La Via Francigena di San Francesco
Cammino di Francesco
Percorso Nord
Gubbio-Pietralunga
Note:
Tempo complessivo 7,15 ore - ascesa 900 m - discesa 760 m - Km 28 - Traccia GPX
Le foto non sono state scattate nello stesso giorno ma durante più ricognizioni fatte lungo il percorso
IL Cammino di Francesco è segnato sempre molto bene con bandierine di vernice giallo-blu, il segno Tau con colore giallo e cartelli metallici giallo-blu, quest’ultimi un po’ scoloriti.
Itinerario:
Dalla Piazza Quaranta Martiri di Gubbio, provincia di Perugia, quota 480 m (dopo aver visitato, il giorno prima, tutta la città), si percorre Via Ortacci e si esce dal centro storico dalla porta medievale degli Ortacci. All’incrocio si prende a destra Via Teatro Romano; percorsi 200 metri, in corrispondenza di un grande parcheggio, si nota in fondo a sinistra il Teatro Romano, si può fare una deviazione e andare a "curiosare".
Al bivio dopo il parcheggio si svolta a sinistra lungo il Viale Parruccini, da qui in poi la direzione di marcia è Ovest. Poco dopo si trascura a destra Via Epicuro e al crocevia successivo si imbocca a destra Via Alcuino di York. Più avanti la strada cambia nome e diventa Via dell’Arboreto.
Ad una biforcazione si prende a sinistra Via Piero della Francesca, da qui inizia un lungo tratto in pianura su una strada asfaltata fiancheggiata da terreni coltivati. Si oltrepassa su un cavalcavia la Strada Statale 219 e si prosegue sulla Via il Ghirlandaio. Passata la località Madonna di Mezzo Piano (cartello escursionistico con indicazioni), quota 456 m, la strada cambia nome e diventa Via delle Sette Strade.
Si guada su un ponte il Torrente San Donato o della Madonna del Ponte (c’è un’edicola sacra) e si cambia direzione puntando a Nord-Ovest. Si passa accanto alla Fonte del Pellegrino, fatta costruire dalla parrocchia San Venanzio in Semonte ad uso dei viandanti e si giunge ad un quadrivio dove si attraversa nuovamente su un viadotto la Strada Statale 219. Fin qui dalla chiesa di San Francesco di Gubbio 1,20 ore - ascesa 25 m - discesa 70 m - Km 5.
All’incrocio, dopo il cavalcavia, si va a sinistra, si costeggia per un piccolo tratto la Statale e si segue sempre la via principale che continua a chiamarsi Via delle Sette Strade. Si passa accanto ad un piccolo piazzale dove c’è una fontana, una bella statua di San Francesco e delle panche. Struttura realizzata nel 2017 grazie al contributo economico di un privato cittadino e la comunità di Casamorcia-Raggio.
Si arriva cosi ad un incrocio a T, si svolta a sinistra su una strada che diviene sterrata e passa presso le Sorgenti di Raggio (a destra c’è un recinto dentro il quale ci sono alcuni bottini e, sul prato, delle vecchie grosse pompe non più utilizzate).
Si aggira un grande casale ristrutturato con le facciate in pietra, indifferentemente da sinistra o destra e ci si immette su Via delle Sorgenti. Al successivo bivio si va a sinistra in Via di Raggio e si giunge all’incrocio con la Strada Statale di Gubbio e Pian d’Assio, quota 400 m (2 ore da Gubbio - ascesa 50 m - discesa 120 m - Km 7,7).
Si attraversa la Statale e si continua in salita in Via del Tempio (direzione Monteleto) lasciando definitivamente la pianura. Poco più avanti, quota 440 m, si può fare una deviazione a sinistra e andare a visitare i pochi resti archeologici di un tempio, dedicato a Diana, del secondo secolo avanti Cristo (II sec. a. C.), ci sono cartelli indicatori.
Ripresa la salita, ad una biforcazione, difronte ad un’edicola sacra, si prende a sinistra passando vicino ad una chiesa e si continua in leggera salita lungo un viale fiancheggiato da enormi e secolari querce. Costeggiata la villa Benveduti si arriva all’incrocio con la Strada Provinciale 207 che si segue a sinistra per una decina di metri per poi imboccare, subito dopo una casa, una strada a destra.
Si attraversa su un ponte il Torrente Assino e si sale tra terreni coltivati e grosse querce. Passato un antico fontanile con sorgente, vicino c’è un grande fabbricato con la facciata rifinita in pietra, dall’apparenza nuovo ma ridotto a rudere, si giunge presso la chiesa di San Giovanni Battista in Loreto (pochi metri più in alto passa la Strada Provinciale 207 di Caicambiucci (3 ore da Gubbio - ascesa 220 m - discesa 150 m - Km 10,7).
Dalla Chiesa si prosegue in direzione Nord-Ovest lungo la piccola strada che per un tratto va parallela alla Strada Provinciale (che si trova a destra poco più in alto); ad una biforcazione si trascura la via a sinistra per la località Le Murcie e si avanza dritti in salita.
Superato il Casale Valle si raggiunge la località Madonna di Montecchi, quota 490 m, c’è una chiesa chiusa a chiave.
La strada da asfaltata diviene sterrata e prosegue ben segnata con bandierine giallo-blu e il simbolo Tau di colore giallo. Attraversato su un ponte il Torrente di San Giorgio si passa in mezzo alla fattoria Casale Checchino e tra terreni coltivati e prati si giunge al Casale Pian d’Arco, quota 655 m (nei pressi ci sono due piccoli laghetti-pozzanghere). Percorsi ancora 200 metri si perviene ad un bivio dove si abbandona la strada sterrata per prendere a sinistra una traccia percorribile solo da ottime jeep e mezzi cingolati, c’è un cartello escursionistico (fin qui da San Giovanni Battista in Loreto 1,30 ore - ascesa 320 m - discesa 150 m - Km 6,2).
Dopo aver raggiunto il crinale, quota 710 m, lo si percorre in direzione Nord-Est e poi Nord in una boscaglia mista di ginestre, ginepri, querce e pini; in lontananza si notano le elevazioni del Monte Catria e Monte Acuto. Si cammina sul Colle Poggio del Prato fino ad incrociare una strada, quota 775 m, sempre sterrata, ma più larga e dal fondo stradale liscio e compatto.
Si prende a sinistra in discesa, si passa accanto al Casale Sesse (712 m), poi al Casale Caiseverini (650 m) ed infine si intercetta la Strada Provinciale 205 di Mocaiana IV Tratto in località Cerchiare (508 m) che si segue a destra (da Pian d’Arco 1,20 ore - ascesa 125 m - discesa circa 300 m - Km 5,3).
Si attraversa su un ponte il Torrente della Badia e si sale passando davanti al Casale Sorbo, ancora poco più di 1 Km e si giunge presso la Badia di San Benedetto Vecchio, quota 621 m. Dopo la visita della parte esterna (la chiesa è chiusa, come tutte quelle incontrate fin ora) si prosegue ancora lungo la strada principale, si passa un piccolo borgo abitato e all’incrocio presso una curva si prende a destra, indicazioni per Borgo San Benedetto.
Percorsi una decina di metri, al successivo bivio (località San Bastiano, 665 m) si prende una strada sterrata a sinistra che scende verso il visibile paese medievale di Pietralunga (dalla località Cerchiare 0,35 ore - ascesa 170 m - discesa nulla - Km 2,7).
Prima di iniziare la discesa si può fare una deviazione e andare a visitare i resti del Castello di Case San Benedetto Vecchio, quota 743 m, tra andata e ritorno più visita 0,45 ore - ascesa 80 m - discesa 80 m - Km 1,6 - ottima la vista sul Monte Nerone, Appennino Umbro-Marchigiano.
Ritornati a San Bastiano, 665 m, (c’è solo un cartello escursionistico che indica la località) si inizia la discesa, dopo una curva a gomito ed una semicurva si passa accanto ad un bottino con una fontana; più avanti, vicino ad un grande albero di quercia, prima del Casale della località Val di Fogna, c’è un’altra fontana.
La via passa tra bosco e terreni coltivati e scende a guadare il Torrente Carpinella, quota 535 m (sulla destra ci sono dei massi posizionati per agevolare il passaggio), poco dopo intercetta una strada asfaltata che si segue a sinistra. Al successivo incrocio si continua dritti in Via Roma e si giunge nel centro storico di Pietralunga, quota 566 m, provincia di Perugia (da San Bastiano 45 minuti - ascesa 50 m - discesa 160 m - Km 3,2).
cartina 1-3
cartina 2-3
cartina 3-3
001 - la chiesa di San Francesco di Gubbio
001a - quadro di bronzo raffigurante San Francesco e il lupo in uno dei giardini vicino la chiesa di Santa Maria della Vittoria
002 - la statua di San Francesco e il lupo, vicino la chiesa di San Francesco, Gubbio
003 - targa presso la statua di San Francesco e il lupo, nel giardino vicino la chiesa di San Francesco
004 - dal Cantico delle Creature di San Francesco
005 - porta medievale degli Ortacci
006 - Teatro Romano
007 - in periferia di Gubbio
008 - …Ad una biforcazione si prende a sinistra Via Piero della Francesca, da qui inizia un lungo tratto in pianura
su una strada asfaltata…
009 - dalla pianura di Gubbio, in primo piano, innevato, il Monte Foce (quota 983 m)
010 - Torrente San Donato o della Madonna del Ponte
011 - … si prosegue sulla Via il Ghirlandaio. Passata la località Madonna di Mezzo, quota 456 m, la strada cambia
nome e diventa Via delle Sette Strade...
012 - Fonte del Pellegrino
013 - da destra a sinistra: Monte Semonte (964 m), Monte di Casamorcia (947 m) e Monte Monteleto (945 m). In
primo piano il cavalcavia da seguire
014 - …dove si attraversa nuovamente su un viadotto la Strada Statale 219…
015 - …si costeggia per un piccolo tratto la Statale…
016 - …e si segue sempre la via principale…
017 - … Si passa accanto ad un piccolo piazzale dove c’è una fontana, una bella statua di San Francesco e delle
panche. Struttura realizzata nel 2017 grazie al contributo economico di un privato cittadino e la comunità di
Casamorcia-Raggio…
018 - coltivazioni di olivo
019 - Sorgenti di Raggio, vecchie pompe per l’acqua
020 - …Si aggira un grande casale ristrutturato con le facciate in pietra, indifferentemente da sinistra o da destra…
021 - …e si giunge all’incrocio con la Strada Statale di Gubbio e Pian d’Assio, quota 400 m (2 ore da Gubbio -
ascesa 50 m - discesa 120 m - Km 7,7). Si attraversa la Statale e si continua in salita in Via del Tempio…
022 - …ad una biforcazione, difronte ad un’edicola sacra…
023 - …si prende a sinistra passando vicino ad una chiesa…
024 - viale con grandi querce
025 – villa Benveduti
026 - …si arriva all’incrocio con la Strada Provinciale 207…
027 - Torrente Assino
028 - una Croce in località Loreto Basso (Gubbio)
029 - la chiesa di San Giovanni Battista in Loreto
030 - particolare del campanile della chiesa di San Giovanni Battista in Loreto
031 - …Dalla Chiesa si prosegue in direzione Nord-Ovest lungo la piccola strada che per un tratto va parallela alla
Strada Provinciale (che si trova a destra poco più in alto); ad una biforcazione si trascura la via a sinistra per la
località Le Murcie e si avanza dritti in salita. Superato il Casale Valle…
032 - …si raggiunge la località Madonna di Montecchi, quota 490 m, c’è una chiesa chiusa a chiave…
033 - indicazioni
034 - l’interno della chiesa Madonna di Montecchi, foto scattata da una finestra
035 - fattoria Casale Checchino
036 - …tra terreni coltivati e prati si giunge al Casale Pian d’Arco, quota 655 m…
037 - un piccolo lago nei pressi del Casale Pian d’Arco
038 - uno sguardo verso l’Appennino Umbro-Marchigiano, Monte Acuto e a destra il Monte Catria
039 - …Percorsi ancora 200 metri si perviene ad un bivio dove si abbandona la strada sterrata per prendere a
sinistra una traccia percorribile solo da ottime jeep e mezzi cingolati…
040 - indicazione località Casale Pian d’Arco
041 - traccia percorribile da jeep e mezzi cingolati
042 - …Si cammina sul Colle Poggio del Prato fino ad incrociare una strada, quota 775 m, sempre sterrata, ma più
larga e dal fondo stradale liscio e compatto...
043 - Casale Sesse quota 712 m
044 - cartello indicatore della località Casale Sesse, atterrato ed “inghiottito” dalla vegetazione
045 - colombaia presso il Casale Caiseverini
046 - …ed infine si intercetta la "Strada Provinciale 205 di Mocaiana IV Tratto" in località Cerchiare (508 m)…
047 - cartello indicatore
048 - la Badia di San Benedetto Vecchio
049 - storia dell’Abbazia
050 - una Croce presso la Badia di San Benedetto Vecchio
051 - …si prosegue ancora lungo la strada principale, si passa un piccolo borgo abitato e all’incrocio presso una
curva si prende a destra, indicazioni per Borgo San Benedetto...
052 - dalla località San Sebastiano si inizia a scendere verso il paese di Pietralunga
053 - il paese medievale di Pietralunga (Perugia)
054 - Castello di Case San Benedetto Vecchio, quota 743 m
055 - antica torre del Castello di San Benedetto Vecchio
056 - la storia del Castello di San Benedetto Vecchio (si legge con difficoltà)
057 - dal castello uno sguardo verso il Monte Nerone
058 - da San Bastiano uno sguardo sulla strada sterrata da percorrere direzione Pietralunga
059 - il bottino con la fontana
060 - Casale località Val di Fogna
061 - la sterrata in una giornata piovosa
062 - guado del Torrente Carpinella
063 - verso Pietralunga
064 - l’ingresso del borgo in provincia di Perugia
065 - un caratteristico punto di sosta per i pellegrini e turisti
066 - Pietralunga, Piazza VII Maggio, in primo piano la Rocca longobarda
067 - scorcio di Pietralunga
068 - Pietralunga, Piazza VII Maggio, la Pieve di Santa Maria