Monte Bove Sud, Monte Bove Nord
dal piazzale degli impianti sciistici del Monte delle Prata
Nota:
Una facile ma lunga escursione con un buon dislivello sia all’andata che al ritorno.
Tempo di andata 3,30 ore - ascesa 870 m - Traccia GPX
Tempo di ritorno (stesso percorso) 2,30 ore - ascesa 400 m
Km totali 24
Fare riferimento alla cartina “PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI, carta dei sentieri, scala 1:25000, Edizione 2006, Società Editrice Ricerche, Folignano, Ascoli Piceno”
altri itinerari:
Percorso auto:
Da Rieti o Ascoli Piceno si percorre la S.S. Salaria n. 4 fino al bivio per Arquata del Tronto dove si devia per il paese; superate le prime case, ad un incrocio, si seguono le indicazioni per Forca di Presta. Dal valico si scende verso il Piano di Castelluccio, al bivio seguire l’indicazione per il paese. Attraversato il piccolo centro abitato si scende nel Piano Perduto e si risale a Forca di Gualdo dove c’è una biforcazione (c’è pure un fontanile e una chiesetta “Madonna della Cona”), si va a destra e si raggiunge il piazzale degli impianti sciistici del Monte della Prata 1650 m, qui si parcheggia.
Descrizione:
A piedi si segue in direzione Est una sterrata chiusa al traffico che porta allo Stazzo e alla Fonte della Iumenta (1799 m), qui la strada termina. Si prosegue su un marcato sentiero che all’inizio sale in direzione Nord, poi con larghe serpentine guadagna il costone soprastante la Fonte e con un lungo traverso verso Sud raggiunge il valico tra il Monte Porche e il Palazzo Borghese.
Prima del valico, sotto il costone Ovest del Monte Porche, c’è una biforcazione (omino di pietra), si prende a sinistra, si traversa a mezza costa verso Nord puntando alla piccola sella tra la cresta Nord del Monte Porche e la quota 2078 m. Al di là del valico si inizia a percorrere a saliscendi, sempre nella stessa direzione, l’ampia cresta che separa la Valleinfante a sinistra dalla Valle Lunga a destra, dopo circa 15 minuti si cambia direzione puntando a Nord-Ovest.
Si aggira a sinistra la Cima di Vallinfante di quota 2113 m, ancora sulla destra si evita la Cima di Passo Cattivo di quota 2065 m e si scende rapidamente al Passo Cattivo, quota 1869 m, dove transita la sterrata che parte da Frontignano di Ussita e scende verso le Gole dell’Infernaccio (tempo fin qui 2 ore - ascesa 450 m - Km 7,5).
Si risale la ripida ed erbosa cresta Sud di Monte Bove Sud, poi si piega a Nord-Ovest e si raggiunge la vetta, 2169 m (35 minuti - ascesa 300 m - Km 1,5).
Ancora avanti sempre in direzione Nord si scende ad una sella, quota 2000 m, e si risale dall’altra parte fin sulla vetta di Monte Bove Nord 2112 m (1 ora - ascesa 120 m - Km 3)
cartina 1-3
cartina 2-3
cartina 3-3
001 - la fonte che si trova nei pressi del piazzale degli impianti sciistici del Monte delle Prata,
a destra in basso appena si incomincia a percorrere la sterrata
002 - la lunga dorsale che dovremo percorrere
003 - Castelluccio di Norcia
004 - lo Stazzo della Iumenta
005 - la Fonte e lo Stazzo della Iumenta
006 - un gregge
007 - la lunga dorsale da percorrere e il sentiero
008 - il Passo Cattivo 1869 m e il Monte Bove Sud
009 - il Pizzo Berro e il Monte Priora o Pizzo della Regina
010 - Monte Sibilla
011 - Immagine sacra posta sul Passo Cattivo
012 - la sterrata che dal Passo Cattivo porta a Frontignano di Ussita, Macerata
013 - Monte Bove Sud
014 - l’arrivo di una vecchia e ardita cabinovia
015 - un traliccio dell’antica cabinovia
016 - cavi di acciaio
017 - una costruzione in cemento distrutta dalle intemperie
018 - il Monte Bove Nord
019 - la vetta del Monte Bove Nord