Percorsi vari

Lago di Pilato: da Castelluccio per Forca Viola

 
LAGO DI PILATO
da Castelluccio per Forca Viola
Introduzione:

Nella tradizione popolare il lago di Pilato è stato ed è considerato un luogo magico

e misterioso. Prende infatti il suo nome da una leggenda secondo la quale nelle sue

acque sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato condannato a morte da Tiberio.

La pena non fu solo questa, ma anche la mancata sepoltura del suo cadavere.

Il corpo, chiuso in un sacco, venne affidato ad un carro di bufali lasciati liberi di

peregrinare senza meta e sarebbe precipitato nel lago dall'affilata cresta della

Cima del Redentore. Anche per questo il lago, a partire dal XIII secolo è stato

considerato luogo di streghe e negromanti, tanto da costringere le autorità religiose

del tempo a proibirne l'accesso e a far porre una forca, all'inizio della valle, come

monito. Intorno al suo bacino furono alzati muri a secco al fine di evitare il

raggiungimento delle sue acque.

(brano tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera “Lago di Pilato”)

Tempo di andata: 3,30 ore - ascesa 750 m - Km 11 - Traccia GPX

Tempo di ritorno per la stessa via: 2,45 ore - ascesa 200 m - Km 11

cartina

cartina Castelluccio di Norcia Forca Viola Lago di Pilato

001 - Castelluccio di Norcia visto da “i Collacci”

001

002 - fontanile dei Colli Alti e Bassi

Nota 1: fare riferimento alla cartina “PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI, carta dei sentieri, scala 1:25000,

Edizione 2006, Società Editrice Ricerche, Folignano, Ascoli Piceno”

Nota 2:

Il sentiero sotto descritto è il più agevole per raggiungere il Lago.

002

003 - in vista del prato a Sud-Est del Monte Abuzzago

Percorso auto:

Da Rieti o Ascoli Piceno si percorre la S.S. Salaria n. 4 fino al bivio per Arquata del Tronto dove si devia per il

paese e superate le prime case, a un incrocio, si seguono le indicazioni per Forca di Presta.

 Dal valico si scende verso il Piano di Castelluccio, all’incrocio seguire l’indicazione per il paese e poco prima

che la strada inizia a salire si parcheggia su uno spiazzo a destra, all’inizio di una sterrata (località Piè di

Colle, quota 1318 m). Chi vuole può proseguire col mezzo lungo la strada bianca ancora per qualche

centinaio di metri, poi bisogna lasciare l’auto.

003

004 - la Capanna Ghezzi e l’omonimo Fontanile, 1547 m

Itinerario:

A piedi si segue la strada in direzione Nord-Est, si supera la Fonte alle Monache (località i Collacci) e si

prosegue su un fondo molto dissestato in uno stretto valloncello che sale serpeggiando tra i Colli Alti e Bassi.

Superato il fontanile dei Colli Alti e Bassi si giunge su un prato a Sud-Est del Monte Abuzzago dove si trova la

Capanna Ghezzi (Rifugio CAI Perugia) e un altro fontanile, quota 1547 m. Il Rifugio è chiuso, a fianco c’è

l’abitazione del pastore che rimane con le pecore fino in autunno (1 ora)….

004

005 - sopra la porta d’ingresso del Rifugio Ghezzi

005

006 - Castelluccio visto salendo verso Forca Viola

006

007 - Valico ad Est del Colle Abieri, in fondo il Monte Palazzo Borghese

…Si continua su una mulattiera ben marcata che aggira la cresta Sud di Colle Abieri (località le Pianacce) e

continua fino a raggiungere un valico a Est del Colle stesso. Poco prima della sella c’è una biforcazione, si

lascia il sentiero che al di la del passo prende il nome di “Strada Imperiale” (attraversando a mezza costa

tutto il versante Ovest di Monte Argentella), e si va a destra su quello che continua, sempre a mezza costa,

in direzione Sud, per Forca Viola….

007

008 - in vista di Forca Viola 1936 m

008

009 - Forca Viola 1936 m

009

010 - da Forca Viola, in fondo il Piano della Cardosa e a sinistra il Monte Sibilla

…Dalla Forca, 1936 m (2,15 ore dalla partenza), si scende a serpentina verso la Valle del Lago di Pilato in

direzione Est,…

010

011 - in fondo il Piano della Cardosa, il paese di Foce e il Monte Sibilla

011

012 - uno sguardo all’indietro verso Forca Viola

012

013 - il Piano della Cardosa, a destra Monte Banditello e Cima delle Prata, a sinistra Monte Sibilla

013

014 - nei pressi di Forca di Pala

…poi si prosegue a mezza costa in direzione Sud e dopo una breve ripida discesa si scavalca una spalla

secondaria nella località chiamata Forca di Pala 1852 m….

014

015 - i pietrai che scendono dal Quarto San Lorenzo e dalla Cima dell’Osservatorio, in fondo il

Pizzo del Diavolo

015

016 - i pietrai da attraversare senza perdere eccessiva quota

…Da qui, senza perdere molta quota, si prosegue a mezza costa su una traccia molto evidente che traversa

i pietrai che scendono dal Quarto San Lorenzo e dalla Cima dell’Osservatorio,…

016

017 - i pietrai da attraversare senza perdere eccessiva quota

017

018 - i pietrai da attraversare senza perdere eccessiva quota

018

019 - uno sguardo indietro verso i pietrai appena superati

019

020 - le pareti rocciose del Pizzo del Diavolo

020

021 - le pareti rocciose del Pizzo del Diavolo

…si passa vicino alle pareti rocciose del Pizzo del Diavolo e ci si affaccia sulla conca dove si trova il Lago

che si raggiunge in pochi minuti (quota 1950 m - 1,15 ore da Forca Viola - ascesa totale 750 m).

 Ritorno per la stessa via con un dislivello da superare di 200 m - 2,45 ore.

021

022 - il Lago di Pilato 1950 m, in questa stagione (ottobre 2012) diviso in due parti

022

023 - particolare del Lago di Pilato, il bacino a Nord

023

024 - particolare del Lago di Pilato, il bacino a Sud

024

025 - Lago di Pilato 1950 m

025

026 - particolare della limpida acqua del Lago di Pilato

026

027 - vicino al Lago di Pilato

027

028 - vicino al Lago di Pilato

028

029 - vicino al Lago di Pilato

029

 
 

001 - Castelluccio di Norcia visto da “i Collacci”

Introduzione:

Nella tradizione popolare il lago è stato ed è considerato un luogo magico e misterioso. Prende infatti il suo nome da una leggenda secondo la quale nelle sue acque sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato condannato a morte da Tiberio. La pena non fu solo questa, ma anche la mancata sepoltura del suo cadavere. Il corpo, chiuso in un sacco, venne affidato ad un carro di bufali lasciati liberi di peregrinare senza meta e sarebbe precipitato nel lago dall'affilata cresta della Cima del Redentore. Anche per questo il lago, a partire dal XIII secolo è stato considerato luogo di streghe e negromanti, tanto da costringere le autorità religiose del tempo a proibirne l'accesso e a far porre una forca, all'inizio della valle, come monito. Intorno al suo bacino furono alzati muri a secco al fine di evitare il raggiungimento delle sue acque. (brano tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera “Lago di Pilato”)

 

002 - fontanile dei Colli Alti e Bassi

Nota 1: fare riferimento alla cartina “PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI, carta dei sentieri, scala 1:25000, Edizione 2006, Società Editrice Ricerche, Folignano, Ascoli Piceno”

Nota 2:

Il sentiero sotto descritto è il più agevole per raggiungere il Lago.

Tempo di andata 3,30 ore - ascesa 750 m.

Tempo di ritorno per la stessa via 2,45 ore - ascesa 200 m.

 

003 - in vista del prato a Sud-Est del Monte Abuzzago

Percorso auto:

Da Rieti o Ascoli Piceno si percorre la S.S. Salaria n. 4 fino al bivio per Arquata del Tronto dove si devia per il paese e superate le prime case, a un incrocio, si seguono le indicazioni per Forca di Presta.

Dal valico si scende verso il Piano di Castelluccio, all’incrocio seguire l’indicazione per il paese e poco prima che la strada inizia a salire si parcheggia su uno spiazzo a destra, all’inizio di una sterrata (località Piè di Colle, quota 1318 m). Chi vuole può proseguire col mezzo lungo la strada bianca ancora per qualche centinaio di metri, poi bisogna lasciare l’auto.

 

004 - la Capanna Ghezzi e l’omonimo Fontanile, 1547 m

Descrizione:

A piedi si segue la strada in direzione Nord-Est, si supera la Fonte alle Monache (località i Collacci) e si prosegue su un fondo molto dissestato in uno stretto valloncello che sale serpeggiando tra i Colli Alti e Bassi.

Superato il fontanile dei Colli Alti e Bassi si giunge su un prato a Sud-Est del Monte Abuzzago dove si trova la Capanna Ghezzi (Rifugio CAI Perugia) e un altro fontanile, quota 1547 m. Il Rifugio è chiuso, a fianco c’è l’abitazione del pastore che rimane con le pecore fino in autunno (1 ora)….

 

005 - sopra la porta d’ingresso del Rifugio Ghezzi

 

006 - Castelluccio visto salendo verso Forca Viola

 

007 - Valico ad Est del Colle Abieri, in fondo il Monte Palazzo Borghese

…Si continua su una mulattiera ben marcata che aggira la cresta Sud di Colle Abieri (località le Pianacce) e continua fino a raggiungere un valico a Est del Colle stesso.

Poco prima della sella c’è una biforcazione, si lascia il sentiero che al di la del passo prende il nome di “Strada Imperiale” (attraversando a mezza costa tutto il versante Ovest di Monte Argentella), e si va a destra su quello che continua, sempre a mezza costa, in direzione Sud per Forca Viola….

 

008 - in vista di Forca Viola 1936 m

 

009 - Forca Viola 1936 m

 

010 - da Forca Viola, in fondo il Piano della Cardosa e a sinistra il Monte Sibilla

…Dalla Forca, 1936 m (1,15 ore), si scende a serpentina verso la Valle del Lago di Pilato in direzione Est,…

 

011 - in fondo il Piano della Cardosa, il paese di Foce e il Monte Sibilla

 

012 - uno sguardo all’indietro verso Forca Viola

 

013 - il Piano della Cardosa, a destra Monte Banditello e Cima delle Prata, a sinistra Monte Sibilla

 

014 - nei pressi di Forca di Pala

…poi si prosegue a mezza costa in direzione Sud e dopo una breve ripida discesa si scavalca una spalla secondaria nella località chiamata Forca di Pala 1852 m….

 

015 - i pietrai che scendono dal Quarto San Lorenzo e dalla Cima dell’Osservatorio, in fondo il Pizzo del Diavolo

 

016 - i pietrai da attraversare senza perdere eccessiva quota

…Da qui, senza perdere molta quota, si prosegue a mezza costa su una traccia molto evidente che traversa i pietrai che scendono dal Quarto San Lorenzo e dalla Cima dell’Osservatorio,…

 

017 - i pietrai da attraversare senza perdere eccessiva quota

 

018 - i pietrai da attraversare senza perdere eccessiva quota

 

019 - uno sguardo indietro verso i pietrai appena superati

 

020 - le pareti rocciose del Pizzo del Diavolo

 

021 - le pareti rocciose del Pizzo del Diavolo

…si passa vicino alle pareti rocciose del Pizzo del Diavolo e ci si affaccia sulla conca dove si trova il Lago che si raggiunge in pochi minuti (quota 1950 m - 1,15 ore - ascesa totale 750 m). Ritorno per la stessa via con un dislivello da superare di 200 m - 2,45 ore.

 

022 - il Lago di Pilato 1950 m, in questa stagione (ottobre 2012) diviso in due parti

 

023 - particolare del Lago di Pilato, il bacino a Nord

 

024 - particolare del Lago di Pilato, il bacino a Sud

 

025 - Lago di Pilato 1950 m

 

026 - particolare della limpida acqua del Lago di Pilato

 

027 - vicino al Lago di Pilato

 

028 - vicino al Lago di Pilato

 

029 - vicino al Lago di Pilato