Grotta di Santa Filippa Mareri, Monte La Serra
andata per il Colle del Tinello e Colle dei Frati
ritorno per la Fonte del Tinello e la Croce illuminata
Introduzione:
Itinerario molto panoramico, la prima parte (facile), è meta di pellegrinaggio e porta a visitare il santuario rupestre ed eremo della Grotta di Santa Filippa Mareri.
La seconda parte porta su una montagna molto panoramica, ottima visuale sul Cicolano, Lago del Salto, e numerosi monti dell’Appennino Centrale.
Nota:
ricognizione fatta il 01 Aprile 2015
via segnata bianco-rosso (segni non tutti visibili e in parte sbiaditi)
tempo impiegato, dal parcheggio, per la visita alla grotta sacra, tra andata e ritorno: 45 minuti - Km 2 - ascesa 50 m
tempo impiegato dal parcheggio al Monte La Serra, quota 1607 m (senza visita al santuario e passando per Colle del Tinello e Colle dei Frati): 2,30 ore - Km 6,5 - ascesa 600 m
tempo di ritorno (passando dalla Fonte del Tinello e la Croce illuminata): 1,45 ore
fare riferimento alla cartina: “Monti del Cicolano, escursioni e sci da fondo, scala 1:25000, VII Comunità Montana Salto-Cicolano”
Percorso auto:
Da Roma o Ascoli Piceno si percorre la Strada Statale Salaria N° 4; giunti a Caporio, frazione del comune di Cittaducale, al bivio si prende la Strada Provinciale Cittaducale-Fiamignano.
Superato il paese di Petrella Salto, dopo 4,2 Km, si gira a sinistra per Piagge-Grotta Santa Filippa. Percorsi 800 metri si incontra un incrocio a sinistra con una stretta via asfaltata (indicazione in legno per la Grotta di Santa Filippa); si segue questa che con alcuni stretti tornanti porta, dopo 1 Km, su un largo spiazzo panoramico, qui si parcheggia, quota 1080 m.
Itinerario:
Si segue la sterrata che sale ripidamente fino al bivio per la grotta; presso la biforcazione c’è la Fonte Fonticelle (quota 1140 m). Si va a destra su una mulattiera a tratti molto panoramica (su una roccia c’è una Croce e un belvedere sul lago).
Senza possibilità d’errore si giunge al santuario rupestre dove c’è una campana, una statua della santa e un altare con baldacchino di legno, quota 1165 m - 1 Km - ascesa 50 m - 30 minuti.
Ritornati alla Fonte Fonticelle (10 minuti) si continua a salire lungo la sterrata che poco dopo diventa sentiero (si iniziano a vedere i segni sbiaditi bianco-rosso del CAI) e si esce sui prati soprastanti la grotta.
Si continua a seguire l’evidente sentiero in direzione Est, zigzagando e districandosi tra la fastidiosa vegetazione (i ginepri e alcune piante spinose tendono a chiudere il passaggio).
Si aggira a Nord il Colle del Tinello (oppure si può salire sulla vetta molto panoramica, quota1322 m, e scendere dalla parte opposta) e si esce su un prato dove c’è un grosso rifugio visibile all’ultimo momento, Rifugio del Tinello, quota 1300 m (dal parcheggio, senza la visita alla Grotta, 2 Km - ascesa 250 m - 40 minuti).
Dal Rifugio si segue una traccia in direzione Est che a mezza costa, senza perdere quota, intercetta e attraversa un fosso che si ha a destra; poi lo risale tenendolo a sinistra e infine esce su un prato ai piedi del versante Sud-Ovest del Monte La Serra (versante ricoperto da una pineta).
Risalendo l’evidente costone di sinistra (Nord-Ovest), libero da vegetazione, si raggiunge il panoramico Colle dei Frati, quota 1410 m (1,5 Km - ascesa 110 m - 30 minuti dal Rifugio).
Dalla vetta si scende nel bosco, in direzione Nord-Est, fino a giungere sulla sella erbosa chiamata Sella dei Frati (10 minuti) quota 1355 m (palo con cartelli escursionistici).
Dalla Sella si riprende il sentiero segnato che sale in direzione Nord fino a raggiungere, a quota 1395 m, la cresta Nord-Ovest del Monte La Serra. Da qui si percorre tutta la lunga e panoramica cresta in direzione Sud-Est fin sulla vetta, quota 1607 m (3 Km - ascesa 250 m - 1,15 ore).
Al ritorno, giunti sulla Sella dei Frati si continua lungo il prato in direzione Sud-Est aggirando il Colle dei Frati che si tiene a destra, poi si scende costeggiando il fosso con lo stesso sentiero percorso in salita e lo si attraversa nello stesso punto.
Senza risalire al Rifugio del Tinello si continua a seguire il fosso e si giunge subito presso un bottino e, poco più in basso, alla Fonte del Tinello. Da qui si segue l’evidente sentiero, anche questo segnato con vernice (ormai sbiadita, bianco-rosso) che districandosi tra la bassa vegetazione, a tratti spinosa, ci porta alla Croce illuminata che si trova sopra i salti di roccia dove, in basso, non visibile, c’è il santuario rupestre.
Si piega verso Nord e con un leggero saliscendi ci si ricollega al percorso dell’andata.
Tempo di discesa 1,45 ore.
001 - lo spiazzo panoramico dove si parcheggia
002 - Fonte Fonticelle, quota 1140 m
003 - belvedere sul Lago del Salto
004 - lungo il sentiero per il santuario rupestre di Santa Filippa Mareri, belvedere sul Lago del Salto
005 - storia della famiglia Mareri
006 - storia di Santa Filippa Mareri
007 - storia della grotta di Santa Filippa Mareri
008 - la grotta e santuario rupestre di Santa Filippa Mareri
009 - la grotta di Santa Filippa Mareri
010 - la statua di Santa Filippa Mareri
011 - i Colli e il Monte da raggiungere
012 - il sentiero con tratti di vegetazione bassa e fastidiosa
013 - Monte Cervia, Filone e Navegna
014 - il borgo di Staffoli, frazione del comune di Petrella Salto
015 - il Rifugio del Tinello
016 - il Rifugio del Tinello e il Colle del Tinello
017 - il sentiero che esce su un prato ai piedi del versante Sud-Ovest del Monte La Serra
018 - il prato del versante Sud-Ovest del Monte La Serra
019 - il Colle dei Frati
020 - dal Colle dei Frati, il Monte Nuria
021 - la Sella dei Frati, 1355 m
022 - dalla cresta Nord-Ovest del Monte La Serra; il Piano dell’Aquilente e il Gran Sasso
023 - particolare del laghetto del Piano dell’Aquilente
024 - il Lago del Salto e il Monte Navegna
025 - il Gran Sasso
026 - la vetta del Monte La Serra (1607 m) e il Gruppo del Velino-Sirente
027 - da Monte La Serra vista del Monte Nuria
028 - la lunga cresta Sud-Est del Monte La Serra
029 - il prato del versante Sud-Ovest del Monte La Serra, in fondo la Sella dei Frati
030 - la pineta è stata ripulita dalle piante secche e si presenta in ottimo stato
031 - il bottino della Fonte del Tinello
032 - la Fonte del Tinello
033 - la Fonte del Tinello, particolare
034 - una lapide lungo la via
035 - la Croce illuminata visibile da tutto il Cicolano
036 - la Croce illuminata si trova sopra la grotta di Santa Filippa Mareri
037 - particolare della Croce illuminata