La Via di Roma
La Via Francigena di San Francesco
Cammino di Francesco
Trevi-Foligno-Spello
Tempo complessivo circa 5 ore - ascesa 210 m - discesa 370 m - Km 22 - Traccia GPX
La via è segnata da bandierine di vernice giallo-blu, frecce di vernice giallo, bandierine di vernice giallo, dal segno del tau giallo e da bandierine bianco-rosso e sono di conforto durante tutta la tappa
Itinerario:
Da Trevi, quota 424 m, precisamente da Piazza Garibaldi, si percorre la lunga alberata di Via Augusto Ciuffelli e si passa accanto al grande convento di San Martino. Alla fine del viale alberato c’è un belvedere dal quale si osservano le città di Foligno, spello, Assisi, il Monte Subasio e una buona parte della Valle Umbra.
Dopo la curva si prende a sinistra, in discesa, una vecchia sterrata dal fondo sconnesso, pietroso e ostruita dalla vegetazione. Si attraversa una macchia di bosco, passato un antico portale con rosone, dove è raffigurata la Vergine con Bambino, si giunge ad un incrocio con una piccola strada asfaltata. Si va a destra, si passa un fontanile con lavatoio e alla successiva biforcazione si prosegue dritti su una buona sterrata che passa tra coltivazioni di olivo.
Si giunge cosi presso una grande edicola sacra che si ha a sinistra, a destra c’è la chiesa dedicata ai Santi Antonio e Clemente (di solito chiusa a chiave) della parrocchia di Collecchio e Santa Maria in Valle (frazioni del comune di Trevi). Si prosegue su asfalto e dopo pochi metri si è ad un bivio; si prende a sinistra Via Collecchio.
In discesa, appena dopo un’artistica Croce di ferro, si entra nel paese di Collecchio e si passa in una stretta via tra le case del paese. Passata un’edicola sacra e una fontana con lavatoio si prende a destra, la strada si chiama sempre Via Collecchio; si esce dall’abitato e si passa accanto alla chiesa rurale di Sant’Andrea (chiusa a chiave). Al crocevia si prosegue dritti, al successivo bivio prendere a destra trascurando un piccolo centro abitato di campagna che si tiene a sinistra.
Si giunge ad un incrocio a 5 vie, si imbocca la terza strada che piega leggermente a sinistra (Nord), Via San Donato, sulla scarpata a destra si trova la chiesa omonima nascosta dalle piante di olivo, si può visitarla perché il portone è serrato ma non chiuso a chiave. La via di Francesco è sempre ben segnata, difficilmente si sbaglia percorso.
Alla biforcazione si prende a sinistra, poco dopo al bivio si va ancora a sinistra e si giunge presso un incrocio con al centro una grande edicola sacra dove la Madonna è rappresentata alla maniera orientale e sul ripiano c’è un presepe. Si prosegue dritti sulla Strada San Clemente e dopo 200 metri si è all’incrocio con la Strada Provinciale 425 di Trevi, siamo arrivati nel borgo di Matigge, quota 270 m, frazione del comune di Trevi (da Trevi: 1,10 ore - ascesa 70 m - discesa 180 m - Km 4,5).
Si segue la Provinciale per 200 metri poi si prende a destra Via San Nicolò, attraversato il piccolo borgo si giunge presso un tornante dove si imbocca, dritti, una mulattiera che entra nel bosco. Più avanti il sentiero si immette su una strada sterrata che si segue a destra (dritti), lungo la via si costeggia a destra una recinzione metallica con muretto.
Si esce fuori dal bosco presso un incrocio con una via sterrata più ampia, sulla sinistra c’è un palo della luce elettrica o del telefono. Si continua dritti tra terreni coltivati ad oliveto; al successivo incrocio ancora si prosegue dritti su una strada asfaltata da poco tempo ed al terzo bivio, quota 264 m, si svolta a destra seguendo una sterrata; a sinistra c’è una casa ristrutturata con una grossa nicchia sul lato Nord-Ovest, sede, un tempo, di un’edicola sacra.
Si sale tra oliveti, la Via di Francesco o Via di Roma è sempre ben segnata. A quota 314 m si incontrano tre incroci in successione molto vicini tra loro; al primo si prosegue a destra, al secondo, in corrispondenza di un’edicola sacra, si prende a sinistra e al terzo sempre a sinistra.
Si inizia a scendere tra campi coltivati, giunti ad un incrocio a 5 vie si prosegue dritti lungo una strada asfaltata, si rimane sempre sulla strada principale che serpeggia tra case, terreni arati, oliveti e capannoni. Infine si entra in periferia di Sant’Eraclio seguendo a destra Via Londra.
Al successivo incrocio si va a sinistra in Via Colle Scandolaro, si passa sotto al cavalcavia della superstrada Flaminia, Strada statale 3, e si prosegue in Via della Collina e poi in Vicolo della Collina giungendo in Piazza Largo Giuseppe Garibaldi. Qui c’è una bella fontana e la chiesa di San Marco (da Matigge: 1,10 ore - ascesa 70 m - discesa 150 m - Km 5,5).
Si entra nel centro storico da una porta medievale, si attraversa tutta la via principale e si esce dal borgo, dall’altra parte, sempre da una porta medievale. Si prende, dritti, Via I Maggio. Ci troviamo in periferia di Foligno, più avanti la via cambia nome in Viale Roma. Ad una rotatoria non farsi ingannare dai segni giallo-blu che si trovano sulla prima via a destra, Via Fano, non portano da nessuna parte, ma continuare a girare fino ad imboccare la seconda via, sempre Viale Roma.
Alla seconda rotatoria si scavalca la ferrovia e si prosegue dritti, ancora in Viale Roma. Si entra nel centro storico di Foligno da Porta Romana, si percorre Via Cavour e si entra sulla Piazza della Repubblica dove c’è la Cattedrale di San Feliciano e dove una targa ricorda il primo atto della vita evangelica di San Francesco che ancora mercante vendette le sue merci e il suo cavallo per restaurare la chiesa di San Damiano presso Assisi, quota 234 m (da Sant’Eraclio: 1 ora - ascesa e discesa irrilevanti - Km 4).
Dopo aver visitato i monumenti più importanti di Foligno, da Piazza della Repubblica si segue Via XX Settembre, si attraversa Piazza San Giacomo e si prosegue ancora in Via XX Settembre. Si esce dal borgo medievale attraversando il Fiume Topino e si continua dritti sul Viale Firenze.
Alla rotatoria con una chiesa al centro si va sempre nella stessa direzione, Viale Firenze, fino all’incrocio con Via Spineto che si segue a destra. Si attraversa la ferrovia con un passaggio a livello, si supera la Strada Statale Flaminia con un sottopasso, si compie una serpentina seguendo sempre la stessa via e si giunge ad un incrocio dove si continua dritti.
La via è sempre Via Spineto anche se su qualche mappa prende il nome di Via Rapecchiano. Più avanti la strada curva a sinistra e di fronte si vede la città di Spello. Si giunge cosi ad un incrocio dove, di fronte, sul lato sinistro, c’è una chiesa, la Trinità; si prosegue dritti in Via Giacomo Brodolini fino all’incrocio con Via Paolina Schicchi Fagotto che si prende a sinistra.
All’incrocio con Via Roma si va a destra entrando nella città medievale di Spello dalla porta chiamata Portonaccio e si giunge in Piazza John Fitzgerald Kennedy. Attraversata la monumentale porta Consolare si percorre Via Consolare, Via Cavour, Piazza Giacomo Matteotti, Piazza della Repubblica, Largo Mazzini, quota 285 m (da Foligno: 1,40 ore - ascesa 70 m - discesa 40 m - Km 8).
cartina
grafico altimetrico
001 - un grande piazzale nella città di Trevi
002 - il Teatro Comunale di Trevi
003 - passeggiata a cavallo lungo un viale di Trevi
004 - convento di San Martino
005 - particolare del convento di San Martino
006 - antico portale con rosone
007 - edicola sacra vicino la chiesa dedicata ai Santi Antonio e Clemente
008 - chiesa dedicata ai Santi Antonio e Clemente
009 - artistica Croce all’ingresso del paese di Collecchio
010 - edicola sacra e fontanile, Collecchio (Collecchio)
011 - sterrata tra alberi di olivo
012 - chiesa rurale di Sant’Andrea
013 - chiesa di San Donato
014 - grande edicola sacra dove la Madonna è rappresentata alla
maniera orientale
015 - il Monte Subasio in fondo
016 - edicola sacra tra gli uliveti
017 - edicola sacra all’ingresso del borgo di Sant’Eraclio
018 - chiesa di San Marco, (Sant’Eraclio, frazione di Foligno)
019 - una bella fontana
020 - all’ingresso di Foligno, in fondo il Monte Subasio
021 - centro di Foligno, la Cattedrale di San Feliciano
022 - il palazzo comunale
023 - Piazza della Repubblica
024 - sul muro della Cattedrale di San Feliciano, una targa ricorda il primo atto
della vita evangelica di San Francesco che ancora mercante vendette le sue
merci e il suo cavallo per restaurare la chiesa di San Damiano presso Assisi.
025 - la facciata dell’ingresso della cattedrale
026 - altro edificio sacro
027 - all’uscita di Foligno diretti verso Spello, il Fiume Topino
028 - Viale Firenze
029 - Viale Firenze in periferia di Foligno
030 - incrocio con Via Spineto che porta a Spello
031 - la Trinità, in periferia di Spello
032 - uno scorcio di Spello
033 - Piazza John Fitzgerald Kennedy (Spello)
034 - la Porta Consolare
035 - la piazza di Spello