Appennino oltre i 2000 metri

Monte Petrosello e Monte Petroso: da Villetta Barrea, giro ad anello

Monte Petrosello e Monte Petroso

da Villetta Barrea

salita per la Val di Rose e Forca Resuni

ritorno per la Valle Risione e la Valle Iannanghera

giro ad anello: sentieri I1 - K6 - I4

Note:

Tempo complessivo dell’anello:   7,30 ore - ascesa 1200 m - Km 18 circa 

Riferimento cartografico:   MONTI MARSICANI, scala 1:25.000, Edizioni IL LUPO

Si risale la Val di Rose, molto battuta dagli escursionisti in virtù dei frequenti incontri con cervi e camosci al pascolo.

L’anticima Nord del Monte Petroso (quota 2171 m) prende anche il nome di Monte Petrosello.

Attenzione: questa escursione, per essere effettuata, ha bisogno di particolari permessi da parte dell'Ente Parco

Percorso auto:

Dall’autostrada A25 Torano-Pescara (“Strada dei Parchi”) si esce al casello di Pescina e si prende la S.S. Marsicana (N° 83). Si attraversano Gioia dei Marsi, il Valico del Passo del Diavolo, Pescasseroli ed Opi, arrivando così a Villetta Barrea. Qui c’è il bivio per Civitella Alfedena: svoltare a destra.

Itinerario:

Parcheggiata l’auto nella piccola piazza del paese, si percorre a piedi Via Nazionale (punto di riferimento è il “Bar-Tabacchi della Lince”).

Giunti in Piazza Umberto I, si gira a sinistra in Via Roma fino ad arrivare in prossimità del civico 17: a destra ci sono le scale da salire (indicazione per la Valle di Rose, sentiero I1).

E’ altresì possibile arrivare in auto a monte del paese, dove si trovano altre possibilità di parcheggio.

Si attraversa una strada asfaltata; ancora poche scale e si continua sul sentiero pietroso che sale, prima rettilineo poi a svolte, a monte del paese. Mentre si guadagna quota, ottimo lo “spettacolo” su Villetta Barrea, Passo Godi, Lago di Barrea e Barrea.

Sempre in continua salita si entra nel bosco, dove il fondo della mulattiera diviene decisamente più comodo; stiamo risalendo la Val di Rose.

Si passa accanto ad un antico stazzo diruto. A quota 1700 m circa, si esce dalla macchia entrando in un anfiteatro chiuso a destra (Ovest) dal Monte Sterpi d’Alto 1966 m, di fronte dalla Cima di Passo Cavuto 2002 m ed a sinistra (Est) dal Monte Boccanera 1982 m. Alle nostre spalle si nota il costone della Serra Rocca Chiarano.

Il sentiero sale zigzagando tra erba e sassi: qui c’è la possibilità di incontrare cervi e camosci al pascolo, che si lasciano facilmente fotografare.

Dopo un’ultima ripida salita “a serpentina”, si giunge al Passo Cavuto (quota 1942 m - 2,10 ore - ascesa 840 m).

Dal valico, seguendo la comoda cresta in direzione Est, in pochi minuti si raggiunge la Cima di Passo Cavuto 2002 m. Il panorama si allarga sul Monte Iamiccio, Monte Petroso, Monte Capraro, Balzo della Chiesa e Monte Marsicano.

Ripreso il sentiero, lo si percorre in discesa e poi in leggera salita fino ad aggirare il costone Est di Monte Capraro: si giunge così sulla sella dove è ubicato il caratteristico Rifugio di Forca Resuni (quota 1952 m - 20 minuti).

Su tracce di sentiero, si risale in direzione Sud l’evidente cresta del Monte Petroso raggiungendo la prima anticima di quota 2049 m (10 minuti). Ancora lungo la cresta, che ora si fa più affilata, si giunge a quota 2120 m: siamo sotto la base del salto roccioso friabile e molto esposto a sinistra che porta sul Monte Petrosello (10 minuti).

Si piega a destra traversando ed aggirando l’ostacolo; sempre seguendo tracce di sentiero, si raggiunge la base di un canalino che si risale con passi di I e II grado fino sull’anticima Nord del Petroso o Petrosello (2171 m - 15 minuti).

Altrimenti, dalla base del canalino si può ancora continuare il traverso fino a raggiungere la cresta Ovest del Petrosello, molto pietrosa ma senza particolari difficoltà: da questa si sale sull’anticima (30 minuti dalla base del salto roccioso).

Dal Petrosello, lungo una facile cresta che precipita ad Est nei sottostanti pietrai, si tocca la vetta del Monte Petroso (2249 m - 25 minuti).

Ritornati al Rifugio di Forca Resuni (stesso tempo della salita - 1,15 ore circa), si segue il sentiero K6 che serpeggia nella Valle Risione di fronte alla parete Nord-Ovest del Monte Iamiccio per poi scendere nella Valle Iannanghera passando tra bosco ed alcune radure.

Presso la sorgente di Valle Iannanghera (quota 1200 m), si giunge ad un trivio: sentiero K6, I4, J2 (1,30 ore). Qui scorre il torrente Iannanghera e ci sono due bottini.

Si segue il sentiero I4 che con un lungo traverso in direzione Nord-Ovest, sempre nel bosco, oltrepassa la Sorgente Porcina (quota 1120 m) e ci riporta a Civitella Alfedena (1 ora).

001 - indicazione escursionistica all’inizio del sentiero I1

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002 - la parte iniziale del sentiero ha un fondo molto pietroso

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003 - Civitella Alfedena e il Lago di Barrea

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004 - La Val di Rose

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005 - il bosco della Val di Rose

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006 - dal Passo Cavuto il Monte Capraro e il Balzo della Chiesa

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007 - dal Passo Cavuto, il Petrosello a destra e il Petroso a sinistra

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008 - il Valico di Forca Resuni

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009 - il Rifugio di Forca Resuni

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010 - tentativo di coibentare una stanza del Rifugio

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011 - una vecchia lapide purtroppo andata a pezzi

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012 - un’altra lapide con una bella scritta, la parte superiore

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013 - la parte inferiore della lapide

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014 - da quota 2049 metri vista del Monte Petrosello e del Monte Petroso

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015 - il Monte Petrosello o anticima Nord del Monte Petroso, 2171 m

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016 - Monte Petrosello e la cresta Nord, aerea e molto esposta a sinistra

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017 - la cresta Nord del Petrosello, bisogna aggirarla a destra

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018 - una volta aggirata la cresta si può risalire un canalino poco esposto, I e passi di II. Oppure si continua

ad aggirare, seguendo tracce di sentiero, fino alla cresta Ovest, facile da percorrere. 

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019 - sul Monte Petrosello

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020 - dal Monte Petrosello uno sguardo verso Barrea e il Lago di Barrea

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021 - verso il Monte Petroso

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022 - sulla cresta tra il Monte Petrosello e il Monte Petroso

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023 - Monte Petroso

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024 - un camoscio curioso

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025 - altri camosci

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026 - l’inizio del sentiero K6 e il Monte Iamiccio

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027 - la Valle Risione e la Valle Iannanghera

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028 - la Valle Risione

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029 - una radura nella Valle Iannanghera

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030 - un ponticello sul Torrente Iannanghera (località Sorgente Valle Iannanghera), proseguimento del

sentiero K6 che noi abbandoniamo

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031 - un cartello che indica il sentiero I4

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032 - un cartello escursionistico che indica il sentiero J2

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033 - Barrea

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034 - sentiero I4, protetto da muri a secco

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035 - la Sorgente Porcina

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036 - Civitella Alfedena

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037 - il paese di Opi e il Monte Marsicano

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