Monte Godi, il Ferroio di Scanno, lo Stazzo di Ziomas

Pubblicato Domenica, 04 Aprile 2010 16:06 | Scritto da Giuseppe Albrizio |

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Monte Godi

ritorno per il Ferroio di Scanno e lo Stazzo di Ziomas

giro ad anello

Introduzione:

Facile giro che con poca fatica e tempo permette di salire su una montagna molto panoramica e isolata dagli altri gruppi montuosi del parco.

Fare riferimento alla cartina “MONTI MARSICANI, scala 1:25000 su base IGM, EDIZIONI IL LUPO”

Tempo di salita 1,30 ore - Km 3,1 - ascesa 460 m - traccia GPX

Tempo totale dell’anello 3,30 ore - Km 11,5 - ascesa 650 m

Percorso auto:

Per chi proviene dall'autostrada Roma-Pescara deve uscire a Cocullo e imboccare la strada per Scanno. Si attraversano in auto le bellissime e impressionanti Gole del Sagittario. Arrivati nel paese si prosegue in direzione Passo Godi (q. 1600 m) e Villetta Barrea, 1 Km dopo il valico si parcheggia a destra in uno spiazzo dove inizia uno sterrata chiusa al traffico, qui ci sono alcuni cartelli escursionistici (tra cui quello del Corpo Forestale dello Stato che ricorda che stiamo per entrare nel territorio del “Feudo Intramonti - Monte Godi - Ferroio di Scanno”. Le altre tabelle indicano l’inizio dei sentieri Y del Parco, quota 1554 m, c’è anche un’area per picnic.

Descrizione:

Si segue a piedi la sterrata che entra nella Valle dei Campanili (Nord-Ovest) e dopo 200 metri circa la si abbandona per risalire un costone pietroso in direzione Ovest (le Pietrature su IGM). Si sale a vista senza sentiero fino a raggiungere un’evidente cresta secondaria del Monte Godi che scende in direzione Nord. Si va a sinistra (Sud), si attraversa una lingua di bosco e si continua a salire su roccette fino all’anticima orientale 1997 m.

Si continua ancora nella stessa direzione, in leggere discesa e poi in salita, fino alla cima di quota 1973 m da dove si piega ad Ovest e si raggiunge la vetta 2011 m (Km 3,1 - 1,30 ore - ascesa 460 m). Ottimo panorama sulla Valle del Torrente Tasso, Scanno, Monte Rognone e Genzana, Montagna Grande e la Serra della Terratta, il Gruppo del Monte Marsicano, Ferroio di Scanno e Serra Rocca Chiarano.

Tornati a quota 1973 m si continua per cresta in direzione Sud-Ovest fino ad una sella, quota 1930 m dove transita un sentiero proveniente dal Ferroio di Scanno (un ondulato altopiano, allungato da Nord a Sud, in fondo al quale, in direzione Ovest, parte la Valle Orsara, tutta la zona è riserva integrale). Si scende senza problemi, seguendo un antico sentiero in parte coperto dall'erba, in direzione Ovest e poi Nord-Ovest, con ottima vista sul Monte Marsicano e la Valle Orsara, fino alla dorsale che delimita a Nord il Ferroio di Scanno, 1740 m, dove c’è una grossa lapide di bronzo (costruita ad Agnone) che ricorda la visita del Papa Giovanni Paolo II il 12 Agosto 2003. (1 ora dalla vetta).

Dalla lapide si segue una sterrata in leggera discesa in direzione Nord-Ovest e poi Nord (ai bivi andare a destra) che percorre una valle in fondo alla quale c’è lo Stazzo di Ziomas (0,25 ore), si continua lungamente sulla sterrata in leggera salita e poi in discesa nella Valle dei Campanili fino a chiudere il giro presso l’auto (0,40 ore - Km totali 11,4 - ascesa 650 m - tempo 3,30 ore)

cartina