Tappa n. 001 - La Valle Santa Reatina: da Rieti al Santuario di Greccio

La Valle Santa Reatina

Rieti-Santuario di Fonte Colombo-Santuario di Greccio

Tempo complessivo: 7 ore - ascesa 900 m - discesa 660 m - Km 27,5 - traccia GPX

Itinerario prima tappa:

Dopo una visita alla città di Rieti e al Duomo, quota 406 m, si parte dalla statua di San Francesco; si percorre a destra un piccolo tratto di Via Cintia, si attraversa Piazza Vittorio Emanuele II e si va a destra in Via Roma. Si attraversa il ponte sul Fiume Velino (in basso a sinistra si può ammirare i resti del vecchio ponte romano) e subito dopo si va a destra seguendo l’argine del fiume sul lungovelino intitolato ai fratelli Giuseppe, Luigi e Antonio Conti.

Giunti presso il ponte Giovanni XXIII si segue a sinistra il tratto di ciclovia parallelo a Via Sacchetti Sassetti. Al semaforo si va a destra e, rimanendo sempre a destra, si imbocca il lungovelino Don Giovanni Olivieri. Si cammina sull’argine avendo la strada asfaltata a sinistra, quando il terrapieno non è più percorribile si scende a sinistra e si continua sulla strada principale trascurando un incrocio con Via Velinia; dopo 50 metri si è ad un bivio più grande dove si continua a sinistra in Via Domenico Di Carlo fino al crocevia con la Strada Provinciale Tancia (dal Duomo: 40 minuti - ascesa irrilevante - discesa irrilevante - Km 3,2).

Si prende a destra la Provinciale e percorsi 250 metri si gira a sinistra in Via Pantano. Si prosegue su questa via, si passa sotto la Strada Statale 79 Terni-Rieti e al bivio successivo si va a destra in Via Pistignano (località Case San Benedetto). Incrociata nuovamente la Strada Provinciale 46 Tancia la si segue a sinistra; subito dopo un distributore di benzina si va a sinistra in Via Selva Piana (20 minuti - 1,3 Km). Alla biforcazione presso il cancello Nord d’ingresso di un campo sportivo si prende a destra seguendo una ripida sterrata percorribile solo dai trattori.

La via sale compiendo alcuni tornanti, si passa accanto ad un’edicola sacra, alla Fonte delle Colombe (quota 455 m), ad una Croce di legno e, poco prima di uscire sul piazzale del convento di Fonte Colombo (quota 549 m), ad un’altra edicola sacra (dal crocevia con la Strada Provinciale Tancia: 45 minuti - ascesa 170 m - discesa irrilevante - 2 Km).

Interessante è vedere il chiostro, la chiesa, il romitorio e il sacro speco dove San Francesco ricevette dal Signore la conferma della Regola dei Frati Minori.

Tempo fin qui: 1,45 ore - ascesa 170 m - discesa irrilevante - Km 6,5

Visitato il Santuario di Fonte Colombo, quota 549 m, dal piazzale si prosegue a sinistra in Via Vena, al bivio successivo, si prende ancora a sinistra in Via Fonte Villa. Si passa accanto al bottino della Fonte Vena, quota 535 m, (sotto la strada a sinistra c’è il fontanile) e si giunge presso un largo tornante dove si imbocca a destra una mulattiera (il percorso è segnato da cartelli e bandierine di colore giallo-blu).

Più in alto si intercetta la Strada Provinciale 45b; seguendo questa a sinistra si arriva nel borgo di Sant’Elia Reatino, quota 705 m, frazione di Rieti, (da Fonte Colombo: 40 minuti - ascesa 160 m - Km 3).

Dalla piazza del paese , Piazza Martiri 11 Giugno 1944, si prosegue per Via Dentrosanti, si passa accanto ad un piccolo fontanile e si arriva presso l’edicola sacra di Sant’Anna, quota 688 m, dove c’è una biforcazione. Si continua dritti (strada di sinistra) per Via Piano Colle fino all’altezza di un cancello con il numero civico 13a dove c’è un bivio, quota 637 m.

Si inizia a scendere lungo la sterrata di sinistra, in direzione Nord-Ovest, si rimane sullo spartiacque boscoso di un colle; arrivati sopra una grande cava la si aggira in senso orario fino a passare davanti al cancello d’ingresso, quota 403 m, qui la strada diventa asfaltata. Al bivio si prende a destra passando di fronte ad una grande edicola sacra e  alla diramazione successiva si va a sinistra in Via Giovanni Venanzi.

Alla fine della via ci si immette sulla Strada Provinciale 46 che si segue a sinistra; ci troviamo nella frazione di Rieti dei Piani di Poggio Fidoni (da Fontecolombo: 1,20 ore - ascesa 200 m - discesa 350 m - Km 6,5).

Si cammina lungo la strada chiamata Via Tancia, si passa accanto alla chiesa di Case Germiglioli e si attraversa tutto l’abitato dei Piani di Poggio Fidoni, quota 387 m. Percorsi circa 1,3 Km della Provinciale si giunge ad un importante trivio dove si va a sinistra direzione Monte San Giovanni in Sabina-Poggio Mirteto. Dopo 100 metri si imbocca a destra Via Colle Posta e si inizia a salire; al successivo bivio, quota 440 m, si va a destra su una strada sterrata e ad un’altra biforcazione si prende ancora a destra.

Si supera un fosso dove c’è un’edicola sacra, si passa accanto ad un terreno recintato dove ci sono dei cani che abbaiano e si arriva presso dei casali ristrutturati, quota 462 m, dove c’è un quadrivio. Trascurare la prima strada di destra, quella cementata che gira a sinistra e continuare sulla seconda strada di destra. Ad un altro bivio con una strada che sale a sinistra continuare dritti, infine si arriva all’incrocio con la strada asfaltata che collega Contigliano con la frazione di Collebaccaro, quota 497 m (dai Piani di Poggio Fidoni: 40 minuti - ascesa 120 m - discesa irrilevante - Km 3).

Si va a destra in discesa fino ad attraversare il fosso San Lorenzo, sulla sinistra c’è un fontanile senza nome su IGM, quota 427 m. Poco più avanti, prima di un quadrivio, in mezzo ad un campo agricolo, ci sono i ruderi di un’antica chiesa, San Lorenzo, si possono andare a visitare.

Ritornati al quadrivio si segue Via del Cognolo, direzione Nord-Ovest; qui mancano i segni giallo-blu che si trovano più avanti (se non si è letto la descrizione del percorso o non si ha la traccia GPX si è in difficoltà). Alla prima diramazione andare a sinistra, alla seconda a destra e alla terza ancora a sinistra, di fronte si vede il centro storico di Contigliano arroccato su un colle; comunque seguire sempre la sterrata principale che termina al bivio con Via della Valle che si segue a sinistra. Si entra nel centro storico, quota 460 m, si va a destra in Via Francesco Solidati e si giunge in Piazza Sant’Antonio (dal bivio Contigliano-Collebaccaro: 35 minuti - ascesa 50 m - discesa 50 m - Km 2).

Visitata la parte arroccata si ritorna in Piazza Sant’Antonio, si scende lungo Via Luigi Solidati Tiburzi, Piazza Fiume, Via Dottor Virgilio Diociaiuti e si arriva all’incrocio con Via della Repubblica che si segue a sinistra. Poco più avanti si è al bivio con Via Dante Alighieri che si dirige verso la Sabina (Cottanello) e Via Terni che porta alla frazione di Spinacceto (comune di Greccio), seguiamo quest’ultima strada (fin qui da Fontecolombo: 3 ore - ascesa 360 m - discesa 510 m - Km 12,5).

Percorsi poche decine di metri si prende a sinistra Via Colle, dopo 300 metri si è ad una biforcazione, tutte e due le strade si chiamano Via Colle, si trascura quella di destra e, dopo aver camminato per altri 300 metri, si arriva ad un secondo bivio (a sinistra la strada continua asfaltata e prende il nome di Via Madonna del Piano), si svolta a destra sulla sterrata chiamata Via delle Corone.

Attraversato il piccolo centro abitato di Madonna del Piano, ad un quadrivio andare dritti, si giunge presso la Sorgente Onnina, quota 417 m, dove ci sono alcuni bottini, una fontana e da dove parte un antico canale d’irrigazione dei terreni circostanti (da Contigliano: 25 minuti - ascesa/discesa irrilevanti - Km 1,6).

Si risale un fosso in direzione Ovest seguendo una via percorribile da jeep; ad un incrocio prendere a destra (Nord). Finita la sterrata si prosegue lungo un sentiero che costeggia le mura dell’Abbazia di San Pastore in senso antiorario fino ad immettersi in Via San Bernardo da Chiaravalle nei pressi di un quadrivio.

Si può visitare la bellissima ed interessante Abbazia, quota 504 m, un tempo un rudere ma ora, dopo anni di ristrutturazione, è diventata un “piccolo paradiso”. Un luogo sacro per i monaci che lo scelsero, un monumento per la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici.

Attualmente è adibita a residenza d’epoca ed eventi. Se il cancello d’ingresso è chiuso si può contattare il Sig. Emiliano (ricognizione del 2016), la visita guidata è di circa 1 ora ed è “senza impegno”. (dalla Sorgente Onnina: 30 minuti - ascesa 100 m - discesa irrilevante - 2 Km).

Ritornati al quadrivio si segue a sinistra Via San Bernardo da Chiaravalle, percorsi circa 200 metri ad un bivio si prende una strada poderale a sinistra che più avanti si immette in Via Santo Pastore, la strada passa accanto ad un casale ristrutturato e curva a sinistra, poi gira a destra ed incrocia la Strada Comunale Greccio-Spinacceto, quota 540 m. Si tagliano tutti i tornanti della strada principale fino a quota 640 m dove, incrociata nuovamente la Strada Comunale, bisogna seguirla a destra.

Passata una grande edicola sacra con giardino e fontana si entra nell’abitato di Greccio; qui è consigliabile visitare il centro storico (dall’Abbazia: 45 minuti - ascesa 220 m - discesa irrilevante - Km 2). Dalla Piazza di Greccio si prosegue in Via San Francesco, si passa accanto alla Fonte Lupetta, si può fare rifornimento d’acqua, e si scende fino a raggiungere il piazzale-parcheggio del Santuario Francescano del Presepe. In pochi minuti, risalendo alcune rampe di scalini in pietra, si entra nel Santuario, quota 635 m (da Greccio: 35 minuti - ascesa 50 m - discesa 150 m - Km 3).

cartina Rieti-S Fontecolombo-Contigliano-S Greccio

cartina

grafico Rieti-S Fontecolombo-Contigliano-S Greccio

grafico altimetrico

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001 - il campanile della Cattedrale di Rieti e la statua di San Francesco

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002 - la piazza di Rieti

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003 - il fiume Velino e Rieti

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004 - un segnale del Cammino di Francesco

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005 - si continua lungo la pista ciclabile a destra nella foto

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006 - la pista ciclabile

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007 - una chiusa sul Fiume Velino

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008 - salendo verso il Santuario di Fonte Colombo

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009 - la chiesa del Santuario di Fonte Colombo

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010 - San Francesco ai piedi del Crocifisso

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011 - San Francesco malato agli occhi

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012 - una meridiana nel chiostro del Santuario di Fonte Colombo

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013 - l’interessante racconto dell’operazione agli occhi di San Francesco

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014 - il Sacro Speco dove San Francesco ricevette dal Signore la conferma

della Regola dei Frati Minori

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015 - lapide che ricorda la data della conferma della Regola dei Frati Minori, 1223

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016 - la cappella della Maddalena a Fonte Colombo

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017 - il Tau sulla parete della cappella della Maddalena

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018 - una fonte salendo verso Sant’Elia

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019 - la mulattiera verso Sant’Elia

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020 - il campanile della chiesa parrocchiale di Sant’Elia

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021 - un’enorme cava, scendendo verso i Piani di Poggio Fidoni

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022 - chiesa di San Lorenzo

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023 - Contigliano

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024 - uno scorcio di Contigliano

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025 - un messaggio di pace lungo il Cammino

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026 - il Cammino in autunno

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027 - Sorgente Onnina

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028 - un tratto di via in autunno

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029 - l’abbazia di Santo Pastore con un’interessante torre

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030 - la chiesa dell’abbazia vista dall’esterno

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031 - il chiostro dell’abbazia

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032 - la facciata principale dell’abbazia

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033 - l’ingresso a Greccio

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034 - Greccio

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035 - il Santuario di Greccio

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036 - una statua di San Francesco

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037 - San Giovanni Paolo II

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038 - un quadro dedicato a San Francesco

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039 - la grotta del primo presepe

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040 - il dormitorio di San Francesco