Appennino oltre i 2000 metri

Cima di Colle d’Acquaviva; da Lama dei Peligni

Cima di Colle d’Acquaviva

 

Introduzione:

Gli itinerari che salgono sulle cime più alte della Majella, da qualsiasi versante si parte, sono tutti lunghi e faticosi, anche questa salita non fa eccezione.

Meglio programmare l’escursione (capisco che la cosa non è sempre fattibile) in una giornata meteo ottima e con previsioni di stabilità da qualche giorno precedente a qualche giorno successiva a quella stabilita per la gita.

Di solito in questo versante della Majella, direttamente collegato al mare, la nebbia è assai frequente, conviene partire la mattina presto in modo da non rischiare di arrivare in vetta senza poter vedere nulla, o peggio, dover rinunciare all’ultima parte del percorso.

Cartina di riferimento: “CARTA DEI SENTIERI - GRUPPO DELLA MAJELLA­ - CLUB ALPINO ITALIANO - Sezione di Chieti - scala 1:25.000” Attenzione; molti sentieri segnati non corrispondono a quelli reali sul campo.

Percorso auto:

Dall’Autostrada A25 Torano-Pescara (Strada dei Parchi) si esce al casello di Sulmona-Pratola Peligna e si seguono le indicazioni per Campo di Giove, Stazione di Palena, Palena e Lama dei Peligni dove si può pernottare.

Per raggiungere la base di partenza dell’escursione da Lama dei Peligni si esce in direzione di Palena sulla S.S. Frentana (n° 84). Al Km 29 (1 Km da Lama dei Peligni), al bivio, si va a destra e percorso 1 Km, circa, si raggiunge la base della pineta (che si trova a monte del paese) dove si parcheggia, quota 750 m. (vicino al parcheggio ci sono due tabelle; una grande con il Logo del Parco e una piccola con la scritta “Bar la Tana del Camoscio”.

Descrizione:

A piedi si sale lungo la carrareccia che entra nella pineta, al termine della sterrata si continua sul sentiero che sale con una lunga diagonale e un largo tornante fino a uscire dal bosco. Ora il sentiero, sempre ben segnato (con paline di legno H4) e ben marcato, sale a zigzag sul costone erboso con ampi panorami su Lama dei Peligni, IL Lago di Casoli, i Monti Molisani e il Mare Adriatico.

Senza possibilità di errore si arriva sul piccolo ripiano dove si trova il Rifugio Fonte Tarì (visibile all’ultimo momento) e l’omonima fonte, quota 1540 m. Km di salita 3,6 - ascesa 750 m - tempo 2 ore.

La sorgente riempie una cisterna non visibile e l’acqua per essere utilizzata deve essere pompata. C’è il rischio che il livello non sia sufficiente e la pompa a mano (che si trova poco sopra a destra del cannello) vada a vuoto e quindi conviene non fidarsi più di tanto di questa fonte.

Si continua a salire a sinistra del fontanile fino ad arrivare presso il bordo da dove ci si affaccia nella Valle di Taranta, quota 1610 m, si lascia a sinistra il sentiero che scende nella valle e si prosegue in direzione Nord sul sentiero che, più avanti, risale la Valle dei Fontanili.

Percorso qualche centinaio di metri si lascia questa via per risalire il costone del Colle d’Acquaviva in direzione Nord-Ovest. Si risale la facile cresta che a Sud precipita nella Valle di Taranta dove si trova la Grotta del Cavallone.  

Si raggiunge, senza problemi, la Cima di Colle d'Acquaviva a quota 2200 m; Km percorsi dalla partenza 7 - tempo di salita 4 ore - ascesa 1450 m.

Ottima la vista sulla Valle di Taranta e l’Altare dello Stincone.

Ritorno per la stessa via, (3 ore)

001 -  il costone da risalire per il Rifugio Fonte Tarì, da Lama dei Peligni

alla Punta di Colle d’Acquaviva

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002 - la pineta a monte del paese di Lama dei Peligni, vista salendo verso il Rifugio Fonte Tarì

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003 - il sentiero, uscito dal bosco, sale sul costone erboso con lunghe diagonali e serpentine

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004 - salendo verso il Rifugio Fonte Tarì 1540 m da Lama dei Peligni 670 m

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005 - Lama dei Peligni, base di partenza dell’escursione, si fa sempre più piccolo

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006 - salendo da Lama dei Peligni verso il Rifugio Fonte Tarì, uno sguardo verso la costa adriatica

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007 - ..... il sentiero, sempre ben marcato e segnato (con paline di legno H4), sale nell’erba alta dei prati

scoscesi della montagna…..

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008 - una grotta ricovero, particolare

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009 - salendo verso il Rifugio Fonte Tarì 1540 m da Lama dei Peligni 670 m

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010 - salendo verso il Rifugio Fonte Tarì 1540 m da Lama dei Peligni 670 m

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011 - salendo verso il Rifugio Fonte Tarì 1540 m da Lama dei Peligni 670 m, la nebbia è immancabile

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012 - si inizia a vedere il Rifugio Fonte Tarì, quota 1540 m

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013 - ….senza possibilità di errore si arriva sul piccolo ripiano dove si trova il Rifugio Fonte Tarì

(visibile all’ultimo momento) e l’omonima fonte, quota 1540 m….

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014 - il Rifugio Fonte Tarì 1540 m

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015 - la Fonte Tarì 1540 m, salendo da Lama dei Peligni (quota 670 m) alla Punta di Colle d’Acquaviva

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016 - Giuseppe presso la Fonte Tarì 1540 m, salendo da Lama dei Peligni

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017 - Fonte Tarì 1540 m,…. la sorgente riempie una cisterna non visibile e l’acqua per essere utilizzata

deve essere pompata. C’è il rischio che il livello non sia sufficiente e la pompa a mano (che si trova poco

sopra a destra del cannello) vada a vuoto e quindi conviene non fidarsi più di tanto di questa fonte….

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018 - ….si continua a salire a sinistra del fontanile fino ad arrivare presso il bordo da dove ci si affaccia

nella Valle di Taranta, quota 1610 m, si lascia a sinistra il sentiero che scende nella valle e si prosegue

in direzione Nord sul sentiero che, più avanti, risale la Valle dei Fontanili….

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019 - salendo dal Rifugio Fonte Tarì 1540 m alla Colle d'Acquaviva 2200 m

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020 - salendo dal Rifugio Fonte Tarì al Colle d'Acquaviva, la Valle di Taranta

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021 - ….percorso qualche centinaio di metri si lascia la via che risale la Valle dei Fontanili per risalire

il costone del Colle d’Acquaviva in direzione Nord-Ovest. Si risale la facile cresta che a Sud precipita

nella Valle di Taranta dove si trova la Grotta del Cavallone. 

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022 - salendo dal Rifugio Fonte Tarì 1540 m al Colle d'Acquaviva 2200 m,

vista della Valle di Taranta

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023 - salendo dal Rifugio Fonte Tarì 1540 m al Colle d'Acquaviva 2200 m, vista della Valle di Taranta

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024 - salendo dal Rifugio Fonte Tarì 1540 m al Colle d'Acquaviva 2200 m,  vista della Valle di Taranta

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025 - salendo dal Rifugio Fonte Tarì 1540 m al Colle d'Acquaviva 2200 m

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026 - dal Colle d'Acquaviva, vista della Valle di Taranta e l'Altare dello Stincone 2413 m

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027 - vista della Valle di Taranta e l'Altare dello Stincone 2413 m

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