Appennino oltre i 2000 metri

Monte Ginepro; da Rendinara per la Lota

Monte Ginepro

da Rendinara (comune Morino-L’Aquila) per la Lota

discesa per il Monte Cappello, Monte Brecciaro, Fosso Fracasse

Introduzione:

Escursione effettuata a Novembre 2017 - Traccia GPX

tempo di salita fino al Monte la Lota 3,20 ore - ascesa 1000 m - Km 4

da la Lota al Monte Ginepro 30 minuti - ascesa 100 m - Km 0,7

tempo ritorno stessa via 2,40 ore - Km 4,7

Escursione ripida che risale il bosco a Nord del Monte la Lota (da Rendinara si nota sulla cima la caratteristica croce che è messa a protezione dello stesso paese).

Dal Monte Ginepro, se si ha tempo, si può continuare l’escursione compiendo un interessante giro ad anello; i tempi sono:

Monte Ginepro-Monte Cappello-sella a Sud di Monte Brecciaro 1 ora - Km 1,4

dalla sella alla sterrata Vallone del Rio 1,30 ore - Km 1,9

visita Rifugio Fracassi 10 minuti - Km 0,4 (tra andata e ritorno)

dalla sterrata Vallone del Rio alla base di partenza 1 ora - Km 2,7

tempo di ritorno per il percorso suddetto  3,40 ore - ascesa 50 m - Km 6,5

tempo totale dell’anello 7,30 ore - ascesa 1250 m - Km 11,2

altre escursioni:

Monte Ginepro: dalla chiesa di San Nicola, Civita, frazione di Collepardo-Frosinone

Nota1:

Il gruppo dei Monti Simbruini è una lunga e complessa catena che confina con le province di Roma, Frosinone, L'Aquila e Rieti. Comprende alcuni sottogruppi; Monti Ernici, Monti Cantari, Monti Carseolani.

Data la mancanza di veri e propri punti di confine naturali tra i sottogruppi sopra scritti, non è sbagliato chiamare tutto il sistema montuoso con il nome Simbruini.

Dalla Lota il percorso di cresta fino alla sella Sud del Monte Brecciaro segnava l’ex confine tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio, a testimonianza di questo è rimasto un solo termine, atterrato, poche decine di metri a Nord della vetta del Monte Ginepro, cippo numero 203A

Fare riferimento alla cartina "GRUPPO DEI MONTI ERNICI, CARTA DEI SENTIERI, scala 1.25000, EDIZIONE IL LUPO”

Percorso auto:

Da Avezzano si segue la Strada Statale per Sora e si esce allo svincolo Morino-Civita D’Antino. Si continua sulla strada regionale direzione Sora fino al bivio, sulla destra, per Castronovo-Rendinara. Superato il borgo di Rendinara si giunge nella località Cesa Nettuni dove la strada asfaltata termina e iniziano due sterrate, si parcheggia sul largo spiazzo, quota 920 m.

Descrizione:

La sterrata da seguire è la prima a sinistra (sguardo a Sud verso il lungo e stretto Vallone del Rio). Si passa accanto a delle tabelle escursionistiche con scritte sbiadite e illeggibili, si supera una sbarra sempre aperta e si scende di una ventina di metri di quota prima di iniziare a risalire il Vallone del Rio. La sterrata è percorribile solo da trattori, mezzi cingolati e buone jeep; si supera la Fonte Pretestrette e subito dopo il bottino si abbandona la sterrata per prendere a destra (Ovest) un sentiero con segni del CAI sbiaditi, quota 985 m, che attraversa il Vallone del Rio. Si compie una serpentina, si traversano delle radure erbose con a fianco alberi di pini ed infine si entra nel bosco di faggio dove la via cambia direzione ed inizia a salire ripidamente in direzione Sud. Qui la mulattiera si fa più evidente, ogni tanto si incontrano dei muri a secco che servivano per rinforzare la carreggiata.

Sempre in forte pendenza si passa accanto a dei balzi rocciosi altissimi (poco visibili perché nascosti dalla macchia), località i Tre Frati e a quota 1750 metri circa si esce dal bosco. Si risale la valle che delimita a destra la Selva di Rota, con ottima veduta in basso verso Rendinara e gli altri paesi della Val Roveto, e si punta direttamente alla Croce de la Lota che si trova a quota 1880 m. Si continua a salire sulla dorsale che a sinistra precipita nel Vallone del Rio e a destra nella meno ripida Valle Marchetta e si tocca il punto di quota 1930 m, segnato su IGM come il punto più alto della Lota.

Ancora avanti e a quota 1984 m si passa accanto al cippo di confine tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio numero 203A  (coordinate: WGS 84 - Proiezione UTM - Zona 33T - x 372309 - y 4629977).

Si prosegue per poche decine di metri e si giunge presso il grosso omino di pietre della cima del Monte Ginepro 2004 m (tempo di salita 3,50 ore - ascesa 1100 m - Km 4,7).

Se si decide di scendere dalla via di salita il tempo è di 2,40 ore oppure, si può effettuare un giro ad anello continuando a seguire la cresta in direzione Sud-Est. Si passa sul Monte Cappello, quota 1981 m e si scende alla sella Sud del Monte Brecciaro 1838 m. Con una piccola deviazione in direzione Nord si può salire sul Monte Brecciaro 1885 m (tra andata e ritorno 20 minuti - ascesa 50 m).

Dalla sella si va a sinistra (Ovest) e si entra nell’anfiteatro racchiuso dal Monte Brecciaro e dal Monte Cappello, si attraversa una radura erbosa e rocciosa e a quota 1700 metri circa si cambia direzione, Nord, qui inizia il bosco dell’enorme faggeta del Fosso Fracasse. Si prosegue a serpentina tra alberi di grosso fusto fino ad uscire su un prato scosceso che termina nel Vallone del Rio.

Attraversato il fosso si intercetta la strada che percorre la valle, quota 1300 m; prima di continuare in discesa a sinistra si va a destra per curiosare presso il Rifugio Fracassi, quota 1321 m.

Ripresa la sterrata senza nessun problema si ritorna alla base di partenza (3,40 ore - ascesa 50 m - Km 6,5).

Nota 2:

le foto dal numero 001 al numero 014 sono relatve ad un'escursione effettuata a Giugno 2004 (si trovano in secondo piano dopo la foto numero 040)

le foto dal numero 015 al numero 040 sono relative ad una ricognizione di Novembre 2017

cartina 1-1

cartina Monte Ginepro anello

Escursione di Novembre 2017 - foto dal numero 015 al numero 040

015 - La Croce della Lota vista da Rendinara (Comune Morino - L’Aquila)

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016 - uno sguardo verso il Monte Viglio

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017 - il costone roccioso e boscoso da risalire

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018 - …si supera la Fonte Pretestrette e subito dopo il bottino si abbandona la sterrata per prendere a destra

(Ovest) un sentiero con segni del CAI sbiaditi, quota 985 m…

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019 - …si traversano delle radure erbose con a fianco alberi di pini…

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020 - uno sguardo indietro: il Vallone del Rio, la Fonte Pretestrette e il bottino

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021 - il Vallone del Rio

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022 - il ripido sentiero che risale il costone roccioso

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023 - …Sempre in forte pendenza si passa accanto a dei balzi rocciosi altissimi (poco visibili perché nascosti dalla

macchia), località i Tre Frati…

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024 - salita resa ancora più faticosa dalla nevicata della notte precedente all’escursione

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025 - zigzagando nel bosco tra i salti roccia

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026 - il Vallone del Rio e il Pizzo Deta

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027 - la neve, per la temperatura fredda, è rimasta sugli alberi

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028 - una piccola radura da risalire, località la Fontanella

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029 - all’uscita dal bosco, la Lota

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030 - uno sguardo verso il Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise

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031 - in vista della Croce della Lota

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032 - la Croce della Lota sempre più vicina

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033 - il paese di Rendinara visto dalla Lota

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034 - Croce de la Lota 1880 m

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035 - particolare della Croce de la Lota, 1880 m (il punto più alto della Lota è segnato su IGM a quota 1930 m)

035 

036 - particolare ravvicinato della Croce della Lota (nella ricognizione di Giugno 2004 la Croce non aveva un

braccio – vedi foto numero 006)

036 

037 - salendo dalla Lota verso il Monte Ginepro

037 

038 - presso il cippo di confine tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio numero 203A, quota 1984 m

(coordinate: WGS 84 - Proiezione UTM - Zona 33T - x 372309 - y 4629977).

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039 - l’omino di pietre del Monte Ginepro 2004 m

039 

040 - particolare dell’omino che segna la vetta del Monte Ginepro, 2004 m

040 

Escursione di Giugno 2004 - foto dal numero 001 al numero 014

001 - da Rendinara al Monte Ginepro, vista della Valle del Rio

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002 - Fonte Pretestrette 1025 m, Valle del Rio

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003 - il primo tratto del sentiero dalla Valle del Rio per il Monte Ginepro è poco segnato,

richiede un pò di attenzione

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004 - Rendinara visto dalla cresta Nord di Monte Ginepro, nei pressi del Monte La Lota

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005 - dalla Selva di Rota 1881 m vista della Lota 1930 m e il Monte Ginepro 2004 m

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006 - la Lota 1930 m con la croce visibile da Rendinara mancante di un braccio

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007 - Monte Ginepro 2004 m e Monte Cappello 1981 m

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008 - da Monte Ginepro vista di Monte Cappello 1981 m, Monte Brecciaro 1885 m,

Monte del Passeggio 2064 m e Pizzo Deta 2041m

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009 - da Monte Cappello vista di Monte Brecciaro, Monte del Passeggio e Pizzo Deta 2041 m

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010 - da Monte Cappello 1981 m vista di Monte Ginepro 2004 m

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011 - dalla Vetta di Monte Ginepro uno sguardo verso Sud-Est fino al Pizzo Deta

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012 - la Lota 1930 m, Selva di Rota 1881 m, Monte Prato 1830 m e il Viglio 2136 m

visti da Monte Ginepro 2004 m

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013 - vetta di Monte Ginepro 2004 m

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014 - Giuseppe sulla vetta del Monte Ginepro 2004 m

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