Appennino oltre i 2000 metri

Monte Macellaro, Cima Fondo di Majella, Monte Amaro; dalla Fonte di Nunzio per la Fonte dell'Orso e la Forchetta di Majella

 

Monte Macellaro, Cima Fondo di Majella, Monte Amaro

dalla Fonte di Nunzio per la Fonte dell'Orso e la Forchetta di Majella

Introduzione:

Gli itinerari che salgono sulle cime più alte della Majella, da qualsiasi versante si parte, sono tutti lunghi e faticosi. Qui descrivo l’itinerario che sale dal versante di Sulmona (Est).

Cartina di riferimento “CARTA DEI SENTIERI - GRUPPO DELLA MAJELLA­ - CLUB ALPINO ITALIANO - Sezione di Chieti - scala 1:25.000” Attenzione; molti sentieri segnati non corrispondono a quelli reali sul campo.

Percorso auto:

Dall’Autostrada A24 Roma-L’Aquila-Teramo e poi A25 per Pescara (Strada dei Parchi) si esce al casello Pratola Peligna-Sulmona.

Si imbocca la SS 17 che aggira i due paesi tenendoli a destra, a un bivio si gira a sinistra per i paesi di Pacentro-Cansano-Campo di Giove, al successivo bivio si prende la deviazione a sinistra per Pacentro (vedi NOTA) e, usciti dall’abitato, si raggiunge la strada che collega i paesi di Santa Eufemia a Majella – Roccacaramanico – Campo di Giove.

Al bivio di quota 1227 m si va a destra per Campo di Giove, percorsi poco più di 1 Km si giunge presso un curvone, quota 1249 m (località Fonte di Nunzio), dove a sinistra (Est) parte il sentiero n° 13, c’è un grande cartello giallo (ci sono indicati tutti gli itinerari con le località raggiungibili da quel luogo) e una sterrata chiusa al traffico da una catena, qui si parcheggia.

NOTA:

l'escursione descritta è stata effettuata ad Agosto 2009, a quel tempo la strada che da Pacentro portava al Passo San Leonardo era aperta. Da qualche anno, per una frana, c'è il divieto di transito. Attualmente (Maggio 2017) per arrivare alla Fonte di Nunzio, al bivio sopra detto, bisogna continuare per Cansano-Campo di Giove. Attraversato il paese di Campo di Giove, all'incrocio si prende a sinistra la Strada Provinciale N 54 per Passo San Leonardo. Oltrepassata la località Fonte Romana dopo altri 1,5 Km si giunge alla base di partenza della "gita" (Km 7,100 SP N 54).

Descrizione:

Si inizia a percorrere la sterrata che si lascia dopo poco più di 500 metri per prendere a sinistra un sentiero molto ben segnato (da notare che il CAI di Sulmona ha fatto un ottimo lavoro segnando in maniera perfetta questa via).

Si sale ripidamente a zigzag nel bosco su fondo comodo, più in alto si incrocia la sterrata abbandonata in precedenza e la si lascia nuovamente guadagnando quota, infine ci si immette ancora sulla sterrata che però finisce poco più avanti.

Si sale sempre ripidamente e a svolte nel bosco fino a uscirne presso la caratteristica Fonte dell’Orso, quota 1706 m (esce un filetto d’acqua che va a finire in due vasche messe in cascata e scavate in tronchi di legno).

Con una lunga diagonale si raggiunge lo Stazzo 1836 m, c’è rimasto la base dei muri perimetrali e tutto in torno un verde intenso rispetto al prato circostante.

Il sentiero passa poco più sopra del rudere (Est), al contrario di com’è disegnato sulla cartina, pochi metri più avanti c’è la deviazione per Fonte Romana (sentiero 13A).

Si continua ancora sul sentiero n° 13 per 1 Km fino a un secondo bivio oltre il quale prosegue per Campo di Giove, lo si abbandona per prendere a sinistra quello numerato 1E che sale a mezza costa e ripidamente il Fondo di Majella, poi a ripide svolte su pietraio si raggiunge la Forchetta di Majella 2390 m. Ottimo il panorama sulla Piana di Sulmona, Pacentro, il Gruppo del Monte Morrone e una parte dei monti del PNALM. Tempo di salita 3 ore.

Ora si costeggia il Fondo di Femmina Morta in leggerissima discesa, tenendolo a destra, e si entra nella Valle di Femmina Morta a quota 2380 m (qui termina il sentiero 1E e si continua sul sentiero  n° 1 proveniente da Guado di Coccia-Campo di Giove).

Si percorre la lunga e luminosa valle, ormai stiamo in un ambiente lunare, desertico, circondati da immensi pietrai e sfasciumi, dopo circa 1 Km, a quota 2422 m, si inizia a salire direttamente il costone Est del Monte Macellaro e in 30 minuti si giunge sull’ampia cresta a quota 2605 m, ancora avanti verso Nord e si raggiunge la vetta del Monte Macellaro 2646 m (1 ora dalla Forchetta di Maiella, ascesa 1300 m).

Data la vastità del pianoro ondulato d’alta quota il panorama è piatto tranne che per la testa della Valle di Femmina Morta e il Monte Amaro.

Si continua verso Nord in discesa seguendo sempre la larga cresta fino a quota 2554 m circa dove si giunge ad un quadrivio di sentieri (sentieri n° 1, 8B var, 10C), la località è chiamata Altare dello Stincone (in realtà l’Altare dello Stincone è la quota di 2413 m che si trova 2 Km più a Sud-Est di questo luogo e domina la Valle di Taranta, vedi articolo uscito sulla rivista del Club Alpino Italiano - Lo Scarpone n.10/1995 pag 54).

Ancora in direzione Nord riprendendo il sentiero n° 1, lasciato precedentemente per salire sul Monte Macellaro, in poco tempo si giunge sulla cresta dove si trova la Grotta Canosa2604 m. Salendo lungo questa dorsale, direzione Nord-Ovest, si raggiunge il Caratteristico Bivacco Pelino (di forma rotonda e colore rosso, sembra un disco volante) e poco più in alto la Croce di vetta del Monte Amaro (1.30 ore dal Monte Macellaro, tempo totale 5,30 ore, dislivello di salita 1550 m).

Per la discesa si percorre la lunga cresta che dal Monte Amaro separa la Valle di Femmina Morta a Est e il Fondo di Majella a Ovest, la via da percorrere è segnata sulla cartina con 1F.

Dalla Vetta si torna in dietro per la via d’andata fino a quota 2700 m dove si abbandona il sentiero n° 1 per piegare decisamente a Ovest fino a raggiungere (quota 2596 m), da qui si percorre l’evidente cresta in direzione Sud.

Il percorso è a sali e scendi, si tocca la massima depressione a 2526 m (verso Est, nella Valle di Femmina Morta si nota il Laghetto, quota 2451 m) e si sale dall’altra parte sulla Cima Fondo di Majella 2593 m (1 ora dal Monte Amaro).

Continuando sempre sulla panoramica cresta nella stessa direzione si scende alla Forchetta di Majella e da lì per la stessa via di salita si torna alla base di partenza (2 ore dalla Cima Fondo di Majella).

 

001 -  tra il Guado San Leonardo 1282 m e Campo di Giove 1100 m....

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002 -....sterrata a quota 1249 m, partenza sentiero n° 13 per Fonte dell'Orso,....

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003.... Forchetta di Majella, Valle di Femmina Morta, Monte Macellaro e Monte Amaro

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004 - il Gruppo del Monte Morrone, 2061 m, visto salendo dal versante Ovest sul Monte Amaro

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005 - il sentiero è segnato molto bene e all'inizio taglia i tornanti della sterrata

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006 - Giuseppe presso la Fonte dell'Orso 1706 m

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006a - Teresa presso la Fonte dell'Orso 1706 m

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007 - la Fonte dell'Orso 1706 m, salendo verso la Forchetta di Majella

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008 - il Gruppo del Monte Morrone visto salendo sulla Forchetta di Majella

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009 - lo Stazzo 1836 m, salendo sulla Forchetta di Majella

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010 - segnali escursionistici presso un incrocio di sentieri

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011 - segnali escursionistici presso un incrocio di sentieri

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012 - durante tutta la salita  il Gruppo del Morrone è sempre in primo piano

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013 - lo Stazzo e il Fondo di Majella

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014 - la Cima Fondo di Majella 2593 m

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015 - secondo incrocio di sentieri, salendo sulla Forchetta di Majella

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016 - salendo sulla Forchetta di Majella 2390 m, sentiero ripido e breccioso

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017 - salendo sulla Forchetta di Majella 2390 m, sentiero ripido e breccioso

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018 - salendo sulla Forchetta di Majella 2390 m, sentiero ripido e breccioso

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019 - salendo sulla Forchetta di Majella 2390 m, sentiero ripido e breccioso

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020 - salendo sulla Forchetta di Majella 2390 m, sentiero ripido e breccioso

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021 - salendo sulla Forchetta di Majella 2390 m

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022 - Cima Fondo di Majella 2593 m

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023 - salendo sulla Forchetta di Majella 2390 m

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024 - Cima Fondo di Majella 2593 m, salendo sulla Forchetta di Majella

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025 - Forchetta di Majella 2390 m

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026 - bivio di sentieri nel Fondo di Femmina Morta

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027 - bivio di sentieri nel Fondo di Femmina Morta

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028 - dal Fondo di Femmina Morta vista della Forchetta di Majella 2390 m

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029 - il Monte Macellaro 2646 m

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030 - la Valle di Femmina Morta

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031 - la Valle di Femmina Morta

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032 - la Valle di Femmina Morta visto salendo verso Monte Macellaro

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033 - il Fondo di Femmina Morta visto salendo verso Monte Macellaro

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034 - in fondo la quota 2487 m (Cima di Fondo di Femmina Morta) che nasconde la Tavola Rotonda 2403 m

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035 - la Valle di Femmina Morta e il Monte Fondo di Majella 2593 m

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035a - Teresa sale il costone Est del Monte Macellaro

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035b - Teresa sulla cresta del Monte Macellaro

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035c – Teresa sul Monte Macellaro 2646 m, in fondo il Monte Amaro 2793 m

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036 - Giuseppe, il Monte Macellaro 2646 m e il Monte Amaro 2793 m

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037 - dal Monte Macellaro vista del Monte Acquaviva 2737 m

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038 - dal Monte Macellaro, Monte Amaro e a destra Monte San Angelo 2669 m

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039 - la Valle di Femmina Morta e il Monte Amaro 2793 m

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040 - dalla Cima Fondo di Majella 2593 m vista del Monte Amaro

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041 - dalla Cima Fondo di Majella 2593 m vista del Gruppo del Morrone

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041a - Teresa sulla Cima Fondo di Majella 2593 m

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042 - Giuseppe sulla Cima Fondo di Majella 2593 m

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043 - Vetta del Monte Amaro e il Bivacco Pelino 2758 m, Giuseppe e Simone Albrizio

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044 - Bivacco Pelino 2758 m.... un disco volante atterrato sulla luna, in primo piano Giuseppe Nitrola

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045 - La Croce di Vetta del Monte Amaro 2793 m

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046 - Il segnale trigonometrico sulla Vetta del Monte Amaro 2793m

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047 - Bivacco Pelino 2758 m, Montagna della Majella, a distanza di qualche anno la vernice si è scolorita

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048 - Monte Amaro 2793 m

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