La Via di Roma
La Via Francigena di San Francesco
Cammino di Francesco
Spello-Assisi
Nota:
Per completare l’ultima tappa del nostro lungo itinerario possiamo scegliere uno dei due percorsi qui indicati: il cammino più difficile “hard walk” oppure il cammino più facile “easy walk”.
Tempo complessivo circa 5,30 ore - ascesa 1000 - discesa 1000 m - Km 19 - Traccia GPX (cammino difficile “hard walk”) foto 001 - 040
Tempo complessivo circa 3,30 ore - ascesa 320 m - discesa 230 m - Km 13,5 - Traccia GPX (cammino facile “easy walk”) foto 041 - 061
Ambedue le vie sono segnate da bandierine di vernice giallo-blu, frecce di vernice giallo, bandierine di vernice giallo, dal segno del tau giallo e da bandierine bianco-rosso e sono di conforto durante tutta la tappa.
partiamo con la descrizione di quello difficile:
Itinerario:
Cammino difficile “hard walk”
Dalla Piazza della Repubblica di Spello, quota 285 m, si percorre Via Giuseppe Garibaldi; passato Largo Mazzini si è ad un incrocio, si prende a destra Via Giulia. Si attraversa Piazza Antonio Gramsci, Piazza Vallegloria e si esce dalla città dalla Porta Montanara.
Appena usciti si prosegue dritti in Via Poeta e si giunge subito alla biforcazione con una strada a destra, Via Bulgarella. Qui l’itinerario, come anticipato sopra si divide, andando dritti si segue il percorso facile, per il momento scegliamo l’itinerario difficile “hard walk” e svoltiamo a destra.
Si passa accanto alla Fonte Bulgarella, quota 320 m, e alla biforcazione si continua a sinistra in netta salita tra gli uliveti, si tralascia a destra Via Subasio. Passata un’antica fontana di un acquedotto romano, secca, la strada diviene sterrata. Seguire sempre la via più importante, il sentiero è sempre ben segnato da bandierine di vernice giallo-blu.
Più in alto si attraversa una lingua di bosco e si esce di fronte a terreni coltivati, quota 526 m circa, ad un bivio continuare dritti, al successivo prendere a sinistra, al terzo proseguire dritti tralasciando la sterrata di sinistra, al quarto incrocio continuare dritti. La via è larga, ripida e ciottolosa.
Si entra nel fitto bosco e si esce su una radura dove c’è un quadrivio, quota 692 m, si prosegue dritti su un sentiero che rientra subito nella macchia e inizia leggermente a scendere. Trascurando tutte le deviazioni si attraversa il Fosso Renaro e si giunge ad una biforcazione, località Fontanelle, quota 663 m, dove si intercetta una sterrata che si segue a sinistra. Sempre in discesa dopo aver percorso circa 800 metri si giunge ad una seconda biforcazione con un sentiero a destra che si segue in salita, quota 600 m, difficile sbagliare perché tutto il percorso è segnalato bene.
Si inizia a salire ripidamente a serpentina su una buona mulattiera e si giunge presso un incrocio di sentieri segnalati da cartelli metallici escursionistici, quota 840 m, località Sasso Rosso; da un piccolo ripiano si ha un’ottima vista sulla piana umbra. Si prosegue dritti e in pochi minuti si sbuca presso un tornante della Strada Provinciale 251 (Via San Benedetto) nella località Sasso Aguzzo sempre segnalata da cartelli escursionistici, quota 803 m (da Spello fin qui: 2,30 ore circa - ascesa 700 m - discesa 200 m - Km 8).
Dal Sasso Aguzzo ci sono due possibilità per proseguire, ambedue segnate dalle bandierine del Cammino di Francesco giallo-blu, da quelle del CAI bianco-rosso e dal segno giallo del percorso di San Benedetto.
Iniziamo a descrivere quello originale, leggermente più faticoso. Si imbocca la Strada Provinciale a sinistra in discesa, si costeggia un vecchio fontanile asciutto e ridotto a rudere e si passa accanto all’Abbazia di San Benedetto, quota 730 m, disabitata con il cancello chiuso a chiave. Più avanti si prende un sentiero a destra che taglia un tornante e si ritorna sulla Via San Benedetto; si giunge cosi nella località Fosso Rosceto dove c’è una biforcazione , quota 615 m (cartello escursionistico).
Si prende in salita la sterrata a destra che dopo alcuni tornanti diventa un bel viale immerso nel bosco. Si passa accanto ad un rifugio chiuso a chiave e si giunge nella località Tre Fontane, quota 735 m, dove ci sono dei tavoli da picnic, fontanili con acqua non potabile e una bella edicola sacra raffigurante San Francesco. Proseguendo sulla sterrata si giunge di fronte al cancello d’ingresso secondario, lato Sud, dell’Eremo delle Carceri (chiuso con catena).
Si prende il sentiero di destra che sale a serpentina e sbuca sulla Provinciale numero 251 (Via San Benedetto), quota 836 m. Si prende a sinistra e dopo 1 Km circa si è ad un bivio presso un tornante, quota 810 m; a destra c’è la strada che porta sul Monte Subasio e che noi dovremo continuare a percorrere per giungere ad Assisi. Per il momento prendiamo a sinistra e subito arriviamo all’ingresso dell’Eremo delle Carceri, quota 800 m (dal Sasso Aguzzo: 1,15 ore - ascesa 250 m - discesa 230 m - Km 4,8).
Dal Sasso Aguzzo l’altra alternativa è seguire la Strada Provinciale a destra che senza nessuna fatica, dopo 3 Km, si ricongiunge a quota 836 m al sentiero sopra descritto (dal Sasso Aguzzo all’Eremo delle Carceri: 45 minuti - ascesa 60 m - discesa 80 m - Km 4).
Visitato l’Eremo si ritorna al tornante e al bivio di quota 810 m; si prosegue dritti lungo la strada asfaltata che porta sul Monte Subasio. Dopo poche centinaia di metri, ad una biforcazione, quota 844 m, si prende a sinistra una strada sterrata in discesa. Si attraversa l’aria di picnic della località le Mandrie e si passa accanto ad una vecchia sorgente con interessante bottina, ora asciutta, quota 830 m.
Si scende seguendo sempre il sentiero principale, ben segnato, si sfiora un bottino con una fontana e un’area di picnic e a quota 500 m si passa accanto alla Rocca Minore di Assisi detta Rocchicciola. Infine si esce su una strada asfaltata dove a destra c’è la Porta Cappuccini, quota 465 m; oltrepassata si entra nella città.
Si percorre in discesa Via Eremo delle Carceri e si giunge ad un quadrivio (vedi Nota sotto riportata) dove si svolta a sinistra e si entra in Piazza Matteotti.
Nota: non andare a destra in Via Villamena anche se ci sono segni giallo-blu molto invitanti su alcuni pali della segnaletica stradale, questi ci fanno uscire da Assisi dalla Porta Perlici e poi si perdono in Via Enzo Rosati.
Attraversata tutta la piazza si prende a destra Via del Torrione, Piazza San Rufino, Via San Rufino e si giunge nella Piazza del Comune. Si oltrepassa tutta la piazza a destra, poi Via Portica, Via Arnaldo Fortini, Via San Francesco (in fondo compare la Basilica Superiore di San Francesco) e si esce su Piazza San Francesco, quota 356 m, dove c’è il grande portale della Basilica Inferiore (dal Sasso Aguzzo: 3 ore - ascesa 350 m - discesa 750 m - Km 11).
Entrati nella Basilica possiamo andare a visitare la Tomba di San Francesco.
Itinerario:
Cammino facile “easy walk”
dalla Piazza della Repubblica di Spello, quota 285 m, si percorre Via Giuseppe Garibaldi; passato Largo Mazzini si è ad un incrocio, si prende a destra Via Giulia. Si attraversa Piazza Antonio Gramsci, Piazza Vallegloria e si esce dalla città dalla Porta Montanara.
Appena usciti si prosegue dritti in Via Poeta e si giunge subito alla biforcazione con una strada a destra, Via Bulgarella. Qui l’itinerario, come anticipato sopra si divide, andando a destra si sceglie di percorrere il sentiero “difficile”, noi proseguiamo dritti sempre in Via Poeta.
Si passa vicino ad un’antica fontana con antichi stemmi di marmo, ad una Croce, ad un’edicola sacra e si giunge al bivio con Via degli Ulivi che si prende a destra. Dopo un lungo percorso tra terreni coltivati ad olivo si supera un belvedere e si giunge presso la Maestà di Mascicone, quota 282 m, una grande edicola votiva del XV secolo dove la devozione popolare è sempre viva, ci sono fiori freschi, numerosi rosari e ceri accesi.
Al lato sinistro della costruzione si trova una fonte e nel muro vicino sono state inserite alcune mattonelle in ceramica che riportano citazioni del Cantico delle Creature di San Francesco.
Dalla Maestà per continuare il Cammino ci sono due possibilità, ambedue segnate dalle classiche bandierine giallo-blu: la prima è continuare sulla via principale, Via degli Ulivi, agli incroci si va sempre dritti fino alla diramazione con Via Renaro che si prende a destra. Si segue sempre lo stradino asfaltato e si giunge al bivio con una strada sterrata a destra, quota 288 m (fin qui da Spello: 1 ora - ascesa 60 m discesa 80 - Km 4,5).
La seconda alternativa è quella di prendere a destra della grande edicola sacra la strada sterrata che sale tra gli ulivi, si segue sempre la via più battuta, si passa accanto alla Fonte Maltempo, quota 316 m (una pozzanghera sotto una grande roccia), si supera la collina e si inizia a scendere; passato un bottino ci si ricongiunge all’altro sentiero al bivio di Via Renaro, quota 288 m (da spello: 1,10 ore - ascesa 120 m - discesa 130 m - Km 4,5 circa).
Da quota 288 m si prosegue in Via Renaro per poche centinaia di metri, poi la strada svolta a destra e noi andiamo dritti seguendo una sterrata. Si passa vicino a dei casali abbandonati, poi si fiancheggia una casa abitata e si attraversa il Fosso Renaro. Si sale dall’altra parte sempre tra piantagioni d’olivo, il Cammino di Francesco è sempre ben segnato.
Si costeggiano piante di rosmarino e si attraversa un piccolo centro abitato, la Castelluzza, quota 345 m. Si prende a destra una strada poderale in netta salita, di fronte si nota una strada asfaltata che trascuriamo. Si attraversano sempre campi scoscesi coltivati ad olivo fino ad incrociare una via più ampia, Via Gabbiano, che si segue a destra. Dopo un centinaio di metri si giunge ad un’altra biforcazione, si va a sinistra e si attraversa l’abitato di Satriano.
Si prosegue lungamente quasi in piano passando su una larga strada bianca tra bosco a monte (destra) e terreni coltivati ad olivo a sinistra; ogni tanto lo sguardo si allarga sulla pianura umbra tra Assisi e Foligno. Lungo la via, lato destro, ci si imbatte in una piccola Croce di marmo bianco che ricorda una persona morta nel 1960.
Senza mai lasciare la via principale, agli incroci si va sempre dritti in direzione Nord-Ovest, la segnaletica giallo-blu è presente e ci rassicura. Si cammina cosi in Via Fonte dell’Abate, il bosco che scende dal Monte Subasio e che avevamo a destra ha lasciato il posto agli oliveti. Più avanti si passa accanto alla Fonte l’Abate, quota 450 m, a destra di un quadrivio c’è una casa con un’edicola sacra, quota 430 m, come detto sopra si prosegue dritti in Via Borghettaccio che diventa asfaltata.
La via termina in corrispondenza del bivio con la Strada Provinciale 251, Via San Benedetto, che si prende in discesa a sinistra. Passato un campo sportivo si giunge all’incrocio con Via della Madonna dell’Olivo, a sinistra c’è un’edicola sacra; si prende a destra. Alla rotatoria si va dritti seguendo sempre la stessa via.
Superato Largo Properzio si entra nel centro storico di Assisi dalla Porta Nuova. Si percorre Via Borgo Aretino, Via Santa Chiara e si entra in Piazza Santa Chiara. Ancora avanti in Corso Giuseppe Mazzini e si esce sulla Piazza del Comune di Assisi. Attraversata la Piazza si segue Via Portica, Via Arnaldo Fortini, Via San Francesco, Piazza San Francesco da dove compare in tutta la sua maestosità la Basilica Papale di San Francesco d’Assisi.
Si scende sulla piazza inferiore e si entra nella Basilica Inferiore dove c’è la Tomba di San Francesco (da Via Renaro quota 288 m: 2,30 ore - ascesa 260 m - discesa 150 m - Km 9).
Conviene rimanere ad Assisi almeno un giorno per poter visitare, senza fretta, oltre la Basilica Inferiore e Superiore anche la Chiesa Nuova con la casa paterna e natale del Santo, la Basilica di Santa Chiara, la Cattedrale di San Rufino, Santa Maria Maggiore, San Damiano, il Santuario di Rivotorto, la Basilica di Santa Maria degli Angeli, l’Eremo delle Carceri, la Rocca Maggiore e tanti altri punti caratteristici.
cartina cammino difficile (hard walk)
grafico altimetrico cammino difficile (hard walk)
cartina cammino facile (easy walk)
grafico altimetrico cammino facile (easy walk)
descrizione fotografica del cammino difficile
001 - Torri di Properzio, viste fuori la città medievale, Spello
002 - Torri di Properzio, viste da dentro la città medievale, Spello
003 - facciata di una chiesa di Spello
004 - cartello che indica la via difficile e la via facile posto al bivio Via Poeta con
Via Bulgarella
005 - Fonte Bulgarella e biforcazione; si prende a sinistra
006 - antica fontana di un acquedotto romano
007 - si sale tra gli uliveti, in fondo Spello
008 - l’asfalto lascia il posto alla sterrata
009 - il sentiero è sempre evidente e ben segnato da bandierine giallo-blu
010 - si entra nel fitto bosco
011 - incontro con pellegrini spagnoli
012 - il sentiero
013 - il sentiero più avanti incrocia una sterrata
014 - la via ritorna a restringersi
015 - la mulattiera sale ripida, ci sono alcuni gradini di legno che facilitano
il cammino
016 - località Sasso Rosso, indicazioni escursionistiche
017 - uscita sulla Strada Provinciale 251
018 - località Sasso Aguzzo
019 - vecchio fontanile asciutto e ridotto a rudere
020 - un bel viale immerso nel bosco
021 - rifugio chiuso a chiave
022 - edicola sacra raffigurante San Francesco
023 - ingresso secondario lato Sud dell’Eremo delle Carceri
024 - un biker impegnato su una mulattiera
025 - l’ingresso dell’Eremo delle Carceri
026 - San Francesco, nel giardino dell’Eremo delle Carceri
027 - uno scorcio del Santuario
028 - scendendo dall’Eremo delle Carceri verso Assisi
029 - discesa ripida su brecciolino
030 - Rocca Minore di Assisi detta Rocchicciola
031 - Porta Cappuccini
032 - Via del Torrione
033 - Piazza San Rufino
034 - San Francesco nella Cattedrale di San Rufino
035 - Santa Chiara nella Cattedrale di San Rufino
036 - la Piazza del Comune
037 - la Piazza del Comune di Assisi
038 - la Basilica Superiore di San Francesco
039 - Piazza San Francesco e le due Basiliche
040 - la Tomba di San Francesco
descrizione fotografica del cammino facile
041 - Spello biforcazione: Cammino difficile e Cammino facile
042 - antica fontana con stemmi
043 - si cammina tra gli oliveti
044 - la Maestà di Mascicone
045 - fontana con alcune mattonelle in ceramica che riportano citazioni del
Cantico delle Creature di San Francesco
046 - particolare del muro presso la Maestà di Mascicone
047 - edicola sacra
048 - due pellegrini diretti a Spello (easy walk)
049 - si passa sempre tra campi coltivati ad oliveto
050 - il sentiero è segnato sempre bene
051 - un gruppo di pellegrini diretti ad Assisi
052 - uno sguardo verso Assisi
053 - un incrocio presso una grande edicola sacra
054 - un elicottero appena decollato dal campo sportivo di Assisi
055 - bivio e edicola sacra
056 - si entra nella città di Assisi da Porta Nuova
057 - un’edicola sacra in Via Borgo Aretino
058 - il campanile della chiesa di Santa Chiara
059 - Piazza Santa Chiara
060 - la chiesa di Santa Chiara
061 - la Piazza del Comune di Assisi