Percorsi vari

Rio Fuggio, Passo la Fara, Fonte Petrinara, Fontanile Valpagana, Prato dell’Osteria

Rio Fuggio, Passo la Fara, Fonte Petrinara,

 

Fontanile Valpagana, Prato dell’Osteria

Introduzione:

Bellissima escursione (fatta il 25 Maggio 2012) in uno dei posti meno frequentati dei Monti Reatini. Nel fondovalle l’acqua è abbondante in qualsiasi periodo dell’anno e sembra di percorrerre una valle alpina, più in alto le faggeti sono imponenti e si incontrano alcuni fontanili copiosi del prezioso liquido.

Anche un pezzo di storia non manca, si percorre un tratto dell’antico confine tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio, a testimone di ciò sono rimaste le colonnette, veri capolavori degli scalpellini di un tempo.

Ascesa totale 650 m, tempo complessivo del giro 5 ore, Km totali 12

Nota1:

Fare riferimento alla cartina: “GRUPPO DEI MONTI REATINI, carta escursionistica, scala 1:25000, Club Alpino Italiano, Sezione di Rieti”

Nota2:

Per la cartina pubblicata si ringrazia la Sezione CAI di Rieti per la concessione datami.

Percorso auto:

Da Leonessa (Provincia di Rieti) si segue la strada della Vallonina (Strada Provinciale n. 10) per poco meno di 4 Km fino all’imbocco della Valle del Rio Fuggio, quota 1031 m, dove si parcheggia

Descrizione:

A piedi si inizia a percorrere il fondovalle in direzione Ovest, sentiero CAI numero 416, (molto stretto e buio) dove scorre il Torrente Rio Fuggio con una buona portata d’acqua.

Si attraversa parecchie volte il torrente cercando la via migliore (naturalmente è un percorso da evitare all’inizio primavera quando si sciolgono le nevi perché i guadi diventano difficili se non impossibili per l’aumento della portata d’acqua).

Percorso poco più di 1 Km si incontra la presa dell’acquedotto di Leonessa e, in alto a sinistra, un bottino. Più avanti la valle gira verso Nord-Ovest, il rumore assordante (e nello stesso tempo rassicurante) dell’acqua ci fa compagnia lungo il percorso. Si superano molte vallette secondarie, che scendono da ambo i versanti, percorsi da ruscelli che vanno ad ingrossare il torrente; infine si esce dalla parte cupa della valle e si continua lungo una radura sempre più ampia che in questo periodo presenta un verde intenso.

Si arriva così presso le ultime risorgive che alimentano il Rio e la Fonte dell’Acera, 1248 m. Si prosegue ancora lungo la valle, ormai asciutta e silenziosa, e poco prima di rientrare nel bosco, quota 1306 m, ci si imbatte in un omino di pietre che ci avverte che dobbiamo cambiare direzione.

Si abbandona la valle e si sale faticosamente verso Sud-Ovest seguendo sempre il sentiero segnato che entra in una grossa faggeta ed esce sul Passo la Fara 1525 m. Qui c’è un crocevia di sentieri

(419, 402, 416) e il termine di confine tra l’ex Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio numero 464 (ascesa 500 m, tempo 2,15 ore).

Ora si segue il sentiero n. 402 in direzione Sud, si aggira il Monte Castiglioni (1659 m) e ci si immette in una radura presso il cippo n. 461, ancora avanti si rientra nel bosco, si passa accanto al cippo n. 459, si aggira a mezza costa la cima Nord dei Monti Versanello (di quota 1637 m) e ci si ritrova in un’altra radura dove c’è il termine n. 457, qui convergono i sentieri n. 402 e 417.

Trascurando a destra la cima Sud dei Monti Versanello (di quota 1629 m) si prosegue sempre nella stessa direzione fino all’inizio del bosco dove il sentiero si biforca. Quello che prosegue in piano è indicato sulle vecchie edizioni della cartina CAI (prima e seconda edizione) come n. 402  e sul posto come Cammino di Francesco da frecce di legno poste su un palo (purtroppo atterrato), e da segni gialli sugli alberi.

Questo tratto di sentiero è molto fangoso e quindi conviene evitarlo, si segue il sentiero di destra che sulla nuova edizione della cartina (terza edizione, anno 2011) prende il numero 402 e ci porta in discesa alla Fonte Petrinara, quota 1410 m, 1 ora dal Passo la Fara.

Si risale in direzione Est un vallone seguendo sempre il sentiero n. 402 fino ad un valico di quota 1510 m dove si trova il cippo n. 454, dall'altra parte si scende sempre seguendo la mulattiera fino all'inizio dei Prati di Santa Maria, quota 1475 m (sulla cartina questo tratto di via è segnato con il numero 420; è errato perchè il sentiero 420 collega Poggio Bustone con Cima D'Arme passando per la Valle Petrinara).

Appena usciti dal bosco si abbandona il sentiero segnato che continua in direzione Sud-Est per seguirne uno, molto evidente, che in direzione Nord ci porta nel vallone ai piedi del costone Sud del Cimale la Tavola.

Conviene tenersi a sinistra del fosso chiamato Val Pagana, senso orografico. Si scende in direzione Est seguendo una traccia che più in basso raggiunge il Fontanile Valpagana (con un’ottima portata d’acqua), quota 1345 m, 45 minuti dalla Fonte Petrinara.

Si prosegue nella stessa direzione per pochi metri per poi attraversare il fosso e raggiungere una evidente sterrata che prosegue sempre nella direzione Est (mentre la valle gira a sinistra prendendo la direzione Nord-Est e poi Nord). La carrabile poco più avanti incrocia una strada più ampia che a sinistra scende fino ad immettersi sulla Strada Provinciale n. 10 della Vallonina nella località Prato dell’Osteria.

Percorrendo la strada asfaltata, in discesa (Nord), in meno di 1 Km si ritorna all’auto (1 ora dal Fontanile Valpagana).

001 cartina - concessione CAI Sezione di Rieti

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001 - imbocco della Valle del Rio Fuggio, Vallonina, Leonessa

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002 - il Rio Fuggio all’inizio del percorso

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003 - la Presa dell’Acquedotto di Leonessa

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004 - uno dei numerosi guadi

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005 - si prosegue passando da una riva all’altra

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006 - nella radura fuori dal bosco

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007 - il verde nel mese di Maggio è intenso

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008 - le ultime risorgive che alimentano il Rio

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009 - il sentiero numero 416. Nella prima edizione della Cartina “Gruppo Monti Reatini”, era riportato

come 2D, ancora si trova la vecchia numerazione

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010 - pochi metri per raggiungere il Passo la Fara

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011 - sul Passo la Fara accanto al cippo numero 464

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012 - lungo il sentiero 402 mentre aggira il costone Nord-Est del Monte Castiglioni

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013 - uno sguardo verso il “cuore” dei Monti Reatini

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014 - vicino al termine 461

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015 - termine numero 459

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016 - ai piedi dei Monti Versanello, cippo 457

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017 - segnaletica del Cammino di Francesco. Questo tratto è in comune al sentiero del CAI riportato sulla

seconda edizione della Cartina “Gruppo Monti Reatini” come numero 402. Sulla nuova Cartina

(terza edizione), uscita nell’anno 2011, questo tratto è stato eliminato

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018 - Fonte Petrinara, quota 1410 m

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019 - cippo numero 454 e uno dei segni gialli (formato da una Croce e da una R) che indica il Cammino di

Francesco

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020 - particolare del segno giallo su un albero

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021 - i Prati di Santa Maria e il Cimale La Tavola (1697 m)

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022 - dai Prati di Santa Maria vista del Monte di Cambio (2081 m)

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023 - dai Prati di Santa Maria vista a sinistra del Cimale Leporino (1746 m) e a destra il Monte

Macchialaveta (1824 m)

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024 - la Val Pagana

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025 - in vista del Fontanile Valpagana

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026 - il Fontanile Valpagana, quota 1345 m

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027 - la sterrata di Val Pagana…per il momento occupata

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028 - la strada di fondovalle, Strada Provinciale n. 10 della Vallonina vicino la località Prato dell’Osteria

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