Poggio i Tre Termini-Poggio Pratin del Bravo-Poggio del Romito
dall’Eremo di Montecasale al valico di Bocca Trabaria
Note:
tempo dall’Eremo al valico di Bocca Trabaria: 3,30 ore - ascesa 610 m - Km 9,1 - Traccia GPX
ritorno per la stessa via: 3,15 ore - ascesa 250 m - 9,1
escursione effettuata all’inizio di Giugno 2018
fare riferimento alla cartina: Carta dei Sentieri 1:25000 - numero 17 - Alpe della Luna - Monti editore
altre escursioni:
Monte dei Frati: dal borgo Montagna (frazione di Sansepolcro-Arezzo)
Monte dei Frati: dal Valico di Viamaggio
L’Alpe della Luna è una catena montuosa che ha un andamento da Sud-Est a Nord-Ovest; a Sud parte dal valico di Bocca Trabaria (1049 m), Appennino Umbro-Marchigiano e termina al valico di Viamaggio (983 m) in Toscana. E’ ricoperta interamente dal bosco composto da grandi faggete e pinete.
Percorso Auto:
Dalla Strada Europea E45, per chi proviene da Sud, si esce allo svincolo di San Giustino; trascurata a destra la via per il valico di Bocca Trabaria (attualmente, Luglio 2018, chiusa per frana) si entra nel centro del paese da dove si seguono le indicazioni per Sansepolcro.
Più avanti, alla periferia di Sansepolcro, si seguono i segnali per l’ospedale-Montagna-Eremo di Montecasale.
Chi proviene da Nord, esce dalla E45 allo svincolo Sansepolcro Nord, attraversa tutto il paese e poi segue i cartelli come sopra scritto.
Descrizione:
Parcheggiata l’auto sul piazzale a monte dell’Eremo, quota 700 m, conviene visitare subito il romitorio prima dell’inizio dell’escursione: la statua di San Francesco patrono dell’ecologia, la fontana, la chiesa, l’orto, la porta dei ladroni, il chiostro, la sala del pellegrino, il piazzale inferiore con una stupenda statua di San Francesco giovane che osserva la valle sottostante, la cascata del Sasso Spicco (1 ora - ascesa 50 m - Km 1).
Dal piazzale del parcheggio, spalle all’Eremo, si trascura una strada a sinistra e si prende una sterrata in leggera salita passando tra alcune case francescane di accoglienza pellegrini. Al primo incrocio si va a destra, cartello verde con l’indicazione Passo delle Vacche, sentiero 4.
La via è lastricata in modo rudimentale e passa tra bosco e radure. Più avanti il fondo della strada si fa di terra arenaria e a quota 820 m si attraversa un antico borgo abbandonato ed invaso dalla vegetazione. Poco più in alto, quota 840 m, si giunge ad una biforcazione (un tempo segnalata da cartelli escursionistici, ora atterrati e distrutti), trascurare il sentiero di sinistra e proseguire lungo la sterrata.
Al successivo incrocio andare a sinistra; usciti dal bosco, di fronte, si nota il rilievo di Poggio di Rocca alto 1012 m, a sinistra si vede la Valtiberina, il sentiero che stiamo percorrendo è chiamato la “Via del Sale”.
Aggirato il Poggio di Rocca (lo teniamo a sinistra) si sale sulla dorsale, quota 1010 m, località a Nord Mandria di Lino, dove c’è l’incrocio con il sentiero numero 6 proveniente dalla località “la Montagna”, una frazione di Sansepolcro (tempo fin qui: 1,20 ore - ascesa 320 m - Km 3,7).
Si prosegue lungo il sentiero numero 4 in direzione Est; attraversata una zona di taglio del bosco, dove la via rimane molto evidente, si rientra nella macchia e si giunge sul Passo delle Vacche, quota 1149 m. Qui passa il sentiero di cresta numero 00 proveniente dal Passo di Viamaggio e diretto al Passo di Bocca Trabaria, nostra meta (dalla dorsale a Nord Mandria di Lino: 0,35 ore - ascesa 140 m - Km 1,6).
Si percorre tutta la cresta, in direzione Sud-Est, interamente ricoperta da una vegetazione rigogliosa, il bosco si alterna a radure occupate da piante basse ed erba; ci troviamo ai confini tra l’Umbria a destra (Ovest) e le Marche a sinistra (Est), ottima la visuale sulla Valtiberina ed il Montefeltro.
Si toccano in successione le località: Poggio i Tre Termini (1178 m), Poggio Fratin del Bravo (1130 m), un rifugio in lamiera utilizzato dai cacciatori (sporco e pieno di rifiuti, quota 1105 m) e la biforcazione (1160 m) che a sinistra (Est) ci porta a Bocca Trabaria, sentiero 00. Si continua per un piccolo tratto in salita in direzione Sud, sul sentiero 101, e si giunge sulla cima del Poggio del Romito (1196 m) dove ci sono degli impianti di telecomunicazione nascosti dalla vegetazione (dal Passo delle Vacche: 1,10 ore - ascesa 150 m - Km 2,5).
Ritornati al bivio si prende a destra (Est) scendendo prima nel bosco, poi passando in una radura dall’erba molto alta, ancora bosco e si esce sul valico di Bocca Trabaria, dove c’è un cippo commemorativo del passaggio di Giuseppe Garibaldi con le sue truppe. Attualmente, come detto sopra, il valico è chiuso al traffico per frana (dal Poggio del Romito: 0,30 ore - discesa 150 m - Km 1,3).
cartina 1-1
001 - Eremo di Montecasale, quota 700 m
002 - San Francesco giovane, mentre osserva la Valtiberina
003 - particolare
004 - San Francesco patrono dell’ecologia
005 - particolare dell’interno di un corridoio della chiesa
006 - statua di legno di San Francesco
007 - San Michele Arcangelo
008 - la porta dove San Francesco ricevette i tre ladroni
009 - l’orto di San Francesco
010 - alcune ceramiche
011 - il chiostro
012 - il Sasso Spicco
013 - la cascata del Sasso Spicco
014 - …al primo incrocio si va a destra…
015 - …La via è lastricata in modo rudimentale…
016 - …cartello verde con l’indicazione Passo delle Vacche, sentiero 4…
017 - …Più avanti il fondo della strada si fa di terra arenaria…
018 - …a quota 820 m si attraversa un antico borgo abbandonato ed invaso dalla vegetazione…
019 - …Al successivo incrocio andare a sinistra…
020 - Poggio di Rocca
021 - lastre di arenaria
022 - Aggirato il Poggio di Rocca (lo teniamo a sinistra) si sale sulla dorsale, quota 1010 m,
località a Nord Mandria di Lino...
023 - …attraversata una zona di taglio del bosco, dove la via rimane molto evidente…
024 - Passo delle Vacche, 1149 m
025 - il sentiero tra l’erba alta
026 - una delle impalcature che si incontrano lungo il sentiero di cresta 00, forse posti di
osservazione
027 - scala per recarsi in un posto di osservazione in cima all’albero
028 - località boscose ed erbose, vegetazione rigogliosa
029 - Giglio Martagone
030 - un rifugio di cacciatori, dentro è molto sporco
031 - si avanza tra fitta vegetazione
032 - ai piedi del Poggio Romito il sentiero 00 piega decisamente ad Est
033 - antenne sul Poggio del Romito
034 - cartello segnaletico del CAI
035 - scendendo verso Bocca Trabaria
036 - …scendendo prima nel bosco, poi passando in una radura dall’erba molto alta, ancora
bosco e si esce sul valico di Bocca Trabaria…
037 - il valico di Bocca Trabaria bloccato per una frana
038 - cartelli stradali
039 - il cippo commemorativo del passaggio di Giuseppe Garibaldi
040 - particolare del cippo