La Via di Roma
La Via Francigena di San Francesco
Cammino di Francesco
Ceselli-Spoleto
Tempo complessivo circa 5 ore - ascesa 750 m - discesa 700 m - Km 20 - Traccia GPX
La via è segnata da bandierine di vernice giallo-blu, frecce di vernice giallo, bandierine di vernice giallo, dal segno del tau giallo e da bandierine bianco-rosso e sono di conforto durante tutta la tappa
Itinerario:
Dalla Piazza di San Michele Arcangelo di Ceselli, quota 317 m (frazione del comune di Scheggino-Perugia), si segue Via Ceselli e si scende fino alla biforcazione con Via Contaglia che si prende a sinistra. Si oltrepassa la frazione di Contaglia, si costeggia il Torrente delle Cese, si passa la frazione di Pontuglia (sempre comune di Scheggino), si prosegue per un piccolo tratto su strada bianca e poi si continua su asfalto fino a superare un piccolo cimitero che si ha a destra, quota 555 m.
Appena dopo il cimitero c’è una biforcazione con una mulattiera a destra che è il proseguimento del Cammino di Francesco. Andando dritti, si può visitare il piccolo paese le Cese (frazione del comune di Spoleto), quota 618 m, dove c’è una bella chiesa dedicata ai Santi Filippo e Giacomo e c’è possibilità di rifornirsi d’acqua (dal bivio: 30 minuti a/r - ascesa 60 m - Km 1,5).
Ritornati al crocevia si imbocca la mulattiera, si attraversa un profondo fosso dove il torrente che vi scorre forma delle cascate, si sale un tratto di via percorso da un piccolo ruscello (attenzione, tratto scivoloso) e a quota 800 m si giunge nella località “Sensati”, un antico borgo da qualche anno abbandonato e invaso dalla vegetazione.
La traccia rimane sempre evidente e ben segnata. Si continua a salire sempre in un fitto bosco, si supera il rilievo montuoso sulla Forcella di Castelmonte, quota 950 m, si scende leggermente dall’altra parte e poi si prosegue lungamente, quasi in piano, protetti dalla vegetazione, fino al valico Forca delle Portelle, quota 910 m, che si trova sulla Strada Provinciale 462 che collega il borgo di Monteluco con quello di Patrico (fin qui da Ceselli: 2,50 ore - ascesa 700 m - discesa 200 m - Km 12).
Attraversata la strada si inizia a scendere lungo una mulattiera che ci porta davanti ad un grande casale abitato “le Portelle”, si apre e si chiude un cancello, si passa accanto agli edifici, si taglia una strada secondaria asfaltata e poco trafficata, e si giunge nella località “i Camini”, quota 846 m.
Superate le strutture da picnic si svolta a destra prendendo un largo sentiero che va in direzione Nord-Ovest, ci sono le segnaletiche giallo-blu che ci fanno da guida. Più avanti la via diventa sterrata e praticabile alle auto, passa davanti ad alcuni villini, si fa asfaltata, costeggia a sinistra un prato e giunge ad un incrocio con davanti un grande prato pubblico, ci troviamo nella località Monteluco, frazione del comune di Spoleto, quota 800 m.
Si prende a sinistra e quando la strada gira intorno al parco a destra, si prosegue dritti, in salita, su uno stradino che ci porta davanti al convento e chiesa di San Francesco; da non perdere la visita al monastero e al Bosco Sacro. All’uscita dall’eremo si gira a sinistra, si passa una piazzetta e poi si segue a sinistra un largo sentiero che costeggia il muro del convento lato Nord-Ovest; ci sono sempre cartelli metallici e segni di vernice giallo-blu che ci accompagnano.
La mulattiera scende ripida con lunghi traversi e strette serpentine; a quota 650 m circa attraversa la Strada Provinciale 462, taglia alcune strada secondarie, passa accanto a due chiese e due eremi, ad alcune edicole sacre, una cabina elettrica e giunge presso il Fortilizio dei Mulini, di fronte si vede il Ponte delle Torri, quota 413 m (dalla Forca delle Portelle: 1,30 ore - ascesa nulla - discesa 450 m - Km 4,7).
Per entrare nella città di Spoleto rimane da attraversare il Ponte delle Torri; purtroppo a seguito delle scosse di terremoto dell’anno 2016 il bellissimo viadotto monumentale non è più agibile e quindi bisogna fare una deviazione.
Fronte Ponte si prende a sinistra, si passa una fontana e si percorre in discesa la Strada Provinciale 462; ad una biforcazione, dopo 1 Km, si va a sinistra e si arriva sul piazzale dove c’è la grande chiesa di San Pietro. Se siamo fortunati la troviamo aperta e la si può visitare altrimenti ci dobbiamo accontentare di contemplare la facciata che è molto interessante.
Fronte alla facciata c’è una gradinata che percorriamo fino a riprendere la Strada Provinciale arrivando all’importante e pericoloso incrocio con la Strada Statale 3 Flaminia. Dopo averla attraversata, nonostante l’incrocio, le auto sfrecciano veloci, si prosegue dritti in Viale Giacomo Matteotti. Percorsi un centinaio di metri si svolta a destra in Via San Carlo e si entra nella città medievale passando dalla Porta Monterone o di San Pietro.
Si passa sotto un caratteristico arco in pietra e si entra sulla piazzetta dove c’è la chiesa del Convento-Parrocchia Sant’Ansano. Si prosegue in Via Filippo Brignone e si entra in Piazza Bernardino Campello dove c’è la Fontana del Mascherone. Se vogliamo andare a curiosare nei pressi del Ponte Monumentale non rimane altro che seguire Via del Ponte (tempo della deviazione: 30 minuti - ascesa 50 m - discesa 50 m - Km 3).
cartina
grafico altimetrico
001 - strada asfaltata poco trafficata: da Ceselli a le Cese
002 - la montagna che dobbiamo superare
003 - la mulattiera da seguire
004 - la chiesa della frazione le Cese di Spoleto
005 - il sentiero nel bosco
006 - un tratto panoramico del sentiero
007 - un antico paese abbandonato, Sensati
008 - verso la Forcella di Castelmonte
009 - valico Forca delle Portelle
010 - cartelli escursionistici
011 - località “le Portelle”
012 - Monteluco, frazione del comune di Spoleto
013 - il Convento di Monteluco
014 - un pozzo nel convento
015 - discesa verso Spoleto
016 - l’ingresso verso il Ponte delle Torri (Spoleto)
017 - il Ponte delle Torri e il Castello di Spoleto
018 - il Ponte delle Torri visto dalla parte della città di Spoleto
019 - la Fontana del Mascherone