Tappa n. 013b - Cammino di Francesco; Sentiero di San Francesco-degli Aironi e dei Cormorani - variante

La Via di Roma

La Via Francigena di San Francesco

Cammino di Francesco

Centro visite della Riserva Naturale Laghi Lungo e Ripasottile - variante

Tempo complessivo 3,45 ore - ascesa e discesa irrilevanti - Km 12 - traccia GPX

Nota1: Questa variante si chiama “Sentiero di San Francesco - degli Aironi e dei Cormorani” così com’è riportato su una grande tabella all’ingresso della Riserva Naturale Laghi Lungo e Ripasottile.

L'ìtinerario è sconsigliato “al pellegrino” che si dovrebbe limitare a percorrere la tappa numero 13 intitolata “Poggio Bustone-Sorgente di Santa Susanna-Villa d’Assio-Greccio (Santuario di San Francesco)”.

L’ho descritta perchè è citata su tutti gli opuscoli (brochure) e mappe destinate alla propaganda della Via di Roma. Sul campo è segnata solo all’inizio con tre cartelli di colore giallo-blu, poi i segni non ci sono più e si incontrano dei cartelli di divieto di transito in alcuni periodi dell’anno. Alcuni tratti sono invasi dalla fitta vegetazione ed altri soggetti ad allagamenti (Agosto 2016).

Chi vuol provare l’impresa deve essere un escursionista motivato ed esperto.  

Percorso Auto:

Nota2: il percorso in auto è descritto solo per coloro (escursionisti motivati ed esperti) che vogliono limitarsi a visitare la Riserva Naturale iniziando dall’ingresso Est.

Per chi proviene da Terni o da Rieti si percorre la Strada Regionale (ex Strada Statale) n. 79 Ternana fino all’incrocio del Km 39, 5 circa, località Ponte Crispolti; si imbocca la Strada Provinciale 2a, Ponte Crispolti-Poggio Bustone, direzione Nord-Est. Percorsi 1,9 Km si giunge ad un incrocio con una strada sterrata che deve essere presa a destra (Sud), si supera subito un ponticello e si parcheggia a sinistra su uno spiazzo affianco al Centro Visite (da me trovato sempre chiuso) e atterraggio parapendio, nei pressi c’è una fontana.

Chi proviene da Poggio Bustone superata la frazione di Borgo San Pietro prosegue in direzione Terni sulla Strada Provinciale 2a. Dopo circa 3 Km si supera un incrocio con una strada a sinistra indicata da cartelli con scritta di un agriturismo e Via Fonte Giovannone, al bivio successivo si va a sinistra, si supera il ponticello e si arriva presso il Centro Visite, quota 380 m

Itinerario:

Dal Centro Visite della Riserva Naturale Laghi Lungo e Ripasottile e atterraggio parapendio (ingresso Est) giunti al doppio quadrivio, prima di superare il ponticello, si segue una strada poderale a sinistra (Sud-Ovest), c’è un cartello giallo-azzurro del Cammino di Francesco che indica la direzione per il Santuario Francescano di Greccio.

Poco dopo si passa accanto ad un altro cartello simile al precedente ma piegato; ancora avanti e si giunge presso una piccola area attrezzata per picnic, qui ci sono tabelle escursionistiche ed un terzo cartello del Cammino di Francesco, quota 373 m.

A sinistra c’è una passerella che ci porta sulla riva del Lago presso un capanno di legno a palafitta adatto all’osservazione e lo studio degli uccelli nel loro ambiente naturale “birdwatching” (15 minuti dal centro visite - 1 Km), conviene andare a curiosare.

Ritornati all’area per picnic si costeggia la riva Nord del Lago Lungo che, per parecchi tratti, non è visibile a causa del fitto canneto (Phragmites australis), c’è la possibilità di incontrare volpi e tartarughe.

Poco prima del Canale Vergara (20 minuti - 1,2 Km) ci imbattiamo in un altro punto d’osservazione dove si notano alcuni fiori acquatici: la Ninfea bianca (altri nomi: Carfano, Ninfea comune, Nannufero bianco), nome latino Nymphaea alba, famiglia Nymphaeaceae e la Ninfea gialla (Nuphar lutea) e un uccello (pullo) di Gallinella d’acqua, Gallinula chloropus, famiglia Rallidi.

Si costeggia il corso d’acqua (sponda destra, senso orografico), rio sempre ingombro dalla vegetazione, fino a quando si immette nel Lago Pozzo dove c’è una terza capanna (5 minuti - 200 m). Ancora avanti si continua a seguire il Canale della Vergara fino ad incrociare la Strada Regionale n. 79 Ternana (10 minuti - 600 m). Fin qui, tempo complessivo impiegato, compreso soste per l’osservazione, 1 ora - Km 3 - ascesa nulla.

Appena messi i piedi sull’asfalto si notano alcuni cartelli del Cammino di Francesco che hanno il compito di disorientare il pellegrino, qui la confusione regna totale, oltretutto la strada è molto pericolosa, le auto e i mezzi pesanti sfrecciano ad alta velocità incuranti di chi va a piedi. Chi deve continuare la Via di Roma è meglio che torna indietro fino al Centro Visite (ingresso Est) da dove proseguire verso la Sorgente di Santa Susanna ottimamente indicata dai segni di vernice giallo-blu (vedi tappa 012). Chi invece vuole continuare a visitare la Riserva deve essere ben coperto ed esperto perché c’è il rischio di trovare alcuni tratti del sentiero completamente invasi dalla vegetazione e bisogna farsi largo con le braccia e le gambe.

Quindi, saliti sul bordo della Strada Regionale Ternana si prende a sinistra, si passa su un ponte il Canale della Vergara e 20 metri dopo si scende a destra per continuare a seguire il corso d’acqua questa volta rimanendo sulla sponda sinistra     

Subito si incontrano dei cartelli, uno che contraddice l’altro, il primo invita a percorrere il Sentiero di San Francesco - degli Aironi e dei Cormorani, l’altro scoraggia l'escursionista, ci dice che i tratti sono soggetti ad allagamenti periodici e che la via è percorribile solo dal 1 Agosto al 31 Ottobre perché in altri periodi si arrecherebbe un danno notevole alle nidificazioni di alcune specie di uccelli (non dice però che alcuni tratti sono privi di manutenzione).

Si segue il sentiero in direzione Ovest, a sinistra abbiamo dei terreni coltivati, si superano su ponticelli di legno alcuni corsi d’acqua secondari e alcune zone fangose e si continua fino a quando il Canale entra nel Lago di Ripasottile, poco visibile a causa della fitta vegetazione. Si piega a sinistra (Sud) e si continua tra boscaglia e Lago a destra e campi coltivati a girasole a sinistra. La via si restringe sempre di più e diventa difficile da percorrere a causa della mancata manutenzione del sentiero.

Dopo aver superato facili ostacoli si arriva al Punto di Osservazioni Cormorani, quota altimetrica più o meno sempre la stessa, 372 m (tempo di percorrenza dalla Strada Regionale Ternana 35 minuti - Km 2). Da qui per un lungo tratto la mulattiera diviene difficile da percorrere, si cerca di rimanere tra la parte di terreno coltivato a girasole e la parte di bosco che si trova sul bordo del lago (non visibile).

Stiamo aggirando l’invaso dal lato Sud, si cerca di farsi largo tra l’erba alta, a volte urticante, girasoli piantati alla rinfusa, alberi abbattuti dalle intemperie. Ogni tanto ci si imbatte con pali di legno con la testa verniciata di rosso che ci dicono che stiamo procedendo nella giusta direzione, infine si incontra il cartello che ci indica il punto d’osservazione Aironi (30 minuti - 1,5 Km); naturalmente data la fitta boscaglia non c’è nulla da osservare.

Si va avanti, a tratti la via è delineata da pali di legno infissi nel terreno che hanno in alto un mancorrente formato da una grossa corda; poi c’è la giungla, il percorso non è visibile, bisogna avere un po’ di intuito, si avanza districandosi tra erba, ortica e rovi. Aggirata la riva Sud del Lago si piega verso Nord, man mano che si avanza la mulattiera ritorna a farsi evidente e libera dalla vegetazione.

Si passa sotto un lungo viale alberato, si gira verso destra (Nord-Est), si transita vicino ad uno slargo da dove si può osservare il Lago grazie ad una piattaforma di legno, si incrocia una sterrata che si segue a destra. Si arriva così presso il Centro Visite Lago di Ripasottile, località Idrovore, dove c’è una fontana e altri punti di osservazione degli uccelli; facile l’osservazione dello Svasso maggiore, Podiceps cristatus, famiglia Podicipedidi (1 ora - 3 Km).

Dalla località Idrovore si prende Via Settecamini in direzione Nord (guardando la fontana a sinistra), al bivio, dopo 500 metri, si continua sempre a sinistra (indicazioni per il Relais villa d’Assio) e dopo 2 Km si giunge presso l’ingresso di una grande troticoltura. Poco più avanti a sinistra, direzione Ovest, si segue l’argine del Canale di Santa Susanna immettendosi sul sentiero segnato giallo-blu del Cammino di Francesco che era stato lasciato presso il Centro Visite della Riserva Naturale Laghi Lungo e Ripasottile e atterraggio parapendio (ingresso Est). Oppure, dalla troticoltura, si seguono le indicazioni (destra) per il grande Hotel, si supera il Canale di Santa Susanna su un ponte e si giunge al parcheggio della Villa d’Assio (40 minuti - Km 2,5).

Per il ritorno la via è la stessa con lo stesso tempo.

000a

cartina 1-2

000c 

cartina 2-2

001 

001 - Centro Visite Riserva Naturale Laghi Lungo e Ripasottile (ingresso Est)

002 

002 - …dal Centro Visite della Riserva Naturale Laghi Lungo e Ripasottile e atterraggio parapendio (ingresso Est)

giunti al doppio quadrivio, prima di superare il ponticello, si segue una strada poderale a sinistra (Sud-Ovest),

c’è un cartello giallo-azzurro del Cammino di Francesco…

003 

003 - particolare della direzione da prendere per il passaggio nella Riserva Naturale

004 

004 - la via da seguire

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005 - il secondo cartello che si incontra

006 

006 - in vista della piccola area attrezzata presso il Lago Lungo

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007 - il terzo ed ultimo cartello, da questo momento lungo la via non ci sono più segnali

008 

008  - capanno di legno a palafitta adatto all’osservazione e lo studio degli uccelli nel loro ambiente naturale

“birdwatching”

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009 - Ninfea bianca, Carfano, Ninfea comune, Nannufero bianco (Nymphaea alba, famiglia Nymphaeaceae)

010 

010 - Ninfea bianca, particolare

011 

011 - dal Lago Lungo vista di Poggio Bustone, Monte Rosato e Cima d’Arme

012 

012 - pulcino (pullo) di Gallinella d’acqua

013 

013 - Ninfea gialla (Nuphar lutea, famiglia Nymphaeaceae)

014 

014 - fioritura di Ninfea gialla

015 

015 - il Lago Pozzo

016 

016 - il capanno del Lago Pozzo, in fondo Poggio Bustone

017 

017 - tartaruga terrestre

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018 - località Ponte Crispoldi, la via da continuare a percorrere; all’inizio molto comoda

019 

019 - segnaletica che invita a percorrere il sentiero che, in questo tratto, prende il nome di

Sentiero di San Francesco – degli Aironi e dei Cormorani

020 

020 - altra segnaletica vicina a quella della foto 019 che, al contrario, scoraggia il pellegrino che si stava

preparando a percorrere il sentiero

021 

021 - ponte di legno che supera un ruscello

022 

022 - il sentiero; iniziano le difficoltà

023 

023 - a tratti la via è delineata da pali di legno infissi nel terreno che hanno in alto un mancorrente formato

da una grossa corda

024 

024 - più si va avanti e più l’erba è alta

025 

025 - ancora la corda, che si nota a sinistra, ci guida lungo una via invasa da vegetazione

026 

026 - si giunge nel Punto di Osservazione Cormorani (non c’è nulla)

027 

027 - sempre avanti; ora tra una coltivazione di girasoli e bosco che impedisce la visione del Lago di Ripasottile

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028 - un palo che ci assicura che si va nella giusta direzione (anche se il sentiero è sparito)

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029 - per un tratto si passa nel campo dei girasoli, molto scomodo

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030 - un cartello escursionistico nascosto dalla vegetazione

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031 - con molta fatica si giunge nel Punto di Osservazione Aironi (anche qui non c’è nulla)

032 

032 - si prosegue, sentiero ormai completamente invaso dalla vegetazione

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033 - dopo ancora difficoltà, passando tra rovi e piante urticanti, finalmente si rivede il mancorrente di corda

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034 - più avanti il sentiero ritorna a farsi vedere

035 

035 - ritorna comodo e pulito

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036 - il bosco ancora impedisce di vedere il Lago di Ripasottile

037 

037 - finalmente un punto dove ci si può avvicinare alla riva

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038 - il gruppo del Monte Terminillo visto dal Lago di Ripasottile (Terminilluccio a destra, Terminilletto al centro,

Terminillo a sinistra)

039 

039 - lo Svasso maggiore

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040 - Centro Visite Lago di Ripasottile, località Idrovore

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041 - la troticoltura

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042 - l’indicazione per Villa d’Assio (5 minuti per raggiungerla)