Percorsi vari

Monte Semonte-Monte di Casamorcia-Monteleto

Monte Semonte-Monte di Casamorcia-Monteleto

i Monti di Gubbio

Nota 1:

Facile, panoramica e veloce escursione. IL vasto prato ondulato sommitale è un balcone naturale sulle vallate sottostanti e sull’Appennino Umbro-Marchigiano, Umbro-Toscano e Toscano-Romagnolo

Tempi e dislivelli:

Giro ad anello, escursione effettuata a Dicembre 2018

tempo totale 5,40 ore - ascesa 700 m - Km 19 - Traccia GPX

Fare riferimento alla cartina del Club Alpino Italiano-Sezione di Gubbio-Carta dei Sentieri-Scala 1:25.000- Monte Meru Editrice-Assisi-Perugia

Nota:

Durante tutta la permanenza sull’altopiano sommitale si ha la possibilità, meteo permettendo, di osservare un ottimo panorama sull’Appennino Umbro-Toscano, Toscano-Emiliano, Toscano-Marchigiano e Umbro-Marchigiano

Percorso auto:

Chi proviene da Sud e percorre la Strada Statale 3 Via Flaminia esce in località Osteria del Gatto (frazione del comune di Fossato di Vico-Perugia) e imbocca la Strada Statale 219 di Gubbio e Pian d’Assino. Dopo aver superato tutta la città di Gubbio, che si ha sulla destra, si esce allo svincolo per Fano-Semonte; alla rotatoria successiva si parcheggia nei pressi del bar-ristorante Contessa, quota 480 m circa.

Chi proviene da Nord percorrendo la Via Flaminia arrivato in località Pontericcioli (comune di Cantiano-Pesaro e Urbino) imbocca l’ex Strada Statale 452 della Contessa e alla rotatoria all’ingresso di Gubbio parcheggia come sopra descritto.

Chi percorre la Strada Statale 3bis Tiberina (E45) esce al bivio per Gubbio e segue la Strada Statale 219 fino allo svincolo per Fano-Semonte e prosegue come sopra descritto.

Itinerario:

Dal bar-ristorante si segue a piedi la Strada della Contessa direzione Fano. Dopo duecento metri, ad un bivio, si prende a sinistra, Via località Case Fonte Arcano. All’inizio il sentiero è segnato con il numero 270 e bandierine di vernice bianco-rosso, più avanti non ci sono indicazioni.

Si segue sempre la via principale che sale e diviene sterrata, in basso si nota un grande impianto di cemento. Dopo una curva a gomito in senso orario e una semicurva in senso antiorario, a quota 620 m, si lascia la carreggiata più larga per seguire a destra una via adatta solo a jeep, trattori e mezzi cingolati.

La larga mulattiera attraversa un bosco composto da querce, pini e faggio ed esce dalla macchia in località Casanova Scotonara, quota 810 m; senza problemi si può andare a curiosare presso un visibilissimo ripetitore passivo, quota 919 m, da dove si ha un’ottima visuale su Gubbio (dalla partenza: 1,10 ore - ascesa 430 m - Km 3,3).

Si continua a vista sul prato del vasto altopiano oppure si può seguire una traccia di jeep, si passa sotto una linea elettrica di alta tensione e, cercando di evitare il più possibile il saliscendi, si tocca la vetta del Monte Semonte, quota 964 m, dove non c’è nulla; la Croce si trova poco più in basso in direzione Sud, quota 920 m (dal ripetitore passivo: 50 minuti - ascesa 70 m - Km 2,3).

Si risale in direzione Nord sul Monte Semonte e si scende dall’altra parte, sempre nella stessa direzione, alla massima depressione della località il Troscione, quota 859 m; qui, da sinistra, Sud-Sud-Ovest, arriva il sentiero numero 268 che parte dalla frazione Casamorcia (comune di Gubbio) e passa nella valle boscosa IL Fondone.

Si prosegue, in direzione Ovest e poi Sud-Ovest, seguendo la traccia lasciata dai mezzi fuoristrada fino a raggiungere la Croce di Monte Casamorcia, quota 947 m. Ancora avanti prima verso Nord e poi Ovest, in modo da aggirare un’ampia valle, e si tocca la Croce di Monteleto, quota 945 m (dalla Croce del Monte Semonte: 1,40 ore - ascesa 200 m - Km 4,4).

Dal Monteleto si scende in direzione Nord seguendo il bordo sinistro (Ovest) dell’ampia dorsale erbosa. IL sentiero piega leggermente a destra ed intercetta una sterrata a quota 800 m che si segue a sinistra e si passa accanto ad un casale diruto, Casale Monte Sopra Celle 799 m.

Dopo un ampio tornante si cambia direzione (Sud) e si continua a scendere fino a quota 510 m dove la larga mulattiera si immette su una sterrata dal fondo buono; poco più avanti si giunge ad una biforcazione in località Palazzaccio.

Si prende a destra seguendo una strada asfaltata, si passa accanto alla Villa Benveduti e si giunge ad una biforcazione con una strada che coincide con il Cammino di Francesco, la via è segnata da bandierine giallo-blu, bianco-rosso e dal segno giallo TAU (dalla Croce di Monteleto: 1 ora - Km 3,7).

Si segue la Via di Francesco a sinistra, si passa nel piccolo centro abitato di Loreto (c’è una chiesa ed un’edicola sacra), si attraversa il borgo di Monteleto (dove si può andare a curiosare presso un sito archeologico - Tempio di Diana II sec. a.c.) ed infine si intercetta la Strada Statale numero 219 di Gubbio e Pian d’Assino.

Conviene seguire la statale facendo massima attenzione, si passa per alcuni tratti sul bordo della strada e per altri sui marciapiedi. Si attraversano le frazioni di Raggio, Casamorcia, Semonte e la fabbrica di cemento ed infine si giunge presso la rotatoria vicino la quale si trova la base di partenza (dalla Villa Benveduti: 1 ora - Km 5).

cartina

cartina M Semonte-M Casamorcia-M Monteleto

001 - da Gubbio al Monte Semonte, versante Sud-Est

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002 - …a quota 620 m, si lascia la carreggiata più larga per seguire a destra una via adatta solo

a jeep, trattori e mezzi cingolati...

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003 - …La larga mulattiera attraversa un bosco composto all’inizio da querce, poi da pini ed

infine da faggi…

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004 - la pineta

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005 - in vista del ripetitore passivo

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006 - in primo piano l’anticima Nord del Monte Foce (976 m), dietro la cima più alta (983 m)

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007 - vista del Monte Subasio tra la foschia

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008 - in fondo il Monte Tezio

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009 - dal ripetitore passivo vista del Monte Foce

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010 - …Si continua a vista sul prato del vasto altopiano…

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011 - in primo piano un termine di confine e sullo sfondo il Monte Foce

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012 - giochi di vento

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013 - uno sguardo verso il Monte Nerone

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014 - particolare del Monte Nerone

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015 - Monte Petrano

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016 - Monte Alto, Monte Acuto e Monte Catria

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017 - Monte Catria, Monte Motette, Monte le Gronde e Monte Cucco

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018 - particolare del Monte cucco

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019 - dal Monte Semonte (964 m) in vista della Croce di Monte Semonte

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020 - Croce di Monte Semonte (920 m), in basso la città di Gubbio nella foschia

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021 - la Croce di Monte Semonte e l’Appennino Umbro-Marchigiano

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022 - scendendo verso la località il Troscione

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023 - il Troscione, quota 859 m, massima depressione dell’altopiano sommitale

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024 - … il Troscione, quota 859 m; qui, da sinistra, Sud-Sud-Ovest, arriva il sentiero

numero 268 che parte dalla frazione Casamorcia (comune di Gubbio) e passa nella valle

boscosa IL Fondone...

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025 - Monte di Casamorcia (947m)

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026 - la Croce di vetta di Monte di Casamorcia, quota 947 m

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027 - in vista della Croce di Monteleto (945 m)

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028 - particolare della Croce di Monteleto

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029 - ancora un particolare della Croce di Monteleto

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030 - in primo piano Monteleto e dietro Monte di Casamorcia

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031 - Casale Monte sopra Celle (799 m), diruto

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032 - il sentiero numero 270

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033 - strada che coincide con il Cammino di Francesco

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034 - edicola sacra nel centro abitato di Loreto (frazione del comune di Gubbio)

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035 - …borgo di Monteleto (dove si può andare a curiosare presso un sito archeologico

- Tempio di Diana II sec. a.c.)…

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036 - …ed infine si intercetta la Strada Statale numero 219 di Gubbio e Pian d’Assino…

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037 - una fontana lungo la strada statale

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038 - la fabbrica di cemento

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039 - l’albero di natale di Gubbio sul Monte Ingino, visibile da grande distanza

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