Tappa n. 024 - Cammino di Francesco: Valfabbrica-Castello di Biscina

La Via Francigena di San Francesco

Cammino di Francesco

Percorso Nord

da Valfabbrica al Castello di Biscina (Gubbio)

Note:

Tempo complessivo 4,30 ore - ascesa 750 m - discesa 450 m - Km 17 - Traccia GPX

Itinerario:

Dal centro di Valfabbrica, quota 290 m, si segue Via San Benedetto uscendo dal paese in direzione Nord-Ovest. Passato un campo sportivo che si ha a sinistra si supera su un ponte il Fiume Chiascio, si attraversa con un sottovia la Strada Statale 318 Perugia-Ancona Variante e all’incrocio successivo si svolta a destra direzione Monteverde-Coccorano. I segni del Cammino di Francesco sono, per fortuna, abbondanti e si va tranquilli.

Percorsi 400 metri (1,5 Km dal centro del paese) si lascia la strada asfaltata per seguire una sterrata a destra. Questa costeggia il Fiume Chiascio tenendolo in basso a destra, passa accanto ad una chiesa dedicata a San Benedetto e al Beato Paolino da Coccorano ed infine si immette su una strada asfaltata che si prende a sinistra (3,6 Km da Valfabbrica).

Si sale verso il bacino in costruzione del Lago di Valfabbrica, percorso 1 Km, a quota 305 m, prima di giungere nei pressi della diga, si imbocca a sinistra un largo sentiero ciottoloso. Si attraversa in salita una macchia di bosco; dopo due serpentine si incrocia una sterrata che si prende a destra trascurando subito dopo un’altra strada a sinistra e si giunge presso la Pieve di Coccorano, quota 425 m, chiesa ricostruita a poca distanza dai ruderi del castello di Coccorano (6 Km da Valfabbrica, ascesa 230 m).

Appena dopo la Pieve ad un bivio si continua dritti (all’angolo dell’incrocio c’è una fontana con panca), alla biforcazione successiva si va a sinistra su strada asfaltata, al terzo bivio si prende a destra e al quarto bivio si svolta a destra su una strada dal fondo bianco.

Ad una biforcazione, quota 483 m (1,5 Km dalla Pieve) si lascia la sterrata per seguire a sinistra un sentiero nel bosco (fangoso se ha piovuto). Si passa accanto ad una grossa Croce di legno dove i pellegrini usano porre un sasso al ricordo del loro passaggio, si attraversa un fosso e si intercetta, dall’altra parte, una strada sterrata che si segue a destra.

In discesa si passa accanto alla chiesa di San Marco in Sambuco, quota 360 m e ci si immette sulla grossa strada asfaltata che avevamo lasciato in precedenza prima di raggiungere la diga del bacino un costruzione  (fin qui 2,15 ore - ascesa 350 m - discesa 250 m - Km 9,5).

Si prosegue a sinistra sulla larga strada per 1,5 Km, qui c’è un bivio, non si può più proseguire dritti perché la carreggiata è interrotta. Si sale lungo la strada di sinistra dal fondo in parte asfaltato e in parte sterrato, superato il Casale Terrioli (ruderi, quota 388 m) si entra a destra nel bosco seguendo una mulattiera a tratti fangosa (quota 400 m).

Nei punti più critici ci sono una serie di gradini in legno che facilitano la progressione. Si oltrepassa un torrente (Rio di Rancione) e si continua a mezza costa; più avanti il sentiero diventa percorribile da mezzi fuoristrada, passa davanti al Casale Misciavola (quota 467 m) e si immette su una carrozzabile che scende ad attraversare un fosso.

Poco prima del ponte sul fosso principale, nel punto che si attraversa un canale secondario, sotto a destra della strada c’è una sorgente, quota 437 m; si percorre l’ultimo tratto della sterrata in salita fino a giungere presso il visibilissimo Castello di Biscina, quota 542 m, gravemente danneggiato dagli ultimi terremoti ed in ristrutturazione (2,15 ore - ascesa 400 m - discesa 200 m - Km 7,5).

cartina 1-2 Valfabbrica-Castello di Biscina

cartina 1-2

cartina 2-2 Valfabbrica-Castello di Biscina

cartina 2-2

001

001 - Valfabbrica (Perugia), inizio di Via San Benedetto, cartelli escursionistici in cattivo stato

002 

002 - uscita da Valfabbrica

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003 - una edicola sacra prima del ponte sul Fiume Chiascio

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004 - Fiume Chiascio

005 

005 - …si attraversa con un sottovia la Strada Statale 318 Perugia-Ancona Variante e

all’incrocio successivo si svolta a destra direzione Monteverde-Coccorano…

006 

006 - …Percorsi 400 metri (1,5 Km dal centro del paese) si lascia la strada asfaltata per seguire

una sterrata a destra…

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007 - cartello escursionistico ed informativo

008 

008 - …passa accanto ad una chiesa dedicata a San Benedetto e al Beato Paolino da

Coccorano…

009 

009 - …ed infine si immette su una strada asfaltata che si prende a sinistra

(3,6 Km da Valfabbrica)...

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010 - uno dei tanti cartelli atterrati che si incontrano lungo il Cammino

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011 - altri cartelli in pessimo stato

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012 - la diga del bacino in costruzione del Lago di Valfabbrica

013 

013 - …Si sale verso il bacino in costruzione del Lago di Valfabbrica, percorso 1 Km, a quota

305 m, prima di giungere nei pressi della diga, si imbocca a sinistra un largo sentiero…

014 

014 - la diga vista dal lato che verrà coperta dall’acqua

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015 - il bacino in costruzione del Lago di Valfabbrica

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016 - …Pieve di Coccorano, quota 425 m, chiesa ricostruita a poca distanza dai ruderi del

castello di Coccorano (6 Km da Valfabbrica, ascesa 230 m)...

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017 - Pieve di Coccorano

018 

018 - cartello escursionistico ed informativo che parla della Pieve di Coccorano

019 

019 - …Ad una biforcazione, quota 483 m (1,5 Km dalla Pieve) si lascia la sterrata per seguire

a sinistra un sentiero nel bosco (fangoso se ha piovuto). Si passa accanto ad una grossa

Croce di legno dove i pellegrini usano porre un sasso…

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020 - il sentiero poco prima di intercettare una strada sterrata che si segue a destra

021 

021 - …In discesa si passa accanto alla chiesa di San Marco in Sambuco, quota 360 m…

022 

022 - la storia della chiesa di San Marco in Sambuco

023 

023 - … e ci si immette sulla grossa strada asfaltata che avevamo lasciato in precedenza prima

di raggiungere la diga del bacino un costruzione…

024

024 - …Si prosegue a sinistra sulla larga strada per 1,5 Km, qui c’è un bivio, non si può più

proseguire dritti perché la carreggiata è interrotta...

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025 -  incontro con un pellegrino spagnolo

026 

026 - …Si sale lungo la strada di sinistra dal fondo in parte asfaltato e in parte sterrato,

superato il Casale Terrioli (ruderi, quota 388 m)…

027 

027 - …si entra a destra nel bosco seguendo una mulattiera a tratti fangosa (quota 400 m)…

028 

028 - il bel sentiero nel bosco

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029 - … Nei punti più critici ci sono una serie di gradini in legno che facilitano la progressione…

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030 - gradini di legno, ottimo lavoro

031 

031 - …più avanti il sentiero diventa percorribile da mezzi fuoristrada, passa davanti al Casale

Misciavola (quota 467 m)…

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032 - il Castello di Biscina

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033 - un segno del passaggio dei pellegrini

034 

034 - …Poco prima del ponte sul fosso principale, nel punto che si attraversa un canale

secondario, sotto a destra della strada c’è una sorgente, quota 437 m…  

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035 - uno sguardo verso il Monte Subasio, innevato

036 

036 - il Castello di Biscina (gravemente danneggiato dagli ultimi terremoti)

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037 - cartello escursionistico che parla del Castello di Biscina

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038 - un altro cartello informativo del Castello di Biscina

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039 - l’ingresso del Castello di Biscina

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040 - l’arco d’ingresso del Castello e, in fondo, la chiesa diroccata

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041 - il cortile del Castello

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042 - lo stemma del Castello

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043 - grande azienda agricola