Appennino oltre i 2000 metri

Monte Mozzone

Monte Mozzone

da Prato Selva per la Piana San Pietro

Introduzione:

Montagna del tutto sconosciuta alla maggior parte degli escursionisti, è stata scoperta grazie ad alcuni assidui frequentatori dell’Appennino appartenenti al Club 2000 m ed è stata inserita nell’elenco ufficiale dei monti dell’Appennino superiori ai duemila metri. Durante la salita grandioso è il panorama sul Corno Grande, sul Corno Piccolo, sul Lago di Campotosto e sui Monti della Laga. Dalla cima la parete Nord del Monte Corvo appare in tutta la sua grandezza, lo spettacolo è imponente, rocce lisce, compatte e strapiombanti che formano dei caratteristici enormi e aerei anfiteatri.

Tempo di salita: 3,15 ore - ascesa 1100 m - Km 5,5 - Traccia GPX

Tempo di ritorno (stessa via): 2,30 ore - ascesa 200 m - Km 5,5

fare riferimento alla cartina: Gran Sasso d'Italia, carta dei sentieri, scala 1:25.000, S.E.L.C.A. Firenze

Percorso auto:

Dalla Strada dei Parchi (autostrada A24 Roma-L’Aquila) si esce al casello L’Aquila Ovest e si prende la Strada Statale 80 del Gran Sasso D’Italia direzione Teramo. Valicato il Passo delle Capannelle (quota 1300 m) si scende dall’altra parte fino all’incrocio per Fano Adriano e Prato Selva dove si gira a destra per queste località.

Si sale a svolte e si giunge a un altro bivio (a sinistra si va a Pietracamela ma, di solito, la strada è interrotta per frana), si va a destra e prima di entrare nel paese di Fano Adriano, a un ennesimo incrocio, si imbocca a sinistra per Prato Selva (comunque le indicazioni non mancano) dove la strada termina nel piazzale degli impianti sciistici.

Itinerario:

Dal piazzale di Prato Selva (1375 m) a piedi si raggiunge l’impianto di risalita di destra (fronte montagna) e lo si segue fino all'ultimo pilone prima che lo stesso inizia a passare in una strettoia erbosa nel bosco (1515 m). Si piega leggermente a destra entrando nella macchia dove si intercetta un sentiero, molto ben marcato ed evidente, utilizzato in estate dai biker che praticano due discipline, il downhill e il Freeride (prestare un pò di attenzione se qualcuno sta scendendo, si può proseguire anche ai lati della pista).

Più in alto (1560 m) la traccia continua parallela ad un altro impianto di risalita (una seggiovia che parte da Prato Selva e giunge sulla vetta del Colle Abetone), rimane sempre nella faggeta e sempre molto evidente e, infine, si immette su un'ampia sterrata che si segue a destra (1599 m).

Dopo un centinaio di metri si giunge ad una biforcazione, si va a sinistra (la strada di destra scende allontanandosi in maniera evidente dalla nostra meta) e si inizia a salire; dopo alcune curve si giunge su un ampio prato dove c'è uno stazzo (ci troviamo a Sud del Colle Abetone) e si notano i segnali del CAI che seguiamo. Ci sono numerose tracce di sentiero che risalgono un costone roccioso e pietroso (tutte portano allo stesso punto), si attraversa un'altra fascia di bosco e si arriva nella Piana San Pietro dove c'è un incrocio di vie, cartelli escursionistici (1806 m, 1,30 ore). 

Trascurando le indicazioni che a sinistra (Est) scendono verso il Rifugio del Monte e a destra (Ovest) scendono verso la Valle Crivellaro si prosegue dritti salendo in direzione Sud nel bosco fin sulla vetta del Colle Andreole (1887 m) dove si esce dal bosco ed è ben evidente, avanti, il percorso da seguire. Attraversata, in leggera salita, una radura si è di fronte ad un canalino, non stretto, ma breccioso e ripido (ogni tanto ci si aiuta con le mani).

Più in alto l’erba prende il posto del pietraio e ancora più su ci si sposta sulla cresta a sinistra da dove inizia a essere visibile, giù sotto, il Rifugio del Monte, Prati di Tivo e il Lago di Campotosto. Lungo la comoda dorsale si raggiunge la quota 2122 m (anticima Nord del Mozzone), con un ultimo strappo, prima in un altro canalino pietroso poi su cresta erbosa, si raggiunge la vetta del Monte Mozzone (2290 m - 3,15 ore dalla partenza).

Da qui impossibile andare avanti, da tutti i versanti il pendio scende quasi verticale, si deve tornare indietro per la via di salita, tempo di ritorno 2,30 ore, ascesa 200 m.

cartina

Monte Mozzone da Prato Selva

grafico altimetrico

grafico altimetrico Mozzone

001 - Prato Selva, Fano Adriano, Teramo, base di partenza per la salita sul Monte Mozzone

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002 - Prato Selva, impianti sciistici

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003 – a destra la Vetta Occidentale del Monte Corvo, al centro il Mozzone e a sinistra il Monte Corvo

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004 - Piana San Pietro 1790 m, senza manutenzione i cartelli escursionistici fanno questa fine

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005 - dal Cimale Andreole 1887 m vista del Mozzone e Vetta Occidentale del Corvo

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006 - salendo sul Mozzone, si inizia a vedere il Lago di Campotosto

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007 - salendo sul Mozzone uno sguardo verso il Cimale Abetone

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008 - il Cimale delle Monache e il Lago di Campotosto

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 009 - il Monte Mozzone 2290 m

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010 - enorme anfiteatro a strapiombo, versante Nord Vetta Occidentale del Corvo

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011 - la quota 2122 m del Mozzone e i Monti della Laga

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012 - la cresta Nord della Vetta Occidentale del Monte Corvo

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013 - enormi anfiteatri a strapiombo, versante Nord del Monte Corvo

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014 - Giuseppe sul Monte Mozzone 2290 m, dietro il Gran Sasso e il Pizzo d’Intermesoli

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015 - sul Monte Mozzone 2290 m, dietro il Monte Corvo

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016 - sul Monte Mozzone 2290 m, il Lago di Campotosto

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017 - al ritorno dal Monte Mozzone 2290 m vista del Lago di Campotosto

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018 - in fondo a sinistra i Prati di Tivo con l'albergo diruto sulla cresta

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