Appennino oltre i 2000 metri

Cima di Fondo di Femmina Morta

Cima di Fondo di Femmina Morta

salita: Fonte di Nunzio-Fonte dell’Orso-Fondo Majella-Forchetta di Majella

discesa: Fondo Majella-Fonte di Collalto-Fonte Romana

Introduzione:

Gli itinerari che salgono sulle cime più alte della Majella, da qualsiasi versante si parte, sono tutti lunghi e faticosi. Qui descrivo l’itinerario che sale dal versante di Sulmona (Est) e che in 6,5 Km guadagna un dislivello di 1250 m.

Tempo di salita 3,20 ore - ascesa 1250 m - Km 6,5

Tempo di discesa 2,50 ore - Km 7,5

Escursione effettuata a Maggio 2017 - Traccia GPX

altro percorso:

Tavola Rotonda-Cima di Fondo di Femmina Morta-Cima di Femmina Morta-la Sfischia (da Campo di Giove per il Guado di Coccia)

Percorso auto:

Dall’Autostrada A24 Roma-L’Aquila-Teramo e poi A25 per Pescara (Strada dei Parchi) si esce al casello Pratola Peligna-Sulmona. Si imbocca la SS 17 che aggira i due paesi tenendoli a destra. Ad un incrocio si gira a sinistra per i paesi di Pacentro-Cansano-Campo di Giove.

Al successivo bivio si prende la deviazione a sinistra per Pacentro (vedi NOTA) e, usciti dall’abitato, si raggiunge il crocevia di quota 1227 m che collega i paesi di Santa Eufemia a Majella-Roccacaramanico-Campo di Giove.

Si va a destra per Campo di Giove; percorsi poco più di 1 Km si giunge presso un curvone, quota 1249 m, dove a sinistra (Est) parte il sentiero P5 (ex n. 13), c’è una sterrata chiusa al traffico da una catena, qui si parcheggia (località Fonte di Nunzio).

NOTA:

il percorso auto sopra descritto è il più veloce per arrivare alla Fonte di Nunzio; attualmente (Maggio 2017) la strada che sale da Pacentro verso il Passo San Leonardo è chiusa al traffico per una frana. Quindi per arrivare alla Fonte di Nunzio, al bivio Pacentro-Cansano-Campo di Giove, bisogna proseguire per Cansano-Campo di Giove.

Attraversato il paese di Campo di Giove, all’incrocio si prende a sinistra la Strada Provinciale N 54 per Passo San Leonardo. Oltrepassata la località Fonte Romana dopo altri 1,5 Km si giunge alla base di partenza della “gita” (Km 7,100 SP N 54).

Descrizione:

Si inizia a percorrere la sterrata, dopo una capanna in pietra a secco (quota 1276 m) si prendere a sinistra un sentiero molto ben segnato (fino a pochi anni fa mantenuto pulito dal CAI di Sulmona ora dall’Ente Parco Nazionale della Majella).

Si sale ripidamente a zigzag nel bosco su fondo comodo, più in alto si incrocia la sterrata abbandonata in precedenza e la si lascia nuovamente guadagnando quota, infine ci si immette ancora sulla sterrata che però finisce poco più avanti.

Si sale sempre ripidamente e a svolte nel bosco fino a uscirne presso la caratteristica Fonte dell’Orso, quota 1706 m (esce un filetto d’acqua che va a finire in due vasche messe in cascata e scavate in tronchi di legno).

Con una lunga diagonale si raggiunge lo Stazzo 1836 m, c’è rimasto la base dei muri perimetrali e tutto in torno un verde intenso rispetto al prato circostante.

Il sentiero passa poco più sopra del rudere (Est), al contrario di com’è disegnato sulla cartina, pochi metri più avanti c’è la deviazione per Fonte Romana (sentiero P4 ex 13A).

Si continua ancora sul sentiero P5 per 1 Km fino ad un secondo bivio oltre il quale prosegue per Campo di Giove, lo si abbandona per prendere a sinistra quello numerato P1 (ex 1E Campo di Giove-Fondo di Femmina Morta) che sale a mezza costa e ripidamente il Fondo di Majella, poi a ripide svolte su pietraio si raggiunge la Forchetta di Majella 2390 m. Ottimo il panorama sulla Piana di Sulmona, Pacentro, il Gruppo del Monte

Morrone e una parte dei monti del PNALM. Tempo di salita 3 ore - ascesa 1150 m - Km 5,5.

Ora si segue la cresta di destra (Sud) e in 20 minuti - ascesa 100 m - Km 1 si raggiunge la Cima di Fondo di Femmina Morta 2487 m.

Per la stessa via di salita si ritorna allo Stazzo (1,15 ore - 2 Km) da dove si prende il sentiero P4 in direzione Sud-Ovest. Si entra subito nel bosco e con una “comoda” discesa, senza nessun problema, si giunge alla Fonte di Collalto 1526 m (30 minuti - 1,5 Km).

Il sentiero, sempre ben segnato ed evidente, prende la direzione Nord-Ovest e continua nel bosco. A quota 1390 m si passa vicino ad una sorgente, poche centinaia di metri più avanti, quota 1350 m, da due fossi secondari provenienti da Sud-Est (sinistra) giungono due ruscelli che confluiscono nella valle che stiamo percorrendo.

Più in basso, quota 1300 m, bisogna guadare il torrente (scegliendosi il posto dove l’acqua si restringe di più) e si continua dall’altra parte fino al ristorante-bar-albergo di Fonte Romana, quota 1250 m (in questo periodo chiuso) e alla Strada Provinciale N 54 dove c’è un cartello con segnata la località, quota 1236 m (45 minuti - 2,5 Km).

Si percorre la Provinciale direzione Nord per 1,5 Km fino all’auto (20 minuti)

cartina 1-2

000 - 1-2 Cima di Fondo di Femmina Morta 

cartina 2-2

000 - 2-2 Cima di Fondo di Femmina Morta 

001 - Strada Provinciale N 54, Km 7,1 base di partenza per la Cima di Fondo di Femmina Morta

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002 - segnale escursionistico dell’Ente Parco Majella

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003 - capanna in pietra  secco

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004 - i tempi di salita

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005 - la Fonte dell’Orso

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006 - lo Stazzo, il Morrone e il piano di Sulmona

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007 - lo stazzo e il Morrone (particolare)

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008 - segnaletica nella località Fondo di Majella (vicino allo stazzo)

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009 - la Cima Fondo di Majella

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010 - Passo San Leonardo e il Morrone

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011 - salendo verso la Forchetta di Majella

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012 - l’ultima neve di primavera salendo verso la Forchetta di Majella

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013 - a destra la Cima di Fondo di Femmina Morta

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014 - il Fondo di Femmina Morta e il Monte Macellaro

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015 - Forchetta di Majella 2390 m

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016 - la Cima di Fondo di Femmina Morta 2487 m

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017 - la nebbia e la Valle di Femmina Morta

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018 - sulla Cima di Fondo di Femmina Morta 2487 m

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019 - il Fondo di Femmina Morta

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020 - la Cima Fondo di Majella ricoperta dalla nebbia

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021 - antica segnaletica

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022 - sentiero P4 per Fonte Romana

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023 - l’ingresso nel bosco del sentiero che scende a Fonte Romana

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024 - sentiero dal fondo pulito

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025 - segnaletica in metallo

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026 - Fonte di Collalto 1526 m

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027 - il Fondo di Majella visto dal sentiero P4

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028 - l’incontro di due torrenti

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029 - i due torrenti si uniscono nella valle che stiamo percorrendo

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030 - il guado, si sceglie il punto dove l’acqua si restringe (sulla destra non inquadrato dalla foto)

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031 - nei pressi di Fonte Romana

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032 - cartello indicatore della località Fonte Romana

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033 - il Fondo di Majella visto dalla strada

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034 - la Majella 

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