Appennino oltre i 2000 metri

Monte Sirente: traversata da Rovere alla Madonna del Carmine (Gagliano Aterno)

Monte Sirente

Traversata da Rovere alla Madonna del Carmine (Gagliano Aterno)

Rifugio di Mandra Murata-Rifugio La Vecchia-Colle di Mandra Murata-Sperone Tiburtini

Punta Macerola-Monte Sirente-Peschio Fracido-La Castellina o Cima Lupara

Peschio dello Scurribile-Altare della Neviera-Peschio Pedone-Peschio Gaetano

Monte di Canale-Monte San Nicola-Monte Briccialone

Introduzione:

La base di partenza è il paese di Rovere, frazione del comune di Rocca di Mezzo (L'Aquila), quota 1350 m, sull’Altopiano delle Rocche.

Lungo percorso di cresta, in parte segnato - Traccia GPX. Ottimo panorama sulla Magnola, Gran Sasso, l’Altopiano delle Rocche, la Piana del Fucino e sul resto dei Monti del Velino.

Nota1:

prima di programmare questa escursione accertarsi che non sia in vigore il divieto d'accesso all'area specifica per la tutela del Camoscio Appenninico.

Nota2:

la cartina numero 6  e le foto dal numero 053 al numero 062 indicano la posizione del Peschio Fracido-La Castellina-Peschio dello Scurribile-Altare della Neviera-Peschio Pedone-Peschio Gaetano-Monte di Canale.

escursione effettuata a Ottobre 2017

le foto dal numero 023 al numero 052 sono relative ad escursioni effettuate a Novembre 2017  e a Gennaio 2018

Tempi:

da Rovere al Rifugio di Mandra Murata (1870 m) e Rifugio La Vecchia (1860 m) 1,30 ore - ascesa 550 m - Km 4,4

dal Rifugio La Vecchia al Colle di Mandra Murata (1949 m) 10 minuti - ascesa 60 m - Km 0,5

da Rovere allo Sperone Tiburtini (2128 m) passando per il Colle di Mandra Murata 2,45 ore - ascesa 850 m - Km 7,8

dallo Sperone Tiburtini alla Punta Macerola (2258 m) 40 minuti - ascesa 150 m - Km 1,8

dalla Punta Macerola al Monte Sirente (2348 m) 40 minuti - ascesa 150 m - Km 1,7

dal Monte Sirente a La Castellina o Cima Lupara (2277 m) 35 minuti - ascesa 70 m - Km 1,4

dalla Castellina al Monte di Canale (2151 m) 1 ora - ascesa 120 m - Km 2

dal Monte di Canale al Monte San Nicola (2012 m) 1 ora - ascesa 120 m - Km 2,3

dal Monte di Canale alla località Madonna del Carmine (1100 m) Gagliano Aterno 1,30 ore - Km 3,7

Tempo totale traversata (solo movimento) 8,15 ore - ascesa circa 1500 m - discesa 1750 m - Km 20,5

Fare riferimento alla cartina: “I SENTIERI MONTANI DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA -  1 - GRUPPO VELINO-SIRENTE, scala 1:25000, Club Alpino Italiano, Sezioni Avezzano - L’Aquila, S.E.L.C.A. Firenze”

altre escursioni:

Monte San Nicola-Monte di Canale (da Gagliano Aterno - località Madonna del Carmine)

Rifugio La Vecchia-Colle di Mandra Murata-Sperone Tiburtini-Punta Macerola-Monte Sirente (da Rovere - Rocca di Mezzo - L'Aquila)

Monte Sirente dallo chalet del Sirente per la Valle Lupara

Monte Sirente: salita dal versante Ovest (Ovindoli-L'Aquila)

Monte San Nicola da Aielli per il Rascito del Vallone

Percorso auto:

Per fare la traversata da Rovere bisogna lasciare un’auto nella località Madonna del Carmine (quota 1100 m) di Gagliano Aterno, sono circa 30 Km solo andata. Da Rovere si segue in discesa la Valle Subequana direzione Secinaro; dopo aver attraversato i Prati del Sirente si costeggia a sinistra il paese di Secinaro e si prosegue a destra per Gagliano Aterno (quota 650 m).

Si sale nella piazza a monte del paese, si passa sotto un caratteristico arco, si esce dal paese salendo leggermente e traversando verso Sud. A svolte la via guadagna quota, ai bivi andare a destra e si raggiunge la località Madonna del Carmine (piccola edicola sacra sulla destra) dove l’asfalto termina, qui si lascia l’auto, quota 1100 m.

Per raggiungere la base di partenza dell'escursione: dalla zona bassa di Rovere si segue la strada per il cimitero, si passa accanto ad un piccolo campo sportivo (tenendolo a destra) e si svolta lungo la strada asfaltata che costeggia un lato dello stesso terreno da gioco. Dove la via si restringe (pochi metri prima che il campo sportivo termina) si parcheggia, quota 1350 m.

Descrizione:

A piedi si continua per pochi metri dritti (spalle al paese e campo sportivo a destra), al trivio si prende lo stradino asfaltato di sinistra; proprio all’inizio della stretta carrabile, sul muretto a sinistra, nascosta da vegetazione, c’è la tabella che indica l’inizio del sentiero segnato CAI n.14. Si giunge subito ad un secondo bivio, si prende a destra, si superano alcune case rurali e, ad una biforcazione, si abbandona la sterrata per seguire il sentiero segnato di sinistra (Sud-Est).

Senza possibilità d'errore si segue il tracciato (che è molto evidente), superato il bosco (ottimo lo spettacolo sull’Altopiano delle Rocche, sui monti di Campo Felice e sulla Magnola) la via continua sempre nella stessa direzione (Sud-Est) tra lunghi valloni dove, nella giusta stagione, ci sono delle belle fioriture. A quota 1720 m circa (2,5 Km dalla partenza) si cambia direzione piegando a sinistra (Nord-Est).

Si prosegue a salire seguendo la traccia di sentiero e dopo 3,5 Km, dalla partenza, si arriva ad una biforcazione, quota 1830 m. Si continua dritti (Nord-Est) trascurando il sentiero di destra che prende la direzione Sud-Est aggirando il Colle di Mandra Murata e i Rifugi (via più veloce per raggiungere il Monte Sirente ma meno panoramica).

Dopo 50 metri di ascesa si supera un crinale secondario che proviene da destra (dal Colle di Mandra Murata) e si scende dall'altra parte, per pochi metri  di quota, fino ai piedi di un valloncelo in testa al quale si trova il visibilissimo (solo da questo punto) Rifugio di Mandra Murata, 1870 m (ottimo il panorama su numerosi paesi aquilani e sulla catena del Gran Sasso). Raggiunto il Rifugio di Mandra Murata si prosegue in direzione Est scendendo di una decina di metri di dislivello fino ad un ripiano, in parte boscoso, che si trova tra la parete rocciosa del Colle di Mandra Murata (a destra) e i Balzi dell'Anatella (a sinistra). All'ultimo momento si nota a sinistra, sotto alcuni alberi, il "favoloso" Rifugio La Vecchia, un posto incantato, quota 1860 m (1,30 ore - ascesa 550 m - Km 4,4).

Ritornati indietro e raggiunto il crinale secondario si abbandona il sentiero fin ora percorso per andare a sinistra (Sud-Est) risalendo il pendio fin sulla vetta del Colle di Mandra Murata, 1949 m, 10 minuti - ascesa 60 m - Km 0,5.

Si avanza più o meno sulla cresta, a saliscendi, in direzione Sud-Est, con qualche passaggio tra roccette, fino a toccare lo Sperone Tiburtini, quota 2128 m (2,45 ore da Rovere - ascesa 850 m - Km 7,8).

Si continua lungamente su un terreno sconnesso, rimanendo il più possibile sulla panoramica cresta, superata una ripida salita si tocca la Punta Macerola 2258 m (40 minuti - ascesa 150 m - Km 1,7); da qui in circa 45 minuti si raggiunge il Monte Sirente 2348 m. Tempo impiegato dalla partenza 4 ore - ascesa 1150 m - Km 11,3.

Sempre avanti e sempre nella stessa direzione si scende alla massima depressione di quota 2210 m (qui a sinistra parte il sentiero che scende nella Valle Lupara) e si risale dall’altra parte sulla La Castellina o Cima Lupara 2277 m (35 minuti - ascesa 70 m - Km - 1,4). Dalla Castellina si raggiunge il Monte di Canale, 2151 m, sempre su un terreno accidentato ma evidente (1 ora - ascesa 120 m - Km 2) ed infine dopo ancora un percorso ondulato si raggiunge la Croce dell’ultima vetta superiore ai 2000 metri, il Monte San Nicola, 2012 m (1 ora - ascesa 120 m - Km 2,3).

Non rimane altro che fare la “dura” discesa in direzione Sud-Est (non esiste sentiero), su un pendio erboso e ripido, a tratti pietroso, che dal Monte San Nicola ci porta sul Monte Briccialone, 1706 m, e da questo, in direzione Sud, lungo la costa erbosa Cerasoli (su IGM) si scende fino ad intercettare, a quota 1335 m, una traccia di sentiero evidente già dall’alto, che ci porta presso un bottino e fontanile, quota 1202 m (acqua non potabile) e alla strada presso la Madonna del Carmine, 1100 m, dove in precedenza si era lasciata un’auto (1,30 ore - 3,7 Km)

cartina 1-5

001 - cartina 1-5

cartina 2-5

001 - cartina 2a-5

cartina 3-5

001 - cartina 3-5

cartina 4-5

001 - cartina 4-5

cartina 5-5

001 - cartina 5-5

cartina 6, particolare

cartina tra il M Sirente ed il M di Canale

grafico altimetrico

grafico altimetrico traversata Sirente da Rovere a Gagliano Aterno

001 - Monti della Magnola

001 

002 - il Gruppo del Gran Sasso

002 

003 - il primo dei Rifugi di Mandra Murata

003 

004 - particolare del primo Rifugio di Mandra Murata

004 

005 - L’Altopiano delle Rocche e il Rifugio di Mandra Murata visti dal Colle di

Mandra Murata 1949 m

005 

006 - il Lago dei Prati del Sirente

006 

006a - il Gruppo del Monte Velino; a destra in fondo il Gruppo del Terminillo

006a 

007 - il Lago dei Prati del Sirente e in fondo da destra il Monte Cappucciata, il Monte Camicia e

il Monte Prena

007 

008 - salendo verso lo Sperone Tiburtini, vista dell’Altopiano delle Rocche e del Gruppo del

Monte Velino

008 

009 - la cima dello Sperone Tiburtini 2128 m

009 

009a - dallo Sperone Tiburtini vista della Majella e della cresta per la Punta Macerola

009a 

010 - verso la Punta Macerola 2258 m

010 

011 - la Punta Macerola 2258 m, la Majella e il Monte Sirente

011 

011a - la cresta tra la Punta Macerola e il Monte Sirente

011a 

012 - il torrione IL Tempio 2099 m e i Prati del Sirente con il Laghetto

012 

013 - particolare del Tempio 2099 m

013 

014 - la vetta del Monte Sirente 2348 m e la Majella

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014a - dalla vetta del Monte Sirente uno sguardo verso la cresta che rimane da percorrere

014a 

015 - una piccola lapide di metallo

015 

016 - La Castellina o Cima Lupara 2277 m, a sinistra la Majella

016 

017 - dalla Castellina la cresta che rimane da percorrere

017 

017a - particolare della cresta da percorrere

017a 

018 - dal Monte di Canale 2151 m vista del Monte Sirente

018 

018a - dal Monte di Canale uno sguardo verso il Piano di Canale con il laghetto e il Gruppo

della Majella

018a 

019 - la cresta che rimane da percorrere dal Monte di Canale verso il Monte San Nicola

019 

020 - il Monte San Nicola, 2012 m, sempre più vicino

020 

021 - la Croce di vetta del Monte San Nicola 2012 m

021 

022 - bottino e fontanile con acqua non potabile

022

023 - Rifugio di Mandra Murata, quota 1870 m, (a Nord-Ovest del Colle di Mandra Murata).

Foto scattata durante una ricognizione di Novembre 2017

023 

024 - Rifugio di Mandra Murata, quota 1870 m, foto scattata durante una ricognizione di

Gennaio 2018, in fondo si nota la Majella

024 

025 - Rifugio di Mandra Murata, quota 1870 m (Gennaio 2018)

025 

026 - Rifugio La Vecchia, quota 1860 m (a Nord del Colle di Mandra Murata),

ricognizione di Novembre 2017

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027 - la Croce a sinistra del Rifugio La Vecchia, quota 1860 m

027 

028 - ripiano che si trova sotto la parete rocciosa del Colle di Mandra Murata, si nota, a

sinistra dell’albero, il Rifugio La Vecchia. Ricognizione di Gennaio 2018

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029 - particolare del Rifugio La Vecchia, quota 1860 m

029 

030 - il Rifugio La Vecchia e la catena del Gran Sasso

030 

031 - la Croce del Rifugio La Vecchia, 1860 m

031 

032 - Rifugio La Vecchia, 1860 m, fine Gennaio 2018

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033 - l’interno del Rifugio La Vecchia

033 

034 - particolare della dotazione del Rifugio La Vecchia

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035 - la bella stufa in ghisa del Rifugio La Vecchia

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036 - Rifugio La Vecchia, alcuni avvertimenti. IL termometro segna una temperatura

interna di otto gradi (ricognizione di Novembre 2017)

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037 - qui lo stesso termometro segna una temperatura interna di zero gradi, ricognizione di

fine Gennaio 2018

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038 - guardando dalla finestra del Rifugio

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039 - dal Colle di Mandra Murata, quota 1949 m, vista del Gran Sasso

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040 - i Balzi dell’Anatella e i Prati del Sirente con il Lago

040 

041 - sopra ai Balzi dell’Anatella, in fondo i Balzi del Sirente

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042 - incontro con i camosci, uno si trova sulla cresta rocciosa

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043 - particolare del camoscio sulla cresta rocciosa

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044 - camoscio acrobata

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045 - camosci curiosi

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046 - camosci al pascolo

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047 - verso lo Sperone Tiburtini

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048 - la valle nevosa appena percorsa

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049 - ci avviciniamo allo Sperone Tiburtini (l’ultima cima in fondo)

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050 - uno sguardo indietro verso il Monte Velino

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051 - manca poco per la cima Sperone Tiburtini

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052 - dallo Sperone Tiburtini, uno sguardo verso Punta Macerola, il Monte Sirente e a

sinistra la Majella

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053 - uno sguardo salendo dallo chalet del Sirente sul Monte Sirente per la Valle Lupara

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054 - uno sguardo sul Monte Sirente dalla Sella della Valle Lupara  

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055 - uno sguardo dalla Castellina

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056 - dalla Castellina uno sguardo verso Sud-Est

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057 - particolare nei pressi del Peschio dello Scurribile

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058 - si avanza con leggeri saliscendi

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059 - dal Peschio Pedone vista del Peschio Gaetano

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060 - particolare del Peschio Gaetano

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061 - dal Peschio Gaetano sempre avanzando sulla cresta verso Sud-ESt

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062 - Monte di Canale

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