altre quote che si trovano attorno e che sono più basse) Cima Antone Rotondo 2060 m. Proseguendo in direzione Nord si tocca anche il colle gemello che ha la stessa quota (2060 m) da dove si ha un’ottima visuale sul Lago Pantaniello (0,30 ore - ascesa 120 m - Km 2). Si ritorna indietro fino alla sella tra i due colli (2053 m) e, cercando la via migliore, si scende in direzione Sud e poi Est fino a raggiungere e oltrepassare il sentiero segnato J6 (2000 m). Si sale sul costone di fronte raggiungendo l’omino di pietra di quota 2071 m, si piega a sinistra (Sud-Ovest) e, quasi in piano, si intercetta un evidente sentiero che, senza problemi, ci porta sul valico di quota 2143 m tra la Serra le Gravare a destra, Nord-Ovest e il Monte Greco a sinistra, Sud (0,50 ore - ascesa 180 m - Km 1,8 ).
In diagonale a mezza costa si aggira a destra la ripida dorsale Nord del Greco e si giunge in vetta da Ovest, quota 2285 m (0.20 ore - ascesa 150 m - Km 0,6)
Si ritorna indietro per la stessa via fino alla sella di quota 2143 m, qui si prosegue lungo la cresta in direzione Sud-Ovest, trascurando il sentiero percorso in salita che scende a destra. Si passa la quota di 2134 m che non è la Cima Serra le Gravare e si giunge a quota 2104 m considerata la vera Cima le Gravare perché si trova al centro dei salti rocciosi (0.25 ore - Km 1,4).
Si prosegue lungo la dorsale con leggeri saliscendi fino ad intercettare il sentiero segnato H2 (2008 m) che, preso a destra, ci conduce allo Stazzo e al Lago Pantaniello, quota1818 m (1 ora - Km 2,3). Dallo stazzo Pantaniello parte il sentiero J6 che si segue in salita in direzione Sud, si costeggia il lago e si passa vicino ad un fontanile con una sorgente spostata di qualche metro a sinistra (1827 m). Passato un falsopiano si inizia a salire lungo la scarpata che abbiamo di fronte e si giunge ad un bivio (1885 m). Si abbandona il sentiero J6 che sale a destra, Sud, e si continua lungo il sentiero J7 che segue un fosso in direzione Est.
Dopo aver attraversato alcuni piani erbosi, a quota 2011 m si ritrova la strada e il sentiero percorso all’andata e si giunge subito presso lo Stazzo di Antone Rotondo 2000 m (1 ora - ascesa 200 m - Km 2,7). Con lo stesso percorso di salita si ritorna all’auto (0,45 ore - Km 2,5).
cartina
grafico altimetrico
001 - la pista da sci della Valle delle Gravare
002 - un masso erratico nella Valle delle Gravare
003 - verso lo Stazzo di Anterotondo
004 - lo Stazzo di Anterotondo e la pista da sci delle Toppe del Tesoro
005 - la cisterna di cemento, secca (senz'acqua)
006 - in fondo la Cima Sud di Valle delle Gravare
007 - il Monte Greco visto dalla Cima di Antone Rotondo, a destra la sella
da raggiungere
008 - il Lago Pantaniello e la Serra Rocca Chiarano
009 - il Monte Greco sempre più vicino
010 - uno sguardo verso la Serra le Gravare e la Serra Rocca Chiarano
011 - la bellissima Croce di Monte Greco, in fondo la Majella
012 - dalla vetta del Monte Greco vista dei Monti Pizzi
013 - particolare dei Monti Pizzi
014 - la cresta di Serra le Gravare e il Lago Pantaniello
015 - Serra le Gravare e, in fondo, le Toppe del Tesoro
016 - verso lo Stazzo e il Lago Pantaniello
017 - lo Stazzo Pantaniello
018 - lo Stazzo visto dalla riva del Lago
019 - il Lago Pantaniello
020 - passaggio di cavalieri presso il Lago Pantaniello
021 - la fonte a monte del Lago Pantaniello
022 - la sorgente presso il Lago Pantaniello
023 - la sorgente, la fonte, il Lago e lo Stazzo Pantaniello
024 - salendo verso lo stazzo Antone Rotondo, vista della Serra Rocca Chiarano
025 - colori autunnali verso il Lago Pantaniello
026 - lo Stazzo Anterotondo o Antone Rotondo
027 - l’interno dello stazzo Anterotondo
028 - la Valle delle Gravare