Colle i tre Confini, Colle Ciarro, Colle Spina, Colle Tavola
dal Santuario di San Francesco (Greccio)
Nota 1:
Sentiero parzialmente segnato, fare riferimento alla cartina:
quinta comunità montana - MONTEPIANO REATINO I SENTIERI MONTANI DELLA PROVINCIA DI RIETI - GRUPPO MONTI SABINI - scala 1:25000 - S.E.L.C.A. Firenze.
alcuni riferimenti altimetrici, riportati nella descrizione dell’itinerario e nelle didascalie delle foto, possono cambiare (di poco) se si utilizzano le seguenti cartine (più aggiornate):
I.G.M. Carta Topografica d'Italia, scala 1:25000. Contigliano, Serie 25db, foglio 347, III, Firenze, 2003.
Monti Sabini, Carta Escursionistica - Scala 1:25000, Sulmona, Edizioni il Lupo, 2008.
Nota 2:
le foto dal numero 001 al numero 020 sono relative ad un ‘escursione fatta il giorno 16 Novembre 2012
Nota 3:
le foto dal numero 021 al numero 042 sono relative ad un’escursione fatta il giorno 6 Dicembre 2012
Percorso auto:
Dalla SS 675 Rieti-Terni si esce allo svincolo per Greccio. Al bivio con la vecchia strada Rieti-Terni si va a sinistra e più avanti ad un crocevia si seguono, a destra, le indicazioni per il Santuario si San Francesco-Greccio.
Giunti presso il grande parcheggio, ai piedi dell’edificio sacro, si può lasciare l’auto e salire una lunga scalinata che ci porta di fronte alla chiesa e all’ingresso superiore del Santuario.
Lo stesso punto si può raggiunge in auto; dal parcheggio si continua ad andare avanti in direzione di Greccio fino ad un incrocio dove si va a destra. La strada asfaltata, in netta salita, ci conduce all’ingresso alto del Santuario dove si parcheggia (quota 635 m).
Descrizione:
A piedi si segue lo sterrato a monte del santuario, prima che questo curva a sinistra, si imbocca, sempre a sinistra, una sentiero in direzione Nord-Ovest che segue il Fosso di Mezzanotte mantenendosi molto alto rispetto al suo letto. Più avanti, la mulattiera, molto dissestata, lascia il posto ad un’ottima via lastricata che ci conduce fino al valico di quota 946 m oltre il quale iniziano i Piani di Ruschio (0,40 ore - ascesa 310 m).
Senza scendere nel pianoro si sale a destra (Nord-Est) seguendo un’evidente recinzione che fa da confine tra Terni e Rieti. Si giunge cosi, senza problemi, sul Colle i tre Confini, quota 1013 m, dove la visuale è scarsa causa la vegetazione (0,10 ore - ascesa 60 m). Per poter godere del panorama bisogna scendere di pochi metri in direzione Nord-Est e raggiungere un colle libero dagli alberi.
Si continua a seguire la recinzione in direzione Nord-Ovest, nel bosco, fino a giungere in una depressione (quota 1000 m) dove si incrocia un sentiero che ha direzione Sud-Nord (0,10 ore), si abbandona il filo spinato e si continua lungo la pista in direzione Nord.
Superato subito un valico si scende, perdendo una decina di metri di quota, nella parte alta della Valle Fornello. Ad un bivio con una via che a destra segue la Valle andare a sinistra.
La mulattiera ora gira in direzione Nord-Ovest e, guadagnando pochi metri di quota, arriva all’inizio di un canalone che scende a sinistra (0,10 ore - 1006 m). Si va a destra, freccia rossa su un masso, e salendo su un sentiero dal fondo molto sassoso si sale su un valico dove c’è del terreno umido e dove passa una sterrata, località chiamata Sorgente di Valle Ria (non c’è acqua), quota 1039 m (0,05 ore).
Si segue la strada a destra, Sud-Est, che termina all’inizio di un lungo prato alla fine del quale si giunge sul Colle Ciarro 1055 m (0,20 ore - tempo totale dalla partenza 1,30 ore - ascesa 450 m). Ottima la visuale sui Monti Reatini, la Valle Santa e il Lago di Ventina.
Ritornati indietro si ripassa per la Sorgente di Valle Ria e si continua a seguire la sterrata in direzione Nord fino a giungere presso la Pozza Sant’Antonio 1020 m (0,20 ore).
Dal laghetto si segue la carrozzabile in direzione Nord-Est, per pochi minuti, fino ad un valico da dove piegando nel bosco a sinistra si tocca la quota 1060 m del Colle Spina (0,05 ore dal valico), piegando a destra si raggiunge il Colle Tavola 1098 m (0,15 ore - ascesa 80 m - tempo complessivo dell’escursione 2 ore - ascesa totale 550 m).
Per il ritorno si può seguire la via di salita impiegando 1,30 ore oppure; giunti presso la località “Sorgente di Valle Ria” e scesi fino a quota 1006 m (dove c’è la freccia rossa su un masso), si abbandona la via di andata e si segue il vallone in direzione Ovest. Senza possibilità d’errore si giunge, in breve, sui prati dei Piani di Ruschio. Qui passa una grossa sterrata che presa a sinistra (Sud-Est) ci porta sul valico di quota 946 m dove ci si ricollega al percorso di salita. Cosi facendo il tempo di ritorno non cambia (1,30 ore).
001 - il parcheggio alto (ingresso superiore) del Santuario di San Francesco di Greccio, in fondo si nota
il Fosso di Mezzanotte
002 - tabella informativa vicino l’ingresso del Santuario
003 - l’ottima via lastricata
004 - la via lastricata ci conduce fino al valico di quota 946 m oltre il quale iniziano i Piani di Ruschio.
Senza scendere nel pianoro si sale a destra (Nord-Est) seguendo un’evidente recinzione
005 - la sterrata che attraversa i Piani di Ruschio vista dal valico di quota 946 m , facilmente percorribile
dalle auto che salgono da Stroncone (Terni).
Noi, come scritto precedentemente, volgiamo a destra per salire il Colle i tre Confini
006 - i Piani di Ruschio visti salendo sul Colle i tre Confini
007 - seguendo ancora il filo spinato si incontra un appostamento ordinario fisso di caccia
008 - salendo su un sentiero dal fondo molto sassoso si sale su un valico dove c’è del terreno umido e
dove passa una sterrata, località chiamata Sorgente di Valle Ria (non c’è acqua), quota 1039 m
009 - dalla Sorgente di Valle Ria si segue la strada a destra, Sud-Est, che termina all’inizio di un lungo
prato alla fine del quale si giunge sul Colle Ciarro 1055 m
010 - un deposito di cartucce sul prato
011 - dal Colle Ciarro il Lago di Ventina e i monti di Terni
012 - dal Colle Ciarro la Valle Santa e il Terminillo coperto da nuvole
013 - Pozza Sant’Antonio 1020 m
014 - Pozza Sant’Antonio e, in fondo, il Colle Tavola 1098 m
015 - la Valle erbosa Sant’Antonio con una caratteristico casale
016 - …Dal laghetto si segue la pista in direzione Nord fino ad una sella…
017 - il prato da attraversare e il bosco da risalire per la cima del Colle Tavola
018 - la visuale dal Colle Tavola, 1098 m, è simile a quella del Colle Ciarro. Piediluco e i monti di Terni
019 - dal Colle Tavola vista della Piana Reatina e i Monti Reatini
020 - dal Colle Tavola vista del Monte Terminillo
Escursione del 6 Dicembre 2012
021 - Paolo Emilio sul sentiero che dal Santuario Francescano di Greccio porta ai Piani di Ruschio
022 - il punto di incontro con la strada lastricata
023 - la Valle Santa coperta dalla nebbia, a sinistra il Monte Nuria e in fondo i Monti tra il Lago del Salto
e del Turano
024 - salendo verso il Colle i tre Confini
025 - dal Colle i tre Confini vista dei Prati di Ruschio
026 - dal Colle i tre Confini vista della Piana Reatina e del Terminillo
027 - appostamento ordinario fisso di caccia e il Colle Ciarro
028 - località chiamata Sorgente di Valle Ria, quota 1039 m
029 - dal Colle Ciarro 1055 m vista del Colle Tavola 1098 m
030 - sul Colle Ciarro 1055 m
031 - dal Colle Ciarro vista del Gruppo del Terminillo
032 - dal Colle Ciarro vista del Lago di Piediluco e, da sinistra, del Monte Fionchi, Monte Solenne e
Monte Coscerno
033 - dal Colle Ciarro vista di Monte Macchialunga
034 - Pozza Sant’Antonio 1020 m
035 - Pozza Sant’Antonio e, in fondo, il Colle Tavola
036 - Pozza Sant’Antonio 1020 m
037 - il valico tra il Colle Spina a sinistra e il Colle Tavola a destra
038 - sul Colle Spina 1060 m
039 - uno sguardo dal Colle Tavola 1098 m su Piediluco, Monte Fionchi, Monte Solenne e Monte Coscerno
040 - dal Colle Tavola vista della Piana Reatina e del Terminillo
041 - i Prati di Ruschio con un grosso pantano formatosi per le intense piogge e la neve
042 - i Prati di Ruschio e un inconsueto pantano formatosi per le intense piogge e la neve