La Via di Roma
La Via Francigena di San Francesco
Cammino di Francesco
Ornaro Basso-Monteleone Sabino-Poggio Moiano
Tempo complessivo 5,15 ore - ascesa 710 m - discesa 710 m - Km 23. Traccia GPX
Itinerario:
Da Ornaro Basso, quota 580 m, si segue la Via Salaria Vecchia direzione Sud; giunti al quadrivio della località Colonnetta, dove c’è un cippo miliare di epoca Augustea indicante il quarantesimo (XL) miglio, quota 643 m, si prosegue in Via Quinzia, Sud-Ovest (ascesa 70 m - 1,3 Km dalla partenza).
Percorsi 1,6 Km di questa strada ad un incrocio, quota 550 m, si va dritti (Sud) su una sterrata che scende ad attraversare il Fosso dei Cerri, quota 530 m, e risale dall’altra parte fino ad immettersi in Via dell’Ornaro che si prende a sinistra.
Dopo 200 metri si intercetta la Strada Provinciale 43B (Via Santa Maria); si prosegue ancora a sinistra e si passa sulla collina dove c’è un convento delle Suore Ancelle del Sacro Cuore di Gesù utilizzato come casa per esercizi spirituali ed incontri di preghiera; poco più avanti si prende la stradina bianca sulla destra, quota 614 m (da Ornaro basso fin qui 1 ora - ascesa 200 m - discesa 150 m - Km 5).
Prima di seguire la sterrata possiamo proseguire sulla strada provinciale e visitare il borgo medievale di Torricella in Sabina; tra andata e ritorno 30 minuti - 2 Km.
Ripreso il Cammino di Francesco si percorre la strada bianca che prende il nome di Località Faioni e poi Via dei Colli. Dopo 2 Km si incrocia nuovamente la Strada Provinciale 43B che qui prende il nome di Via Quinzia, si va a sinistra e si entra nel borgo medievale di Poggio San Lorenzo, quota 500 m (35 minuti - ascesa 30 m - discesa 130 m - Km 2,7).
Usciti dalla parte Sud del paese si rimane sulla strada provinciale seguendo le indicazioni per Collelungo-Casaprota, i cartelli giallo-blu del Cammino di Francesco ci indicano la via.
Dopo una curva a gomito si gira a sinistra in Via Lemiconi; percorsi 500 metri, dopo aver compiuto un tornante, si svolta ancora a sinistra seguendo un sentiero che scende ad attraversare il Fosso del Peschieto, quota 400 m, e risale sul versante opposto fino a Case San Martino, quota 480 m.
Si scende dall’altra parte ad attraversare la Strada Provinciale 43 (Salaria Vecchia), si entra in una macchia di bosco, si costeggia un oliveto, si continua a passare tra bosco e campi coltivati ad olivo e noci. Attraversato il Fosso della Mole, quota 330 m, si risale a mezza costa nel versante opposto fino a raggiungere la strada Via Santa Vittoria nei pressi del cimitero di Monteleone Sabino, quota 500 m. In pochi minuti si giunge nel borgo medievale (1,30 ore da Poggio San Lorenzo - ascesa 330 m - discesa 330 m - Km 7). Visitato il paese si ritorna indietro passando davanti al cimitero; subito dopo si trascura a sinistra Via Madoni e si prosegue lungo Via Santa Vittoria per poche centinaia di metri. Al bivio si va a sinistra, si oltrepassa una sbarra, si costeggia l’area archeologica di Trebula Mutuesca, un campo di calcio e si attraversa un prato tra monumentali alberi di quercia, in fondo si nota un grande casale (i segnali giallo-blu ci indicano la via).
Dalla parte opposta del terreno si supera un’altra sbarra e si esce sulla strada principale che si segue a sinistra. Superata la cascina si è ad un bivio dove c’è un bel Crocifisso. Si scende a destra e dopo pochi metri si passa accanto alla chiesa di Santa Vittoria, quota 490 m. Visitato il monumento, di solito la chiesa è chiusa a chiave e bisogna accontentarsi di guardarla da fuori, si prosegue in discesa e subito si è ad un secondo incrocio.
Si continua a destra per la strada principale passando subito vicino ad un antico fontanile e a due monumenti al ricordo di un eccidio di 11 abitanti di Monteleone Sabino per mano nazista (il primo monumento, quello più a monte, ricorda il posto dove i martiri si confessarono per l’ultima volta e l’altro dove furono uccisi). Al terzo crocevia si continua ancora su asfalto a sinistra, si passa accanto ad un fontanile e si continua a scendere verso il fondo della valle, direzione Sud-Est.
Attraversato su un ponte il punto di confluenza di quattro fossi, quota 425 m, (Fosso S. Andrea, Fosso Venella, Fosso di Colle Ragano e Fosso le Ceda) si continua fino a quando la strada compie un tornante verso destra. Si lascia la via asfaltata per seguire un sentiero sulla sinistra che attraversa un fitto bosco. All’uscita dalla macchia si passa vicino ad una vecchia discarica; al bivio andare a sinistra in netta salita su una strada dal fondo breccioso, quando spiana si passa un oliveto con casale e si esce su una strada asfaltata nei pressi di un quadrivio, quota 500 m.
Si continua lungo la strada principale sempre direzione Sud-Est, località Casale Antonetto. Si passa tra oliveti e vigneti su una strada dal fondo vario, tratti asfaltati altri sterrati. Al bivio si va a destra in Via San Martino e al successivo ancora a destra arrivando subito presso la chiesa di San Martino dove c’è anche un fontanile, quota 520 m.
Si continua sempre lungo Via San Martino, si attraversa la parte a monte del paese di Poggio Moiano e si scende, sempre seguendo la stessa via, fino al borgo vecchio in Piazza Vittorio Emanuele (da Monteleone Sabino 1,30 ore - ascesa 150 m - discesa 100 m - Km 6,5)
cartina 1-3
cartina 2-3
cartina 3-3
001 - Ornaro Basso (frazione di Torricella in Sabina-Rieti) visto dalla Via Salaria Vecchia
002 - località Colonnetta, dove c’è un cippo miliare di epoca Augustea indicante il quarantesimo (XL) miglio
003 - edicola sacra nella località Colonnetta
004 - un mulo carico di legna lungo il Cammino di Francesco
005 - il borgo fortificato di Ornaro
006 - particolare del borgo fortificato di Ornaro (frazione di Torricella in Sabina-Rieti)
007 - ponte di legno sul Fosso dei Cerri
008 - collina dove c’è un convento delle Suore Ancelle del Sacro Cuore di Gesù
009 - una fontana all’ingresso di Torricella in Sabina
010 - il borgo medievale di Torricella in Sabina
011 - una fontana nel borgo medievale di Torricella in Sabina
012 - un Crocifisso visibile passando in Via dei Colli
013 - una statua sacra sempre visibile dalla Via dei Colli
014 - un cinghiale vicino alla strada sterrata
015 - la Via dei Colli termina all’incrocio con la Strada Provinciale 43B che qui prende il nome di Via Quinzia
016 - una edicola sacra
017 - uno scorcio di Poggio San Lorenzo
018 - …si gira a sinistra in Via Lemiconi… (il cartello che indica la via di sinistra è posizionato male)
019 - scendendo verso il Fosso del Peschieto, uno sguardo verso il paese di Poggio San Lorenzo
020 - attraversamento del Fosso della Mole
021 - uno dei tanti “Cammini di Fede” nati in questi ultimi anni (fine del secondo e inizio terzo millennio)
022 - uno scorcio di Monteleone Sabino
023 - un altro angolo di Monteleone Sabino
024 - una piazza panoramica di Monteleone Sabino
025 - vicino l’area archeologica di Trebula Mutuesca
026 - la via che porta all’area archeologica e al campo sportivo
027 - l’anfiteatro di Trebula Mutuesca
028 - Crocifisso nei pressi di un incrocio
029 - piazzale della chiesa di Santa Vittoria
030 - cartello del Cammino di Francesco
031 - la chiesa di Santa Vittoria
032 - …un antico fontanile vicino a due monumenti al ricordo di un eccidio di 11 abitanti di Monteleone Sabino
per mano nazista…
033 - …il primo monumento, quello più a monte, ricorda il posto dove i martiri si confessarono per l’ultima volta…
034 - il monumento più a valle; ricorda il luogo dove i martiri vennero uccisi, il 24 Aprile 1944
035 - un fontanile mantenuto pulito
036 - il sentiero che attraversa una fitta macchia di bosco
037 - vecchia discarica; al bivio andare a sinistra in netta salita su una strada dal fondo breccioso
038 - continuare sulla strada asfaltata a sinistra
039 - la chiesa di San Martino (Poggio Moiano)
040 - particolare della chiesa di San Martino
041 - la facciata della chiesa di San Martino
042 - Piazza Vittorio Emanuele di Poggio Moiano