Cittaducale, Monte Quarto
seguendo la linea elettrica dell’alta tensione
Nota:
L'itinerario qui descritto ripercorre antichi sentieri presenti su cartina IGM o nuove vie aperte dal passaggio di bikers e animali al pascolo: fino alla mia ultima ricognizione (estate 2020) risultava pulito e ben mantenuto.
Sentiero n. 018b (ex n. 02a)
tempo fino alla vetta di Monte Quarto (compresa visita al Casale Fiore): 1,30 ore - ascesa 450 m - Traccia GPX 1-2
sentiero non segnato.
Premessa:
Ottima escursione, molto veloce, che permette di avere un’eccezionale panorama sulla parte antica e nuova del paese di Cittaducale.
A qualcuno l’elettrodotto potrebbe dare fastidio ma anche questo fa parte del territorio
Per il ritorno si può utilizzare la via descritta nell’Escursione n. 018a
La cartina 3-3 riporta due giri ad anello da fare nella stessa giornata e il raggiungimento del punto più elevato di quota 741 m con piccole varianti rispetto alla descrizione sotto riportata e che riguarda la traccia GPX 1-2. Tempo complessivo dell'escursione 3,15 ore - ascesa 450 m - Km 9 - Traccia GPX 2-2 da scaricare
Da pochi anni (2015) sulla dorsale boscosa di Monte Quarto è stata costruita una sterrata, proveniente da Santa Rufina, di servizio ad alcuni tralicci dell'alta tensione, che passa esattamente sul punto più elevato della montagna.
Descrizione:
A piedi, dalla Torre Angioina (quota 480 m), in discesa, si imbocca lo stradino a sinistra dell’ingresso del grande mobilificio D’Angeli (il mobilificio non c’è più, è rimasto il grande immobile fatiscente)
Si costeggia, per un piccolo tratto, le mura medievali del paese e si arriva davanti a un cancello oltre il quale la sterrata continua a seguire le antiche mura (per terra c’è un tombino dell’acquedotto).
Si prende a destra un piccolo sentiero che aggira, tenendolo sulla destra, il mobilificio e scende velocemente a incrociare la sterrata di fondovalle.
Qui c’è un quadrivio (400 m dalla Torre - quota 446 m), si continua dritti, direzione Nord-Ovest, sulla sterrata che sale a mezza costa il costone Sud di Monte Quarto.
Superato l’ultimo casale, che si trova a valle della strada, si giunge nel punto dove a destra parte un sentiero segnato con vernice rossa (quota 475 m - 15 minuti dalla base di partenza). Si segue questa via che a mezza costa (direzione Nord-Est) si porta sotto l’evidente linea dell’alta tensione e la segue in direzione Nord-Ovest.
Con ripide serpentine la mulattiera passa in un bosco di ginestre, faggi, querce e pini; da alcune radure ottima la vista su Cittaducale e il Monte Nuria.
A quota 560 m circa (15 minuti), sulla destra c’è l’antico sentiero che conduce presso il Casale Fiore (in rovina e ingombro dalla vegetazione). La via è abbastanza evidente anche se le piante cercano di nasconderla; fino al rudere, da Cittaducale, si impiega 50 minuti - ascesa 270 m.
Ritornati sul sentiero principale (20 minuti dal Casale Fiore), si continua a salire seguendo i cavi elettrici, superati alcuni tralicci, a quota 690 m, si giunge a un quadrivio (20 minuti), qui ci sono tre possibilità:
la prima si continua dritti (direzione Nord-Ovest) sul sentiero segnato con vernice rossa che segue la linea dell’alta tensione. La via, sempre più ingombra di rovi, passa nel luogo dove la pineta subì, qualche anno fa, un incendio, e infine intercetta a quota 705 m il sentiero già descritto nell’escursione numero 2 (30 minuti), per tornare a Cittaducale si può girare a sinistra passando nei pressi della Fonte Acera oppure a destra passando per il Casale Petescia.
la seconda, dal quadrivio, si va a destra seguendo un sentiero che attraversa la pineta a mezza costa aggirando la montagna dal versante Est (vedi Nota1) rimanendo sempre in piano fino ad intercettare, a quota 700 m la via descritta nell’escursione numero 2 (20 minuti), il ritorno a Cittaducale come spiegato sopra.
l’ultima possibilità è quella che dal quadrivio si va a sinistra, il sentiero, sempre evidente e libero dalla vegetazione, fa un giro in senso orario nel versante Sud-Ovest della montagna e infine intercetta il sentiero descritto nell’escursione numero 2 vicino alla Fonte Acera (15 minuti)
Nota1:
a metà percorso, lasciando momentaneamente il sentiero principale, si può salire, districandosi nel fitto bosco, sulla vetta del Monte Quarto, quota 741 m, comunque occupata da alberi di faggio e quercia, 20 minuti tra andata e ritorno
cartina 1-2 - Traccia GPX 1-2
cartina 2-2, particolare Google Earth
cartina 3-3 - Traccia GPX 2-2
001 - la Torre Angioina di Cittaducale vista salendo sul Monte Quarto
002 - particolare dell’ex mobilificio e della torre
003 - la Torre Angioina ravvicinata
004 - la Torre in primo piano
005 - salendo sotto la linea elettrica dell’alta tensione, Cittaducale e il Monte Nuria
006 - la zona nuova di Cittaducale
007 - la zona medievale
008 - la via e la fitta vegetazione
009 - la fitta vegetazione che ha preso il posto della pineta dopo un incendio
010 - il Casale Fiore
011 - il numero civico del Casale Fiore
012 - il Casale ormai ridotto a rudere
013 - particolare del Casale Fiore
014 - una mangiatoia al piano inferiore del Casale
015 - la cima del Monte Quarto occupata dalla vegetazione