Percorsi vari

Monte Tilia, Monte Corno

Monte Tilia, Monte Corno

salita da Leonessa per la Rocca, sentiero 402 e 414

Introduzione:

Percorso (effettuato il 23 Novembre 2014) molto panoramico su Leonessa, sul suo altopiano, sul Terminillo e su gran parte dell’Appennino Centrale.

La prima parte della salita presenta delle difficoltà a causa del notevole fango che non è possibile aggirare per la fitta e fastidiosa vegetazione.

Nota:

tempo di salita fino al Monte Tilia 2,15 ore - ascesa 800 m - Km 6

tempo di salita dal Monte Tilia al Monte Corno 50 minuti - ascesa 200 m - Km 4

tempo di discesa dal Monte Corno all’auto 2,15 ore - ascesa 50 m - Km 6

Fare riferimento alla cartina: “GRUPPO DEI MONTI REATINI, carta escursionistica, scala 1:25000, Club Alpino Italiano, Sezione di Rieti”

Si ringrazia la Sezione del CAI di Rieti per avermi dato il permesso di pubblicare la parte di cartina inerente all’escursione.

 

Percorso auto:

Da Roma o Ascoli Piceno si percorre la S.S. Salaria n. 4 fino al paese di Posta (RI) dove si gira per Leonessa seguendo la S.R. n. 471.

Si parcheggia fuori dal borgo antico, lato Ovest, vicino alla caserma dei Carabinieri, quota 970 m.

Descrizione:

Per raggiungere l’inizio del sentiero bisogna superare la caserma dei Carabinieri lasciandola a sinistra e raggiungere il grande spiazzo soprastante, lato occidentale del paese. La via, alla partenza, è segnata da una freccia metallica su palo metallico e da alcune tabelle di legno scuro.

Si sale ripidamente su un dosso erboso per un centinaio di metri fino a sbucare su una sterrata che si prende a sinistra. Subito dopo, ad un bivio, si va a destra in netta salita su un sentiero largo ma dal fondo molto pietroso e scomodo.

Si continua a serpentina fino a raggiungere la Fonte della Rocca (quota 1200 m, 30 minuti); da questo punto in poi, per un lungo tratto, la pista diventa molto fangosa. Districandosi, in qualche modo, tra la melma si giunge ad una biforcazione (quota 1245 m - 5 minuti).

Si va a sinistra, a mezza costa, passando in una fitta boscaglia sempre su un sentiero molto impantanato. Ogni tanto qualche piccola radura consente di avere un ottimo panorama su Leonessa e sul suo altopiano. Infine si sbuca presso la Torre Angioina chiamata su IGM la Rocca (quota 1250 m - 15 minuti).

Dopo la visita al monumento, restaurato da pochi anni, e dopo aver goduto di un ottimo panorama, si sale il ripido colle soprastante in direzione Ovest fino a raggiungere il punto più alto (quota 1335 m) dove si trova un basamento circolare in pietra (forse sono i resti di una seconda torre).

Sempre nella stessa direzione, si scende per pochi metri e a quota 1325 m si intercetta il sentiero lasciato in precedenza che proviene da destra (15 minuti dalla Rocca). Si continua nel bosco, sempre più rado, e poi a mezza costa, fuori dalla macchia, lungo il costone, chiamato su IGM Fondo del Laghetto; a quota 1497 m (25 minuti), prima che la via rientra nel bosco, c’è una biforcazione.

Si va a destra salendo a serpentina sul costone libero da vegetazione in direzione Nord e poi, piegando a Nord-Ovest, si arriva presso il Laghetto, quota 1595 m - 15 minuti. Questo luogo, fino a qualche anno fa, era un noto centro sciistico. Si saliva con la bidonvia da Leonessa al Laghetto, da qui un impianto  di risalita (skilift) portava sulla vetta del Monte Tilia; attualmente è tutto in rovina.

Dal Laghetto, seguendo il vecchio impianto sciistico (sentiero 414) si giunge in vetta (Monte Tilia 1775 m), dove si trova un grande ripetitore passivo visibile da parecchio lontano (tempo totale 2,15 ore - ascesa 800 m - Km 6).

Si scende dall’altra parte in direzione Sud fino alla massima depressione della Prima Fossa 1638 m; qui si intercetta una sterrata che dal Valico del Fuscello conduce al Laghetto, la seguiamo a destra (Sud, direzione Valico del Fuscello) fino alla Seconda Fossa 1605 m dove c’è una piccola pozzanghera ed un incrocio.

Si lascia la sterrata principale e si seguono le tracce di sinistra fatte dai mezzi fuoristrada (jeep) che risalgono una valletta in direzione Sud per poi scendere dall’altra parte e terminare nella Terza Fossa 1590 m.

Fuori dal bosco si raggiunge il visibilissimo Rifugio Malga di Monte Corno (chiuso a chiave), quota 1623 m, e si risale la ripida cresta Sud-Est del Monte Corno fin sulla vetta 1735 m (50 minuti dal Monte Tilia - ascesa 200 m - Km 4)

Al ritorno, raggiunta per la stessa via la Prima Fossa si continua a seguire la sterrata per un centinaio di metri per poi abbandonarla e prendere un sentiero sulla destra che ci porta direttamente alla biforcazione di quota 1497 m senza passare per il Laghetto.

Più avanti, al bivio di quota 1325 m, si può evitare di passare per la Rocca seguendo, a sinistra, il sentiero principale, ma anche questo è molto fangoso (tempo di discesa dal Monte Corno 2,15 ore - ascesa 50 m - Km 6)

 

000 - cartina

001 - il Monte Tilia visto dall’altopiano di Leonessa

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002 - la segnaletica metallica

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003 - vecchi segnali di legno

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004 - la Fonte della Rocca

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005 - cartello turistico

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006 - un piccolo tratto del sentiero infangato

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007 - le mie scarpe, impossibile evitare il fango

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008 - uno sguardo su Leonessa poco prima di giungere presso la Torre Angioina

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009 - la Torre Angioina (la Rocca su IGM)

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010 - uno sguardo su Leonessa dalla Torre Angioina

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011 - un pozzo da cui si attingeva l’acqua

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012 - risalendo il colle soprastante la Torre

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013 - sulla cima del colle soprastante la Torre, resti di un’altra torre circolare

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014 - salendo verso il Monte Tilia

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015 - biforcazione di quota 1497 m

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016 - il Laghetto di Monte Tilia

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017 - vecchio impianto di risalita

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018 - la bidonvia in rovina

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019 - il potente motore dell’impianto di risalita (bidonvia)

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020 - il Laghetto

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021 - la vetta del Monte Tilia 1775 m

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022 - il ripetitore passivo del Tilia, visibile da molto lontano

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023 - sul Monte Tilia 1775 m

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024 - sul Monte Tilia  1775 m

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025 - le montagne più alte del Terminillo innevate viste dalla Prima Fossa

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026 - la Seconda Fossa

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027 - dalla Terza Fossa vista della Malga di Monte Corno e Monte Corno

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028 - salendo sul Monte Corno; la Terza Fossa

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029 - dal Monte Corno, 1735 m, vista del Terminillo

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030 - dal Monte Corno, 1735 m, vista del Monte Tilia, 1775 m

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031 - ancora uno sguardo sul Terminillo dal Monte Corno

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032 - il Terminillo 2216 m, il Terminilletto 2108 m e il Terminilluccio 1840 m

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