Appennino oltre i 2000 metri

Monte Gorzano-Cima della Laghetta: da Cesacastina per la Sorgente Pane e Cacio

Monte Gorzano 2458 m

Cima della Laghetta 2270 m - 2369 m - 2372 m

da Cesacastina per la Sorgente Pane e Cacio - Sentiero Italia 300

ritorno per le Cento Fonti e le Cento Cascate - sentiero 354

Introduzione:

Da Cesacastina 1140 m (Crognaleto-Teramo) visitiamo la Valle delle Cento Cascate formate dal torrente che scorre nel Fosso dell’Acero, bellissima escursione.

In pratica il Fosso dell’Acero si divide in due parti, la prima, quella più in alto, fuori dal bosco, dove c’è un grande anfiteatro con numerosi valloni secondari, si chiama Valle delle Cento Fonti, la parte più in basso, nel bosco, dove scorre il torrente, prende il nome di Valle delle Cento Cascate.

Il punto di confine tra le due Valli può essere individuato presso la Sorgente Mercurio 1759 m dove c’è uno stazzo con una capanna di lamiere e dove termina la sterrata (non percorribile dalle auto) che sale da Cesacastina.

Tempi:

da Cesacastina alla Sorgente Pane e Cacio: 3 ore - ascesa 840 m - Km 7,7 - Traccia GPX

dalla Sorgente Pane e Cacio al Monte Gorzano passando per i Monti della Laghetta: 2,30 ore - ascesa 700 m - Km 5,5

dal Monte Gorzano a Cesacastina passando per le Cento Fonti e le Cento Cascate: 3,30 ore - Km 9

riepilogo tempi complessivi: 9 ore - ascesa 1550 m - Km 22 -

escursione effettuata ad Agosto 2018

Altre escursioni:

Monte Gorzano: da Cesacastina per la Valle delle Cento Cascate e la Costa delle Troie

Monte Gorzano-Monte Spaccato-Monte Pelone Meridionale-Cascata delle Barche-Cascata di Trecina Bassa: dal Sacro Cuore di Capricchia (Amatrice)

Monte Gorzano-La Cipollara-Anticima Nord della Cima della Laghetta: dal Sacro Cuore di Capricchia (Amatrice)

Monte Gorzano: per lo Stazzo di Gorzano ed il Colle Vacciuno 

Cima della Laghetta: dal cimitero di Campotosto 

Percorso auto:

Da Roma si percorre la Strada dei Parchi (autostrada A24 Roma-L´Aquila-Teramo), usciti al casello L´Aquila Ovest si prende la Strada Statale 80 del Gran Sasso d´Italia direzione Teramo, giunti al paese di Aprati si gira a sinistra per Cervaro-Crognaleto, subito dopo il ponte sul Fiume Vomano trascurare la strada di sinistra e continuare dritti, al bivio successivo si gira ancora a sinistra per Cervaro-Frattoli-Cesacastina e poche centinaia di metri dopo si va a destra per Cesacastina.

Si parcheggia nei pressi della chiesa dedicata ai SS Pietro e Paolo (gravemente danneggiata dal terremoto del 2016 e attualmente, Agosto 2018, in ristrutturazione).

Nota:

Chi ha un mezzo adatto per le strade sterrate in pessime condizioni (jeep) da Cesacastina può continuare con il fuoristrada seguendo la carrozzabile che sale a monte del paese, traversa l’Altopiano delle Piane e porta ad un incrocio. Prima del bivio c’è il segnale di divieto di transito, qui si parcheggia, 3 km dal paese, quota 1320 m. A piedi al bivio si va a sinistra, superata una sbarra, si scende ed in breve si intercetta il Sentiero Italia 300 proveniente da Colle-Cesacastina, quota 1310 m.

La strada di destra, da noi trascurata, dopo una lunga salita con numerosi tornanti porta alla Sorgente Mercurio e ad uno stazzo con capanna in lamiera, quota 1759 m.

Descrizione:

Dalla chiesa di Cesacastina, quota 1140 m, si percorre la strada principale per la frazione Colle, direzione Ovest (ci sono frecce escursionistiche di legno che indicano la direzione del Sentiero Italia 300 che dobbiamo seguire). Superate due fontane; la prima chiamata Fontana Vecchia con accanto un’edicola sacra e la seconda circondata da fiori, si esce dal paese e la via diviene sterrata.

Si passa accanto ad un’edicola sacra, poi vicino ad un’antica ed interessante fonte in arenaria lavorata (senza nome si IGM) e si giunge presso una terza edicola sacra, Santa Maria Maddalena, oltre la quale la pista si biforca, quota 1157 m.

Si prende a destra in salita; la strada, sempre più dissestata, diviene mulattiera. Passa accanto ad una sorgente che forma una cascata “pisciarelli”, attraversa altri rivoli d’acqua, si avvicina alla sinistra orografica del Fosso dell’Acero, compie alcuni tornanti e si immette sulla strada che si segue verso sinistra, quota 1310 m, ci sono cartelli escursionistici (dalla partenza: 35 minuti - ascesa 170 m - Km 2).

Questo punto come detto nella Nota si può raggiungere percorrendo con un 4x4 la sterrata che sale a monte del paese guadagnando 30 minuti ed un’ascesa di 180 m, si può sceglie anche di percorrere questa via a piedi e in questo caso per intercettare il Sentiero Italia 300 ci vogliono 40 minuti - ascesa 180 m - Km 2,8 (i tempi cambiano di poco).

Quindi, da quota 1310 m, si prosegue lungo la strada a sinistra, si supera su un ponte il Fosso dell’Acero e si arriva ad un altro bivio; sulla destra una breve stradina sbarrata porta ad un rifugio dell’Enel, quota 1365 m.

Guardando il rifugio, sulla sua destra parte la mulattiera. Si sale nella faggeta, si attraversa una radura con erba molto alta, si rientra nel bosco. Più in alto si esce nuovamente su una radura e si sfiora una sterrata che si ha a sinistra. La trascuriamo e continuiamo per l’evidente traccia che rientra nel bosco e si immette su una sterrata secondaria che si segue a destra.

Dopo poche centinaia di metri, prima di arrivare sul bordo destro (senso orografico) del Fosso dell’Acero, che percorreremo al ritorno, troviamo una biforcazione, quota 1500 m. A sinistra, Sud, si prosegue sul Sentiero Italia 300, dritti (Nord-Ovest) parte il sentiero 354 che, come detto, faremo al ritorno.

Si sale a mezza costa nel bosco seguendo una vecchia traccia usata dai mezzi fuoristrada dei tagliaboschi. A quota 1670 m si esce su una radura erbosa (erba falasca) e scoscesa. Si sale in direzione Nord seguendo dei pali di metallo piantati nel terreno e verniciati sulla parte superiore con i colori bianco-rosso. A quota 1800 m si piega a sinistra e si continua a mezza costa fino a raggiungere il Fosso della Lagnetta, quota 1880 m, che si tiene a sinistra (c’è la possibilità di fare rifornimento d’acqua).

IL sentiero attraversa numerose sorgenti e tocca la Sorgente Pane e Cacio a quota 1950 m, poco più avanti si giunge sul valico, quota 1976 m, che separa il Monte di Mezzo a sinistra con i Monti della Laghetta a destra (da Cesacastina: 3 ore - ascesa 840 m - Km 7,7).

Seguendo i pali metallici, che ora ci indicano il sentiero 301, si sale in direzione Nord fino a raggiungere la Cima della Laghetta Anticima Sud, quota 2270 m, si scende di poco e si risale sulla quota 2268 m, si scende ancora e percorrendo una cresta affilata (il sentiero comunque è comodo) si perviene sulla Cima della Laghetta 2369 m. Sempre nella stessa direzione si tocca la Cima della Laghetta Anticima Nord, quota 2372 m.

Si piega in direzione Nord-Nord-Est e si scende alla Sella di Gorzano, quota 2309 m, dove c’è un bellissimo laghetto alimentato da nevai ancora presenti in questo periodo. Con un’ultima salita si raggiunge la vetta più alta del Lazio; il Monte Gorzano 2458 m (dalla Fonte Pane e Cacio: 2,30 ore - ascesa 700 m - Km 5,5).

Riscesi alla Sella di Gorzano dal laghetto si seguono i paletti e gli omini di pietra che indicano il sentiero 354 e passa nell’anfiteatro chiamato le Cento Fonti. Un sentiero vero e proprio non esiste, i dossi sono pieni di erba falasca, bisogna fare un po’ di attenzione. I paletti sono stati messi da pochi anni e la traccia ancora non si è formata, fare attenzione dove si mettono i piedi per evitare storte.

Si passa accanto ad un bottino dell’acquedotto, quota 1860 m, e si continua a scendere fino ad intercettare la strada che sale da Cesacastina (vedi Nota) utilizzata dai pastori e da chi fa manutenzione all’acquedotto. Arrivati vicino al ponte di cemento, quota 1770 m, non bisogna attraversarlo ma si segue un sentiero a destra (Ovest). Dopo aver guadato il torrente del Fosso dell’Acero si scende lungo un sentiero che segue la riva destra della valle chiamata Valle delle Cento Cascate.

La via è sempre segnata con numero 354, si scende prima lungo una radura scoscesa con a sinistra i lastroni di arenaria dove scivola e salta il torrente, poi si entra nel bosco sempre con il rumore dell’acqua che precipita, ogni tanto ci si affaccia sulla riva.

A quota 1554 si nota una bella edicola sacra ed il sentiero inizia ad allontanarsi dal fosso che piega a sinistra. In poco tempo si chiude il giro ad anello perché si intercetta la via percorsa all’andata, quota 1500 m, qui termina la via numero 354 e si continua sul Sentiero Italia che ci riporta a Cesacastina (dal Monte Gorzano 3,30 ore - Km 9)

cartina 1-1

cartina 1-1 Cesacastina-Monti della Laghetta-Monte Gorzano

grafico altimetrico

Pane Cacio-Laghetta-Gorzano-Cento Fonti-Mercurio-Cento Cascate

001 - Colle di Cesacastina, Fontana Vecchia

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002 - la Fontana Vecchia

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003 - edicola sacra presso la Fontana Vecchia

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004 - Colle di Cesacastina, una bella fontana “fiorita”

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005 - edicola sacra

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006 - antica fonte senza nome su IGM

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007 - particolare dell’antica fonte

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008 - edicola sacra Santa Maria Maddalena

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009 - dentro l’edicola sacra, un bel Crocefisso

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010 - una sorgente che forma i “pisciarelli”

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011 - il sentiero

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012 - incontro con la sterrata

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013 - cartelli escursionistici

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014 - …sulla destra una breve stradina sbarrata porta ad un rifugio dell’Enel, quota 1365 m…

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015 - il rifugio dell’Enel

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016 - il sentiero tra l’erba alta

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017 - si sfiora la sterrata ma la ignoriamo

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018 - bivio, a sinistra si continua sul Sentiero Italia 300, dritti parte il sentiero 354

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019 - Sentiero Italia 300, traccia percorribile da mezzi fuoristrada

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020 - …A quota 1670 m si esce su una radura erbosa (erba falasca) e scoscesa…

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021 - … Si sale in direzione Nord seguendo dei pali di metallo piantati nel terreno e verniciati sulla parte superiore

con i colori bianco-rosso…

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022 - …A quota 1800 m si piega a sinistra e si continua a mezza costa…

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023 - … fino a raggiungere il Fosso della Lagnetta, quota 1880 m, che si tiene a sinistra (c’è la possibilità di fare

rifornimento d’acqua)…

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024 - segnali escursionistici nei pressi del Fosso della Lagnetta

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025 - … IL sentiero attraversa numerose sorgenti…

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026 - un caratteristico omino di pietra, Fosso della Lagnetta

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027 - la Sorgente Pane e Cacio

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028 - incrocio con il sentiero 301

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029 - il Lago di Campotosto

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030 - il Monte di Mezzo di Campotosto

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031 - Monte della Laghetta Anticima Sud 2270 m

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032 - Monte della Laghetta 2369 m

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033 - Monte della Laghetta Anticima Nord 2372 m

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034 - Sella di Gorzano ed il suo laghetto

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035 - un bellissimo laghetto alimentato da nevai ancora presenti in questo periodo (Agosto 2018)

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036 - Monte Gorzano 2458 m

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037 - una targa del CAI di Amatrice a ricordo di quanti hanno perso la vita nel terremoto del 24 Agosto 2016

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038 - Sella di Gorzano con il laghetto e il nevaio

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039 - … Riscesi alla Sella di Gorzano dal laghetto si seguono i paletti e gli omini di pietra che indicano il sentiero 354…

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040 - paletto metallico nella Valle delle Cento Fonti

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041 - la Valle delle Cento Fonti

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042 - una grotta nella Valle delle Cento Fonti

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043 - bottino con abbondante acqua, Valle delle Cento Fonti

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044 - il ponte di cemento

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045 - cartello escursionistico nei pressi della Sorgente Mercurio

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046 - il torrente che forma le Cento Cascate, Fosso dell’Acero

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047 - il Fosso dell’Acero

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048 - un cartello atterrato

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049 - il Fosso dell’Acero

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050 - una delle tante cascate del Fosso dell’Acero

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051 - l’acqua scivola velocemente sui lastroni di arenaria

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052 - l’ultima cascata prima di lasciare il Fosso dell’Acero

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053 - una bella edicola sacra presso il bordo destro (senso orografico) del Fosso dell’Acero

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