Appennino oltre i 2000 metri

Monte Sirente; da Rovere (Rocca di Mezzo - L'Aquila)

 

Monte Sirente

Rifugio di Mandra Murata e Rifugio La Vecchia

Colle di Mandra Murata, Sperone Tiburtini, Punta Macerola

da Rovere (Rocca di Mezzo - L'Aquila)

Introduzione:

La base di partenza è il paese di Rovere, frazione del comune di Rocca di Mezzo (L'Aquila), quota 1350 m, sull’Altopiano delle Rocche.

Lungo percorso, segnato e poco faticoso, una buona parte è di cresta e permette di avere un ottimo panorama sulla Magnola, Gran Sasso, l’Altopiano delle Rocche, la Piana del Fucino e sul resto dei Monti del Velino.

Nota:

prima di programmare questa escursione accertarsi che non sia in vigore il divieto d'accesso all'area specifica per la tutela del Camoscio Appenninico.

altri itinerari:

Monte Sirente-Cima Lupara o La Castellina (dalla chalet del Sirente per la Valle Lupara)

Monte Sirente traversata da Rovere (Rocca di Mezzo - L'Aquila) alla Madonna del Carmine (Gagliano Aterno-L'Aquila)

Monte Sirente: salita dal versante Ovest (Ovindoli-L'Aquila)

Tempo di salita 4,45 ore - ascesa 1150 m - Km 21 - Traccia GPX

Tempo di discesa 3 ore

Carta: “I SENTIERI MONTANI DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA -  1 - GRUPPO VELINO-SIRENTE, scala 1:25000, Club Alpino Italiano, Sezioni Avezzano - L’Aquila, S.E.L.C.A. Firenze”

Percorso auto:Dalla zona bassa di Rovere si segue la strada per il cimitero, si passa accanto ad un piccolo campo sportivo (tenendolo a destra) e si svolta lungo la strada asfaltata che costeggia il lato est dello stesso terreno da gioco, dove la via sembra terminare si parcheggia.

descrizione: A piedi si continua per pochi metri dritti, Sud (spalle al paese e avendo il campo sportivo a destra), al trivio si prende lo stradino asfaltato di sinistra, passato un ponticello si giunge subito ad un secondo bivio, si prende a destra una sterrata, si superano alcune case rurali e, ad una biforcazione, si abbandona la strada per seguire il sentiero segnato di sinistra, Sud-Est.

Senza possibilità di errore si segue il tracciato (che è molto evidente), si oltrepassa una carreggiata utilizzata da trattori e jeep e si inizia ad entrare nel bosco. Si alternano piccole faggete con radure erbose scoscese (ottimo lo spettacolo sull’Altopiano delle Rocche, sui monti di Campo Felice e sulla Magnola). La via continua sempre nella stessa direzione (Sud-Est) sempre alternando macchia a prato fino a quota 1720 m (1 ora) dove si cambia direzione piegando a sinistra (Nord-Est).

Usciti definitivamente dal bosco si prosegue tra prati e lunghi e stretti valloni dove, nella giusta stagione, ci sono delle belle fioriture tra cui il Garofano maggiore e la Genziana maggiore. A quota 1840 m circa (0,30 ore) c’è una biforcazione (il sentiero di destra, Sud-Est, è quello diretto sul Monte Sirente evitando sia i Rifugi che la cresta, lo seguiremo al ritorno), continuiamo dritti (Nord-Est). Dopo 50 metri di ascesa si supera un crinale secondario (1880 m) che viene dal Colle di Mandra Murata e si scende dall'altra parte, per pochi metri di quota, fino ai piedi di un valloncello in testa al quale si trova il visibilissimo (solo da questo punto) Rifugio di Mandra Murata (1875 m, 0,15 ore), ottimo panorama su numerosi paesi aquilani e sulla catena del Gran Sasso.

Raggiunto il Rifugio di Mandra Murata si prosegue in direzione est scendendo di una decina di metri di dislivello fino ad un ripiano, in parte boscoso, che si trova racchiuso tra la parete rocciosa del Colle di Mandra Murata a destra e i Balzi dell'Anatella a sinistra. All'ultimo momento a sinistra si nota, sotto alcuni alberi, il "favoloso" Rifugio La Vecchia (1860 m, 0,15 ore) un posto incantato, bella vista sulla catena del Gran Sasso e sulla Majella.

Ritornati indietro e raggiunta la spalla a quota 1880 m si abbandona il sentiero fin ora percorso per andare a sinistra (Sud-Est) risalendo il pendio fin sulla vetta del Colle di Mandra Murata (1949 m, 2,30 ore da Rovere).

Si avanza più o meno sulla spettacolare cresta, a saliscendi, con qualche passaggio tra roccette, fino a toccare lo Sperone Tiburtini (2128 m, 0,45 ore dal Colle di Mandria Murata). Sempre con stupendi panorami che si allargano fino ai monti del PNALM si continua lungamente a saliscendi, rimanendo il più possibile sulla panoramica cresta, superata una ripida salita si tocca la Punta Macerola (2258 m, 0,45 ore); da qui ancora una discesa e poi una salita con ottima vista, in basso a sinistra, su un torrione isolato chiamato il Tempio (2099 m) si raggiunge la vetta del Sirente (2348 m, 0,45 ore). Per il ritorno ci si tiene sul sentiero segnato ed evidente, leggermente bassi rispetto la cresta e si aggirano tutti i monti saliti all'andata e i rifugi; tempo 3 ore.

cartina 1-2

cartina 1-2 Rovere-M Sirente

cartina 2-2

cartina 2-2 Rovere-M Sirente

grafico altimetrico

grafico altimetrico Rifugio la Vecchia-M Sirente

001 - Rovere 1350 m, base di partenza per il Monte Sirente

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002 - la Magnola ci accompagna per buona parte del percorso

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003 - all'inizio si risalgono numerose strette e lunghe valli

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004 - il sentiero è lungo ma non in forte pendenza

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005 - incontro con i cinghiali

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006 - ancora qualche valletta da percorrere prima della cresta

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007 - la cresta Nord Ovest del Sirente

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008 - la Punta Macerola 2258 m

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009 - i Prati del Sirente visti dalla Punta Macerola

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010 - la cresta appena percorsa, in fondo Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo

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011 – a sinistra il Monte Etra e a destra il Monte Tino

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012 - sulla Punta Macerola, il Monte Sirente in fondo

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013 - dalla Punta Macerola la cresta che porta sul Sirente

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014 - sul Monte Sirente 2348 m

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015 - il Sirente e in primo piano il Monte di Canale

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016 - il Canale Maiori visto dal Sirente

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017 - Rifugio di Mandra Murata, quota 1870 m

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017a - Rifugio La Vecchia, quota 1860 m (Novembre 2017)

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017b - Rifugio La Vecchia (Gennaio 2018)

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017c - la caratteristica stufa in ghisa del Rifugio La Vecchia

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017d - uno sguardo dalla finestra del Rifugio La Vecchia

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017e - uno sguardo sulla Magnola e sul Velino

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017f - uno sguardo verso i Prati del Sirente e il Lago

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017g - Uno sguardo verso lo Sperone Tiburtini

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017h - Camosci del Sirente

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017i - un Camoscio solitario sul Sirente

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018 - dallo Sperone Tiburtini vista della Majella e della Punta Macerola

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019 - dallo Sperone Tiburtini vista del Gran Sasso

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020 - dalla Punta Macerola vista del Gran Sasso

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021 - dalla Punta Macerola vista del Monte Sirente e della Majella

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022 - la vetta del Monte Sirente e la Majella

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023 - particolare sulla vetta del Sirente

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024 - altra targa sulla vetta del Sirente

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025 - il punto trigonometrico, il Gran Sasso e il Gruppo del Monte Ocre, a sinistra, dietro il

Monte Ocre, si notano le tre vette del Monte Terminillo 

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