Balzo della Chiesa
Monte Capraro-Cima Est del Passo Cavuto
da Civitella Alfedena per la Valle di Rose
Introduzione:
Si risale la Valle di Rose, una valle molto battuta dagli escursionisti perché c’è la possibilità di incontrare cervi e camosci al pascolo.
Tempo di salita 3,45 ore - ascesa 1150 m - Km 7 circa - traccia GPX
Tempo di ritorno3,15 ore - ascesa 100 m - Km 7 circa
Fare riferimento alla cartina "MONTI MARSICANI, scala 1:25000, EDIZIONI IL LUPO"
Attenzione: questa escursione, per essere effettuata, ha bisogno di particolari permessi da parte dell'Ente Parco
Percorso auto:
Dall’autostrada A25 Torano-Pescara (Strada dei Parchi) si esce al casello di Pescina e si prende la S.S. Marsicana (N° 83).
Si attraversa Gioia dei Marsi, il Valico del Passo del Diavolo, Pescasseroli, Opi e si arriva a Villetta Barrea dove c’è il bivio, a destra, per Civitella Alfedena.
Descrizione:
Parcheggiata l’auto nella piccola piazza del paese si percorre, a piedi, Via Nazionale (punto di riferimento è il bar-tabacchi della Lince), giunti in Piazza Umberto I si gira a sinistra in Via Roma e arrivati vicino al numero civico 17, a destra, ci sono le scale da salire (indicazione per la Valle di Rose, sentiero n° I1).
Si attraversa una strada asfaltata, ancora poche scale e si continua sul sentiero pietroso che sale prima rettilineo poi a svolte a monte del paese. Ottimo spettacolo, mentre si guadagna quota, su Villetta Barrea, il Passo Godi, Lago di Barrea e Barrea.
Sempre in continua salita si entra nel bosco dove il fondo della mulattiera è decisamente più comodo. Stiamo risalendo la Valle di Rose, si passa accanto ad un antico stazzo diruto e a quota 1700 m circa si esce dalla macchia entrando in un anfiteatro chiuso (guardando in senso orario) dal Monte Boccanera 1982 m, dalla Cima del Passo Cavuto 2002 m e dal Monte Sterpi d’Alto 1966 m. Alle nostre spalle, dalla parte opposta del Lago di Barrea, si nota il costone della Serra Rocca Chiarano.
Il sentiero sale zigzagando tra erba e sassi, qui c’è la possibilità di incontrare cervi e camosci al pascolo, questi ultimi si fanno facilmente fotografare. Dopo un’ultima ripida salita, a serpentina, si giunge sul Passo Cavuto, quota 1942 m (2,10 ore - ascesa 840 m).
Dal valico, seguendo la comoda cresta in direzione Est, in pochi minuti, si raggiunge la Cima di Passo Cavuto 2002 m. Il panorama si allarga sul Monte Iamiccio, Monte Petroso, Monte Capraro, Balzo della Chiesa, Monte Marsicano.
Ripreso il sentiero che porta al Rifugio di Forca Resuni lo si percorre in discesa per poche decine di metri per abbandonarlo quando si giunge sulla perpendicolare della cresta Nord-Est del Monte Capraro.
Il primo tratto della dorsale si sale a sinistra per superare delle roccette coperte da Pini Mughi, poi ci si porta sulla comoda e spettacolare cresta, (a destra c’è il precipizio della Camosciara), percorrendola fino a pochi metri dalla vetta dove ci si sposta nuovamente a sinistra per aggirare alcune rocce, infine si raggiunge la cima salendo tra erba e sassi (0,25 ore - ascesa 180 m).
Ottima la vista sul Balzo della Chiesa, Monte Amaro, Prena, Camicia, Majella, Serra Rocca Chiarano, Monte Greco e sui Monti Laziali del Parco.
Si prosegue in direzione Nord-Ovest puntando alla sella tra il Balzo della Chiesa e il Capraro 1993 m. All’inizio si rimane in cresta poi bisogna aggirare da sinistra, Ovest, un grosso sperone roccioso; per farlo si scende ripidamente a sinistra (passi di I) fino a portarsi sotto la base, sempre in ripida discesa si costeggia la roccia e si è dall’altra parte.
Nuovamente sul filo di cresta si inizia a superare dei cespugli di Pino Mugo cercandosi un passaggio, ancora si scende ripidamente in diagonale a sinistra, districandosi tra la mugheta, fino a giungere in un punto libero dalla vegetazione sempre sul filo di cresta, quota 2040 m.
Qui, sotto, a sinistra, si nota un canalino largo circa 3 metri, formato da rocce e cespugli di Pino Mugo, bisogna percorrerlo aiutandosi con le mani e, l’ultimo tratto, aggrappandosi ai rami verdi dei Pini che sono molto resistenti e flessibili (possono funzionare come una corda), comunque tutti i passaggi sono facili e non esposti.
Rimane un ultimo grosso cespuglio da superare per raggiungere la sella. In mezzo alla macchia si nota un piccolo albero senza foglie, nell’attraversamento lo usiamo come punto di riferimento.
Si inizia a cavalcare i pini salendo sui corti e resistenti tronchi reggendosi con le mani sui flessibili rami (si ha la sensazione di stare a nuotare nel mare leggermente mosso). La visibilità non è ampia dato che i rami ci superano in altezza.
Giunti vicino all’albero si piega a destra, evitando di scendere troppo a sinistra, percorsi altri 5-6 metri si esce dal labirinto toccando subito la sella di quota 1993 m.
Ora c’è da risalire, il problema è sempre lo stesso, studiando la via dall’alto sembra tutto facile, l’ipotetica via a zigzag tra i Pini Mughi s’individua facilmente, ma quando stai vicino alla mugheta diventa tutto più difficile perché la vegetazione sembra compatta ed estesa e la visibilità è scarsa.
I primi metri sono liberi, poi bisogna cercarsi un passaggio rimanendo più a destra possibile del filo di cresta che qui non è sempre molto ben evidente, se ci si sposta a sinistra bisogna navigare lungamente tra i pini, come descritto in precedenza (mettendo i piedi sui bassi e curvi tronchi e aprendo un varco tra i rami utilizzando le mani), ma qui c’è da aggiungere la fatica della salita.
Più in alto la vegetazione (sempre cercando di stare più a destra possibile) è meno fitta, alla fine si è fuori dalla macchia.
Risalendo un pendio scosceso e pietroso si raggiunge la vetta del Balzo della Chiesa 2073 m (1 ora - ascesa 80 m).
Ottima la vista sui monti laziali del Parco, sulla Valle Tre Confini, sulla dorsale Monte Petroso, Monte Altare, Monte Tartaro, su Opi, sul Monte Amaro di Opi, sul Marsicano e sulla stazione sciistica di Pescasseroli (Monte delle Vitelle).
Tempo totale di salita da Civitella Alfedena 3,45 ore - ascesa totale 1150 m. Stessa via al ritorno in 3,15 ore - ascesa 100 m
Nota 1: Le foto sotto riportate sono relative a due escursioni;
La prima comprende le foto dal n. 001 al 039 scattate durante una salita fatta a fine primavera sulla Cima Est del Passo Cavuto, sul Monte Capraro e una ricognizione (studio itinerario) tra il Monte Capraro e il Balzo della Chiesa.
La seconda, dal n. 040 al 084 sono foto scattate durante la salita al Monte Capraro e al Balzo della Chiesa fatta insieme al gruppo escursionistico dei Cavalieri della Polvere.
cartina
cartina particolare
grafico altimetrico
001 - arrivati a Civitella Alfedena a piedi si percorre Via Nazionale....
002 -....giunti in piazza Umberto I si gira a sinistra in Via Roma....
003 -....percorrendola fino al n° civico 17 dove si salgono una serie di scalette....
004 -....e si arriva all'inizio del sentiero P.N.A.L.M. I1 dal fondo pietroso
005 – il Monte Marsicano visto dal sentiero I1, salendo verso la Valle di Rose
006 - ....Civitella Alfedena, il Passo Godi e la Serra Rocca Chiarano
007 - il Lago di Barrea visto dal sentiero I1 per la Valle di Rose
008 - il Lago di Barrea visto dal sentiero I1 per la Valle di Rose
009 - poco prima dell'uscita dal bosco, antico stazzo in Val di Rose
010 – Natrice dal collare (Natrix natrix), Sub ordine: Serpenti, Famiglia: Colubridi, quota 1750 m,
sentiero I1 P.N.A.L.M.
011 - Natrice dal collare (Natrix natrix), Sub ordine: Serpenti, Famiglia: Colubridi, quota 1750 m,
sentiero I1 P.N.A.L.M.
012 - salendo dalla Valle di Rose al Passo Cavuto 1942 m
013 - salendo dalla Valle di Rose al Passo Cavuto 1942 m
014 - Monte Sterpi d'Alto 1966 m
015 - la Valle di Rose, la Serra Rocca Chiarano e il Lago di Barrea
016 - Camosci al pascolo, Rupicapra pyrenaica ornata, in Val di Rose
017 - Camosci al pascolo, Rupicapra pyrenaica ornata, in Val di Rose
018 - Camosci al pascolo, Rupicapra pyrenaica ornata, in Val di Rose
019 - Camosci al pascolo, Rupicapra pyrenaica ornata, in Val di Rose
020 - Camosci al pascolo, Rupicapra pyrenaica ornata, in Val di Rose
021 - Camoscio al pascolo, Rupicapra pyrenaica ornata, in Val di Rose
022 - Camoscio al pascolo, Rupicapra pyrenaica ornata, in Val di Rose
023 - dalla Cima Est del Passo Cavuto 2002 m, vista del Monte Sterpi d'Alto e Monte Godi....
024 - dalla Cima Est del Passo Cavuto 2002 m, vista della Serra Rocca Chiarano, Monte Greco,
Lago di Barrea e Val di Rose
025 - dalla Cima Est del Passo Cavuto 2002 m, vista di Monte Iamiccio 2074 m
026 - dalla Cima Est del Passo Cavuto 2002 m, vista di Monte Petroso 2249 m
027 - dalla Cima Est del Passo Cavuto 2002 m, vista del Monte Capraro 2100 m
028 - dalla Cima Est del Passo Cavuto 2002 m, vista del Balzo della Chiesa 2073 m
029 - la difficile cresta Ovest del Monte Boccanera 1982 m
030 - dal Passo Cavuto, in fondo si vede la traccia della seggiovia di Pescasseroli
031 - dal Passo Cavuto il Monte Amaro di Opi e il Monte Marsicano
032 - dal Passo Cavuto il Monte Capraro e il Balzo della Chiesa
033 - il Balzo della Chiesa 2073 m
034 - il Balzo della Chiesa 2073 m
035 - il Rifugio di Forca Resuni 1952 m e il Monte Petroso 2249 m
036 - il Rifugio di Forca Resuni 1952 m e il Monte Capraro
037 - dal Rifugio di Forca Resuni vista di Rocca Altiera e Monte Bellaveduta
038 - il Rifugio di Forca Resuni visto dal sentiero P.N.A.L.M. I1
039 - valico tra Monte Capraro e Balzo della Chiesa, quota 1993 m
Nota 2: Foto scattate durante una salita fatta in autunno con i
Cavalieri della Polvere sul Monte Capraro e sul Balzo della Chiesa
040 - il Passo Godi e Serra Rocca Chiarano
041 - la Valle di Rose e il Passo Cavuto 1942 m
042 - il Monte Sterpi d'Alto 1966 m, visto salendo sul Passo Cavuto
043 - la Valle di Rose, la Serra Rocca Chiarano e, in fondo a destra, il Monte Greco
044 - una spolveratina di neve poco prima del Passo Cavuto
045 - dal Passo Cavuto vista della cresta Nord-Est del Monte Capraro 2100 m
046 - dal Passo Cavuto 1942 m visto del Balzo della Chiesa 2073 m
047 - dalla cresta Nord-Est del Monte Capraro visto del Balzo della Chiesa
048 - salendo sul Monte Capraro 2100 m dalla cresta Nord-Est
049 - dal Monte Capraro 2100 m vista del Rifugio di Forca Resuni 1952 m e il Monte Petroso 2249 m
050 - la cresta Nord-Ovest del Monte Capraro da percorrere per raggiungere il Balzo della Chiesa
051 - dal Monte Capraro al Balzo della Chiesa
052 - dal Monte Capraro al Balzo della Chiesa
052a - un attimo di sosta per studiare il percorso
052b - dal Monte Capraro al Balzo della Chiesa.......Qui, sotto, a sinistra, si nota un canalino
largo circa 3 metri, formato da rocce e cespugli di Pino Mugo, bisogna percorrerlo aiutandosi
con le mani e, l’ultimo tratto, aggrappandosi ai rami verdi dei Pini che sono molto resistenti
e flessibili.......
052c - il canalino da superare scendendo dal Monte Capraro alla sella di quota 1993 m
052d - il canalino da superare scendendo dal Monte Capraro alla sella di quota 1993 m
052e - il canalino da superare scendendo dal Monte Capraro alla sella di quota 1993 m
053 - il Balzo della Chiesa 2073 m
054 - scendendo verso la sella (quota 1993 m) tra il Monte Capraro e il Balzo della Chiesa
055 - il Balzo della Chiesa 2073 m, sempre più vicino
056 - la via da percorrere dalla sella di quota 1993 m al Balzo della Chiesa
056b - dal Monte Capraro al Balzo della Chiesa
056c - dal Monte Capraro al Balzo della Chiesa
056d - dal Monte Capraro al Balzo della Chiesa, difficoltà a passare tra i Pini Mughi.
Al centro della foto si notano delle macchie rosse, è un mio compagno che si trova
sommerso dalla mugheta.
057 - raggiunta la sella (quota 1993 m) tra il Monte Capraro e il Balzo della Chiesa
058 - dalla sella uno sguardo in dietro (verso il Monte Capraro) sul costone appena percorso
059 - la via percorsa per scendere dalla quota 2040 m circa del Monte Capraro alla sella di quota 1993 m.
Naturalmente nella mugheta la via non è obbligata, si può scegliere di scendere o di risalire (al ritorno) più
a destra o più a sinistra rispetto alla via disegnata ma comunque bisogna passare per il canalino.
060 - salendo sul Balzo della Chiesa 2073 m
061 - salendo sul Balzo della Chiesa 2073 m
062 - salendo sul Balzo della Chiesa 2073 m
063 – sul Balzo della Chiesa 2073 m, in fondo il Monte Capraro
064 - Giuseppe, Silvio, Gabriele sul Balzo della Chiesa 2073 m
065 - uno sguardo a 360 gradi dal Balzo della Chiesa: si nota il paese di Opi, in fondo la stazione sciistica
di Pescasseroli con il Monte delle Vitelle, ancora più giù il gruppo montuoso Velino-Sirente, in primo piano
il Monte Amaro e a destra il Monte Marsicano….
066 - dal Balzo della Chiesa: …. il Monte Amaro di Opi, il Monte Marsicano, in fondo a sinistra il gruppo
Velino-Sirente, a destra il Prena e Camicia innevati….
067 - dal Balzo della Chiesa: ….in primo piano il Monte Godi, dietro Monte Genzana e Rognone, innevati
a sinistra Monte Camicia e Monte Prena a destra la Majella….
068 - dal Balzo della Chiesa: ….Monte Sterpi d’Alto, Serra Rocca Chiarano e, in fondo a destra,
il Monte Greco leggermente imbiancato….
069 - dal Balzo della Chiesa: ….Monte Sterpi d’Alto, Passo Cavuto, Cima di Passo Cavuto, Monte Boccanera,
Serra Rocca Chiarano, Monte Greco….
070 - dal Balzo della Chiesa: ….Monte Capraro….
071 - dal Balzo della Chiesa: ….Monte Capraro e Monte Petroso….
072 - dal Balzo della chiesa: ….Monte Petroso, Altare, Tartaro….
073 - dal Balzo della Chiesa: ….la Valle Tre Confini
074 - i monti laziali del Parco visti dal Balzo della Chiesa
075 - in discesa dal Balzo della Chiesa
076 - dal Balzo della Chiesa al Monte Capraro, tra i Pini Mughi
077 - dal Balzo della Chiesa al Monte Capraro
077b - dal Balzo della Chiesa al Monte Capraro
078 - dal Balzo della Chiesa al Monte Capraro
079 - dal Balzo della Chiesa al Monte Capraro
080 - lo sperone roccioso del Monte Capraro, da aggirare in salita sulla destra, al ritorno dal Balzo
della Chiesa
081 - lo sperone roccioso del Monte Capraro
082 - sul Monte Capraro, Alice, Silvio, Vincenzo e Gabriele
083 - Fabio, Pieraugusto e Silvio sul Monte Capraro
084 - in discesa dal Monte Capraro al Passo Cavuto